lunedì 28 febbraio 2022

SAG Awards 2022 - a CODA il premio per il miglior cast. Tutti i vincitori.

Si sono tenuti nella notte i SAG Award 2022, gli Screen Actors Guild Award, il premio del sindacato degli attori, molto indicativo in ottica Oscar.

A trionfare come miglior cast d'insieme (cioè l'equivalente di miglior film) è stato CODA - I Segni del Cuore, film di Apple TV+, remake del film francese La famiglia Bélier, racconta la storia di una famiglia di sordomuti attraverso la giovane protagonista, unica udente della famiglia. Nel cast anche Marlee Matlin, unica attrice sorda ad aver vinto un Oscar. La vittoria di CODA rimescola un po' le carte in vista degli Oscar 2022 e il film si propone come uno dei favoriti per la vittoria come miglior film.
Secondo premio al film, il SAG come migliore attore non protagonista, con Troy Kotsur che ha battuto il favorito Kodi Smit-McPhee. Sarà così anche agli Oscar?

Il SAG come migliore attore protagonista è andato Will Smith (King Richard - Una Famiglia Vincente), sempre più favorito per quello che sarebbe il suo primo Oscar. Jessica Chastain (Gli Occhi di Tammy Faye) invece ha vinto il SAG Award come migliore attrice protagonista, battendo Nicole Kidman (Kristen Stewart non è stata candidata ai SAG ma è nella cinquina dell'Academy) e rendendo ancora più intricata la corsa all'Oscar come migliore attrice protagonista.
Nella categoria migliore attrice non protagonista trionfa ancora Ariana DeBose (West Side Story), che sembra viaggiare spedita verso l'Oscar.

Per la TV, grande successo per Ted Lasso, migliore cast comedy e migliore attore a Jason Sudeikis, e Succession, migliore cast drama. Grande risultato per Squid Game, la serie coreana ha vinto il SAG come migliore attore e attrice protagonisti, Jung Ho-yeon e Lee Jung-Jae, nella categoria drama, oltre a quello per il miglior cast di stunt.
Il SAG come migliore attrice drama in una miniserie è andato a Kate Winslet per Omicidio a Easttown, ennesimo premio per l'attrice, come migliore attore invece è stato premiato Michael Keaton (Dopesick). Primo SAG per Jean Smart (Hacks), migliore attrice di una serie comedy.

Durante la serata, Helen Mirren ha ricevuto il SAG Life Achievement Award, il premio alla carriera.

Ecco tutti i vincitori.

- CINEMA -

Miglior cast in un film
I segni del cuore – CODA

Miglior attrice protagonista in un film
Jessica Chastain (Gli occhi di Tammy Faye)

Miglior attore protagonista in un film
Will Smith (King Richard – Una famiglia vincente)

Miglior attrice non protagonista in un film
Ariana DeBose (West Side Story)

Miglior attore non protagonista in un film
Troy Kotsur (I segni del cuore – CODA)

Miglior cast di stunt in un film
No Time to Die

- TV -

Miglior cast in una serie drammatica
Succession

Miglior cast in una serie comedy
Ted Lasso

Miglior attore in una serie comedy
Jason Sudeikis (Ted Lasso)

Miglior attrice in una serie comedy
Jean Smart (Hacks)

Miglior attrice in una serie drammatica
Jung Ho-yeon (Squid Game)

Miglior attore in una serie drammatica
Lee Jung-Jae (Squid Game)

Miglior attrice in un film tv o miniserie
Kate Winslet (Omicidio a Easttown)

Miglior attore in un film tv o miniserie
Michael Keaton (Dopesick)

Miglior cast di stunt in una serie
Squid Game

mercoledì 9 febbraio 2022

In arrivo un biopic "autorizzato" su Michael Jackson

Continua la serie di film dedicato ad alcuni dei più grandi artisti e cantanti del '900, prima i Queen, Elton John, David Bowie, l'anno scorso Aretha Franklyn, è già in pre-produzione quello su Madonna, quest'anno arriverà il film su Elvis Presley, ed è stato annunciato ufficialmente ieri un biopic sul "Re del Pop" Michael Jackson.

