giovedì 28 giugno 2012

'W.E. - Edward e Wallis' - la recensione

Presentato alla 68° Mostra del Cinema di Venezia, 'W.E.' racconta due storie parallele, le storie di due donne. La prima è Wallis Simpson, la donna scandalo, l'americana divorziata per cui Edoardo VIII lasciò il trono d'Inghilterra; la seconda vive negli anni '90 ed è Wally Winthrop, newyorkese, sposata con un uomo che non la considera e ossessionata dalla storia di Wallis Simpson.

Quanto può essere complicato giudicare un film con una firma così pesante? è difficile, soprattutto per chi è prevenuto. In teoria bisognerebbe giudicare solo ciò che si vede sullo schermo e non i nomi che compaiono sulla locandina, però...è Madonna! E' molto facile nel suo caso giudicare prima lei e poi il film, perché è Madonna! una delle più grandi cantanti e star di sempre, una delle donne più potenti del mondo. Una che ha fatto tutto, musica, moda, libri e cinema, da attrice - con risultati altalenanti ma con un Golden Globe come migliore attrice vinto nel '97 - e da regista. Su 'W.E.' molti sono partiti prevenuti felici di poterlo maltrattare per maltrattare lei ma, sorpresa sorpresa, se uno lo vede per quello che è scopre che non è un brutto film.

Non è un film semplice, nell'intento e nella struttura. Viaggia su due storie parallele che si intrecciano di continuo, interagendo anche. Scelta coraggiosa considerando che è una opera seconda. Madonna è produttrice, regista e sceneggiatrice, e, essendo lei una perfezionista quasi maniacale, ha curato personalmente ogni  particolare del film, soprattutto nelle scenografie, dell'arredamento e nei costumi (nomination all'Oscar per Arianne Philipps, costumista dei suoi tour). Tanto per rendere l'idea, Madonna ha usato mobili e oggetti di casa sua, ha scelto anche tutti i gioielli usati nel film. Questo non stupirà più di tanto chi conosce Madonna e come lavora, come la sottoscritta. Madonna ha studiato a lungo la storia di Wallis Simpson, dopotutto anche lei è stata un'americana in terra inglese per un po'. Il tema perciò non le era sconosciuto, sapeva di cosa voleva parlare, conosceva bene il territorio. Ci sono alcuni aspetti riconducibili a lei ma in generale Madonna nel film è assente, presente solo dietro la macchina da presa.
Il film non è perfetto, ovviamente. Bisogna dividere. La Madonna-regista dimostra di avere un bell'occhio, un buon gusto delle immagini. Non naviga a vista, ha una idea precisa di come deve essere una ripresa e di come deve rendere sullo schermo. E' una grande appassionata di cinema (film italiani e francesi soprattutto), ha esperienza di set, ha lavorato con tanti registi, molti sono anche diventati grandi, insomma sa quello che fa. E ha stile, non mi stupisce che il film sia piaciuto molto a Valentino, per esempio. Poi c'è la Madonna-sceneggiatrice e qui...scrivere un film non è come scrivere una canzone. Due i problemi principali, collegati tra loro: la lunghezza e la sceneggiatura. Il film è scritto insieme a Alek Keshishian che ha collaborato con lei nel documentario 'A Letto con Madonna' e forse si deve trovare qualcun altro. Lei lo sa, l'ha detto con onestà "So di dover imparare ancora molto, la strada è lunga ma perseverando arrivano i risultati". Il film si poteva asciugare un po', semplificare, accorciare di una mezz'oretta almeno. Ma va ricordato che è sempre una opera seconda.
Il cast: nota di merito per Andrea Riseborough, ottima Wallis Simpson, sorprende; Abbie Cornish è brava e lo sappiamo. E' un film molto...donna. E non poteva essere altrimenti.
Belle le musiche, c'è 'Masterpiece' di Madonna, che ha vinto il Golden Globe quest'anno ma solo alla fine, nel film si va dalla musica classica ai Sex Pistols. Madonna dice di non averci messo mano ma chi ci crede? è il suo campo e lei lascia fare tutto agli altri? non ci crede nessuno.

Insomma, la regia è buona. Scenografia, cura degli interni, costumi e musiche sono buoni. Sulla sceneggiatura c'è da migliorare. Onore a Madonna comunque perché ci prova sempre, non ne avrebbe bisogno vista la splendida carriera ma lei continua a mettersi alla prova senza paura (e con l'incoraggiamento di Sean Penn e Guy Ritchie), avrebbe voluto addirittura essere in gara a Venezia proprio per essere giudicata da degli esperti di cinema. E' coraggiosa, lo è sempre stata e continua ad esserlo.


Frra




Ps: Madonna non è totalmente assente nel film, c'è. Ci sono aspetti che sono "molto Ciccone". Si può riconoscere un po' di Madonna nei modi e nei movimenti di Andrea Riseborough.
Pps: quanto amo questa donna!!! Sì! lo ammetto! adoro Madonna da quando ero piccola. Per me può fare tutto quello che vuole!

martedì 26 giugno 2012

'Shame' - la recensione


Troppo si è detto di questo film ancora prima della sua uscita che nell'accingermi a guardarlo la prima volta le mie aspettative erano davvero basse e su tutto prevaleva la paura della boiata. Per fortuna il grande McQueen mi ha smentita, anche se alla fine non è il capolavoro sbandierato dai più.



Il punto forte sono sicuramente i personaggi, entrambi fragili, entrambi bisognosi l'uno dell'altra ed è interessante l'uso che McQueen fa del corpo dei suoi attori, in particolare di quello di Fassbender, la cui nudità costantemente in primo piano è quasi metafora della sua stessa interiorità.
Mi aspettavo più scandalo, da come se ne era parlato, invece le scene di sesso esplicito son poche e nemmeno eccessivamente spinte, si è visto di peggio sia al cinema che in televisione, ma comunque lui è molto bravo nel rendere l'espressività del protagonista quasi disperata nel momento dell'amplesso. Davvero intenso.
E veniamo alla vera perla del film: Carey Mulligan. Devo ammettere di avere quasi una venerazione per questa attrice sin da quando la vidi per la prima volta e di adorare il suo modo estremamente naturale di rendere qualsiasi scena. Il suo personaggio è un po' il perno attorno a cui ruota l'intera vicenda, è motore della crescita del fratello, lo sprona a ragionare su se stesso e sul suo rapporto con gli altri e la Mulligan da straordinaria prova di sè dando vita ad una ragazza delicatissima nel suo precario equilibrio psicologico, ma anche forte in un modo contorto e anticonvenzionale.
Su tutto aleggia una colonna sonora azzeccatissima, cornice perfetta di sentimenti spesso inespressi o solo accennati in una piccola espressione del viso.
In conclusione, non un capolavoro, ma un film intenso nella sua imperfezione, da vedere quando si è in vena di riflessioni profonde.




