mercoledì 24 febbraio 2021

Spider-Man 3: tra titoli falsi e foto ufficiali

I rumor, le notizie e le smentite ormai non si contano più e l'attesa per il terzo film di Spider-Man aumenta a dismisura. Se poi ci si mette anche il cast...

Nelle scorse ore, Tom Holland, Zendaya e Jacob Batalon si sono divertiti a confondere le idee ai fan postando su Instagram tre titoli diversi del film. Holland ha scritto Spider-Man: Phone Home, Batalon ha scritto Spider-Man: Home-Wrecker, e Zendaya invece Spider-Man: Home Slice. Quale sarà quello vero? Anzi, fra questi c'è davvero il titolo del film? Al momento non lo sappiamo.

In queste ore, i fan stanno facendo ipotesi su ipotesi, l'unica cosa che sembra certa è la citazione di E.T.: L'Extraterrestre nel titolo postato da Tom Holland. A tal proposito, la Amblin ha risposto su Twitter: "Ci sono stato, l'ho fatto, Web-Head. (Puoi prendere in prestito il nostro Speak & Spell se hai bisogno di aiuto per costruire un comunicatore per telefonare a casa a zia May. ;) )".
Qualcuno ha ipotizzato che i tre titoli possano riferirsi a tre Spider-Man diversi, cercando così indizi sulla tanto vociferata - ma mai confermata - partecipazione di Tobey Maguire e Andrew Garfield, e quindi del Multiverso.

In questo mare di ipotesi derivate da uno scherzo, c'è però un aspetto più concreto. Insieme ai titoli, i tre attori hanno postato le prime immagini ufficiali del film, in cui vediamo il trio in un luogo sconosciuto che sembra sorprenderli.




Le riprese sono ancora in corso ad Atlanta. Ricordiamo che nel film ci sarà anche Benedict Cumberbatch, che tornerà nei panni di Doctor Strange. L'uscita di Spider-Man 3 è fissata per dicembre 2021.

mercoledì 17 febbraio 2021

Martin Scorsese si scaglia contro l'industria dello streaming

Il grande Martin Scorsese non è contento della "piega" che sta prendendo il Cinema in questi ultimi anni e non ha nessun problema a dirlo.

Nonostante abbia realizzato il suo ultimo film, The Irishman, con Netflix e per il prossimo, Killers of the Flower Moon, collaborerà con Apple, Scorsese non vede di buon occhio le piattaforme streaming che, secondo lui, starebbero "svalutando il Cinema" trasformandolo in semplice "contenuto".

In un articolo scritto per Harper's Magazine, in cui l'argomento principale era Federico Fellini e il suo Cinema, il regista si è lanciato in una vera e propria difesa da cinefilo.

"Non più di 15 anni fa, il termine "contenuto" veniva usato in discussioni di Cinema a un livello "serio" e veniva messo a confronto, e misurato, con il concetto di "forma"", ha scritto Scorsese, "Poi, in maniera graduale, è un termine diventato proprietà delle persone che hanno rilevato le media company, la maggior parte delle quali non sapeva nulla della storia della forma d’arte, né si preoccupava che avrebbe dovuto saperlo. "Contenuto" è diventato un termine commerciale per tutte le immagini in movimento: un film di David Lean, un video di gatti, uno spot del Super Bowl, un sequel di supereroi, un episodio di una serie. Questo è legato, ovviamente, non all’esperienza della sala cinematografica ma alla visione da casa, sulle piattaforme di streaming che sono arrivate a superare l’esperienza cinematografica, proprio come Amazon ha superato i negozi fisici".

Scorsese non nega che anche lui abbia beneficiato di questa nuova "potenza" che gli ha permesso di fare un film come The Irishman, ma il regista vede due lati della medaglia: "Da un certo punto di vista, è stato positivo per i registi, incluso il sottoscritto. D’altra parte però, hanno anche creato il presupposto di una situazione in cui tutto è vissuto al pari di un campo da gioco, una cosa che sembra democratica ma non lo è. Se le visioni sono consigliate sulla base di un algoritmo che ragiona su quello che hai già visto e si basano solo su analogie di soggetto o genere, cosa fa tutto questo all’Arte del Cinema? [...] Gli algoritmi, per definizione, si basano su calcoli che trattano lo spettatore come un consumatore e niente altro".

Poi conclude in modo amaro: "Il cinema è cambiato, e così l’importanza che riveste nella nostra cultura. Per prenderci cura del cinema, non possiamo dipendere dall’industria così com'è. Nel settore del cinema, che è il business dell’intrattenimento visivo di massa, l’enfasi è sempre sulla parola "business" e il valore è sempre determinato dalla quantità di denaro da ricavare da una determinata proprietà. In questo senso tutto, da 'Aurora' a 'La Strada' a '2001: Odissea nello Spazio' è ora sfruttato al massimo e pronto per la categoria "Film d'Arte" su una piattaforma di streaming. Chi di noi conosce il Cinema e la sua storia deve condividere il proprio amore e le proprie conoscenze con quante più persone possibile. E dobbiamo chiarire agli attuali proprietari di questi film che si tratta di molto, molto di più che semplici proprietà da sfruttare e poi mettere sotto chiave, sono tra i più grandi tesori della nostra cultura e devono essere trattati di conseguenza".

Quelle di Martin Scorsese sono parole di un grande amante del Cinema, uno che vive e ha vissuto davvero per la Settima Arte, e ora è molto preoccupato dalla situazione attuale.

martedì 16 febbraio 2021

La nuova stagione di Boris e la serie de Le Fate Ignoranti su Disney+

Il 23 febbraio sulla piattaforma Disney+ debutterà Star, la nuova sezione che proporrà film e serie tv "per adulti", ci saranno Buffy, Grey's Anatomy, Lost, i Griffin, i franchise di Alien, Il Pianeta delle Scimmie, Die Hard, e poi Titanic, Tre Manifesti a Ebbing Missouri, e tanto altro ancora, comprese alcune novità tutte italiane.

