giovedì 30 aprile 2020

Un ritorno di Iron Man? per i fratelli Russo è possibile, ma solo a una condizione

E' passato ormai un anno da quel "Io sono Iron Man" che ha fatto piangere tutti i fan della saga Marvel.

Iron Man è sicuramente uno dei personaggi più amati dell'MCU, e dopo Avengers: Endgame è diventato il più amato. La morte del personaggio ha chiuso un'era iniziata proprio con il primo film su Iron Man e il cerchio è stato chiuso in modo eroico, ma sono molti i fan che, fin da subito, hanno pregato la Marvel di farlo tornare.

Durante un podcast per Reel Blende, ai fratelli Russo (Avengers: Infinity War, Avengers: Endgame) è stato chiesto se è effettivamente possibile, se hanno mai pensato, a un ritorno futuro di Iron Man.

Ecco la loro risposta.

"Okay, sicuramente l'abbiamo sempre detto, e crediamo che la posta in gioco debba essere reale, com'è reale l'investimento emotivo del pubblico in quel preciso momento, in quei personaggi. Nel nostro arco narrativo, anche se quei film della Marvel sono stati difficili per la maggior parte della storia, volevamo impegnarci a fondo con questa idea. Quindi, per rispondere alla tua domanda, penso che un suo ritorno sarebbe da giudicare in base al contesto. Dipende da come sarebbe riportato in vita. Tutto dipende dalla narrazione, ma è certamente qualcosa che deve essere guadagnato. Sicuramente dovrebbe essere scioccante e sorprendente per il pubblico, non è che puoi semplicemente riportarlo indietro. Dovrebbe esserci un evento narrativo davvero avvincente che inneschi il suo ritorno, qualcosa di innovativo e di imprevedibile che faccia sì che ne valga la pena".

Quindi la risposta è sì, ma a una specifica condizione: deve valerne la pena, deve avere un senso e deve essere d'impatto. L'uscita di scena di Iron Man è così perfetta, eroica, contro un nemico così potente, che un ritorno dovrebbe avere davvero un ottimo e inattaccabile motivo.

Ovviamente, dopo questa risposta, molti si sono fatti una domanda inevitabile: con ritorno si intende del personaggio o anche di Robert Downey Jr.? Tempo fa qualcuno aveva ipotizzato che l'armatura di Iron Man potesse essere ereditata da qualcun altro, ma al momento non c'è nulla di concreto.

Anche Cineworld contro la Universal

Ieri abbiamo riportato la dura presa di posizione della catena di sale cinematografiche AMC contro la Universal, dopo l'annuncio della major di voler, in futuro, far uscire i film al cinema e on demand nello stesso momento, facendo saltare così gli accordi sulle finestre di distribuzione (tre mesi).

Cineworld Group, proprietario di Regal Entertainment  e secondo circuito cinematografico più grande al mondo, ha deciso di affiancare AMC nella sua presa di posizione annunciando che se la Universal continuerà su questa strada, non i film della major non saranno più proiettati nei loro cinema.

"La nostra politica rispetto alle finestre distributive è chiara, ben nota nell'industria, e fa parte dell'accordo commerciale con i distributori. Quindi ribadiamo ancora una volta che non proietteremo film che non rispettano quelle finestre.
La Universal ha deciso unilateralmente di violare questo accordo e lo ha fatto nel bel mezzo della crisi Covid-19, quando le nostre attività sono chiuse, ci sono più di 35.000 impiegati a casa, e non abbiamo ancora una data chiara per la riapertura dei nostri cinema. È una mossa del tutto inappropriata e senza dubbio non ha nulla a che fare con le regole del business in buona fede, della partnership e della trasparenza".

Anche la UNIC (International Union of Cinemas) è intervenuta nel dibattito, affiancando le catene di cinema e la NATO (associazione degli esercenti americani) contro la scelta della Universal.

"L’ottima performance di Trolls World Tour on demand andrebbe vista e valutata nel contesto delle circostanze eccezionali che circondano il lancio del film, e i tempi che stiamo vivendo. Quando un terzo della popolazione globale si trova in una qualche forma di lockdown dovuto alla pandemia da coronavirus e solo il 4% dei cinema di tutto il mondo sono aperti, non sorprende che molti si siano rivolti al VOD e simili. Inoltre, Trolls World Tour è stato uno dei pochi film per bambini a uscire sul mercato in questo periodo, rendendolo appetibile a molte famiglie che sono confinate a casa. Questo insieme di circostanze anomale non andrebbe preso come riferimento per ridisegnare un modello di business solido e di lunga data, che rimane cruciale per assicurare la disponibilità continua di film a beneficio del pubblico. Alterare pratiche fondamentali per dei guadagni a breve termine andrebbe evitato e bisognerebbe concentrarsi sull’impegno nel creare le migliori condizioni perché l’intero settore si risollevi il prima possibile".

Dopo il comunicato di AMC, la Universal aveva risposto facendo una piccola marcia indietro, una precisazione ("credere assolutamente nell'esperienza cinematografica") ma ribadendo le proprie intenzioni ("in futuro ci aspettiamo di distribuire film al cinema e, quando lo valuteremo sensato, anche in PVOD"), al momento però non ha risposto a questa nuova presa di posizione.
A meno di ripensamenti, al momento la Universal è fuori dalle due più grandi catene di cinema del mondo.

mercoledì 29 aprile 2020

AMC contro la Universal per la distribuzione dei film on demand

L'emergenza sanitaria ha chiuso i cinema e spostato alcune uscite direttamente on demand.

Tra questi anche Trolls World Tour della Universal, disponibile al costo di 19,99 dollari, che ha avuto un successo inaspettato. Il film ha avuto circa 5 milioni di noleggi, incassando quasi 100 milioni di dollari. A seguito di questo risultato, Jeff Shell, CEO NBCUniversal, ha fatto una dichiarazione che ha mandato su tutte le furie gli esercenti.

"I risultati di Trolls World Tour hanno superato le nostre aspettative e dimostrano la validità di uno strumento come il PVOD", ha dichiarato Shell, "Non appena i cinema riapriranno, ci aspettiamo di distribuire film in entrambi i formati".

Di solito tra l'uscita in sala e quella digitale dovevano passare almeno tre mesi, ma la pandemia ha stravolto tutto e sembra che la Universal non voglia più dare la precedenza ai cinema.