Da qualche giorno è disponibile in dvd e blu-ray, io lo consiglio volentieri!

'Biancaneve e il Cacciatore' - la recensione


Ora capisco perché la data di uscita in italia è slittata fino al 13 luglio, è si, perché è uno dei film più freddi che abbia mai visto, e con il caldo asfissiante di quest'estate maledetta almeno potremmo trovare del refrigerio al cinema! Anche se non è sempre un male il "tono freddo" di un film, ed è un po il caso di Biancaneve e il Cacciatore film diretto da Rupert Sanders, regista televiso che viene soprattutto da spot tv e da poche puntate di serie tv, e si vede aggiungerei. Sicuramente il novizio ha un grande occhio estetico, e lo si nota già dai primi minuti del film, e anche andando avanti.. ecco si forse un po troppo a volte, ha infatti un grande amore per lo Slow Motion, grazie alla scena in cui Biancaneve si butta dalla scogliera ora posso dire di conoscer bene l'acqua in tutte le sue forme.
Vabbè, il film è pieno pieno pieno di grandi sequenze visivamente spettacolari e con questo potrei aver detto tutto, perché effettivamente la storia c'è ma non coinvolge lo spettatore in un turbinio di emozioni, ma lo fa rimaner ben distante da ciò che accade.
La meravigliosa Charlize Theron forse è l'unica che coinvolge un po di più, ed è strano perché il suo ruolo dovrebbe fare il contrario e invece è proprio ipnotica, non si poteva immaginare regina malvagia migliore. (Julia Roberts in Mirror Mirror era più macchietta che altro)


Ed ora sarà ripetitivo e palloso. Come fa Kristen Stewart ad essere la più bella del reame a confronto con la Theron?! BASTA CHIEDERSELO! La risposta è ovvia quindi andate avanti a veder il film senza pensarci ogni volta che viene dichiarato.


La Stewart, bene parliamo di lei, non mi è piaciuta, nonostante abbia aggiunto un'espressione in più nel suo curiculum: GLI OCCHI SBARRATI. E non è poco.


 Ma non disperate, il suo marchio di fabbrica alla Bugs Bunny c'è sempre! "hei..che succede amico?!"


Infatti per tutto il film avrà la sua solita espressione da "soffro ma mi pagano un capitale quindi vado avanti così"
ma, ciccina, nessuno ti obbliga..se non solo il danaro, quindi..relax. Peccato perché in Into the Wild mi eri piaciuta davvero tanto. poi vabbè la saga di Twilight cinematograficamente parlando non esiste quindi ti è andata bene.


Chris Hemsworth non è uscito dalla sua parte precedente di Dio del tuono, quindi lo rivediamo con un arma in mano la quale viene sguainata ogni 3x2 per far scena.
I nani, stavolta 8 impersonati da 8 discreti attori che pur non essendo nani son più realistici dei veri nani di Mirror Mirror, questo ancora non me lo son spiegato.


Principe azzurro, in questo caso Sam Clafin, per chi non sa chi sia sicuramente vi ricorderete il tizio che dal nulla in Pirati dei Caraibi 4 urla in faccia a Barbanera una delle frasi più fuoriluogo mai sentite "IL SUO NOME E' SERENA", ecco è lui..
Qui lo prende bene bene nel fondoschiena dalla tizia bianca come la neve, è si, si capisce anche già dal titolo, sennò si sarebbe chiamato Biancaneve e il Principe azzurro, comunque particina anche inutile che mi ha annoiato parecchio.


Bene avrete capito che davvero il film intero si regge solo sulle spalle (bellissime) di Charlize Theron e su i maghi della computer grafica, scenografi e costrumisti
I costumi, dio che meraviglia Colleen Atwood, celebre costumista di quasi tutti i film di Burton, qui da il meglio di se! LODI LODI LODI! vedere per credere.

In definitiva è un film freddo, drammatico e senza un attimo di simpatia condito da cattiveria e effetti speciali meravigliosi!
In Blu ray sarà spettacolare!


Mat

p.s. mi scuso per aver scritto peggio di un cane! ma almeno ho reso l'idea credo.



'Quell'Idiota di nostro Fratello' - commento a caldo


Di solito non vado matto per i film con Paul Rudd, ma a volte qualche risatina (idiota) me la fa scappare, ed è anche il caso di Quell'idiota di nostro fratello, film decisamente poco impegnativo che vuol solo far ridere riflettendo (non troppo in realtà).


A livello di storia direi che non è costruita molto bene, (pur essendo vagamente originale) alla fine rimangono un po di interrogativi, troppe finestre aperte che magari volevamo veder chiuse, ma comunque sia è una commedia leggerissima..non dobbiamo pretender troppo.


Film consigliato forse per una serata tra amici a casa con pop corn e non da vedere al cinema.


Nel cast anche Elizabeth Banks, Zooey Deschanel, Emily Mortimer, Steve Coogan e Hugh Dancy


Mat

lunedì 25 giugno 2012

Assassinio sull'Orient Express - Club del Film

Da questa settimana comincia la rassegna su alcuni film gialli basati sui romanzi di Agatha Christie.
Il primo è Assassinio sull'Orient Express, film del 1974 diretto da Sidney Lumet, e con un grandissimo cast: Albert Finney, Ingrid Bergman, Sean Connery, Jean-Pierre Cassel, Anthony Perkins...