Tra le produzioni originale italiane per Star ci saranno anche due prodotti molto diversi e molto attesi: la serie tratta dal film Le Fate Ignoranti, a cui lavorerà lo stesso Ferzan Ozpetek, e il grande ritorno di Boris con la sua quarta stagione.

Nei giorni scorsi, con un post online, Ferzan Ozpetek aveva annunciato che ad aprile sarebbe tornato sul set per la serie de Le Fate Ignoranti, e questa era l'unica notizia certa. Oggi invece, il regista turco ne ha parlato durante la presentazione della sezione Star anticipando alcuni aspetti nuovi che la serie porterà rispetto al film. Ecco le sue dichiarazioni:

"Sono passati più di vent'anni e quando Disney mi ha chiesto di fare la serie ho avuto un po’ di timore. Perché penso che una donna che oggi scopre che il marito la tradisce con un uomo non ha la stessa reazione di vent'anni fa. Oggi invece la cosa che vale la pena raccontare è il tradimento di un mondo. Tu stai con una persona e pensi che sia fatta in un modo, invece è tutt'altro. Nel serie si scopre che prende “il mondo” della moglie e lo vende al suo amante e ai suoi amici, in qualche modo fa il furbo con entrambi i mondi [...] Stiamo lavorando giorno e notte, la serie conterrà moltissima "italianità". Lavorerò molto sulla luce, sulla presenza dell’opera lirica e tanti altri elementi molto italiani. Questa serie per me rappresenterà un momento di grande rinnovamento.
[...] Io dirigerò 4 puntate e Gianluca Mazzella dirigerà le altre 4. Lui è il mio aiuto da 20 anni. Come ho ho debuttato con Marco Risi, lui ha debuttato con me. Ogni tanto mi scuso con Gianluca perché so che mi impiccerò molto, sono abituato a controllare tutto.
[...] Ci saranno molti attori famosi di cui non possiamo dire nulla. Ci saranno delle belle sorprese nel cast, nelle ambientazioni... Ci sto lavorando giorno e notte e sono molto focalizzato sulla voglia di sorprendere il pubblico che conosce Le fate Ignoranti. Ci sarà un episodio che verrà girato a Istanbul, tornerò in quella città dopo tre anni".

Il film del 2001 ebbe un grandissimo successo, vincendo anche quattro Nastri d'Argento.

Tra i progetti più attesi poi, c'è sicuramente la nuova stagione della serie cult Boris. Non si sa ancora nulla sulla trama ma è stata pubblicata una breve sinossi.

"La serie cult comedy, tutta italiana, che dopo tre stagioni e un film, torna sugli schermi per raccontare ancora una volta, con un linguaggio fuori dagli schemi, il dietro le quinte del mondo del cinema e della televisione italiani. Ambientata originariamente nel backstage di una serie italiana low budget, intitolata “Gli occhi del cuore”, la quarta stagione racconterà il ritorno della storica troupe su un set. Intanto, però, il mondo e la televisione sono cambiati. A dettare legge sono i social, gli influencer e le varie piattaforme streaming. Come affronteranno questo Nuovo Mondo i nostri protagonisti?"

E insieme alla logline, la casa di produzione The Apartment ha postato un video che vede protagonista René Ferretti (Francesco Pannofino).

venerdì 12 febbraio 2021

Notizie dal Mondo - la recensione

Uscito direttamente su Netflix il 10 febbraio, Notizie dal Mondo è il primo western della straordinaria carriera di Tom Hanks.

Ambientato nel 1870, in un Texas arrabbiato dopo la sconfitta nella Guerra Civile appena conclusa, un uomo, Jefferson Kyle Kidd (Hanks), ex Capitano della Confederazione, gira di paese in paese per leggere alla platea (pagante) le notizie pubblicate sui giornali. Durante uno dei suoi spostamenti, trova una bambina sopravvissuta all'agguato alla carovana. Dai documenti scopre che la piccola si chiama Johanna, è di origine tedesca ed è doppiamente orfana, della famiglia da cui è stata rapita quando era molto piccola e della tribù di nativi che l'ha cresciuta, cacciati e uccisi dagli americani. Al Capitano Kidd verrà assegnato il compito di accompagnare Johanna dagli unici suoi parenti ancora in vita. Il viaggio sarà lungo e pieno di insidie, pericoli che arrivano dalle persone, rozze, violente e ignoranti, e non dalla natura.

Notizie dal Mondo, diretto e co-sceneggiato da Paul Greengrass, è un western che guarda ai grandi classici del genere, in particolare ai film di John Ford, fatti di ampi paesaggi e tempi dilatati. La storia di base, in realtà, è molto semplice e non particolarmente originale, un lungo viaggio in cui i due protagonisti impareranno a conoscersi e a guardare dentro sé stessi, ma il modo in cui Paul Greengrass la mette in scena ci fa dimenticare quella sensazione di già visto. Il regista è famoso per la sua sapiente capacità di dosare il ritmo, di solito si tratta di ritmi concitati da film d'azione, in questo caso fa la cosa inversa, rallenta, dilata tempo e spazio, e lo fa egregiamente. La sua regia è ottima, così come la fotografia e le scenografie.
In una storia di base semplice, ci sono poi risvolti che guardano palesemente all'oggi e all'importanza della "buona stampa". Il Capitano Kidd legge le notizie a platee spesso ignoranti e arrabbiate, profondamente razziste (si sentono commenti molto attuali come "Prima il Texas" o "Prima i bianchi"), che vogliono ascoltare solo quello che gli interessa o, al contrario, far leggere e quindi divulgare solo le notizie che gli convengono, quelle che oggi verrebbero definite "fake news". Un chiaro rimando agli USA degli ultimi tempi.