A stretto giro è arrivata la risposta molto dura di AMC, la più grande catena di sale cinematografiche USA e non solo, è proprietaria anche di Odeon Cinemas e di UCI Cinemas (la maggiore catena in Italia), che considera la decisione inaccettabile e ha deciso di mettere alla porta tutti i film della Universal.

"Ci dispiace molto ma i commenti di Jeff, le azioni e intenzioni della Universal non ci lasciano scelta. AMC non proietterà più i film Universal in nessun cinema di sua proprietà negli Stati Uniti, in Europa e Medio Oriente", si legge nella lettera scritta da Adam Aron, CEO di AMC, "Questa decisione riguarda tutti i film Universal ed entra in vigore da oggi, verrà applicata non appena i nostri cinema riapriranno. Non è una minaccia sconsiderata, non vuole essere in alcun modo punitiva, ma verrà applicata a tutti i distributori che decideranno unilateralmente di abbandonare l’attuale sistema delle finestre senza trattative in buona fede che portino beneficio, e non danno, a noi come esercenti e a loro come distributori. Al momento la Universal è l’unica major ad aver preso in considerazione un cambiamento così drastico dello status quo. Ecco il motivo della mia dichiarazione. La AMC è disponibile a trattare con la Universal sulle diverse strategie di finestre distributive e diversi modelli economici tra la nostra compagnia e la loro. Ma in assenza di tali discussioni e con una decisione così inaccettabile, i decenni di attività e successi insieme giungono alla fine".

Universal ha dei franchise importanti come Jurassic World e Fast and Furious e quella di AMC è una presa di posizione netta, decidere di rinunciare a una buona fetta di film e di incassi per difendere la sala cinematografica.
Quella di AMC non è stata l'unica voce a levarsi contro la Universal, anche l'associazione degli esercenti cinematografici americani si è detta contraria alla scelta della major: "Gli ottimi risultati di Trolls World Tour in PVOD sono dovuti al fatto che milioni di persone sono chiude nelle loro case e desiderano intrattenersi, non in un cambiamento radicale nelle preferenze di consumo cinematografico del pubblico. [...]  La Universal non ha motivo di utilizzare circostanze eccezionali in un contesto senza precedenti come giustificazione per modificare la tradizionale distribuzione cinematografica".

Ovviamente la Universal ha risposto, facendo un piccolo passetto indietro ma rivendicando la propria idea di doppia distribuzione.
"Il nostro obiettivo con Trolls World Tour in Premium Video On Demand era di fornire intrattenimento al pubblico che è rimasto al riparo a casa, mentre i cinema e altre forme di intrattenimento sono chiuse. In base alla risposta entusiastica, crediamo sia il passo giusto", si legge nella risposta, "Il nostro desiderio è sempre stato quello di fornire intrattenimento al pubblico più ampio possibile. Crediamo assolutamente nell'esperienza cinematografica e non abbiamo mai affermato il contrario. In futuro ci aspettiamo di distribuire i film al cinema e in PVOD quando ci sembrerà sensato farlo. Intendiamo avere conversazioni private con i nostri partner distributivi, ma ci delude vedere questo tentativo di confondere la nostra posizione e le nostre azioni".

Anche altre major hanno dovuto optare per delle uscite online, la Disney ha dirottato Artemis Fowl sulla propria piattaforma streaming, la Warner metterà in PVOD il film d'animazione Scoobs!, ma entrambe hanno anche deciso di confermare alcune uscite estive (Mulan e Tenet) per favorire la ripresa dei cinema. La Universal invece è l'unica ad aver pensato di mettere sullo stesso piano uscita cinematografica e on demand.

La domanda viene spontanea: davvero è meglio vedere un film a casa? sacrificare l'esperienza della sala cinematografica per poter vedere un film su divano di casa (a un prezzo maggiore)... non ci sembra un grande affare.

We Are One: un evento globale riunisce i festival cinematografici online

You Tube e Tribeca si uniscono per lanciare We Are One: a Global Film Festival, un evento senza precedenti che si terrà in streaming.

L'idea è nata dalla collaborazione di YouTube e Tribeca Enterprises, piattaforma del Tribeca Film Festival creata da Robert De NiroJane Rosenthal, e servirà a raccogliere fondi per l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).

"Spesso si parla del potere unificante dei film e del ruolo che hanno nell'ispirare le persone, oltre che come aiuto a curare il mondo. Ora tutto il mondo ha bisogno di essere curato", ha dichiarato Jane Rosenthal, "We Are One: A Global Film Festival unisce artisti, scrittori, curatori per intrattenere e offrire sollievo ad una platea globale. Attraverso la collaborazione con i nostri partner e YouTube speriamo di offrire un assaggio di ciò che rende ogni festival così unico oltre che far apprezzare l'arte e il potere dei film".

L'evento sarà una grande occasione per gli appassionati di Cinema per vedere i contenuti offerti da più di venti festival, tra cui Cannes, Venezia, Toronto, e ovviamente il Tribeca. Tutto si svolgerà in dieci giorni, dal 29 maggio al 7 giugno, con film, cortometraggi, documentari, musica, commedia e incontri disponibili su YouTube gratuitamente, anche se ci saranno inviti a fare offerte per la causa.

Al momento questi sono i festival che hanno aderito, ma la lista potrebbe allungarsi: Annecy International Animation Film Festival, Berlino Film Festival, BFI London Film Festival, Guadalajara International Film Festival, International Film Festival & Awards Macao (IFFAM), Jerusalem Film Festival, Mumbai Film Festival (MAMI), Karlovy Vary International Film Festival, Locarno Film Festival, Marrakech International Film Festival, New York Film Festival, San Sebastian International Film Festival, Sarajevo Film Festival, Sundance Film Festival, Sydney Film Festival, Tokyo International Film Festival, Toronto International Film Festival, Tribeca Film Festival, Mostra del Cinema di Venezia, Festival di Cannes.

Qui la pagina ufficiale.

Oscar 2021: l'Academy modifica temporaneamente le regole

Qualche settimana fa l'Academy aveva annunciato di essere in una fase di riflessione dovuta all'emergenza sanitaria che ha costretto molti film a rimandare di mesi, o addirittura rinunciare, all'uscita in sala. Dopo le consultazioni, è stato annunciato un temporaneo cambiamento delle regole per l'edizione del 2021.