Un film autorizzato dagli esecutori testamentari del cantante, che collaboreranno con la GKFilms di Graham King, produttore di Bohemian Rhapsody. La Lionsgate invece ha acquisito i diritti di distribuzione del film, che sarà scritto da John Logan, sceneggiatore candidato all'Oscar per Il Gladiatore, The Aviator, e Hugo Cabret.

La storia di Michael Jackson è unica e straordinaria, una carriera stellare iniziata quando era solo un bambino con i Jackson 5, un talento cristallino che l'ha portato ad essere il "Re del Pop", ma allo stesso tempo ha avuto una storia piena di fragilità, la sua trasformazione fisica, il suo essere un "eterno Peter Pan" e i risvolti controversi che questo ha portato, per cui non ci sono mai state condanne definitive ma tanto clamore mediatico che è durato nel tempo. Tutto questo sarà affrontato nel film? non lo sappiamo, ma la Lionsgate ha fatto sapere che non sarà una storia "ripulita" ma "un ritratto approfondito dell'uomo complicato che diventerà il Re del Pop. Il film darà vita alle più iconiche performance di Jackson oltre a fornire un approfondimento informato sulla vita personale e del processo artistico dell'artista".

Sul film si è espressa anche la famiglia Jackson, che ha approvato il progetto. "Fin da quando Michael era piccolo, come membro dei Jackson 5, amava la magia del cinema. La nostra famiglia è onorata di vedere la nostra storia prendere vita sul grande schermo", ha dichiarato Katherine Jackson, madre del cantante.

Chi potrà interpretare un ruolo così iconico e delicato? aspettiamo notizie.

martedì 8 febbraio 2022

Oscar 2022 - le nomination!

Annunciate pochi minuti fa le nomination agli Oscar 2022, e non manca qualche sorpresa.

Presenti tutti i maggiori titoli della stagione. Dodici nomination per Il Potere del Cane, con tutti e quattro i protagonisti del film candidati. Dieci nomination per Dune, con Denis Villeneuve a sorpresa escluso dalla cinquina per la migliore regia. Sette nomination per West Side Story di Steven Spielberg. Drive My Car ha ricevuto la doppia nomination, miglior film e miglior film internazionale.

Belle le cinquine dei protagonisti, dove ci sono delle sorprese, in particolare tra le attrici. Confermate Nicole Kidman (Being the Ricardos) e Olivia Colman (The Lost Daughter), a cui si aggiungono Jessica Chastain (Gli Occhi di Tammy Faye), Penelope Cruz (Madres Paralelas) e, dopo l'esclusione ai SAG, torna tra le nominate Kristen Stewart (Spencer), alla sua prima nomination. Fuori quindi Lady Gaga per House of Gucci, film tanto spinto dalla stampa ma quasi completamente ignorato dall'Academy, anche Jared Leto infatti è rimasto fuori dalla cinquina dei migliori attori non protagonisti. Il film di Ridley Scott ha ottenuto solo una nomination per trucco e acconciature.

Tra i film internazionali c'è Paolo Sorrentino con È Stata la Mano di Dio. Nella cinquina dei migliori film d'animazione, dove sono presenti tre film Disney, c'è Luca, del regista italiano Enrico Casarosa. Un po' di Italia anche nella cinquina dei migliori costumi, con la nomination di Massimo Cantini Parrini per Cyrano.

La cerimonia si terrà il 27 marzo. Ecco tutte le nomination.