Il film però lo fanno i due protagonisti. La giovanissima Helena Zengel - classe 2008, al suo primo film americano - è una rivelazione, parla pochissimo e quasi sempre in lingua Kiowa, ma il suo primo piano buca letteralmente lo schermo. E poi c'è Tom Hanks, eccezionale. L'attore è di una solidità che fa quasi impressione, riempie lo schermo in modo totale, in particolare nel "non detto", quando osserva e ascolta, riesce a dare una grande umanità e a trasmettere tutta la profondità del personaggio, il suo passato, i drammi che si porta dietro, i pensieri che sta formulando verso le persone che ha di fronte, l'affetto crescente verso una bambina giovanissima ma che ha dentro più cicatrici di molti adulti. Tom Hanks è un attore straordinario e questo non viene ricordato abbastanza.

Notizie dal Mondo è un gran bel film, un western vecchio stampo in cui si spara il giusto, e si viaggia molto attraverso un paese che somiglia molto a quello di oggi, e supportato dalle ottime interpretazioni dei due protagonisti.

Le attrici di Buffy sostengono Charisma Carpenter dopo le accuse a Joss Whedon

Joss Whedon è sempre più al centro delle polemiche dopo la lettera scritta da Charisma Carpenter in cui l'attrice, Cordelia in Buffy, ha raccontato il clima di terrore e il comportamento non professionale del regista sul set della celebre e amata serie tv.

L'attrice ha scritto la lettera in sostegno a Ray Fisher, che da mesi accusa Whedon per il suo comportamento sul set dei reshoot di Justice League, accuse che hanno portato all'apertura di un'inchiesta interna alla Warner.
Charisma Carpenter fa qualcosa in più rispetto al collega, entra nei particolari parlando del comportamento del regista nei suoi confronti quando è rimasta incinta.
Ecco alcuni passaggi: "Joss Whedon ha abusato del potere che aveva su di me, mentre lavoravamo insieme sui set di Buffy – L’Ammazzavampiri e Angel. Mentre lui si divertiva nell’esercitare la sua terribile condotta, ha contribuito ad aumentare la mia ansia da prestazione, il mio senso di impotenza, e ad alienarmi dai miei colleghi.
[...] La scorsa estate, quando Ray Fisher ha accusato pubblicamente Whedon di abusi e comportamenti non professionali nei confronti del cast coinvolto nei reshoot sul set di Justice League nel 2017, la notizia mi ha colpita in pieno. Era risaputo che Joss fosse crudele. Ha sempre creato un ambiente tossico e ostile sul luogo di lavoro fin dall’inizio della sua carriera. E lo so perché, ripeto, l’ho sperimentato in prima persona.
[...] Mi chiamava “grassa” di fronte ai miei colleghi quando ero al quarto mese di gravidanza. Era cattivo, violento, era apertamente denigratorio e spesso manifestava le sue preferenze, mettendo le persone in competizione tra di loro in modo che arrivassero ad avere la sua approvazione.
[...] Più di una volta Joss ha ignorato le chiamate dei miei agenti che lo avvisavano del fatto che fossi incinta. Era impossibile comunicare con lui. Poi finalmente, una volta si è degnato di considerarmi e, faccia a faccia, mi ha chiesto se avevo intenzione di tenere il bambino, cercando di manipolarmi.
[...] Al sesto mese di gravidanza mi è stato chiesto di poter girare alle 01:00 di notte, nonostante il mio medico mi avesse raccomandato di lavorare di meno. In seguito, a causa del troppo lavoro, dello stress emotivo e quant’altro, ho iniziato ad avere le contrazioni di Braxton Hicks. A quel punto per me è stato chiaro che le riprese alle 1:00 di notte sono state fatte come rappresaglia nei miei confronti.
Nonostante il fastidio che provavo, una parte di me cercava di giustificarlo. Così mi sono scusata, e ho soffocato il mio dolore. Ho addirittura partecipato alle convention e ho lavorato di nuovo con lui. [...] Anche se è strano, spesso non ci rendiamo conto di essere vittime di abuso, a causa del nostro stato emotivo. [...] Mi ci è voluto del tempo per trovare il coraggio di dire queste cose pubblicamente. Non ho mai dimenticato la gravità di questi fatti".

Qui la lettera completa.

La prima a manifestare il proprio sostegno alla collega è stata Buffy in persona, Sarah Michelle Gellar non è scesa nei particolari ma su Instagram ha scritto: "Mentre sono contenta che il mio nome sia associato a quello di Buffy Summers, non voglio essere associata per sempre con il nome di Joss Whedon. In questo momento sono più concentrata sulla mia famiglia e a sopravvivere a una pandemia, quindi non farò ulteriori dichiarazioni a riguardo ora. Ma sono dalla parte di tutti i sopravvissuti agli abusi e sono orgogliosa di loro per aver parlato".

Anche altre attrici della serie si sono espresse al riguardo, tutte hanno mostrato il loro sostegno alla collega.
Michelle Trachtenberg (Dawn, sorella di Buffy) dopo aver ripostato il commento di Sarah Michelle Gellar, ha scritto: "Ora, che sono una donna di 35 anni sono abbastanza coraggiosa per ripubblicarlo. Perché tutti devono sapere. Era come un adolescente e il suo non era un comportamento appropriato. Ma ora la gente sa cosa ha fatto Joss. Questo sarà l’ultimo commento che farò sulla questione. C’era una regola che diceva: Non ha più il permesso di essere da solo in una stanza con Michelle". L'attrice non ha spiegato i motivi dietro questa regola.