La modifica più importante riguarda l'eleggibilità: per il 2021 potranno essere candidati anche i film non usciti in sala. Modifica valida solo ed esclusivamente per l'edizione del 2021.

La decisione straordinaria prevede una sospensione dell'obbligo di uscire in una sala cinematografica della contea di Los Angeles per almeno sette giorni consecutivi. Con questa sospensione potranno essere eleggibili anche i film usciti direttamente in streaming ma ad alcune condizioni:

- il film deve avere una data d'uscita in sala già fissata;
- deve essere disponibile sul servizio interno di streaming dell’Academy entro 60 giorni dall'uscita in streaming/on demand;
- deve avere tutti gli altri requisiti per partecipare.

"Crediamo fermamente che non ci sia esperienza migliore della magia di vedere un film in una sala, il nostro impegno in tal senso non cambia e non è diminuito", ha scritto l'Academy nel comunicato, "Nonostante questo, la storica tragedia della pandemia Covid-19 necessita di questa temporanea eccezione alle nostre regole sull'eleggibilità. Supportiamo i nostri membri e colleghi durante questo periodo pieno di incertezza. Riconosciamo l’importanza che il loro lavoro sia visto e celebrato, specialmente ora che il pubblico apprezza il Cinema più che mai".
L'Academy ribadisce più volte che si tratta di misure temporanee dettate dal particolare momento che stiamo vivendo, e che "quando i cinema riapriranno in ottemperanza a linee guida e criteri federali, statali e locali, questa eccezione alla regola non sarà più applicata. Tutti i film usciti in seguito dovranno rispettare i requisiti standard dell’Academy per essere considerati nella corsa agli Oscar".



La seconda novità sul regolamento riguarda la cancellazione di una categoria, o meglio l'unione di due. Miglior Sonoro (categoria nata nel 1930) e Miglior Montaggio Sonoro (nata nel 1963) sono state fuse in un'unica categoria. La decisione, che era stata anticipata da alcuni siti, è stata presa dopo aver notato che spesso i due premi vengono vinti dallo stesso film (non nel 2020, se li sono divisi Le Mans '66 e 1917). Nella categoria sarà comunque possibile candidare ben sei persone per film, in modo da dare il giusto riconoscimento alle diverse professioni.

Altra novità riguarda la categoria per la Migliore Colonna Sonora. Un film potrà concorrere se avrà almeno il 60% di musiche originali, per i sequel e i franchise invece la soglia sarà dell'80%.

Cambiamenti anche per la votazione del Miglior Film Internazionale (quello che una volta era il miglior film straniero). Per la prima volta, tutti i membri dell'Academy potranno partecipare alla votazione preliminare. I membri dovranno visionare il film sulla piattaforma streaming dell'Academy e solo chi avrà visto un certo numero di film potrà votare.

L'ultima novità è votata al risparmio, l'Academy non invierà più DVD, sceneggiature cartacee e cd musicali, dal 2021 i membri dovranno vedere i film sulla piattaforma streaming oppure nelle proiezioni organizzate appositamente dall'Academy.

La 93a edizione degli Academy Awards è fissata per il 27 febbraio 2021.

martedì 28 aprile 2020

Il Texas riapre i cinema ma le catene cinematografiche dicono no

Mentre in Italia si continua a non parlare di Cinema e Teatro, all'estero c'è chi, in modi diversi, comincia a pianificare un piano di riapertura, sempre nel rispetto delle regole imposte dall'emergenza sanitaria.

Negli Stati Uniti l'ondata del virus è tutt'altro che passata ma il Texas è deciso a riaprire molte attività, così dal 1 maggio i centri commerciali, negozi, ristoranti e anche i cinema potranno riaprire i battenti, ma solo al 25% della loro capacità.

La risposta delle principali catene cinematografiche però è stata un "No, grazie", comunicando che nelle prossime settimane le sale rimarranno chiuse. Perché? non ci sono film da proporre.

"Intendiamo riportare i film sul grande schermo in maniera sicura e responsabile"; ha scritto AMC, la più grande catena americana, "Stiamo pianificando la riapertura e la salute e la sicurezza dei nostri ospiti sono la nostra assoluta priorità. Per essere in grado di riaprire, dobbiamo avere un'idea di quando vi sarà una programmazione regolare di blockbuster cinematografici che spigano il pubblico a tornare in sala con entusiasmo. I blockbuster al momento sono in programma per l’estate, a partire da Tenet della Warner Bros. e Mulan della Disney, con molti altri film nelle settimane successive. Intendiamo riaprire i nostri cinema nelle settimane precedenti, proponendo una programmazione di film del passato enormemente popolari, e condivideremo maggiori dettagli a riguardo più avanti".

Anche Cinemark sta lavorando per una riapertura in estate, con Tenet di Nolan a fare da apripista, e sottolinea che il ritorno alla "normalità" non sarà rapido: "È importante notare che il ritorno a una sorta di “normalità” nella programmazione cinematografica potrebbe durare parecchi mesi, a causa delle riaperture a scaglioni in base ai limiti governativi, agli orari ridotti, al distanziamento sociale e al comfort degli spettatori".

Anche Alamo Drafthouse, catena più piccola ma molto frequentata dagli spettatori, non riaprirà il 1 maggio, specificando che prima di tornare a proiettare film ci sono dei passaggi fondamentali da fare per rispettare le norme igieniche.
"Aprire in sicurezza è un progetto molto complesso che coinvolge innumerevoli nuove procedure e attrezzature, e tutto questo necessita di corsi di formazione per i nostri impiegati", si legge nel comunicato, "Non possiamo e non vogliamo fare tutto questo a caso o troppo in fretta. Non riapriremo questo weekend. Ma sappiate che quando riapriremo forniremo l’esperienza più sicura possibile sia per il nostro staff che per i nostri ospiti e non vediamo l’ora di rincontrarvi!".

Intanto, in Germania, gli esercenti tedeschi hanno proposto una bozza con delle misure da adottare per la riapertura delle sale, che al momento non sembra vicina visto che l'allentamento del lockdown ha provocato un aumento dei contagi.

Ecco i punti della bozza.

