sabato 30 maggio 2020

Ryan Gosling sarà l'Uomo Lupo!

L'Universo dei Mostri non è morto, anzi rilancia.

Grazie al buon successo del film L'Uomo Invisibile (in Italia non è uscito a causa dell'emergenza sanitaria), l'Universo dei Mostri della Universal ha trovato nuovo slancio, tanto da guardare avanti e programmare il prossimo passo: l'Uomo Lupo.

Variety riporta che sarà Ryan Gosling a indossare i panni (e i peli) del protagonista nel nuovo Wolfman. L'accordo è dato per fatto, anche se il sito specifica che non c'è ancora stata una firma, le parti devono trattare sul contratto, e comunque il prossimo film di Gosling non sarà questo ma Project Hail Mary.

Intanto Universal ha iniziato ad incontrare alcuni registi ma al momento non sembrano esserci dei favoriti, ma potrebbero esserci novità nei prossimi giorni. Per lo script sarebbero già al lavoro Lauren Schuker Blum e Rebecca Angelo (Orange is the New Black).

Secondo alcuni rumor, il film dovrebbe seguire l'esempio de L'Uomo Invisibile e sarebbe quindi ambientato ai giorni nostri, con una vena thriller che potrebbe ricordare il film Nightcrawler, ovviamente con l'aggiunta del sovrannaturale.

Il successo de L'Uomo Invisibile avrebbe quindi convinto la Universal ad abbandonare l'idea di un Universo dei Mostri condiviso, con dei film collegati tra loro in stile Marvel, decidendo invece di puntare su film singoli in cui i registi possono avere più libertà di manovra.

giovedì 28 maggio 2020

Henry Cavill sarà ancora Superman!

Pochi giorni fa, la notizia che la versione "Snyder Cut" di Justice League verrà finalmente mostrata ai fan su HBO Max il prossimo anno, adesso arriva un'altra buona notizia per i fan del DC Universe.

Deadline riporta che Henry Cavill è in trattative con la Warner per rimettere il mantello e tornare ad interpretare Superman in un altro film.

Ovviamente, ancora non si sa quale sia questo film, sembra escluso che possa trattarsi del sequel de L'Uomo d'Acciaio, al momento infatti non sono in programma nuovi standalone sul personaggio, i progetti che potrebbero vedere il suo ritorno sono: Aquaman 2, che dovrebbe uscire nel 2022; Black Adam, in cui Cavill comparirebbe al fianco del protagonista Dwayne Johnson; o Shazam 2, che dei tre sembra il più probabile.

Il ritorno di Henry Cavill non era così scontato, per molti mesi si è parlato di un reboot del personaggio, qualcuno aveva ipotizzato che Michael B. Jordan avrebbe potuto prendere il suo posto, i rapporti tra l'attore e la Warner si erano molto raffreddati, tanto da far saltare la partecipazione dell'attore nel film Shazam! (sostituito da una controfigura). In questo clima di incertezza, Henry Cavill ha però continuato a tenersi stretto il mantello, con largo sostegno dei fan, rivendicando, a volte velatamente, altre volte in modo esplicito, il suo ruolo: "Il mantello è ancora appeso nell'armadio. È ancora mio. Non ho rinunciato al ruolo, ho ancora molto da dare per Superman. Molte storie ancora da raccontare".

La Warner sembrava davvero decisa a cambiare, ma evidentemente non lo era affatto, complice forse la "Snyder Cut" in arrivo, Henry Cavill alla fine tornerà ad interpretare Superman.

mercoledì 27 maggio 2020

Nastri d'Argento 2020 - le nomination

Sono state comunicate oggi le nomination ai Nastri d'Argento 2020. Tra i nominati sono presenti anche film che, a causa dell'emergenza sanitaria, hanno dovuto saltare l'uscita in sala, come Favolacce o Tornare.

Nelle nomination, testa a testa tra Pinocchio di Matteo Garrone e Favolacce dei fratelli D'Innocenzo, entrambi i film hanno ottenuto 9 candidature, tra cui miglior film, regia e gli attori, protagonisti e non.

Tra le nomination c'è una novità, nella categoria migliore attore ci sono cinque candidati per sei attori, Edoardo Leo e Stefano Accorsi infatti sono stati candidati come coppia per il film La Dea Fortuna.