Amber Benson (Tara): "Supporto al 100% Charisma. Sono stati fatti molti danni durante quel periodo e molti di noi stanno ancora elaborando quanto accaduto venti anni dopo".

Anche Clare Kramer (Glory, villain della quinta stagione) e Eliza Dushku (la cacciatrice Faith) hanno espresso il loro sostegno alla collega.

E c'è stato anche il commento di Anthony Head, il signor Giles, mentore di Buffy, che ha dichiarato di sentirsi in colpa per non essersi reso conto della gravità della situazione: "Sono rimasto sveglio quasi tutta la notte pensando 'Cosa non ho notato?'. Non sono una persona che dice 'Non ho visto, quindi non è accaduto'. Sono desolato, lo sono davvero. [...] Sono davvero triste che le persone abbiano affrontato queste esperienze. Ero come una figura paterna. Vorrei che qualcuno fosse venuto a parlarmene. [...] Il post di Charisma parla dello spinoff Angel e io me ne ero andato da tempo, ma ci sono altri post che mi fanno pensare come sia possibile che non mi stessi rendendo conto di quello che stava accadendo".

Al momento Joss Whedon non ha rilasciato nessuna dichiarazione. Le voci sul suo comportamento non sono nuove, già in passato alcuni attori e controfigure che avevano lavorato alla serie di Buffy avevano raccontato dei suoi atteggiamenti inappropriati e non professionali.

giovedì 11 febbraio 2021

The Mandalorian: la Lucasfilm licenzia Gina Carano

A forza di tirare, la corda prima o poi si spezza. È evidente che Gina Carano, ex lottatrice e campionessa di MMA, ora attrice, non conosce questo proverbio.

L'attrice è stata licenziata dalla Lucasfilm e non farà parte della terza stagione di The Mandalorian, dove interpretava il soldato ribelle Cara Dune, un personaggio tutt'altro che marginale.

Il licenziamento è arrivato a causa di alcuni post piuttosto controversi pubblicati dall'attrice online che hanno fatto infuriare i fan e non solo. Gina Carano non è nuova a certi commenti, nei mesi scorsi i fan avevano chiesto il suo licenziamento dopo che aveva scritto del "complotto della pandemia", facendo propaganda contro le mascherine, e degli inesistenti brogli elettorali. La Lucasfilm era passata sopra, facendo finta di non vedere per il bene della serie, con la seconda stagione in pieno svolgimento, e anche i colleghi della serie avevano difeso Gina Carano dichiarando che è una persona d'oro. Ieri però l'attrice ci è ricascata e ha pubblicato su Instagram alcune storie dal contenuto sconcertante, in particolare uno, in cui ha paragonato i repubblicani negli USA agli ebrei durante il regime nazista.

Nel post, poi rimosso dalla stessa attrice, si leggeva: "Gli ebrei sono stati picchiati per le strade, non dai soldati nazisti ma dai loro vicini… anche dai bambini. Poiché la storia è modificata, la maggior parte delle persone oggi non si rende conto che per arrivare al punto in cui i soldati nazisti potevano facilmente radunare migliaia di ebrei, il governo ha fatto in modo che i propri vicini li odiassero semplicemente per il fatto di essere ebrei. Com’è diverso dall’odiare qualcuno per le sue opinioni politiche?"

Una associazione che lascia perplessi, a cui poi ha aggiunto altre storie, di nuovo contro le mascherine, e sul caso Epstein ("Jeffrey Epstein non si è suicidato"), e solo quest'ultimo non è stato rimosso. E stavolta la Lucasfilm è intervenuta licenziando l'attrice.
Un portavoce ha dichiarato: "Gina Carano non è attualmente impiegata alla Lucasfilm e non ci sono piani perché lo sia in futuro. Dopotutto, i suoi post sui social media che denigrano le persone in base alle loro identità culturali e religiose sono abominevoli e inaccettabili."

Al momento non ci sono stati commenti da parte di Gina Carano. I suoi post dei mesi scorsi le avevano già fatto perdere un posto nella nuova serie spin-off di Star Wars, Rangers of the New Republic, adesso invece ha buttato al vento un ruolo importante in una serie di grandissimo successo. Un vero peccato. Proprio nei giorni scorsi l'attrice era stata chiamata in causa da un padre in cerca di sostegno per la figlia bullizzata a scuola dai compagni, e lei aveva risposto con un messaggio per rincuorare la bambina, grande fan di Cara Dune, dandole anche dei consigli. Forse avrebbe dovuto pensare ai fan più giovani della serie invece di rincorrere complotti inesistenti.

mercoledì 10 febbraio 2021

Oscar 2021 - Notturno fuori dai film stranieri ma nella shortlist dei documentari

Sono state rese note ieri le shortlist di alcune categorie dei Premi Oscar 2021 e l'Italia è presente in più di una sezione.