- Utilizzo di schermi protettivi alle casse;
- Obbligo di mascherine e guanti per tutti gli impiegati;
- Maggiore disinfezione degli ambienti;
- Minimizzazione dei contatti, con priorità alle prenotazioni online e ai pagamenti contactless per evitare l’uso dei biglietti;
- Rispetto delle regole di distanziamento sociale con barriere o marker;
- Limitazioni alla capacità delle sale con posti vuoti tra una persona e l’altra;
- Riduzione nel numero di persone che possono stare nel foyer;
- Ventilazione regolare di tutti gli ambienti;
- Sensibilizzazione nei confronti dell’igiene.

Regole base che potrebbero essere attuate in tutti i paesi, ma come abbiamo già detto, in Italia, al momento, Cinema e Teatri sono stati tenuti fuori da qualsiasi discussione. Un silenzio che preoccupa non solo registi, attrici e attori, ma tutti quelli che lavorano nel settore, dagli esercenti ai tecnici, a chi scrive di Cinema.

lunedì 27 aprile 2020

I Daft Punk per la colonna sonora del nuovo film di Dario Argento

Una accoppiata insolita, Dario Argento e i Daft Punk, sarà infatti il duo francese, maestri della musica elettronica, a curare la colonna sonora del nuovo film del regista italiano.

Nella sua carriera Dario Argento ha sempre avuto un occhio di riguardo per le musiche, parti essenziali dei suoi film. Cosa sarebbero Profondo Rosso o Suspiria senza lo straordinario accompagnamento dei Goblin?
Stavolta toccherà ai Daft Punk e a confermarlo è stato lo stesso regista.

"Sono dei miei estimatori, conoscono tutto il mio cinema", ha dichiarato Argento, "Da amici francesi hanno saputo che giravo un nuovo film e mi hanno telefonato: 'Vogliamo lavorare con te'. Ci sentiamo spessissimo, 'tra poco ti inviamo i primi brani', sono entusiasti. Verranno a Roma appena possono".

Il film, intitolato Occhiali Neri, sarà una crime story e segnerà il ritorno alla regia di Dario Argento otto anni dopo il suo ultimo suo film, il non esaltante Dracula 3D (2012).
Sul film il regista ha dichiarato a Repubblica: "Sarà il mio ritorno al giallo, perciò non voglio anticipare troppo. È l’avventura, nella Roma notturna, di una ragazza e di un bambino cinese. Nella seconda parte la fuga li porta nella campagna laziale rocciosa, cespugliosa. Diversa dalla dolcezza delle valli toscane, ma per me bella. Dovevo girare a maggio, forse si partirà a settembre. Con il direttore della fotografia Luciano Tovoli passiamo pomeriggi a discutere su colori e atmosfere".

Unico nome legato al film, al momento, è quello di Asia Argento, che tornerà a lavorare con il padre per la quinta volta in carriera.

Anche quello dei Daft Punk può essere considerato un ritorno, il loro ultimo album in studio, "Random Access Memories", risale al 2013. Per loro non sarà la prima esperienza cinematografica, nel 2010 hanno curato la colonna sonora di Tron: Legacy.

domenica 26 aprile 2020

Slitta l'uscita di Spider-Man 3. Anticipato Uncharted.

Le major continuano ad aggiustare i calendari, sconvolti dall'emergenza sanitaria che ha fatto chiudere i cinema di quasi tutto il mondo e ha fermato i set.

Sony e Marvel hanno annunciato l'inevitabile slittamento di Spider-Man 3. Il terzo film della saga con Tom Holland protagonista, era programmato per il 16 luglio 2021, invece si sposta al 5 novembre 2021, data lasciata libera da Doctor Strange in the Multiverse of Madness che è slittato a marzo 2022.

Nuova data anche per il sequel del fortunato Spider-Man: Un Nuovo Universo, che slitta dall'8 aprile 2022 al 7 ottobre 2022.

Tra tutti questi slittamenti, unica eccezione la fa Thor: Love and Thunder, che viene anticipato all'11 febbraio 2022. Nel giro di due mesi, tra febbraio e marzo, avremo quindi il nuovo Thor e il nuovo Doctor Strange. Il 2022 in generale sarà un anno "molto Marvel", saranno infatti ben cinque i cinecomic in uscita.

Ecco tutte le nuove date dei film Marvel.

- Black Widow, 6 novembre 2020;
- Gli Eterni, 12 febbraio 2021;
- Shang-Chi, 7 maggio 2021;
- Spider-Man 3, 5 novembre 2021;
- Thor: Love and Thunder, 11 febbraio 2022;
- Doctor Strange 2, 25 marzo 2022;
- Black Panther 2, 6 maggio 2022;
- Captain Marvel 2, 8 luglio 2022;
- Film senza titolo, 7 ottobre 2022.

Non solo Spider-Man, la Sony ha risistemato altri film che sarebbero dovuto uscire nei prossimi mesi. Due sono stati anticipati, Hotel Transylvania 4 e Uncharted, sempre con Tom Holland protagonista, che è stato anticipato di qualche mese. Considerando che i set sono fermi e ripartiranno solo alla fine dell'emergenza sanitaria, si preannuncia una lavorazione in tempi molto ristretti.

Ecco le nuove date.

- Fatherhood, il 2 aprile 2021 (data precedente: ottobre 2020);
- Uncharted, il 16 luglio 2021 (data precedente: novembre 2021);
- Hotel Transylvania 4, il 6 agosto 2021 (data precedente: dicembre 2021);
- Man From Toronto, il 17 settembre 2021 (data precedente: ottobre 2020).


venerdì 24 aprile 2020

Tom Hanks risponde alla lettera di un bambino bullizzato perché si chiama Corona

A raccontare l'accaduto è Channel Seven, televisione della Gold Coast nel Queensland, in Australia.

Un bambino di otto anni, di nome Corona De Vries, ha scritto una lettera a Tom Hanks e alla moglie dell'attore, Rita Wilson, per sapere come stavano dopo aver contratto il virus Covid-19. "Ho sentito al notiziario che tu e tua moglie avete preso il Coronavirus. State bene?", ha chiesto il bambino, rivelando poi di essere molto triste e arrabbiato perché, da quando è scoppiata la pandemia, gli altri bambini a scuola lo prendono in giro chiamandolo "coronavirus".

Tom Hanks anche stavolta ha mostrato tutto il suo spessore umano, ha risposto al bambino con una lettera scritta con la macchina da scrivere "Corona" che l'attore si era portato in Australia (Hanks è un grande appassionato delle macchine da scrivere).