Già annunciato nei giorni scorsi il Nastro dell'Anno, che andrà a Volevo Nascondermi di Giorgio Diritti, un premio che andrà alla produzione, al regista e al protagonista, Elio Germano.
Annunciato inoltre il Nastro d'Argento alla Carriera a Toni Servillo, con la motivazione: "Un protagonista che continua a lasciare il segno regalandoci personaggi e interpretazioni sempre indimenticabili".

Le candidature saranno votate dai giornalisti Sngci nei prossimi giorni.

La cerimonia di premiazione è stata confermata, si farà ma non nello storico scenario del Teatro Antico di Taormina, si farà a Roma, in una data e in un luogo ancora da definire (probabilmente dopo il 15 giugno). E' stato inoltre annunciato che la cerimonia si terrà seguendo tutte le norme di sicurezza, distanziamento (probabilmente saranno invitati a partecipare solo i premiati, massimo 200 persone), guanti e mascherine.

Ecco tutte le nomination.

MIGLIOR FILM 
Gli anni più belli di Gabriele Muccino
Hammamet di Gianni Amelio
La dea fortuna di Ferzan Ozpetek
Favolacce di Damiano e Fabio D’Innocenzo
Pinocchio di Matteo Garrone

MIGLIORE REGIA
Gianni Amelio – Hammamet
Pupi Avati – Il signor diavolo
Cristina Comencini – Tornare
Fratelli D’Innocenzo – Favolacce
Matteo Garrone – Pinocchio
Pietro Marcello – Martin Eden
Mario Martone – Il sindaco del Rione Sanità
Gabriele Muccino – Gli anni più belli
Ferzan Ozpetek – La Dea fortuna
Gabriele Salvatores – Tutto il mio folle amore

MIGLIOR REGISTA ESORDIENTE
Stefano Cipani – Mio Fratello Rincorre I Dinosauri
Marco D’Amore – L’immortale
Roberto De Feo – The Nest
Ginevra Elkann – Magari
Carlo Sironi – Sole
Igor Tuveri (Igort) – 5 È Il Numero Perfetto

MIGLIORE COMMEDIA
Figli di Giuseppe Bonito
Il Primo Natale di Salvo Ficarra, Valentino Picone
Lontano Lontano di Gianni Di Gregorio
Odio L’estate di Massimo Venier
Tolo Tolo di Luca Medici

MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA
Stefano Accorsi, Edoardo Leo – La dea fortuna
Pierfrancesco Favino – Hammamet
Luca Marinelli – Martin Eden
Francesco Di Leva – Il Sindaco Del Rione Sanità
Kim Rossi Stuart – Gli Anni Più belli

MIGLIORE ATTRICE PROTAGONISTA 
Giovanna Mezzogiorno – Tornare
Micaela Ramazzotti – Gli anni più belli
Lunetta Savino – Rosa
Lucia Sardo – Picciridda
Jasmine Trinca – La Dea Fortuna

MIGLIORE ATTORE DI UNA COMMEDIA   
Luca Argentero – Brave Ragazze
Giorgio Colangeli – Lontano Lontano
Valerio Mastandrea – Figli
Giampaolo Morelli – 7 ore per farti innamorare
Gianmarco Tognazzi – Sono solo fantasmi               

MIGLIORE ATTRICE DI UNA COMMEDIA   
Antonella Attili – Tolo Tolo
Paola Cortellesi – Figli
Anna Foglietta – D.N.A. - Decisamente Non Adatti
Lucia Mascino – Odio L’estate
Serena Rossi – Brave ragazze; 7 ore per farti innamorare

MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA 
Roberto Benigni – Pinocchio
Carlo Buccirosso – 5 è il numero perfetto
Carlo Cecchi – Martin Eden
M Gallo, R. De Francesco – Il Sindaco Del Rione Sanità
Massimo Popolizio – Il Primo Natale; Il Ladro Di Giorni                     

MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA 
Barbara Chichiarelli – Favolacce
Matilde Gioli – Gli Uomini D’oro
Valeria Golino – 5 è il numero perfetto; Ritratto Della Giovane In Fiamme
Benedetta Porcaroli– 18 Regali
Alba Rohrwacher – Magari