Notturno di Gianfranco Rosi c'è ma non nella categoria in cui la commissione che lo ha scelto lo aveva proposto.
Il documentario di Rosi è rientrato nella shortlist dei documentari, com'è giusto che sia essendo un documentario, ma è stato escluso dalla categoria Miglior film straniero, cioè la sezione per cui era stato scelto dalla commissione italiana.
Non è la prima volta che questo accade e ogni volta è inevitabile chiedersi se ci sia qualcosa che non va nel metodo di scelta del film da proporre all'Academy ogni anno. Nella storia degli Oscar, l'Italia è uno dei paesi con più nomination e vittorie, ma negli ultimi vent'anni, il numero delle candidature è crollato, sicuramente lo sguardo sul cinema mondiale si è allargato molto, ma solo due film candidati in 20 anni (La Bestia nel Cuore nel 2006 e La Grande Bellezza nel 2014, che poi ha vinto) sono decisamente pochi. Questo dovrebbe far riflettere su più punti: sulla qualità del Cinema Italiano, in modo più specifico sulla quantità di produzioni di qualità in Italia; sulla distribuzione e la promozione del nostro cinema all'estero; sulla commissione che ogni anno si riunisce per scegliere il film da candidare e spesso sbaglia.
La scelta del documentario di Rosi come candidato nella sezione dei film era sembrata film da subito una inutile forzatura, o come dichiarato da Paolo Sorrentino, un "inutile masochisistico depotenziamento del Cinema Italiano che invece poteva portare due film agli Oscar". Ed è proprio così, perché se Notturno di Rosi ha buone chance di rientrare nella cinquina finale dei documentari, ci sono altri due film italiani che avrebbero potuto dire la loro nella cinquina dei migliori film stranieri: Pinocchio di Matteo Garrone e La Vita Davanti a Sé di Edoardo Ponti.
Entrambi i film sono rientrati in alcune shortlist, Pinocchio nella categoria del trucco mentre La Vita Danvati a Sé in quelle della colonna sonora e della migliore canzone. Il film di Garrone poteva vantare la presenza di Roberto Benigni, una storia universale e una messa in scena decisamente affascinante, quello di Ponti sulla presenza di una attrice straordinaria e amatissima negli Stati Uniti come Sophia Loren, perciò non sarebbe stato più intelligente puntare su uno di questi due film invece di proporre un documentario andando fuori categoria? Sarebbe interessante chiedere ai membri della commissione.

Da segnalare anche la presenza di Sophia Loren tra i corti documentari, con Cosa farebbe Sophia Loren? di Ross Kauffman (Netflix), il documentario The Truffle Hunters che vede come produttore esecutivo Luca Guadagnino, e il film francese Two of Us, nella categoria miglior film straniero, che è stato diretto dall'italiano Filippo Meneghetti.

Ecco le shortlist.

DOCUMENTARIO
“All In: The Fight for Democracy”
“Boys State”
“Collective”
“Crip Camp”
“Dick Johnson Is Dead”
“Gunda”
“MLK/FBI”
“The Mole Agent”
“My Octopus Teacher”
“Notturno”
“The Painter and the Thief”
“76 Days”
“Time”
“The Truffle Hunters”
“Welcome to Chechnya”

DOCUMENTARIO – CORTO
“Abortion Helpline, This Is Lisa”
“Call Center Blues”
“Colette”
“A Concerto Is a Conversation”
“Do Not Split”
“Hunger Ward”
“Hysterical Girl”
“A Love Song for Latasha”
“The Speed Cubers”
“What Would Sophia Loren Do?”

FILM STRANIERO
Bosnia and Herzegovina, “Quo Vadis, Aida?”
Chile, “The Mole Agent”
Czech Republic, “Charlatan”
Denmark, “Another Round”
France, “Two of Us”
Guatemala, “La Llorona”
Hong Kong, “Better Days”
Iran, “Sun Children”
Ivory Coast, “Night of the Kings”
Mexico, “I’m No Longer Here”
Norway, “Hope”
Romania, “Collective”
Russia, “Dear Comrades!”
Taiwan, “A Sun”
Tunisia, “The Man Who Sold His Skin”

TRUCCO E PARRUCCO
“Birds of Prey and the Fantabulous Emancipation of One Harley Quinn”
“Emma”
“The Glorias”
“Hillbilly Elegy”
“Jingle Jangle: A Christmas Journey”
“The Little Things”
“Ma Rainey’s Black Bottom”
“Mank”
“One Night in Miami…”
“Pinocchio”

MIGLIOR COLONNA SONORA
“Ammonite”
“Blizzard of Souls”
“Da 5 Bloods”
“The Invisible Man”
“Jingle Jangle: A Christmas Journey”
“The Life Ahead (La Vita Davanti a Se)”
“The Little Things”
“Mank”
“The Midnight Sky”
“Minari”
“Mulan”
“News of the World”
“Soul”
“Tenet”
“The Trial of the Chicago 7”

MIGLIOR CANZONE
“Turntables” from “All In: The Fight for Democracy”
“See What You’ve Done” from “Belly of the Beast”
“Wuhan Flu” from “Borat Subsequent Moviefilm: Delivery of Prodigious Bribe to American Regime for
Make Benefit Once Glorious Nation of Kazakhstan”
“Husavik” from “Eurovision Song Contest: The Story of Fire Saga”
“Never Break” from “Giving Voice”
“Make It Work” from “Jingle Jangle: A Christmas Journey”
“Fight For You” from “Judas and the Black Messiah”
“lo Sì (Seen)” from “The Life Ahead (La Vita Davanti a Se)”
“Rain Song” from “Minari”
“Show Me Your Soul” from “Mr. Soul!”
“Loyal Brave True” from “Mulan”
“Free” from “The One and Only Ivan”
“Speak Now” from “One Night in Miami…”
“Green” from “Sound of Metal”
“Hear My Voice” from “The Trial of the Chicago 7”

CORTOMETRAGGIO ANIMATO
“Burrow”
“Genius Loci”
“If Anything Happens I Love You”
“Kapaemahu”
“Opera”
“Out”
“The Snail and the Whale”
“To Gerard”
“Traces”
“Yes-People”

CORTOMETRAGGIO LIVE ACTION
“Bittu”
“Da Yie”
“Feeling Through”
“The Human Voice”
“The Kicksled Choir”
“The Letter Room”
“The Present”
“Two Distant Strangers”
“The Van”
“White Eye”

EFFETTI VISIVI
“Birds of Prey and the Fantabulous Emancipation of One Harley Quinn”
“Bloodshot”
“Love and Monsters”
“Mank”
“The Midnight Sky”
“Mulan”
“The One and Only Ivan”
“Soul”
“Tenet”
“Welcome to Chechnya”

Le nomination saranno votate dal 5 al 10 marzo e verranno annunciate il 15 marzo. La cerimonia di premiazione si terrà il 25 aprile.

martedì 9 febbraio 2021

Justice League: due nuove immagini di Jared Leto nei panni di Joker nella "Snyder Cut"

La data d'uscita della nuova versione del film Justice League, o meglio quella originale diretta da Zack Snyder, ormai ridefinita Snyder Cut, si avvicina e Vanity Fair ha pubblicato in esclusiva due nuove immagini di Jared Leto nei panni di Joker.