"TOM HANKS

10 aprile 2020

Caro amico Corona,
La tua lettera ha fatto sentire benissimo me e mia moglie! Grazie per essere stato un buon amico. Gli amici fanno sentire meglio gli amici quando si sentono giù di morale.
Ti ho visto in televisione, anche se sono già tornato negli Stati Uniti e sto bene. Anche se non sono più malato, ricevere la tua lettera mi ha fatto stare ancora meglio. Sai, sei l’unica persona che abbia mai conosciuto a chiamarsi Corona, proprio come l’anello che circonda il sole: una corona.
Penso che questa macchina da scrivere sia perfetta per te. Me l’ero portata alla Gold Coast, e ora ci tornerà – starà con te. Chiedi a un adulto come si usa. E usala per scrivermi ancora.

P.S. Hai un amico in ME! T.

Grazie ancora. T. "

L'attore non si è limitato solo a rispondere ma ha regalato al bambino la sua macchina da scrivere. Un gesto davvero eccezionale per un bambino che sicuramente non verrà più preso in giro a scuola, e anzi, potrà dire in giro di avere come amico di penna Tom Hanks.

Questa è la macchina da scrivere che l'attore ha regalato al bambino.




martedì 21 aprile 2020

La Warner rimanda l'uscita di The Batman e altri film

La Warner Bros. ha deciso di rivedere il proprio calendario delle uscite per adattarsi all'emergenza sanitaria mondiale.

La major ha deciso di spostare l'uscita di alcuni film molto attesi, tra cui anche i cinecomic The Batman, Shazam 2, il film su Flash che è stato invece anticipato.

Si spostano anche The Many Saints of Newark, il prequel della serie I SopranoKing Richard, con Will Smith nel ruolo del padre e allenatore delle tenniste Serena e Venus Williams, e Elvis, il film su Elvis Presley diretto da Baz Luhrmann, le cui riprese si sono dovute fermare subito a causa di alcuni contagi sul set, tra cui quello di Tom Hanks.

Nessun spostamento, almeno per ora, per Tenet di Christopher Nolan (luglio), Wonder Woman 1984 (già spostato al 14 agosto) e The Conjuring 3 (11 settembre).

Ecco le nuove date.

- The Many Saints of Newark, 12 marzo 2021 (data precedente: settembre 2020)

- The Batman, 1 ottobre 2021 (data precedente: giugno 2021)

- Elvis, 5 novembre 2021 (data precedente: ottobre 2021)

- King Richard, 19 novembre 2021 (data precedente: novembre 2020)

- The Flash, 3 giugno 2022 (data precedente: 1 luglio 2022)

- Shazam 2, 4 novembre 2022 (data precedente: 1 aprile 2022)

sabato 18 aprile 2020

Bombshell - la recensione

Prima del caso Weinstein e dell'onda #MeToo, un altro scandalo aveva scosso gli Stati Uniti, quello che portò alla caduta di Roger Ailes, il fondatore di Fox News, il canale più conservatore della tv americana, accusato di molestie da due delle sue conduttrici più famose, Gretchen Carlson e Megyn Kelly.

Nel 2016, a seguito di una domanda scomoda, il candidato e futuro presidente Donald Trump prende di mira la presentatrice Megyn Kelly (Theron) rivolgendole pesanti insulti sessisti, ripresi poi dai sostenitori del miliardario. Kelly chiede sostegno al suo capo, Roger Ailes, che apparentemente sembra dalla sua parte ma allo stesso tempo non muove un dito per difenderla dal suo grande amico Trump e dal suo pubblico.
Nello stesso periodo, la presentatrice Gretchen Carlson (Kidman), viene licenziata senza una reale motivazione da Ailes in persona. Carlson decide così di rivolgersi a due avvocati per denunciare le molestie sessuali subite in passato da Ailes.
Intanto negli studi c'è una nuova arrivata, la giovane Kayla Pospisil (Robbie). La ragazza finisce nello studio di Ailes che non ci pensa due volte a farle capire come stanno le cose, le chiede di alzare la gonna e mostrarsi, e Kayla, anche se disgustata, accetta.
La denuncia di Gretchen Carlson viene resa pubblica ma in un primo momento nessuna donna si unisce a lei. Megyn Kelly all'inizio non si schiera, poi decide di farsi avanti e raccontare la propria esperienza per far cadere l'impero Ailes.

Una vicenda eclatante che, nel momento in cui venne alla luce, fece molto scalpore, ma che non ha avuto lo stesso impatto del caso Weinstein. La differenza è che dopo lo scandalo Ailes non c'è stato nessun #MeToo, nessuna ondata mondiale di proteste, e tutto è finito con un risarcimento e un accordo di riservatezza che ha riportato le donne nella stessa, o quasi, condizione in cui erano prima.

Non tutto nel film funziona, ma tra le note più positive c'è sicuramente il cast. Il film punta tutto sulle tre attrici protagoniste, Charlize Theron, Nicole Kidman e Margot Robbie, che a differenza delle due colleghe interpreta un personaggio di finzione. Tutte e tre molto brave, con Charlize Theron che riesce a spiccare un po' di più rispetto alle altre. Nota di merito al trucco, giustamente premiato con l'Oscar 2020, ad impressionare è soprattutto la trasformazione di Charlize Theron in Megyn Kelly.
A funzionare meno è la regia di Jay Roach e il tono che ha cercato di dare al film. La pellicola si apre e si chiude "sfondando" la quarta parete, con Charlize Theron e Nicole Kidman che si rivolgono allo spettatore, un espediente che poi non viene mai ripreso durante il film e alla fine risulta superfluo e fuori contesto. Si potrebbe dire che Jay Roach abbia cercato di fare "l'Adam McKay", lo sceneggiatore è lo stesso de La Grande Scommessa, ma lo svolgimento è troppo incerto e finisce per togliere incisività alla storia.
Un peccato perché di aspetti buoni ce ne sono, ottimi dialoghi, dei personaggi di contorno interessanti, una caratterizzazione mai caricaturale, le donne protagoniste non sono eroine senza macchia ma vengono rappresentate con tutti i loro difetti; il film riesce a descrivere bene le difficoltà di una donna in un ambiente di lavoro maschilista, la facilità con cui una ragazza può finire al centro di un ricatto sessuale da parte di uomini di potere, in questo il film riesce a trasmettere le giuste sensazioni, a raccontarlo in un modo semplice, diretto e con una giusta dose di ironia.