MIGLIOR PRODUTTORE   
Marco Belardi, Lotus Production e Paolo del Brocco, Rai Cinema 3 con r Marys Ent.- Gli anni più belli;
Agostino, Giuseppe e Mariagrazia Saccà, Rai Cinema e Vision Distribution – Favolacce e Hammamet;
Attilio De Razza, Tramp Limited, Giampaolo Letta di Medusa – Il primo Natale;
Luca Barbaraeschi, Eliseo Cinema, Paolo del Brocco Rai Cinema – L’Ufficiale e la spia;
Matteo Garrone Archimede film, Paolo del Brocco Rai Cinema, Leone Film – Pinocchio

MIGLIOR SCENEGGIATURA 
Favolacce – Damiano e Fabio D’Innocenzo
Il Sindaco del Rione Sanità – Mario Martone, Ippolita Di Majo
La Dea Fortuna – Gianni Romoli, Silvia Ranfagni, Ferzan Ozpetek
Martin Eden – Pietro Marcello, Maurizio Braucci
Tutto il mio folle amore  – Umberto Contarello, Sara Mosetti                           

 MIGLIOR SOGGETTO
Bar Giuseppe di Giulio Base
Buio di Emanuela Rossi
Il grande salto di Daniele Costantini
Il signor Diavolo di Pupi, Antonio e Tommaso Avati
L’uomo del labirinto di Donato Carrisi

MIGLIORE FOTOGRAFIA 
Luan Amelio – Hammamet
Paolo Carnera – Favolacce
Daniele Ciprì – Il primo Natale
Daria D’Antonio – Tornare; Il ladro di giorni
Italo Petriccione – Tutto il mio folle amore                         

MIGLIORE SCENOGRAFIA
Dimitri Capuani – Pinocchio
Emita Frigato, Paola Peraro – Favolacce
Giuliano Pannuti – Il signor diavolo
Luca Servino – Martin Eden
Tonino Zera – L’uomo del labirinto

MIGLIORI COSTUMI
Massimo Cantini Parrini – Pinocchio; Favolacce
Cristina Francioni – Il primo Natale
Alessandro Lai – Tornare
Andrea Cavaletto – Martin Eden
Nicoletta Taranta – 5 è il numero perfetto

MIGLIOR MONTAGGIO
Esmeralda Calabria – Favolacce
Marco Spoletini – Pinocchio; Villetta con ospiti
Jacopo Quadri – Il Sindaco Del Rione Sanità
Patrizio Marone – L’immortale
Claudio Di Mauro – Gli anni più belli; 18 regali

MIGLIOR SONORO
Maurizio Argentieri – Il sindaco di rione Sanità; Tornare
Gianluca Costamagna – L’immortale
Denny De Angelis – Martin Eden
Maricetta Lombardo – Pinocchio
Gilberto Martinelli – Tutto il mio folle amore

MIGLIOR COLONNA SONORA
Brunori Sas – Odio l’estate
Pasquale Catalano – La dea fortuna
Dario Marianelli – Pinocchio
Mauro Pagani – Tutto il mio folle amore
Nicola Piovani – Gli anni più belli

MIGLIOR CANZONE ORIGINALE
Che vita meravigliosa di Diodato – La Dea Fortuna;
Gli anni più belli di Claudio Baglioni – Gli anni più belli;
Il ladro di giorni di Alessandro Nelson Garofalo cantata da Alessandro Nero Nelson e Claudio Gnut – Il ladro di giorni;
Rione Sanità di Ralph P. (Raffaele Buonomo) – Il Sindaco del Rione Sanità;
Un errore di distrazione di Brunori Sas – L’ospite;
We come from Napoli di Liberato con Robert Del Naja – Ultras

Scott Derrickson alla regia del sequel di Labyrinth

Dopo il divorzio dalla Marvel, nuovo progetto per Scott Derrickson.

Deadline riporta che sarà il regista di Doctor Strange e Sinister a dirigere il sequel di Labyrinth. Il sito riporta anche che la sceneggiatrice Maggie Levin (Into the Dark) si occuperà dello script.