Miglior Film
Belfast
Coda
Don't Look Up
Drive My Car
Dune
Una famiglia vincente - King Richard
Licorice Pizza
La fiera delle illusioni - Nightmare Alley
Il potere del cane
West Side Story

Miglior Regia
Kenneth Branagh per Belfast
Ryusuke Hamaguchi per Drive My Car
Paul Thomas Anderson per Licorice Pizza
Jane Campion per Il potere del cane
Steven Spielberg per West Side Story

Migliore Attrice protagonista
Jessica Chastain per Gli occhi di Tammy Faye
Olivia Colman per The Lost Daughter
Penelope Cruz per Madres Paralelas
Nicole Kidman per Being the Ricardos
Kirsten Stewart per Spencer

Migliore Attore protagonista
Javier Bardem per Being the Ricardos
Benedict Cumberbatch per Il potere del cane
Andrew Garfield per Tick, Tick... Boom
Will Smith per Una famiglia vincente - King Richard
Denzel Washington per The Tragedy of Macbeth

Migliore Attore non protagonista
Ciaran Hinds per Belfast
Troy Kotsur per Coda
Jesse Plemons per Il potere del cane
J.K. Simmons per Being the Ricardos
Kodi Smit-McPhee per Il potere del cane

Migliore Attrice non protagonista
Jesse Buckley in La figlia oscura
Ariana DeBose in West Side Story
Jusy Dench in Belfast
Kirsten Dusnet in Il potere del cane
Aunjanue Ellis in Una Famiglia vincente - King Richard

Migliore Sceneggiatura originale
Belfast
Don't Look Up
Una famiglia vincente - King Richard
Licorice Pizza
La persona peggiore del mondo

Migliore Sceneggiatura non originale
Coda
Drive My Car
Dune
La figlia oscura
Il potere del cane

Migliore Film Internazionale
Drive My Car
Flee
È stata la mano di Dio
Lunana: a Yak in the Classroom
La persona peggiore del mondo

Migliore Film d'animazione
Encanto
Flee
Luca
I Mitchell contro le macchine
Raya e l'ultimo drago

Migliore Montaggio
Don't Look Up
Dune
Una famiglia vincente - King Richard
Il potere del cane
Tick, Tick... Boom

Migliore Scenografia
Dune
Nightmare Alley
Il potere del cane
The Tragedy of Macbeth
West Side Story

Migliore Fotografia
Dune
Nightmare Alley
Il potere del cane
The Tragedy of Macbeth
West Side Story

Migliori Costumi
Cruella
Cyrano
Dune
La fiera delle illusioni - Nightmare Alley
West Side Story

Miglior Trucco e acconciature
Coming 2 America
Cruella
Dune
Gli occhi di Tammy Faye
House of Gucci

Migliori Effetti visivi
Dune
Free Guy
No Time to Die
Shang Chi e la leggenda dei dieci anelli
Spider-Man: No Way Home

Miglior sonoro
Belfast
Dune
No Time To Die
Il potere del cane
West Side Story

Miglior Colonna sonora originale
Don't Look Up
Dune
Encanto
Madres parallelas
Il potere del cane

Miglior Canzone Originale
"Be Alive" - King Richard
"Dos Oruguitas" - Encanto
"Down to Joy" - Belfats
"NO Time To Die" - No Time To Die

Miglior Documentario
Ascension
Attica
Flee
Summer of Soul
Writing with Fire

Miglior Cortometraggio documentario
Audible
Lead Me Home
The Queen of Basketball
Three Songs for Benazir
When We Were Bullies

Miglior Cortometraggio
Ala Kachuu - Take and Run
The Dress
The Long Goodbye
On My Mind
Please Hold

Miglior cortometraggio d'animazione
Affairs of the art
Bestia
Boxballet
Robin Robin
The Windshield Wiper

giovedì 3 febbraio 2022

BAFTA 2022 - Il Potere del Cane e Dune dominano le nomination

Sono state annunciate poco fa le nomination ai BAFTA 2022, i premi della British Academy, e non mancano le perplessità.

A guidare le nomination sono Dune di Denis Villeneuve, che ha conquistato 11 candidature, seguito da Il Potere del Cane di Jane Campion, con 8.
Delusione per No Time to Die, l'ultimo 007 con Daniel Craig ha ottenuto "solo" cinque nomination.

Grandi sorprese nella categoria migliore attrice, dove a farsi notare, e a lasciare molto perplessi, è l'assenza di tre attrici tra le più premiate/nominate della stagione, cioè Nicole Kidman, Olivia Colman, e Kirsten Stewart.