L'aspetto è un po' diverso da quello visto in Suicide Squad, sicuramente più oscuro.



Sul sito di Vanity Fair trovate le immagini in alta definizione.

La seconda foto, in particolare, si collega una immagine di Batman pubblicata da Zack Snyder nei giorni scorsi. La "stanza" sembra essere la stessa.


Il film, della durata di 4 ore, arriverà su HBO Max il 18 marzo, mentre la Warner sta lavorando per cercare una distribuzione anche nei paesi in cui il servizio non è ancora disponibile (come l'Italia).

La nuove sinossi di Zack Snyder’s Justice League: "Determinato ad assicurarsi che il sacrificio di Superman (Henry Cavill) non fosse vano, Bruce Wayne (Ben Affleck) unisce le forze con Diana Prince (Gal Gadot) progettando di riunire una squadra di metaumani per proteggere il mondo da una minaccia in avvicinamento di proporzioni catastrofiche. La prova si rivela più difficile di quanto Bruce immaginasse, visto che ogni componente deve affrontare i demoni del proprio passato per liberarsi dalle catene e riuscire così a unirsi, formando una lega di eroi senza precedenti. Finalmente insieme, Batman (Affleck), Wonder Woman (Gadot), Aquaman (Jason Momoa), Cyborg (Ray Fisher) e Flash (Ezra Miller) potrebbero essere un po’ troppo in ritardo per salvare il pianeta da Steppenwolf, DeSaad e Darkseid e dalle loro terribili intenzioni."

giovedì 4 febbraio 2021

SAG Awards 2021 - le nomination

Dopo i Golden Globes, è il turno dei SAG Awards.

Sono state annunciate poco fa le nomination agli Screen Actors Guilds Awards 2021, il premio del sindacato degli attori.

Da 5 Bloods, Ma Rainey's Black Bottom, Minari, One Night in Miami, e Il Processo ai Chicago 7 sono i cinque titoli candidati nella categoria Miglior Cast d'Insieme, praticamente il premio al miglior film.
I SAG Awards sono un premio molto indicativo in ottica Oscar, è probabile che questi titoli li ritroveremo tra i candidati per gli Academy Awards, ma ricordiamo che in quel caso potranno esserci fino a dieci film candidati.

Spike Lee rientra in corsa con il suo Da 5 Bloods dopo essere stato snobbato dai Golden Globes, e grande soddisfazione per il film coreano Minari, e anche per Regina King con One Night in Miami, il suo primo film da regista.

Quattro nomination postume per Chadwick Boseman, migliore attore protagonista per Ma Rainey's Black Bottom, migliore attore non protagonista per Da 5 Bloods, e quella per il miglior cast d'insieme di entrambi i film.
Doppia nomination per Elegia Americana, letteralmente distrutto dalla critica ma che ottiene due candidature per le sue attrici, Glenn Close come migliore attrice non protagonista (si rinnova il duello con Olivia Colman come nel 2019) e Amy Adams come migliore attrice protagonista.

Per la TV, The Crown domina con ben cinque nomination. Dopo la nomination come migliore attrice drama ai Golden Globe, Kaley Cuoco è stata candidata anche ai SAG, per la stessa serie, ma nella categoria migliore attrice comedy.

La cerimonia di premiazione si terrà il 4 aprile, ancora non è stato comunicato se si terrà in presenza o con i candidati collegati in remoto.

Ecco l'elenco delle nomination.

CINEMA

Cast in a Motion Picture
“Da 5 Bloods”
“Ma Rainey’s Black Bottom”
“Minari”
“One Night In Miami”
“Trial of the Chicago 7”

Male Actor in a Leading Role in a Motion Picture
Riz Ahmed (“Sound of Metal”)
Chadwick Boseman (“Ma Rainey’s Black Bottom”)
Anthony Hopkins (“The Father”)
Gary Oldman (“Mank”)
Steven Yeun (“Minari”)

Female Actor in a Leading Role in a Motion Picture
Amy Adams (“Hillbilly Elegy”)
Viola Davis (“Ma Rainey’s Black Bottom”)
Vanessa Kirby (“Pieces of a Woman”)
Frances McDormand (“Nomadland”)
Carey Mulligan (“Promising Young Woman”)

Male Actor in a Supporting Role in a Motion Picture
Sacha Baron Cohen (“The Trial of the Chicago 7”)
Chadwick Boseman (“Da 5 Bloods”)
Daniel Kaluuya (“Judas and the Black Messiah”)
Jared Leto (“The Little Things”)
Leslie Odom, Jr. (“One Night in Miami”)

Female Actor in a Supporting Role in a Motion Picture
Maria Bakalova (“Borat Subsequent Moviefilm”)
Glenn Close (“Hillbilly Elegy”)
Olivia Colman (“The Father”)
Youn Yuh-Jung (“Minari”)
Helena Zengel (“News of the World”)

Stunt Ensemble in a Motion Picture
“Da 5 Bloods”
“Mulan”
“News of the World”
“The Trial of the Chicago 7”
“Wonder Woman 1987”