Inizialmente doveva essere Fede Alvarez a dirigere il film ma a fine aprile il regista aveva annunciato di aver abbandonato il progetto a causa di "divergenze creative", motivando così la sua scelta: "Labyrinth era qualcosa che avrei fatto, ma poi ho deciso di fare retromarcia. Quando le persone hanno già dei preconcetti sul come dovrebbe essere un qualcosa è davvero complicato avere successo e sorprendere il pubblico. Fondamentalmente si attendono di rivedere la stessa cosa. Ed è per questa ragione che, come regista, ho deciso di non voler dedicare tempo a un progetto per cui le persone avevano già delle idee precostituite sul come sarebbe dovuto essere".

La Sony ha così deciso di ingaggiare Scott Derrickson, ormai libero dall'impegno del secondo Doctor Strange, progetto abbandonato a causa (di nuovo) di "divergenze creative" con la Marvel. Il film è passato a Sam Raimi.

Labyrinth, fantasy di Jim Henson del 1986, è considerato un vero e proprio cult del genere. Protagonista del film una giovane Jennifer Connelly, accanto a lei, oltre a una schiera di pupazzi, un indimenticabile David Bowie nel ruolo del re dei Goblin.

martedì 26 maggio 2020

Indiana Jones 5: confermato James Mangold alla regia. E' già al lavoro sulla sceneggiatura.

La conferma ufficiale è finalmente arrivata, James Mangold (Logan, Le Mans '66) dirigerà il quinto film della saga di Indiana Jones.

A confermarlo, durante una chiacchierata con Collider, è stato lo storico produttore Frank Marshall, che ha anche parlato dell'inizio delle riprese in questo periodo in cui i set sono ancora fermi.
Le riprese, già slittate un paio di volte, non prenderanno il via finché non sarà possibile lavorare in sicurezza.

"Il primo motivo, ovviamente, è la sicurezza di tutti quanti: il cast, la troupe, tutti noi", ha detto Marshall, "Quindi stiamo vedendo le linee guida che vengono annunciate pian piano, dagli esperti sanitari agli studios a tutti i vari ambienti dell’industria, e cerchiamo di incorporare tutte queste informazioni in modo da muoverci in sicurezza. Ovviamente questa cosa rallenterà i lavori, quindi dovremo aggiustare il tiro. Non ci saranno scene molto affollate per un po’ di tempo… E penso non ci saranno più i catering, il che sarà positivo perché si rimarrà più in forma! Al momento siamo in una situazione mutevole, e molte persone stanno lavorando a delle soluzioni."

Il produttore ha poi spiegato la scelta di James Mangold, pronto a raccogliere l'eredità di Steven Spielberg, "padre" della saga fin dal primo capitolo e confermato come co-produttore film.

"Il suo amore per il franchise", ha spiegato Marshall, "È un regista straordinario, un esperto nel rigirare generi e stereotipi antichi con una necessaria dose di intrigo postmoderno, che genera film hollywoodiani classici ma allo stesso tempo coraggiosi. Penso poi che abbia un forte legame con Harrison. Tutti questi pezzi, uniti insieme al momento giusto, ci hanno fatto scegliere lui. Steven, comunque, rimarrà coinvolto come produttore, quindi abbiamo il meglio di entrambi gli scenari."

A stretto giro è arrivata anche una dichiarazione del regista, interpellato dal sito Comicbook, a cui ha dichiarato di aver iniziato a lavorare sulla sceneggiatura.

"Cerco sempre di trovare un nucleo emotivo su cui costruire"; ha dichiarato James Mangold, "Secondo me è più importante questo del servire una minestra riscaldata, in un'epoca in cui i franchise sono diventati una merce. Almeno per me, per l'esperienza che ho avuto sui vari marchi, servire la minestra riscaldata di solito produce solo il ricordo della prima volta che hai assaggiato il piatto. Alla fine il pubblico preferirebbe rivivere il primo capitolo. Quindi devi spingerti verso territori nuovi, ricordando allo stesso tempo le ragioni che hanno motivato tutti in origine. Com'è successo con Logan, quando hai a che fare con una serie che genera molte aspettative."

Una dichiarazione molto generica e in linea con il credo della Lucasfilm/Disney, cioè mantenere tutto il più possibile top secret.