Immagine tratta da una scena di Assassino sull'Orient Express (1974)
Trama:

1935. Il detective Hercule Poirot deve rientrare a Londra da Istanbul, dove si trova. Qui incontra il suo vecchio amico Bianchi, che lavora come dirigente della Compagnie Internationale des Wagons-Lits e gli trova un posto sul vagone-letto di prima classe dell'Orient Express. Durante la seconda notte del viaggio il treno attraversa una regione dei Balcani sotto un'abbondante nevicata e la mattina seguente uno dei viaggiatori, il ricco uomo d'affari americano Samuel Edward Ratchett, viene trovato morto nel suo scompartimento, ancora chiuso dall'interno, ucciso da dodici colpi di pugnale. Il treno è bloccato dalla neve e Poirot, su richiesta di Bianchi, assume le indagini del caso, con la collaborazione del dott. Constantine, un medico che si trovava a bordo di un'altra carrozza del treno.

Potete commentare il film con noi quì, o direttamente con gli altri utenti sul Forum.

Lòisa

Novità sul sequel di Wanted

Sono passati 4 anni dall'uscita al cinema del film d'azione 'Wanted', cinecomic tratto dal fumetto di Mark Millar, diretto da Timur Bekmambetov, che vedeva nel cast James McAvoy, Angelina Jolie e Morgan Freeman. Ora si torna a parlare del sequel.

Il regista russo è in tour per presentare 'Il Cacciatore di Vampiri' e fra le tante interviste non poteva non parlare di Wanted e del suo sequel di cui non si erano più avute notizie, tanto che si pensava fosse stato accantonato. Niente di più falso, è proprio il regista a dirlo.
E' successa una cosa incredibile. Abbiamo avuto una lunga pausa e per tre, quattro anni non abbiamo saputo cosa fare. Poi tre settimane fa mi è venuta una idea, l'ho buttata giù ed è piaciuta a tutti. Siamo di nuovo in corsa! Ora lo sceneggiatore sta lavorando allo script e sarà scioccante.
"Scioccante" è la parola che più ha colpito i fan del film e del fumetto.

Il regista ha continuato poi specificando che il sequel sarà una prosecuzione diretta del precedente.
E' una continuazione della storia di Wesley Gibson (J.McAvoy). Altre persone sono morte e non possiamo riportarle in vita, ma la storia presenterà lo stesso personaggio, la stessa mitologia di base, ma avrà una svolta incredibile.
Insomma "scioccante" e "svolta incredibile", senza riportare in vita nessuno, Angelina Jolie sembra quindi fuori dai giochi. La Jolie è una delle poche, forse l'unica attrice donna che riesce a calarsi alla perfezione nei film d'azione, infatti quando si era cominciato a parlare di un sequel per Wanted subito si erano fatte ipotesi su come riportare indietro il personaggio della Jolie. Adesso sembra che nessuno verrà "resuscitato". Riusciranno davvero a fare a meno di lei?


Frra

domenica 24 giugno 2012

'Hesher è stato Qui' - la recensione

Più che una recensione è un "commentone" al film!

Simpatico film sul filo del drammatico/ironico che percorre una fase della vita di un giovane ragazzino che dopo la morte della madre in un incidente d'auto cerca un senso delle cose, e ad "aiutarlo" spunta fuori questo Hesher, personaggio molto freak e fuori da ogni etica morale che lo coinvolgerà in molte vicende poco "regolari" ma che alla fine si rivelerà utile per la vita del ragazzo.

Questo genere di film mi piace molto, l'uragano inaspettato che stravolge le cose, niente di troppo originale in realtà, si è gia tutto un po rivisto.. ma il personaggio di Joseph Gordon-Levitt è affascinante e stimola una certa curiosità e si vuol capire quale sia la sua direzione...o magari no.


Interpretato benissimo sia da Gordon-Levitt, che sta percorrendo una carriera a mio parere fantastica, e per di più qui è affiancato dal recente premio oscar Natalie Portman, quindi che dire, almeno a livello interpretativo è davvero ottimo! Il genere non è per tutti credo, è un po particolare, ai più moralisti potrebbe anche dar fastidio (bah bah bah!) viviamo in un mondo pieno di bigotti!



Il film uscirà in home video Dvd e Blu ray il 26 Giugno! Io un occhio ce lo butterei!




'Paradiso Amaro' - la recensione

Nelle paradisiache Hawaii, Matt King (G.Clooney), avvocato e proprietario di mezza isola, si trova ad affrontare la prova più dura della sua vita: la moglie dopo un incidente in barca è in coma irreversibile. Sulle spalle di Matt grava tutto il peso delle decisioni e si ritrova a doversi confrontare con le due figlie, di 10 e 17 anni, di cui sa pochissimo. A mettere ancora più in bilico la sua vita in un momento già di per se difficilissimo arriva la rivelazione che sua moglie stava pensando di lasciarlo dopo aver avuto una storia con un altro uomo. Matt a qual punto decide di cercare quell'uomo.

Dire che 'The Descendants' - 'Paradiso Amaro' in Italia' - sia una commedia è un po' un azzardo, il tema è tutt'altro che allegro e in particolare tocca un argomento molto delicato. Il film è più drammatico di quanto il trailer faccia credere ma non è un drammatico da disperazione e fiumi di lacrime, in realtà è un film che riesce ad avere una sottile ironia anche nei momenti più delicati mantenendo sempre in sottofondo una tristezza depressiva e dolorosa che non eccede mai, rimane lì come la povera moglie di Matt nel letto d'ospedale. La storia in realtà a leggerla così riassunta in poche righe può sembrare quasi banale o comunque niente di particolarmente originale ma è il contesto che la caratterizza, i costumi, le musiche, il luogo, i paesaggi, tutto sembra suggerire che si sta vivendo in un mondo perfetto, in un paradiso, e invece così non è. Si può dire che il titolo italiano sia molto azzaccato, per una volta.

Grande interpretazione di George Clooney che lascia a casa il suo aspetto più glamour e scanzonato per dare volto e corpo ad un uomo che traballa, riceve colpi bassi ma non perde mai l'equilibrio. Una prova molto matura, diversa dal solito. Se gli avessero dato l'Oscar non sarebbe stato un errore. Bravi anche i comprimari, a partire dalle due figlie, in particolare una sorprendente Shailene Woodley, la maggiore delle figlie, ma anche Robert Forster, Judy Green e Nick Krause. Sono tutti personaggi molto umani con cui è facile entrare in sintonia. Ottima la regia di Alexander Payne, i colori e la semplicità delle immagini, poi se il cast rende così tanto è soprattutto merito suo. Ottime anche le musiche.