Bombshell è un film che merita una visione, si fa apprezzare soprattutto per le sue protagoniste, ma resta un po' di amarezza per un'occasione mancata, con un tono diverso avrebbe potuto essere qualcosa di più di un semplice buon film.

mercoledì 15 aprile 2020

Ufficiale: Sam Raimi dirigerà Doctor Strange 2!

Il rumor circolava da settimane, fin dal giorno dell'abbandono della regia da parte di Scott Derrickson. Ora è arrivata l'ufficialità: Sam Raimi dirigerà Doctor Strange in the Multiverse of Madness.

Per Sam Raimi si tratta di un ritorno nel mondo Marvel, lui che con il suo Spider-Man (insieme a Bryan Singer con gli X-Men) ha dato il via all'era dei cinecomic, anni prima dell'avvio dell'Universo Cinematografico Marvel.

Intervistato da ComingSoon.net, il regista ha confermato che dirigerà il secondo film dedicato allo Stregone Supremo. "Da bambino adoravo Doctor Strange, ma per me era sempre dopo Spider-Man e Batman, e al quinto posto dei migliori personaggi dei fumetti", ha dichiarato Raimi, "Era così originale, ma ovviamente quando decisi di inserire quel momento in Spider-Man 2 non avrei mai immaginato che avrei diretto un film di Doctor Strange. È stata una coincidenza divertente il fatto che ci fosse quella frase nel film. Vorrei aver avuto la possibilità di prevedere che avrei diretto il film!".

Il regista si riferisce al momento in Spider-Man 2 in cui Ted Hoffman (Ted Raimi), assistente al Daily Bugle, propone dei nomi da villain per Otto Octavius, tra questi anche "Doctor Strange", con il direttore J. Jonah Jameson che gli risponde che il nome è già stato usato.

Il film, secondo i piani di Scott Derrickson, avrebbe dovuto avere uno stampo più horror, tanto che il regista l'aveva definito il "primo cinecomic terrificante dell'MCU". Poi il regista ha lasciato proprio per divergenze creative, quindi è molto probabile che non sarà proprio come aveva preannunciato.

La storia vedrà ancora una volta Benedict Cumberbatch protagonista, confermata nel cast anche Elizabeth Olsen nel ruolo di Scarlet Witch. Il film sarà direttamente collegato alla serie WandaVision, dedicata proprio al personaggio della Olsen, che arriverà su Disney+ nei prossimi mesi.

La presenza di Sam Raimi alla regia ha stimolato molto la fantasia dei fan, il film infatti esplorerà il Multiverso, e qualcuno ipotizza / spera, che da qualche universo parallelo possa tornare qualcuno, magari un "vecchio Spider-man"? dopotutto, un personaggio della trilogia di Raimi è già comparso in un nuovo film della Marvel (Sony, in questo caso), si tratta proprio di J. Jonah Jameson, presente alla fine di Spider-Man: Far From Home e interpretato nuovamente da J.K. Simmons. Chissà...

martedì 14 aprile 2020

Festival di Cannes sempre più a rischio cancellazione [AGGIORNAMENTO]

Non c'è ancora nessun annuncio ufficiale e sembra che la direzione stia facendo di tutto per tirarla più a lungo possibile, ma la realtà è che il 73° Festival di Cannes è sempre più vicino all'annullamento.

L'emergenza sanitaria ha colpito anche la Francia e fin da subito è sembrato evidente che lo svolgimento classico, a inizio maggio, del festival era praticamente impossibile. La manifestazione è stata così rinviata a data da destinarsi, luglio e agosto erano impensabili a causa del troppo caldo (e della vicinanza con Venezia, sempre se la Mostra si terrà), quindi giugno sembrava l'unica scelta rimasta.

Ieri però il presidente francese ha annunciato il prolungamento del lockdown fino all'11 maggio, poi alcuni esercizi commerciali potranno riaprire, ma gli eventi pubblici (festival compresi) avranno un divieto di svolgimento fino all'11 luglio, e questo sembra proprio mettere la parola fine al Festival di Cannes 2020.

La direzione del festival però non ha ancora voluto annunciare l'annullamento della 73a edizione e continua a fare dichiarazioni che sembrano dire molto ma alla fine non dicono niente.

"Il rinvio del 73° Festival di Cannes, inizialmente spostato a fine giugno inizio luglio, non è più un'opzione. È chiaramente difficile presumere che la manifestazione possa svolgersi quest'anno nella sua forma originaria", si legge nel comunicato, "Da ieri sera abbiamo avviato il confronto con professionisti del cinema, in Francia e all'estero, tutti sono concordi nel considerare il Festival di Cannes un pilastro essenziale dell'industria ed esplorare tutte le strade per rendere la kermesse possibile in un modo o nell'altro. Alla fine dell'emergenza sanitaria, che rimane attualmente la priorità assoluta, dobbiamo ribadire l'importanza del cinema e del lavoro di artisti e professionisti, delle sale e del pubblico, nelle nostre vite. A questo il Festival de Cannes, il Marché du Film e le sezioni parallele (Semaine de la Critique, Quinzaine des Réalisateurs, ACID) vogliono contribuire. Ci impegniamo in questo e vogliamo ringraziare chi è al nostro fianco (la municipalità di Cannes, il ministro della Cultura e il CNC), i rappresentanti dell'industria e tutti i nostri partner. Speriamo di poter comunicare al più presto la forma in cui Cannes 2020 avrà luogo". Il comunicato si chiude con un briciolo di speranza: "Speriamo di essere in grado di comunicare rapidamente le forme che potrà prendere questo Cannes 2020".

Insomma il festival non si fa, o forse alla fine si farà ma non si sa ancora come.

AGGIORNAMENTO 15/04

Annullate le sezioni parallele del Festival di Cannes 2020.

Quinzaine des réalisateurs, Semaine de la critique e ACID hanno deciso per la cancellazione dell'edizione 2020. La decisione è la conseguenza del prolungamento del decreto sicurezza in Francia, che ha vietato gli eventi pubblici fino a luglio.

"Le sezioni parallele del Festival del cinema di Cannes prendono atto del fatto che il rinvio previsto tra la fine di giugno e l'inizio di luglio non è più possibile", si legge nel comunicato, "Di conseguenza, si rammaricano di annunciare la cancellazione delle loro edizioni di Cannes 2020".