Presente l'Italia, È Stata la Mano di Dio di Paolo Sorrentino è stato nominato nel sestetto dei migliori film non in lingua inglese.

Ecco le nomination.

Best Film
“Belfast”
“Don’t Look Up”
“Dune”
“Licorice Pizza”
“The Power of the Dog”

Outstanding British Film
“After Love”
“Ali & Ava”
“Belfast”
“Boiling Point”
“Cyrano”
“Everybody’s Talking About Jamie”
“House of Gucci”
“Last Night in Soho”
“No Time to Die”
“Passing”

Director
“After Love” – Aleem Khan
“Drive My Car” – Ryûsuke Hamaguchi
“Happening” – Audrey Diwan
“Licorice Pizza” – Paul Thomas Anderson
“The Power of the Dog” – Jane Campion
“Titane” – Julia Ducournau

Leading Actress
Lady Gaga – “House of Gucci”
Alana Haim – “Licorice Pizza”
Emilia Jones – “Coda”
Renate Reinsve – “The Worst Person in the World”
Joanna Scanlan – “After Love”
Tessa Thompson – “Passing”

Leading Actor
Adeel Akhtar – “Ali & Ava”
Mahershala Ali – “Swan Song”
Benedict Cumberbatch – “The Power of the Dog”
Leonardo DiCaprio – “Don’t Look Up”
Stephen Graham – “Boiling Point”
Will Smith – “King Richard”

Supporting Actress
Caitríona Balfe – “Belfast”
Jessie Buckley – “The Lost Daughter”
Ariana Debose – “West Side Story”
Ann Dowd – “Mass”
Aunjanue Ellis – “King Richard”
Ruth Negga – “Passing”

Supporting Actor
Mike Faist – “West Side Story”
Ciarán Hinds – “Belfast”
Troy Kotsur – “Coda”
Woody Norman – “C’mon C’mon”
Jesse Plemons – “The Power of the Dog”
Kodi Smit-McPhee – “The Power of the Dog”

Original Screenplay
“Being the Ricardos” – Aaron Sorkin
“Belfast” – Kenneth Branagh
“Don’t Look Up” – Adam Mckay
“King Richard” – Zach Baylin
“Licorice Pizza” – Paul Thomas Anderson

Adapted Screenplay
“Coda” – Siân Heder
“Drive My Car” – Ryûsuke Hamaguchi
“Dune” – Denis Villeneuve
“The Lost Daughter” – Maggie Gyllenhaal
“The Power of the Dog” – Jane Campion

Outstanding Debut by a British Writer, Director or Producer
“After Love” – Aleem Khan (Writer/Director)
“Boiling Point” – James Cummings (Writer), Hester Ruoff (Producer) [also written by Philip Barantini and Produced by Bart Ruspoli]
“The Harder They Fall” – Jeymes Samuel (Writer/director) [also written by Boaz Yakin]
“Keyboard Fantasies” – Posy Dixon (Writer/Director), Liv Proctor (Producer)
“Passing” – Rebecca Hall (Writer/Director)

Film Not in the English Language
“Drive My Car” – Ryûsuke Hamaguchi, Teruhisa Yamamoto
“The Hand of God” – Paolo Sorrentino, Lorenzo Mieli
“Parallel Mothers” – Pedro Almodóvar, Agustín Almodóvar
“Petite Maman” – Céline Sciamma, Bénédicte Couvreur
“The Worst Person in the World” – Joachim Trier, Thomas Robsahm

Documentary
“Becoming Cousteau” – Liz Garbus, Dan Cogan
“Cow” – Andrea Arnold, Kat Mansoor
“Flee” – Jonas Poher Rasmussen. Monica Hellström
“The Rescue” – Elizabeth Chai Vasarhelyi, Jimmy Chin, John Battsek, P. J. Van Sandwijk
“Summer of Soul (or, When the Revolution Could Not Be Televised)” – Ahmir “Questlove” Thompson, David Dinerstein, Robert Fyvolent, Joseph Patel