Io non ho particolarmente amato 'Sideways', forse sono una delle poche, ma questo film mi ha convinto, non straconvinto ma convinto sì. Cinque nominations all'Oscar, ha vinto per la migliore sceneggiatura non originale, e vincitore di due Golden Globe come miglior film drammatico e migliore attore drammatico. Un film da vedere.


Frra

'Project X, una festa che spacca' - la recensione

Cosa succede se un gruppo di ragazzi che organizza una festa ne perde completamente il controllo? Project X cerca di raccontare proprio questo, in modo esagerato a tratti divertente.
Film del 2012 diretto da Nima Nourizadeh
I protagonisti Thomas, Costa e JB sono un gruppo di sfigati, ignorati da tutti i compagni di scuola, e mai invitati alle feste. Così, in occasione del compleanno di Thomas, e sopratutto la mancanza di genitori, decidono di organizzare loro una festa, promuovendola come la migliore di tutti i tempi.

La prima parte del film è incentrata proprio su questo, ossia i tre ragazzi che spargono la voce in tutti i modi possibili (volantini, internet e radio), comprando alcool e droga, e organizzando la casa per ospitare la "poche" persone invitate.
In breve tempo la festa si trasforma in modo incontrollabile, mentre Thomas cerca di preservare inutilmente la casa dai "vandali" ospiti.

In seguito, tra alcool e droga, i giovani si lasciano andare, e la festa perde completamente il controllo! nemmeno la polizia riesce a calmare gli animi, e dal nulla all'improvviso appare un pazzo armato di lanciafiamme. Ce la faranno i ragazzi a sopravvivere alla nottata?

La parte interessante di questo film è data dalla regia, con stile "found footage" (ossia fa finta che il film sia stato girato tramite cellulari o telecamere compatte), dando così ancora più aspettative su ciò che sta per accadere, e successivamente cercando di dare ansia nei momenti di  "distruzione".

E' un film interessante, è bello da vedere al cinema per alcune scene che meritano, ma si può tranquillamente aspettare l'uscita del DVD.

Lòisa

venerdì 22 giugno 2012

Colin Firth e Cate Blanchett per la Streisand?

La notizia è doppia. A quasi trent'anni dal primo film da regista, Barbra Streisand sta per tornare dietro la macchina da presa e per farlo avrebbe scelto un cast di alto livello.

'Skinny and Cat', questo il titolo del film, racconta la d'amore fra Erskine Caldwell e Margaret Bourke White, una fotoreporter, del loro breve matrimonio e della collaborazione fra i due che ha portato alla pubblicazione di alcuni libri.
Per il ruolo dei protagonisti sarebbero stati contattati i due attori premi Oscar, Colin Firth e Cate Blanchett.

Al momento 'Skinny and Cat' è ancora alla ricerca di fondi ma le cose sembra stiano andando bene e si parla di riprese pronte a partire il prossimo gennaio.

Per la Streisand sarebbe la quarta regia cinematografica, la prima volta fu nel 1983 con 'Yentl', ha diretto anche 'L'amore ha due facce' (1996) ma il film con cui ha avuto più successo come regista è senza dubbio 'Il Principe delle Maree' del 1991, in cui era anche protagonista insieme a Nick Nolte. Il film ebbe 7 nominations all'Oscar. L'ultima volta che abbiamo visto la Streisand (che ha anche vinto un Oscar come migliore attrice nel '69) al cinema come attrice è stato con 'Vi Presento i Nostri' ma tornerà sul grande schermo con l'adattamento del musical 'Gipsy'.

Colin Firth lo vedremo questo autunno col film scritto dai fratelli Coen, 'Gambit', mentre adesso è impegnato sul set del film 'The Railway Man', con Nicole Kidman. Cate Blanchett invece è attesissima nei due film di Peter Jackson, 'The Hobbit', e nei due film che sta girando Terrence Malick, 'Knights of Cups' e 'Lawless' (titoli provvisori per entrambi).






Frra

giovedì 21 giugno 2012

Buffy da Profano: Stagione 2

Finalmente ho visto anche la seconda stagione di questa discussa serie perfetta, colei che ha fatto scuola ai progetti di oggi. 
Bhè che dire, molto sinceramente vi dico che non mi è piaciuta troppo, un pelo di più della prima di sicuro ma era scontato anche perché la produzione si è fatta più grande e anche il budget si è un po gonfiato, ma se nella prima stagione avevo l'effetto "Xena" qui mi è sembrato molto "Piccolo Brividi"! Vi ricordate quelle mini puntate tratte da i famosissimi libri a pagine verdi?! Si proprio quelle! Una cosa simpatica ma con effetti visivi a volte suggestivi e a volte scadenti e fotografia non troppo studiata, ecco la seconda stagione di Buffy secondo me è così (visivamente parlando). 
A livello di storia una piccola botta di "vita" c'è, ossia l'arrivo di Spike, che in realtà da uno scossone iniziale poi rimane un po in ombra, spunta fuori poco, anche sa alla fine nelle ultime  2 puntate regala bei momenti. Buffy e l'allegra compagnia rimane sempre impassibile. La protagonista personalmente la strozzerei, è troppo "stupidina ma figa". Willow si rivela un bel personaggio che sicuramente in futuro regalerà discrete prove! Anche un po Xander mi si è risollevato dalla prima stagione, Angel la il balzo da buono a cattivo e questo gli fa solo del bene perché stava diventando molto smieloso.


In sostanza non vedo troppe differenze con la prima, certo c'è una media di belle puntate più alto ma nulla di troppo sconvolgente!


Ora con tanta calma mi butto sulla terza stagione, che potrebbe portarmi bene perché di solito le terze stagioni di quasi tutte le serie che vedo risultano essere le mie preferite!