L'annullamento delle sezioni parallele sembra un altro passo verso l'annullamento di tutto il festival, ma la direzione al momento mantiene la posizione sulle dichiarazioni di ieri, cioè che stanno lavorando per cercare di salvare "in qualche modo" il festival e il mercato, appuntamento molto importante per la stagione cinematografica. Ma al momento non è chiaro in quale modo stiano pensando di organizzare l'edizione 2020.

Aspettiamo aggiornamenti.

sabato 11 aprile 2020

#IoRestoaCasa... con i 23 film della Marvel

L'emergenza sanitaria purtroppo non è ancora finita, per aiutare chi sta combattendo in prima linea il virus e per proteggere la nostra salute e quella di chi ci sta intorno, le norme di restrizione sono state prorogate fino al 4 maggio. Contando i giorni... sono giusti per una bella maratona Marvel!

Quella che è stata ribattezzata come la Infinity Saga, iniziata nel 2008 con Iron Man e conclusa nel 2019 con Avengers: Endgame, è formata da 23 film e rientra perfettamente (a meno di ulteriori rinvii) nei giorni di isolamento che ancora ci restano.

Un film Marvel al giorno, magari seguito in live chat con gli amici, per evadere mentalmente dall'isolamento, passare un paio d'ore di divertimento, e rivedere tutta la saga che ci ha accompagnato e appassionato negli ultimi dieci anni.

Ecco l'elenco dei film in ordine di uscita in sala, cioè com'è giusto vederli.

- FASE UNO -
Iron Man (2008)
L'incredibile Hulk (2008)
Iron Man 2 (2010)
Thor (2011)
Captain America - Il primo Vendicatore (2011)
The Avengers (2012)

- FASE DUE -
Iron Man 3 (2013)
Thor: The Dark World (2013)
Captain America: The Winter Soldier (2014)
Guardiani della Galassia (2014)
Avengers: Age of Ultron (2015)
Ant-Man (2015)

- FASE TRE -
Captain America: Civil War (2016)
Doctor Strange (2016)
Guardiani della Galassia Vol. 2 (2017)
Spider-Man: Homecoming (2017)
Thor: Ragnarok (2017)
Black Panther (2018)
Avengers: Infinity War (2018)
Ant-Man and the Wasp (2018)
Captain Marvel (2019)
Avengers: Endgame (2019)
Spider-Man: Far from Home (2019)

Quasi tutti i film della saga sono disponibili su Disney+. Il consiglio è sempre lo stesso: RESTIAMO A CASA il più possibile.



giovedì 9 aprile 2020

In arrivo il remake di The Others

La notizia arriva da Deadline. Il sito riporta che la casa di produzione Sentient Entertainment ha acquisito i diritti per un remake del film The Others, horror diretto da Alejandro Amenábar, con una straordinaria Nicole Kidman protagonista.

Dalle poche informazioni sul progetto, il remake non sarà un rifacimento fedele del film originale ma la storia verrà adattata in chiave più moderna. Secondo il sito, alcuni registi, anche nomi di peso, si sarebbero già detti interessato al progetto.

"Sono davvero onorata di poter lavorare su uno dei miei horror preferiti, e di poter portare una nuova versione di questa storia sul grande schermo", ha dichiarato la produttrice della Sentient, Renee Tab, "Ed è abbastanza strano e spiazzante constatare quanto le tematiche del film risultino oggi più attuali che mai: l’auto isolamento, la paranoia e la paura e, ovviamente, il desiderio di proteggere noi stessi e i nostri figli. Non vediamo l’ora di svelare tutti gli strati dietro al personaggio di Grace, il cui dolore, i demoni interiori, attirano gli spettatori in un viaggio pieno di compassione".

Uscito nel 2001, The Others ebbe un successo clamoroso, sia pubblico che di critica. Girato con un budget basso, di circa 17 milioni, il film arrivò ad incassare ben 209 milioni di dollari nel mondo. Un film che è rimasto impresso nella memoria della gente non solo per la storia, molto particolare, per le atmosfere, ma anche grazie a una protagonista eccezionale come Nicole Kidman, in una delle migliori interpretazioni della sua straordinaria carriera.

Ambientato alla fine della Seconda Guerra Mondiale, il film vede come protagonista Grace (Kidman), moglie di un soldato disperso in guerra. La donna vive nell'enorme e isolata villa sull'Isola di Jersey insieme ai suoi due figli, Anne e Nicolas, entrambi affetti da una rara malattia che non gli permette di esporsi alla luce del Sole. La famiglia vive così reclusa nel buio della casa. Una mattina alla porta della villa si presentano tre domestici che sembrano conoscere la casa fin troppo bene. Con il loro arrivo iniziano anche a manifestarsi strani fenomeni, misteriosi rumori e apparizioni inspiegabili.

Il film, di produzione spagnola, ha vinto ben otto Premi Goya (gli "Oscar spagnoli") nel 2002.

martedì 7 aprile 2020

Polemiche su Ezra Miller, l'attore ha aggredito una donna fuori un bar

Da domenica notte gira online un video in cui si vede l'attore Ezra Miller afferrare per il collo una donna per poi buttarla a terra.

Il video, girato fuori un pub del centro di Reykjavik (Islanda), è molto breve, dura meno di 10 secondi, e non è di alta qualità, ma nelle immagini si vedono chiaramente Miller e una donna, si sente poi la voce di un uomo, presumibilmente Miller, che chiede "Vuoi combattere? È questo che vuoi fare?". La donna sorride, sembra prenderla in modo divertente, poi però l'attore si avvicina e la prende per il collo per poi buttarla a terra. A questo punto il video si interrompe, si sente l'uomo che filma dire "Hey fratello, fratello!" mentre si avvicina per fermare Miller.
In un primo momento, qualcuno aveva ipotizzato che potesse trattarsi di uno scherzo, di un "gioco" dell'attore con qualche fan o amico, ma una fonte del locale ha confermato a Variety che si è trattato di un principio di rissa.