L'uscita del film è al momento fissata per il 29 luglio 2022.

sabato 23 maggio 2020

I 5 film horror essenziali secondo Stephen King

Se c'è uno che si intende di horror, quello è sicuramente Stephen King.

I suoi libri sono stati, e sono ancora, una grandissima fonte di ispirazione per il Cinema, tanto che continuano ad essere annunciati adattamenti futuri, sia in film che in serie tv (nei prossimi mesi è molto attesa la trasposizione de L'Ombra dello Scorpione).

Proprio per questo motivo l'Academy ha chiesto allo scrittore di elencare i suoi cinque film horror essenziali.

Ecco le sue scelte (QUI l'articolo originale).

1. The Blair Witch Project.
Blair Witch mi ha spaventato a morte, anche per il suo non essere tirato a lucido. E nulla supera l’inquadratura finale.

2. Alien.
In Alien ho sempre adorato l’etica working class dell’equipaggio della nave spaziale, Ellen Ripley inclusa, e tutte le catene penzolanti. Ma chiaramente, quando parliamo di questo film, ruota tutto intorno alla scena del “chest bursting”. A quel tempo, nessuno aveva mai visto qualcosa del genere.

3. L’Esorcista.
L’Esorcista è spaventoso dal principio quando, all'improvviso, l’orologio si ferma. È incredibilmente claustrofobico per essere il film di uno studio e ogni volta che torniamo in camera con Regan il timore per quello che potremmo vedere aumenta. Ma sono i macabri indizi disseminati durante tutto il film che fanno la differenza. Chi può dimenticare il “Può aiutare un vecchio Chierichetto, padre?”.

4. Zombi.
È come Alien solo che qua al posto di una singola scena scioccante ce ne sta almeno una mezza dozzina, come la donna che prende a morsi il collo del poliziotto o la testa dello zombi che viene mozzata dalle pale dell’elicottero. Complimenti a Tom Savini che ha fatto tutto questo con gli effetti speciali prostetici e non con la CGI. E anche qua c’è la sensazione costante di claustrofobia che aumenta mano a mano che i sopravvissuti diminuiscono.

5. Brood.
È il primo grande film di David Cronenberg con Samantha Eggar e Oliver Reed che interpretano dei genitori infernali. Solo che poi si scopre che l’inferno sono i bambini.


venerdì 22 maggio 2020

The Lighthouse - la recensione

Due uomini, Ephraim Winslow (Robert Pattinson) e Thomas Wake (Willem Dafoe) arrivano su un'isoletta ventosa e isolata dal mondo per fare da guardiani a un faro per quattro settimane. Fin da subito fra i due c'è attrito: il più anziano, Thomas, tratta Ephraim in maniera sprezzante, relegandolo a mansioni pesanti e degradanti, e impedendogli di andare con lui sulla cima del faro, dove c'è la luce. Dopo aver mancato la scialuppa che li avrebbe dovuti portare via, e complici alcol e atmosfera sinistra, i due verranno sempre più risucchiati in un vortice di follia e distruzione, in particolare Ephraim, tormentato da visioni inquietanti di sirene e gabbiani con un occhio solo.


Dopo il bellissimo The Witch, torna Robert Eggers con un film che per certi aspetti è quasi speculare al suo primo lavoro: se in The Witch il simbolismo era tutto costruito attorno alla femminilità, in The Lighthouse è invece la virilità al centro della scena. I due uomini bloccati da soli sull'isola sembrano infatti venire allo scontro fisico quasi come animali selvaggi, la tensione è sempre massima, sono aggressivi e frustrati dalla loro stessa mascolinità. E se la scena in cui il personaggio di Robert Pattinson fa dell'autoerotismo furioso è sicuramente la più immediatamente riconoscibile, i simboli sono in realtà tantissimi, dal richiamo fallico del faro, alla luce misteriosa sulla sua cima, chiamata da Thomas "lei" fino alla scena in cui per un secondo i due quasi si baciano.