Mat

Verhoeven e il film scandalo su Gesù

Anche il cinema ha le sue mode, il periodo dei film dai fumetti in cui ogni personaggio disegnato sembra pronto a sbarcare nelle sale, il periodo della rivisitazione delle favole classiche e via via così. Adesso il vento è cambiato e punta tutto verso la Bibbia!
In principio è stato Mel Gibson ad anticipare i tempi, ora è partito il 'Noah' di Aronofsky, poi arriveranno i due Mosè di Ridley Scott e Spielberg (forse), si parla di un film su Matusalemme (!!!), adesso sembra essere il turno alla figura più importante della religione cristiana, Gesù.
E' notizia di questi giorni che il regista Paul Verhoeven (Atto di Forza, Basic Instinct) sarebbe pronto a portare al cinema una "nuova versione" della vita di Gesù. Sulla carta sembra esserci tutto per far scoppiare grosse polemiche, lo sceneggiatore Roger Avery (Pulp Fiction), adatterà un libro scritto dallo stesso Verhoeven in cui si da una visione molto più terrena e controversa della figura di Cristo.
Nel libro Gesù viene descritto come un vero rivoluzionario, un uomo politico più che "santo", un uomo che praticava esorcismi, una figura quasi estrema, si ipotizza anche che la sua nascita possa essere la conseguenza dello stupro di una donna da parte di un soldato romano.

Deadline ha riportato le parole del regista:
Se osseviamo l'uomo, è chiaro che ci troviamo di fronte ad una persona che propugnava delle idee completamente nuove in materia etica. La mia passione per Gesù nasce nel momento in cui ho realizzato tutto questo. Non è una questione di miracoli ma di un nuovo approccio e una nuova apertura verso il mondo, un'anatema in un contesto storico completamente dominato dai Romani. E' stato messo in croce per le sue idee politiche, per il suo seguito che cresceva esponenzialmente giorno dopo giorno. L'utopia di Gesù riguardava il comportamento umano, come dovremmo trattarci reciprocamente. E per questo andò ad inciampare sulla scarpa del nemico.
Il film verrà prodotto dalla Muse Productions, i fondi sono già stati stanziati. Sicuramente il vento "religioso" che spira nel cinema in questo periodo ha spinto parecchio questo progetto.
C'è da chiedersi quanto si senta il bisogno di un film del genere visto che la figura di Gesù ha già ispirato diversi film, anche molto controversi come 'L'Ultima Tentazione di Cristo' di Scorsese, che dava un'immagine molto più terrena di Gesù e che quindi si è tirato addosso diverse polemiche, o appunto 'The Passion' di Mel Gibson.


Frra

mercoledì 20 giugno 2012

Kick Ass 2, Aaron Johnson aggiorna

Ormai sembra tutto fatto, a settembre/ottobre dovrebbero cominciare le riprese di Kick Ass 2. Dopo le rassicurazioni di Jeff Wadlow, che dirigerà il film, e di Mark Millar, autore del fumetto, è il protagonista Aaron Johnson a parlarne.

Intervistato da Collider, l'attore inglese ha dichiarato:
E' quasi tutto pronto per partire in autunno. Penso che Chloe [Moretz] e Chris [Mintz-Plasse] siano a bordo. Io sono sicuramente ai blocchi di partenza. Jeff Wadlow è in cabina di regia. Sì, penso proprio che si farà davvero.
La curiosità dei fan del film e del fumetto ruota anche intorno al tono della pellicola, il primo capitolo aveva un notevole tasso di violenza, sarà lo stesso anche per il secondo capitolo?
Mantiene gli standard del primo film... 
Quindi manterrà il Rating-R del primo capitolo.

Altro punto da chiarire è la presenza e il ruolo di Chloe Moretz. La giovane attrice infatti è impegnatissima e richiesta da tutti, la lista dei film che dovrà girare è importante ma a detta del regista che l'ha incontrata è entusiasta di tornare nei sequel. Il suo personaggio poi, Mindy Macready, abbandona i panni di Hit-Girl e nel sequel del fumetto viene accantonato ma Jeff Wadlow ha dichiarato di voler approfondire il personaggio di Mindy e mostrare cosa fa quando non veste i panni della supereroina.
Dalle dichiarazioni di Millar (da prendere con le pinze però) sembra che il film verrà diviso in due parti, un prologo di 30 minuti solo su Hit-Girl e il resto dedicato a Kick Ass. Ma sono dichiarazioni tutte da verificare. La cosa importante è la conferma che il secondo capitolo si farà.





Frra

martedì 19 giugno 2012

Amore e Guerra - Club del Film

Questa settimana il Club del Film ci propone Amore e Guerra, film del 1975 scritto, diretto e interpretato da Woody Allen, e con Diane Keaton.


Trama:

Russia, inizio del XIX secolo. Boris Grushenko è un giovane un po' particolare; i suoi due fratelli, Ivan e Mikhail, sono forti e spavaldi, mentre lui è goffo, codardo, intellettuale, e vorrebbe scrivere poesie. Boris è innamorato di sua cugina Sonja, bellissima e intelligente, con la quale ha complesse discussioni filosofiche. Sonja confida a Boris di essere innamorata di suo fratello Ivan, ma quest'ultimo decide di sposarsi con un'altra donna. Sonja allora, per ripicca, concede la sua mano a uno squallido e noioso commerciante d'aringhe.
Un giorno giunge la notizia dell'invasione dell'Austria da parte di Napoleone e Boris, riluttante al combattimento, viene forzato ad arruolarsi nell'esercito dello Zar. Finito l'addestramento, appena prima di partire per il fronte, Boris reincontra Sonja, la quale gli racconta che il suo matrimonio è infelice e che ha innumerevoli amanti. Boris va in battaglia e per puro caso diventa un eroe di guerra. Poi ha una relazione con la bellissima contessa Aleksandrovna, e per questo viene sfidato in duello dall'amante di lei, un abilissimo tiratore. Boris allora confessa il suo amore a Sonja, il cui marito nel frattempo è morto, e le chiede di sposarlo se sopravviverà al duello. Sonja accetta, sapendo che probabilmente egli verrà ucciso. (da Wikipedia)

Potete commentare con noi il film quì, oppure direttamente sul Forum.

Lòisa

lunedì 18 giugno 2012

'The Woman in Black' potrebbe diventare un franchise

Tempo fa era stata diffusa la notizia che la Hammer aveva intenzione di dare un seguito al thriller gotico 'The Woman in Black', tratto dal romanzo di Susan Hill 'La Donna in Nero', oggi non solo arriva la conferma ma si apre la possibilità che il film diventi un vero e proprio franchise.