-
TELEVISIONE

Ensemble in a Drama Series
“Better Call Saul”
“Bridgerton”
“The Crown”
“Ozark”
“Lovecraft Country”

Male Actor in a Drama Series
Jason Bateman, “Ozark”
Sterling K. Brown, “This Is Us”
Josh O’Connor, “The Crown”
Bob Odenkirk, “Better Call Saul”
Rege-Jean Page, “Bridgerton”

Female Actor in a Drama Series
Gillian Anderson, “The Crown”
Olivia Colman, “The Crown”
Emma Corrin, “The Crown”
Julia Garner, “Ozark”
Laura Linney, “Ozark”

Ensemble in a Comedy Series
“Dead to Me”
“The Flight Attendant”
“The Great”
“Schitt’s Creek”
“Ted Lasso”

Male Actor in a Comedy Series
Nicholas Hoult, “The Great”
Dan Levy, “Schitt’s Creek”
Eugene Levy, “Schitt’s Creek”
Jason Sudeikis, “Ted Lasso”
Ramy Youssef, “Ramy”

Female Actor in a Comedy Series
Christina Applegate, “Dead to Me”
Linda Cardellini, “Dead to Me”
Kaley Cuoco, “The Flight Attendant”
Annie Murphy, “Schitt’s Creek”
Catherine O’Hara, “Schitt’s Creek

Male Actor in a Television Movie or Limited Series
Bill Camp, “The Queen’s Gambit”
Daveed Diggs, “Hamilton”
Hugh Grant, “The Undoing”
Ethan Hawke, “The Good Lord Bird”
Mark Ruffalo, “I Know This Much Is True”

Female Actor in a Television Movie or Limited Series
Cate Blanchett, “Mrs. America”
Michaela Coel, “I May Destroy You”
Nicole Kidman, “The Undoing”
Anya Taylor-Joy, “The Queen’s Gambit”
Kerry Washington, “Little Fires Everywhere”

Stunt Ensemble in a Comedy or Drama Series
“The Boys”
“Cobra Kai”
“Lovecraft Country”
“The Mandalorian”
“Westworld”

mercoledì 3 febbraio 2021

Golden Globes 2021 - le nomination

Più di un mese dopo la data canonica, prende il via ufficialmente la stagione dei premi con le nomination ai Golden Globes 2021, i premi della Hollywood Foreign Press Association.

Le candidature della 78a edizione state annunciate poco fa da Sarah Jessica Parker e Taraji P. Henson, direttamente dal salotto delle proprie case. Sono presenti quasi tutti i maggiori titoli della stagione, ed è arrivata la nomination postuma al compianto Chadwick Boseman.
Spazio anche per l'Italia con la nomination del film La Vita Davanti a sé, con Sophia Loren protagonista.

Sorprendono le assenze di Da 5 Blood di Spike Lee, così come quella di Meryl Streep (The Prom) nella categoria Comedy/Musical, Zendaya (Malcolm & Marie) nella categoria drama, e di Delroy Lindo (Da 5 Blood) tra gli attori drama.

A causa della pandemia ancora in corso, questa sarà un'annata diversa dalle altre, sono stati inclusi anche i film usciti solo online e la cerimonia sarà molto diversa dalle precedenti, con Tina Fey e Amy Poehler che presenteranno la serata da due città diverse, la prima a New York e la seconda a Los Angeles. Non è ancora stato chiarito se i nominati saranno presenti o in collegamento.

La cerimonia di premiazione si terrà il 28 febbraio (alle 2 di notte ora italiana).

Ecco le nomination per Cinema e TV.

CINEMA

Miglior film drammatico
“Nomadland”
“Mank”
“The Father”
“Promising Young Woman“
“The Trial of the Chicago 7”

Miglior film commedia o musicale
“Borat Subsequent Moviefilm”
“Hamilton”
“Music”
“Palm Springs”
“The Prom”

Miglior regista
Emerald Fennel, (“Promising Young Woman”)
David Fincher (“Mank”)
Chloé Zhao (“Nomadland”)
Regina King (“One Night in Miami”)
Aaron Sorkin (“The Trial of the Chicago 7”)

Miglior attore in un film drammatico
Riz Ahmed (“Sound of Metal”)
Chadwick Boseman (“Ma Rainey’s Black Bottom”)
Anthony Hopkins (“The Father”)
Gary Oldman (“Mank”)
Tahar Ramin (“The Mauritanian”)

Migliore attrice in un film drammatico
Viola Davis (“Ma Rainey’s Black Bottom”)
Andra Day (“The United States vs Billie”)
Frances McDormand (“Nomadland”)
Carey Mulligan (“Promising Young Woman”)
Vanessa Kirby (“Pieces of a Woman”)

Miglior attore in un film commedia o musicale 
Sacha Baron Cohen (“Borat Subsequent Moviefilm”)
James Corden (“The Prom”)
Lin-Manuel Miranda (“Hamilton”)
Andy Samberg (“Palm Springs”)
Dev Patel (“Personal History of David Copperfield”)

Migliore attrice in un film commedia o musicale
Maria Bakalova (“Borat Subsequent Moviefilm”)
Kate Hudson (“Music”)
Michelle Pfeiffer (“French Exit”)
Rosamund Pike (“I Care A Lot”)
Anya Taylor-Joy (“Emma”)

Miglior attore non protagonista
Sacha Baron Cohen (“The Trial of the Chicago 7”)
Daniel Kaluuya (“Judas and the Black Messiah”)
Jared Leto (“The Little Things”)
Bill Murray (“On the Rocks”)
Leslie Odom, Jr. (“One Night in Miami”)