Il simbolismo però non si ferma al semplice e forse banale richiamo a una atavica mascolinità, ma va ben oltre, infarcendo il film di tantissimi richiami mitologici e artistici.
E' facile identificare i due protagonisti con figure mitologiche quali Proteo e Prometeo: il vecchio del mare che non mente mai ed è servo di Poseidone è infatti Thomas, che tuttavia racconta solo menzogne e nutre una profonda ossessione per le creature marine, in particolare per i gabbiani, animale ricorrente durante tutta la pellicola; Ephraim è quindi Prometeo, il giovane eroe che strappa il fuoco agli dei e proprio come lui il personaggio interpretato da Pattinson deve scavalcare il suo "padrone" per rubargli il segreto della luce, per poi essere punito per questo in una scena finale assolutamente esplicita in cui vediamo proprio un gabbiano mangiare il suo fegato.


Il finale, poi è aperto a moltissime interpretazioni, da quella più puramente horror fino a una soluzione metafisica, in cui il cerchio si chiude e ricomincia daccapo, un eterno ritorno in cui si può ipotizzare che i due personaggi non siano altro che la stessa persona. Il crack della gamba che si rompe ci porta immediatamente alla mente come sia proprio la mancanza di una gamba a caratterizzare fortemente il personaggio interpretato da Willem Dafoe, come una sorta di Achab.
Ma, come già detto, i rimandi al folklore e alla mitologia sono molteplici, dai già citati Proteo e Prometeo, alle sirene tentatrici che portano gli uomini alla pazzia, e chissà quanti altri che a una prima o seconda visione non si riescono a cogliere. Di certo un film così stratificato richiede una grande dose di attenzione e possibilmente più di una visione.


Da un punto di vista tecnico, sicuramente la prima cosa che colpisce è la fotografia. Il bianco e nero rende la storia remota (tra l'altro il formato 35mm è perfetto per questo) e le luci che, come era stato in The Witch, provengono esclusivamente da fonti presenti all'interno della scena con un forte contrasto fra luce e buio, ricordano moltissimo certi film dell'espressionismo tedesco, ad esempio Il Gabinetto del Dottor Caligari, con cui The Lighthouse condivide le atmosfere angoscianti e paranoiche e gli ambienti contorti, specchio della mente dei personaggi più che ruoli reali.
Il regista inoltre alterna magnificamente inquadrature fortemente simmetriche con altre riprese a mano, primissimi piani e, di contro, lunghi piano sequenza in cui si susseguono in scena dettagli apparentemente inutili a fini di trama, ma che contribuiscono alle atmosfere da incubo a occhi aperti del film.
C'è da fare infine un plauso grandissimo ai due interpreti, che con poche parole e moltissima fisicità, danno una prova davvero incredibile e magnetica. Mentre su Willem Dafoe non ci sono più dubbi di sorta da tantissimi anni, Robert Pattinson sembra ancora vittima di un pregiudizio difficile da sradicare, ma dimostra per l'ennesima volta di essere un attore di grande talento.


Dopo il meraviglioso The Witch, Robert Eggers si riconferma uno dei registi emergenti più interessati in circolazione, grazie a un film complesso e stratificato ma da cui è sinceramente difficile staccarsi, che non annoia mai e che si vuole vedere e rivedere fino ad aver trovato ogni più piccolo e nascosto simbolo al suo interno.

mercoledì 20 maggio 2020

Justice League: ufficiale, arriverà la "Snyder Cut"!

La voce circolava negli ultimi giorni, si era parlato di incontri, riflessioni, riunioni, alla fine la conferma, la versione "Snyder Cut" di Justice League arriverà su HBO Max!

Una lavorazione molto travagliata quella del film che vedeva finalmente riuniti tutti i supereroi della DC Comics, Zack Snyder l'aveva concepito come diviso in due e con dei torni molto dark, cosa aveva fatto storcere un po' il naso alla Warner, poi la tragedia familiare che ha costretto il regista ad abbandonare la post-produzione film, e il progetto che finisce nelle mani di Joss Whedon che modificato totalmente la versione di Snyder inserendo humor e girando molte scene aggiuntive (comprese le "maledette" scene con i baffi di Henry Cavill rimossi male in digitale).
Il risultato finale ha scontentato un po' tutti, sia i fan che gli stessi attori, e alla fine anche la Warner, con gli incassi sono stati molto inferiori alle aspettative.