Il titolo del sequel molto probabilmente sarà 'The Woman in Black: Angels Of Death', la scrittrice Susan Hill collaborerà alla sceneggiatura e sarà diretto da Jon Croker.
Sono stati resi noti alcuni dettagli della trama che sembra cambiata rispetto alle prime indiscrezioni che parlavano di una coppia in una casa infestata, una prima bozza di trama è stata pubblicata dal sito ShockTillYouDrop.

Acquistato dal governo e convertito in un ospedale militare durante la Seconda Guerra Mondiale, l'arrivo improvviso di soldati mentalmente provati presso la magione di Marsh House risveglia i suoi oscuri abitanti. Eve, un'infermiera giovane e bella, viene mandata a Marsh House per prendersi cura dei pazienti, ma capisce presto che, in realtà, deve salvarli da qualcosa di più pericoloso dei propri demoni personali. Malgrado i tentativi di Eve, mano a mano cadono tutti vittime della donna in nero."

La storia dovrebbe essere ambientata 40 anni dopo rispetto al primo capitolo, questo significa che molto probabilmente non ci sarà spazio per Daniel Radcliffe, protagonista del primo fortunato film. Il produttore Simon Oakes però non chiude definitivamente la porta all'attore inglese a cui magari verrà riservato un piccolo cameo.
Oakes sul film ha poi aggiunto:
Non posso rivelare nulla sulla storia. Sarà differente. E non c'è la necessità di un solo attore specifico incaricato di reggerne il peso, a seconda di quanto sarà in nostro potere, cercheremo di coinvolgere più attori.

Penso che, con un po' di fortuna, The Woman in Black potrà trasformarsi in un brand. Non stiamo qua a tenere il conto delle galline, per carità, i piani sono ancora in corso d'opera.
La decisione di fare un sequel o addirittura di dare il via ad una saga in effetti non dovrebbe stupire, il film 'The Woman In Black', uscito in italia il 2 marzo 2012, è costato 15 milioni e ne ha incassati complessivamente 115 in tutto il mondo, la scelta di fare un sequel perciò è più che giustificata.



Frra

A caldo su Prometheus

Personalmente amo ricordare Ridley Scott  per film come Alien o Blade Runner e non per Il Gladiatore, e vederlo rimetter mano nello spazio, inteso come universo, mi ha riempito il cuore di gioia!




Prometheus non è esattamente il prequel di Alien, mi verrebbe da dire che sia due o tre passi ancora prima di un prequel di Alien...credo..

Comunque il film mi ha soddisfatto, aspettative alte ma tutte ripagate!
Ottimo cast, ottimi effetti visivi e discreta storia proprio "alla Alien" con aggiunte visive più consone al nostro tempo, dopotutto la celebre quadrilogia aliena è nata nel 1979, e Scott si è dovuto adeguare al nuovo millennio! 

Mat   un fan di Alien soddisfatto

domenica 17 giugno 2012

'1984' di Orwell di nuovo al cinema

La Imagine Entertainment ha comunicato di aver incaricato l'ex autore televisivo Noah Oppenheim di scrivere una nuova trasposizione del celebre libro di George Orwell '1984', che come sappiamo ha anche ispirato una delle trasmissioni tv più famose di sempre, il Grande Fratello.


Questo film inoltre potrebbe avvalersi della collaborazione di Shepard Fairey, noto artista ed esponente della street art, autore del famoso poster di Aung San Suu Kyi e di quello di Barack Obama per la campagna Hope . L'artista potrebbe collaborare per la parte visiva, della scenografia ma potrebbe anche mettere mano alla sceneggiatura. Non ci sono ancora notizia certe su questa trasposizione se non che se ne occuperà il produttore Brian Grazer.


Questo progetto arriva a quasi trent'anni dal film di Michael Redford, uscito appunto nel 1984, con William Hurt e Richard Burton alla sua ultima apparizione. Il film di Redford si era distinto per la fedeltà verso il libro.


Sembra che l'idea di riportare al cinema il libro di Orwell e la sua realtà distopica sia maturata dopo lo straordinario successo (soprattutto negli States) del film Hunger Games.




Frra

A caldo su 21 Jump Street

Da buon amante di Johnny Depp (hehe...) non mi son mai perdonato di non aver mai visto la serie cult che lo ha lanciato nel mondo dello spettacolo, e credevo che sarebbe stato un problema vedere questo film senza quella base, e invece è filato tutto liscio come l'olio!

Mi aspettavo francamente una cavolata pazzesca, il trailer non era troppo invitante, eppure mi son ricreduto! E' un film a tratti divertente e ben fatto, senza nemmeno un momento morto!
Simpatica e  brava l'accoppiata Jonah Hill/Channing Tatum, davvero una sorpresa!
E simpatica anche l'apparizione del maturo Depp!

Film consigliato per passare un oretta e mezza in simpatia!

Mat

venerdì 15 giugno 2012

Splinter Cell pronto per il cinema

In principio furono i libri, poi si è passati ai fumetti e ormai da diversi anni il cinema guarda molto ai videogames. Questo perché i videogames moderni a loro volta si sono avvicinati moltissimo al cinema, costruendo storie complesse e appassionanti che nulla hanno da invidiare ai film, per non parlare della precisione della grafica. Non sempre i risultati sono stati esaltanti però, dal pessimo 'Super Mario' fino alla fortunata saga di 'Resident Evil' passando per film trash come 'Mortal Kombat' o 'Street Fighter' e occasioni sprecate come 'Tomb Rider'.

Mentre si aspettano buone nuove sulla trasposizione cinematografica di Assassin's Creed, la Ubisoft ha fatto sapere di essere alla ricerca di una casa di produzione per portare al cinema Splinter Cell, il il videogame stealth scritto da Tom Clancy. A quanto pare la Warner e la Paramount sarebbero molto interessate al progetto, con quest'ultima in vantaggio sulla prima. La Paramount infatti ha già portato sul grande schermo la saga di Jack Ryan, scritta sempre da Clancy, e sta preparando da tempo un reboot del personaggio. Al momento non c'è stato nessun commento ufficiale della Paramount.

La trasposizione di Splinter Cell verrebbe controllata personalmente dalla Ubisoft fin dallo sviluppo visto che si tratta di una saga di grandissimo successo, dall'uscita del primo ha venduto circa 22 milioni di pezzi e i fan appassionati non vorrebbero mai che venisse "maltrattato" com'è stato per altri illustri personaggi dei videogiochi.