Migliore attrice non protagonista
Glenn Close, “Hillbilly Elegy”
Olivia Colman, “The Father”
Jodie Foster, “The Mauritanian”
Amanda Seyfried, “Mank”
Helena Zengel, “News of the World”

Migliore sceneggiatura
Aaron Sorkin (“The Trial of the Chicago 7”)
Chloé Zhao (“Nomadland”)
Florian Zeller and Christopher Hampton (“The Father”)
Jack Fincher (“Mank”)
Emerald Fennell (“Promising Young Woman”)

Migliore colonna sonora originale
Alexandre Desplat (“The Midnight Sky”)
Ludwig Göransson (“Tenet”)
James Newton Howard (“News of the World”)
Trent Reznor & Atticus Ross and Jon Batiste (“Soul”)
Trent Reznor & Atticus Ross (“Mank”)

Migliore canzone originale
- “IO SÌ (SEEN)” — “The Life Ahead”
Musica di Diane Warren; Testo: Diane Warren, Laura Pausini, Niccolò Agliardi
- “SPEAK NOW” — “One Night in Miami”
Musica e testo di Leslie Odom Jr, Sam Ashworth
- “TIGRESS & TWEED” — “The United States Vs. Billie Holiday”
Musica e testo di Andra Day, Raphael Saadiq
- “FIGHT FOR YOU” — “Judas and the Black Messiah”
Musica di H.E.R., Dernst Emile II; Testo di H.E.R. e Tiara Thomas
- “HEAR MY VOICE” — “The Trial of the Chicago 7”
Musica di Daniel Pemberton; Testo di Daniel Pemberton e Celeste Waite

Miglior film straniero
Another Round (Danimarca)
La Llorona (Guatemala / Francia)
The Life Ahead (Italia)
Minari (Corea / USA)
Two of Us (Francia / USA)

Miglior film d’animazione
“The Croods 2”
“Onward”
“Over the Moon”
“Soul”
“Wolfwalkers”

-
TELEVISIONE

Miglior serie drammatica
“The Mandalorian”
“The Crown”
“Lovecraft Country”
“Ozark”
“Ratched”

Miglior serie commedia o musicale
“Emily in Paris”
“Ted Lasso”
“The Flight Attendant”
“Schitt’s Creek”
“The Great”

Miglior mini-serie o film per la televisione
“Normal People”
“The Queen’s Gambit”
“The Undoing”
“Small Axe”
“Unorthodox”

Miglior attrice in una serie drammatica
Olivia Colman, “The Crown”
Jodie Comer, “Killing Eve”
Emma Corrin, “The Crown”
Laura Linney, “Ozark”
Sarah Paulson, “Ratched”

Miglior attore in una serie drammatica
Jason Bateman, “Ozark”
Josh O’Connor The Crown
Bob Odenkirk, “Better Call Saul”
Matthew Rhys, “Perry Mason”
Al Pacino, “Hunters”

Miglior attrice in una serie commedia o musicale 
Lily Collins, “Emily in Paris”
Kaley Cuoco, “The Flight Attendant”
Elle Fanning, “The Great”
Catherine O’Hara, “Schitt’s Creek”
Jane Levy, “Zoey’s Extraordinary Playlist”

Miglior attore in una serie commedia o musicale 
Don Cheadle, “Black Monday”
Eugene Levy, “Schitt’s Creek”
Nicholas Hoult, “The Great”
Jason Sudeikis, “Ted Lasso”
Ramy Youssef, “Ramy”

Miglior attrice in una mini-serie o film per la televisione
Anya Taylor-Joy, “The Queen’s Gambit”
Shira Haas, “Unorthodox”
Nicole Kidman, “The Undoing”
Cate Blanchett, “Mrs. America”
Daisy Edgar-Jones, “Normal People”

Miglior attore in una mini-serie o film per la televisione
Bryan Cranston, “Your Honor”
Jeff Daniels, “The Comey Rule”
Ethan Hawke, “The Good Lord Bird”
Hugh Grant, “The Undoing”
Mark Ruffalo, “I Know This Much Is True”

Miglior attrice non protagonista in una serie
Gillian Anderson, “The Crown”
Helena Bonham Carter, “The Crown”
Julia Garner, “Ozark”
Annie Murphy, “Schitt’s Creek”
Cynthia Nixon, “Ratched”

Miglior attore non protagonista in una serie
John Boyega, “Small Axe”
Brendan Gleeson, “The Comey Rule”
Dan Levy, “Schitt’s Creek”
Jim Parsons, “Hollywood”
Donald Sutherland, “The Undoing”

lunedì 1 febbraio 2021

Il Dio del Tuono e i Guardiani della Galassia nelle prime foto dal set di Thor: Love and Thunder

Sono ufficialmente iniziate le riprese di Thor: Love and Thunder, quarto film dedicato al Dio del Tuono, che sarà diretto dal premio Oscar Taika Waititi, già regista di Thor: Ragnarok.

Il Daily Mail ha pubblicato alcuni scatti rubati dal set in cui possiamo vedere Chris Hemsworth nei panni di un Thor in una forma decisamente migliore rispetto a come l'avevamo lasciato, e i Guardiani della Galassia, Chris Pratt (Star Lord), Karen Gillan (Nebula) e Sean Gunn (Kraglin, ma interpreta anche Rocket Raccoon).

Nel cast ci saranno anche Natalie Portman (Jane Foster che si trasformerà in una "nuova Thor"), Tessa Thompson (Valchiria),  Jaimie Alexander (Lady Sif), e Christian Bale (il villain Gorr, il macellatore di dei). E, a quanto pare, ci sarà anche una piccola parte per Matt Damon.

L'uscita del film è fissata al 6 maggio 2022, intanto, ecco le foto dal set. Potete vederle tutte sul sito del Daily Mail.