Il fatto è avvenuto il 1 aprile, alle 6 di mattina, fuori il locale Prikið Kaffihús, dove Ezra Miller è solito andare quando si trova in città. Secondo quanto raccontato, l'attore aveva già avuto qualche screzio con un gruppo di fan, secondo lui "troppo insistenti". A un certo punto della serata (o meglio nottata), Miller avrebbe perso il controllo, prendendosela in particolare con la ragazza del video. Dopo l'aggressione, Miller è stato allontanato dal locale, secondo i presenti, l'attore era "sconvolto e chiaramente fuori di sé".
Al momento nessuno dell'entourage dell'attore ha commentato il fatto. Come sottolineato da Variety, è la prima volta che Miller viene coinvolto in un fatto di questo tipo, l'attore non ha nessun precedente di violenza.

Ecco il video.


Ezra Miller è in un momento molto importante della sua carriera, è nel cast della saga Animali Fantastici, con il terzo film in pre-produzione (le riprese sono state bloccate a causa dell'emergenza sanitaria) e sarà protagonista dello standalone su Flash.

lunedì 6 aprile 2020

Luca Guadagnino conferma il sequel di 'Chiamami col Tuo Nome'

Intervistato da Repubblica, il regista Luca Guadagnino ha parlato dei suoi progetti futuri, confermando la sua intenzione di girare Cercami, adattamento del romanzo sequel di Chiamami col Tuo Nome, scritto sempre da André Aciman.

Guadagnino ha confermato il ritorno dei protagonisti e del cast del primo film: "E' stato un grande piacere lavorare con Timothée Chalamet, Armie Hammer, Michael Stuhlbarg, Esther Garrel e gli altri attori. Saranno tutti nel nuovo film".

Chi non tornerà sarà il grande James Ivory, che ha firmato (e il suo tocco si è visto!) la sceneggiatura di Chiamami col Tuo Nome, grazie alla quale si è portato a casa l'Oscar per il migliore adattamento (2018). Guadagnino ha infatti dichiarato di aver già trovato un nuovo sceneggiatore, con cui avrebbe dovuto incontrarsi in questi giorni ma a causa dell'emergenza sanitaria è stato rimandato tutto a data da destinarsi. "Dovevo andare in America per incontrare uno sceneggiatore che apprezzo veramente molto, di cui non voglio rivelare il nome, per parlare della seconda parte", ha dichiarato il regista, "Sfortunatamente tutto è stato cancellato".
Non sarà facile prendere il posto di un mostro sacro come James Ivory.


La trama di Cercami.
"Sono passati parecchi anni da quell'estate in Riviera: Elio, in piena confusione adolescenziale, aveva scoperto la forza travolgente del primo amore grazie a Oliver, lo studente americano ospite del padre nella casa di famiglia. Erano stati giorni unici, in grado di segnare le loro vite con la forza di un desiderio incancellabile, nonostante ciascuno abbia poi proseguito per una strada diversa. Questo romanzo di André Aciman si apre con l'incontro casuale su un treno tra un professore di mezza età e una giovane donna: lui è Samuel, il padre di Elio, sta andando a Roma per tenere una conferenza ed è ansioso di cogliere l'occasione per rivedere suo figlio, pianista affermato ma molto inquieto nelle questioni sentimentali; lei è una fotografa, carattere ribelle e refrattaria alle relazioni stabili, e in quell'uomo più maturo scopre la persona che avrebbe voluto conoscere da sempre. Tra i due nasce un'attrazione fortissima, che li porterà a mettere in discussione tutte le loro certezze. Anche per Elio il destino ha in serbo un incontro inaspettato a Parigi, che potrebbe assumere i contorni di un legame importante. Ma nulla può far sbiadire in lui il ricordo di Oliver, che vive a New York una vita apparentemente serena, è sposato e ha due figli adolescenti, eppure... Una parola, solo una parola, potrebbe bastare a riaprire una porta che in fondo non si è mai chiusa."

sabato 4 aprile 2020

La Disney risistema il calendario, nuove date d'uscita per tutti i film Marvel... e non solo!

L'emergenza sanitaria mondiale ha fatto saltare tutti i piani delle grandi major, tra queste anche la Disney che ha dovuto risistemare il calendario.

L'Universo Cinematografico Marvel ha  un suo preciso ordine di uscita, così il rinvio di Black Widow ha provocato un vero e proprio effetto domino su tutti i titoli Marvel previsti per i prossimi mesi, con Thor: Love and Thunder che si sposta addirittura a febbraio 2022. Il film su Vedova Nera si prende così la data de Gli Eterni, che a sua volta si sposta, e così via.
Non si muove Black Panther 2, mentre Captain Marvel 2 è stato anticipato di due settimane.

Non solo Marvel, anche Mulan, The French Dispatch di Wes Anderson e Free Guy hanno una nuova data d'uscita, mentre Artemis Fowl, la cui uscita era prevista per agosto 2019 poi rimandata a fine maggio 2020, arriverà direttamente sulla piattaforma streaming Disney+.
Si spostano di un anno, Indiana Jones 5, il regista James Mangold, subentrato a Steven Spielberg, avrà sicuramente più tempo per lavorare al film, e Jungle Cruise, con Dwayne Johnson e Emily Blunt.

Ancora senza una data d'uscita New Mutants (sembra non esserci pace per questo film!), La Donna alla Finestra, The Personal History of David Copperfield e Antlers.

Confermate invece le date di Soul, della Pixar, (19 giugno, ipotesi molto ottimista ma non è detto che rimarrà così), West Side Story di Spielberg (18 dicembre), e The Last Duel di Ridley Scott (25 dicembre).

Ecco le nuove date dei film Marvel.

- Black Widow – 6 novembre 2020 (data precedente: 1 maggio)

- Gli Eterni – 12 febbraio 2021 (data precedente: 6 novembre 2020)

- Shang-Chi – 7 maggio 2021 (data precedente: 12 febbraio 2021)

- Doctor Strange 2 – 5 novembre 2021 (data precedente: 7 maggio 2021)

- Thor: Love and Thunder – 18 febbraio 2022 (data precedente: 5 novembre 2021)

- Black Panther 2 - 2 maggio 2022

- Captain Marvel 2 - 8 luglio 2022 (anticipato di due settimane)


Le date degli altri film Disney.

- Mulan – 24 luglio 2020 (data precedente: 27 marzo)

- The French Dispatch – 16 ottobre 2020 (data precedente: 14 luglio)

- Free Guy – 11 dicembre 2020 (data precedente: 3 luglio)

- Jungle Cruise – 30 luglio 2021 (data precedente: 24 luglio 2020)

- Indiana Jones 5 – 29 luglio 2022 (data precedente: 9 luglio 2021)