Frra

giovedì 14 giugno 2012

A caldo su Biancaneve e il Cacciatore [Mat]

Ho appena visto la seconda trasposizione della favola Biancaneve di quest'anno, e che dire, il trailer dice già tutto, ossia che il film punta tutto sull'estetica e la perfezione tecnica. Una discreta gioia per gli occhi ma poco per la mente. Storia eccessivamente prevedibile e dannatamente drammatica (nemmeno i nani riescono ad inserire una vena di humor)


E comunque Charlize Theron regna incontrastata su tutti. MAGNIFICA.  La vampira Stewart...no comment.

Consigliato per chi non vuole ridere al cinema, ma solo vedere grandi effetti visivi (anche se 2 in particolare non son un gran che) dentro una storia iper drammatica.

Mat


Game of Thrones: quando il gioco dei troni incontra il fantasy


Si è conclusa anche in Italia la seconda stagione di Game of Thrones, vero e proprio fenomeno cult oltre che semplice serie fantasy di enorme successo.

Ma di cosa stiamo parlando?
Per chi è vissuto su Marte in questi ultimi anni ecco un piccolo estratto da wikipedia: 

Eddard Stark, lord di Grande Inverno, viene incaricato dal suo re e amico Robert Baratheon di recarsi ad Approdo del Re per ricoprire la carica di Primo Cavaliere . La guerra fra i Sette Regni è però alle porte, a causa degli intrighi e delle mire al trono dei membri della nobile Casa Lannister. Jon Snow, figlio illegittimo di Eddard Stark, si arruola invece nei Guardiani della Notte e si reca sulla Barriera, enorme muro di ghiaccio che separa il mondo degli uomini dalle ostili terre del Nord, da cui sta arrivando una minaccia terribile. Nel frattempo Daenerys Targaryen e il suo crudele fratello Viserys, ultimi superstiti della nobile Casa Targaryen ,regnante prima della rivolta dei Baratheon, cercano di ricostruire l'antico potere nelle selvagge terre al di là del mare.

Di ambientazione medievaleggiante, Game of Thrones si differenzia da tutti gli altri (scadenti) prodotti fantasy che hanno invaso cinema e televisione dopo il successo della trilogia tolkeniana di Peter Jackson: rimanendo straordinariamente fedeli all'opera originale, i creatori David Benioff e D.B. Weiss hanno puntato i riflettori sui personaggi, riducendo al minimo la componente magica. Non esseri magnifici con poteri soprannaturali, quindi, ma persone al centro della storia, una storia fatta di lotte di potere e guerra, di odio e amore, dove nessuno è mai totalmente buono o cattivo, un mondo dove predominano le sfumature di grigio che sempre rendono affascinante ogni personaggio...un mondo dove chiunque può venire ucciso, come ci ricordano le misteriose parole che danno il titolo allo spettacolare episodio che chiude la seconda stagione: Valar Morghulis.
In questo modo lo spettatore empatizza, si schiera ed è costantemente sulle spine, perchè non si può mai sapere quale dei propri beniamini arriverà incolume alla stagione successiva.
Sicuramente il materiale di partenza poteva contare su di una folta schiera di fan, ma c'è anche da dire che il successo di una serie si vede soprattutto contando quanti nuovi “adepti” essa riesce ad arruolare; Game of Thrones in questo non è seconda a nessuno, anzi!


Con una resa scenica mozzafiato per location (Islanda e Malta solo per fare qualche esempio) ed effetti speciali, una fotografia sempre impeccabile e un cast di attori eccezionali, su cui spicca lo straordinario Peter Dinklage (premiato con Emmy e Golden Globe per il suo ruolo di Tyrion “the Imp” Lannister, a mio parere miglior personaggio della saga), questa serie è riuscita ad affascinare ed emozionare un pubblico di tutte le età.



Da citare, infine, la sigla di apertura, una delle più belle che si sia mai vista in tv, capace di costruire , nel vero senso della parola, questo nuovo mondo davanti ai nostri occhi.
Ed ora che la seconda stagione è giunta al termine, non resta che attendere la prossima primavera per averne ancora, oppure, se proprio l'astinenza diventa insopportabile, correre in libreria per recuperare i cinque volumi della saga pubblicati fin ora, per immergersi di nuovo in questo lungo e appassionante canto di ghiaccio e di fuoco.





*Chiara*

mercoledì 13 giugno 2012

Hugh Laurie villain in Robocop!

Prosegue il casting per il remake (o reboot) di Robocop diretto da Jose Padilha e sembra che abbiano trovato il villain.

Hugh Laurie, celebre per la serie tv Dr.House appena conclusa,  sarebbe in trattative con la MGM per il ruolo del ricchissimo e cattivissimo presidente della Omnicorp, la società che costruisce il corpo meccanico di Robocop.

Nel caso che l'accordo vada in porto, Laurie si troverà sul set con un cast molto interessante: Joel Kinnaman (The Killing), Gary Oldman e Samuel L. Jackson. In trattative per il ruolo della moglie del protagonista anche Abbie Cornish.

Kinneman è il protagonista del film, vestirà i panni del poliziotto Alex Murphy, quasi ucciso sul campo, il suo corpo verrà poi ricostruito meccanicamente e diventerà Robocop, un cyborg pronto a combattere il crimine.

Le riprese inizieranno in estate. L'uscita è prevista per il 9 agosto 2013.


Frra

Serie tv, guida alla sopravvivenza estiva!

Con l'arrivo di Giugno, come sapete, siamo costretti a salutare alcune delle nostre serie preferite. Qualche arrivederci e qualche addio in vista della programmazione estiva.
Chi da un lato è contento per i tanto attesi finali di stagione, chi dall'altro è triste per alcune serie finite quest'anno. Ovviamente parliamo di Desperate Housewives e House MD.
La prima conclusa su FoxLife il 6 Giugno, la seconda in attesa dell'ultimo episodio, che andrà in onda tra qualche settimana su Canale5.

Terminerà inoltre, il 19 Giugno su FOX la prima fiabesca serie di C'era una volta (Once upon a time), che è stata già rinnovata per una seconda stagione, quindi ritornerà probabilmente l'anno prossimo sempre su questa rete.

Attesissimi sono inoltre i finali di stagione di The Killing (si saprà finalmente chi ha ucciso Rosie Larsen?), e di Grey's Anatomy.