Animated Film
“Encanto” – Jared Bush, Byron Howard, Yvett Merino, Clarke Spencer
“Flee” – Jonas Poher Rasmussen. Monica Hellström
“Luca” – Enrico Casarosa, Andrea Warren
“The Mitchells Vs the Machines” – Mike Rianda, Phil Lord, Christopher Miller

Original Score
“Being the Ricardos” – Daniel Pemberton
“Don’t Look Up” – Nicholas Britell
“Dune” – Hans Zimmer
“The French Dispatch” – Alexandre Desplat
“The Power of the Dog” – Jonny Greenwood

martedì 1 febbraio 2022

The Tragedy of Macbeth - la recensione

Nuovo adattamento di una delle più celebri tragedie di William Shakespeare diretto da Joel Coen, per la prima volta solo, senza il fratello Ethan.

La storia di Macbeth è nota, il nobile scozzese a cui tre streghe predicono un futuro che lo porterà alla corona del Re. Caricato dall'ambiziosa moglie, la sete di potere di Macbeth crescerà sempre di più, spingendolo in una spirale di violenza e follia.

The Tragedy of Macbeth si può definire un film "estremo", è infatti estremamente teatrale e, allo stesso tempo, estremamente cinematografico. La messa in scena è a dir poco perfetta, tutto è studiato nei minimi dettagli ed è eseguito con una precisione quasi maniacale. Nella regia di Joel Coen sono evidenti i richiami al Cinema Espressionista, a Bergman, rafforzati anche dall'uso di un bianco e nero dai contrasti molto alti, e ai quadri di De Chirico, con le ambientazioni ridotte al minimo essenziale e gli spazi geometrici, spesso vuoti, che creano un effetto surreale e onirico. Una forma perfetta, visivamente eccezionale, racchiusa in un formato atipico, un 4:3 di cui ci si dimentica molto velocemente. Le scenografie, anche queste essenziali, sono ricostruite in studio creando un perfetto mix di Teatro e Cinema. La fotografia è straordinaria, in un mondo giusto, il direttore della fotografia Bruno Delbonnel avrebbe già l'Oscar in mano.

Una forma così perfetta però non serve a niente senza un contenuto all'altezza. Quello di Joel Coen non è affatto un puro esercizio di stile ma il perfetto contenitore per accogliere le eccezionali performance del cast. Denzel Washington è monumentale, non eccede mai, riempie la scena grazie alla sua fisicità, e sembra davvero nato per recitare i dialoghi di Shakespeare. Ad affiancarlo e sostenerlo, una eccezionale Frances McDormand, perfetta per interpretare la discesa nella follia del suo personaggio. L'attrice figura anche come produttrice, da anni infatti chiedeva al marito, Joel Coen, di portare al cinema questa storia. Molto bravo Alex Hassell, perfetto nei panni di questa figura quasi monastica che si muove alle spalle dei personaggi, ma chi davvero spicca è la straordinaria Kathryn Hunter, che molti riconosceranno come la Signora Figg di Harry Potter, in realtà è una veterana del teatro britannico. L'attrice interpreta le tre streghe, più un altro personaggio, e la sua performance è totale, fisica e vocale, porta nel film una sensazione di terrore e inquietudine che lascia decisamente il segno nello spettatore.

Ci sono delle differenze con il testo di Shakespeare, la più evidente è sicuramente la scelta di far interpretare Macbeth e Lady Macbeth a due attori sopra i 60 anni, questo porta alla storia un senso di insoddisfazione diverso nei due personaggi, il peso del tempo che passa, la sensazione di non aver avuto quello che avrebbero voluto, quello che loro pensavano di meritare, che sia gloria, potere, o figli, e quindi la voglia di prenderselo prima che sia troppo tardi, una voglia che si trasforma in ossessione, violenza e follia. Poteva essere un azzardo, si tratta invece di una scelta vincente, anche perché affidata  due mostri della recitazione come Denzel Washington e Frances McDormand.

The Tragedy of Macbeth (in Italia solo Macbeth) forse non è un film adatto a tutti i palati, ma è un grande film, è grande Cinema, diretto e recitato in modo magistrale, una gioia per gli occhi. Peccato solo non averlo visto al cinema.