Ma cosa ci aspetta in tv quest'estate?
Non preoccupatevi, la programmazione estiva è ricca di nuove serie, e sopratutto di ritorni!

Da segnalare che Horror Channel (canale di SKY), sta riproponendo una serie di culto firmata David Lynch e Mark Frost, ovviamente si parla di Twin Peaks. Se non avete mai visto questa serie, vi consiglio di guardarla. Poi se l'avete vista vi consiglio di rivederla!!


Sempre su SKY ripartirà a breve la nuova serie di How I met your mother (settima stagione), Spartacus - la vendetta (seconda stagione), e Body of Proof (seconda stagione).

Mentre su Mediaset Premium) è partito in questi giorni Big Bang Theory (quinta stagione), Vampire Diaries (terza stagione) e Parenthood (terza stagione).

Ricco è anche il palinsesto di nuove serie.
Vi consigliamo 2 Broke Girls (sitcom sorpresa dell'anno) e Suburgatory (commedia divertente con ottimi personaggi), entrambe in programmazione su Mediaset Premium.

Lòisa

lunedì 11 giugno 2012

Eva contro Eva - Club del Film

Questa settimana il Club del Film ci propone Eva contro Eva, film del 1950 con Bette Davis, Anne Baxter e Celeste Holm.
Trama:
La giovane e attraente Eva Harrington si presenta a Margo Channing, famosa diva di Broadway, esprimendole la sua più fervida ammirazione, sentimento che l'ha portata a seguire per anni la diva ad ogni suo spettacolo. Convinta della buona fede della ragazza, Margo l'assume come segretaria.

Eve non tarda a farsi benvolere anche dai migliori amici e collaboratori artistici di Margo, il commediografo Lloyd Richards e sua moglie Karen, nonché dal fidanzato Bill Sampson, regista teatrale. La devozione incondizionata di Eva e le sue instancabili premure iniziano però ben presto a irritare Margo, gelosa delle attenzioni rivolte da Bill a Eve. Durante un ricevimento in casa di Margo, al quale intervengono anche il critico teatrale Addison DeWitt e il produttore Max Fabian, l'attrice litiga con Eva e Bill, che ha visto chiacchierare affabilmente insieme e che teme Eva come possibile rivale.


Potete commentare il film con noi quì, oppure direttamente sul Forum.

War Horse, in dvd e blu ray - la recensione

Spielberg non si smentisce mai, crea ancora un film quasi CULT con una storia "straordinaria" di amore coraggio amicizia e bla bla bla ...ormai non ci sorprende più nulla e ecco, nemmeno War Horse sorprende troppo, perché alla fin fine la storia è già stata raccontata da altre decine e decine dil film. Comunque questo film se pur non molto originale, è pregno della maestria di Spielberg e delle emozioni che sa sucitare solo lui anche solo con una inquadratura.



La storia la sappiamo tutti,cavallo e ragazzo , amici divisi dalla guerra e destinati a ritrovarsi. Un classico, questo forse è il punto debole del film. Chi cerca originalità in War Horse non ne troverà molta.

Il film scorre abbastanza bene, anche se dura 2 ore e 20, altro punto debole del film, (questo secondo me) Steven non riesce a fare film che non durino meno di 2 ore e mezza.. ergo, Spielberg non ha il dono della sintesi, questo da una parte è un bene perché riesce ad inserire, come in questo caso, dettagli fantastici riguardanti il periodo storico, la scenografia i costumi ecc..però i"pappozzi" troppo lunghi iniziano a non emozionarmi più come prima e qui un'altra cosa che non mi è piaciuta, ma magari è solo una mia intolleranza, la guerra. Film di guerra ne esistono a milioni, lo stesso Spielberg ne sa qualcosa, e anche qui ci sono estenuanti scene di guerra, non violente come altri ma sempre di guerra, questo a parer mio hanno rallentato molto il ritmo generale.

Colonna sonora pazzesca, attori bravi, scenografia come già detto meravigliosa, fotografia bellissima in certe parti e troppo artefatta, effetti visivi per lo più sono fatti artigianalmente e ciò è raro in questo periodo, ma è sempre un piacere vederli così genuini!
Ottima intensità emotiva che aleggia in tutto il film, (l'occhio lucido c'è stato più di una volta) ma la scena che mi ha colpito di più è un'altra.


2 Solsati, uno inglese e l'altro tedesco che insieme aiutano il cavallo protagonista a liberarsi da una rete di filo spinato in mezzo al campo di guerra. Scena capolavoro!

In definitiva un film bello e discreto, ma non un capolavoro, non da oscar.. ma la nomination ci stava..

Il film è uscito pochi giorni fa in Home video, Dvd, Blu ray e doppio blu ray in esclusiva da Mediaworld!
Io personalmente lo prenderò con molto piacere!


Mat

sabato 9 giugno 2012

Isaac Newton eroe di un action movie

Cosa accomuna scene d'azione con inseguimenti e magari scazzottate al celebre matematico, fisico, filosofo ecc Isaac Newton? Nulla per tutti, molto per il regista Rob Cohen, l'autore di film come Fast & Furious e XXX.

L'idea di Cohen è quella di far partire un vero e proprio franchise sul personaggio di Newton. Per farlo collaborerà col produttore esecutivo di RockyGene Kirkwood, e insieme trasformeranno il filosofo, fisico (ecc) inglese in un detective alle prese con grandi casi misteriosi sullo sfondo del '600. Il film dovrebbe essere accompagnato da una graphic novel.

Probabilmente i due sono stati ispirati dal grande successo dei film su 'Sherlock Holmes' che hanno riletto il personaggio con più azione; ma Hollywood ultimamente sta sfornando "strani incroci" come l'imminente 'Abraham Lincoln: Vampire Hunter' (prodotto da Tim Burton) in cui vedremo addirittura il presidente Lincoln andare a caccia di vampiri, per non parlare poi di ipotetici progetti futuri di cui si sente parlare, su Mosè, Giulio Cesare e Leonardo Da Vinci in versione '300'.

Al momento non ci sono date o notizie certe, c'è solo la volontà di Rob Cohen e Gene Kirkwood, ma a questo punto la domanda viene spontanea: chi potrebbe interpretare Isaac Newton in versione uomo d'azione?


Frra