Nei mesi successivi al mezzo flop del film, è iniziata a circolare la voce di una presunta "Snyder Cut", cioè la versione così come sarebbe dovuta arrivare nei cinema. La Warner ha smentito per mesi, Zack Snyder rimasto stato in silenzio per molto tempo, la "Snyder Cut" è diventata quasi una leggenda, molti critici non credevano realmente alla sua esistenza. Poi Zack Snyder ha iniziato ha pubblicare foto tratte dalla sua versione e questo è bastato ai fan per far partire una petizione per mostrare al pubblico quella che viene considerata la vera versione del film Justice League.
Alla petizione si sono uniti anche i protagonisti del film, in particolare "Aquaman" Jason Momoa, che ha visto il film e anche qualche giorno fa ha ribadito il suo appello: "Fate uscire la Snyder Cut!".

Oggi, durante un watch party dedicato a L'Uomo d'Acciaio, Zack Snyder ha annunciato che la Warner e HBO hanno raggiunto un accordo per mostrare il film sulla piattaforma streaming on demand HBO Max. Il film dovrebbe arrivare nel 2021, non si sa ancora come film di 4 ore o rimontato come miniserie.

Aspettiamo aggiornamenti.

martedì 19 maggio 2020

Nastri d'Argento 2020: Volevo Nascondermi è il film dell'anno.

A fine mese verranno rese note le nomination complete, intanto è stato annunciato che Volevo Nascondermi di Giorgio Diritti è il film vincitore del Nastro d'Argento 2020 come film dell'anno.

Il premio va a Palomar e Rai Cinema per la produzione, a Giorgio Diritti per la regia, e a Elio Germano per la sua interpretazione del pittore Antonio Ligabue, già premiata a Berlino con l'Orso d'Argento. Riconoscimento speciale anche per la parte tecnica, trucco, hair styling, ma anche alla scrittura.

"Sono molto felice di questo bellissimo riconoscimento", ha dichiarato Diritti, "E' un respiro di felicità in un momento particolare della storia e di preoccupazione per il futuro del cinema italiano e di tutto il mondo artistico. Sono contento che questo premio raccolga tutti coloro che hanno reso possibile e bello il film".

"Mi fa molto piacere questo riconoscimento al film anche a casa nostra, dopo l'apprezzamento internazionale al Festival di Berlino", ha dichiarato Elio Germano, "Mentre si gira un film, ai premi non si pensa mai. Si pensa a fare il migliore lavoro possibile in funzione del pubblico che poi lo incontrerà. Ecco, questo passaggio è quello che più ci manca in questo momento. Speriamo che un altro premio così prestigioso aiuti il film a non disperdersi, e speriamo di rivederlo presto nelle sale".

Volevo Nascondermi si è trovato ad uscire proprio nei giorni in cui è iniziata la quarantena, il suo percorso in sala è stato quindi troncato sul nascere.

E' stato annunciato inoltre che la cerimonia di premiazione dei Nastri d'Argento si farà, live ma rispettando tutte le misure di sicurezza (mascherina, guanti, distanziamento, sanificazione), non si svolgerà a Taormina ma a Roma.

"Si tratta di un premio tradizionalmente assegnato al complesso di un'opera per il suo valore speciale" ha spiegato Laura Delli Colli, "che anticipa un’edizione inevitabilmente romana, quest’anno senza l’appuntamento al Teatro Antico di Taormina. E alla fine di giugno i premi saranno comunque consegnati ai vincitori, pur nella formula consentita dalle normative di sicurezza previste. [...] Un omaggio, mai come quest’anno, all'insegna della solidarietà con tutto il cinema, dalla regia ai protagonisti, ma anche a tutti i lavoratori ‘invisibili’, dietro le quinte. Un mondo di talenti, di tecnici e di grande artigianato al quale, oltre l’incoraggiamento e il riconoscimento dei premi, auguriamo soprattutto di poter tornare al lavoro".

La data della cerimonia non è ancora stata comunicata.

Riapertura cinema: per l'ANEC le misure sono "irricevibili"

Come annunciato due giorni fa, i cinema italiani potranno riaprire il 15 giugno seguendo però delle regole ben precise (QUI l'articolo) per una riapertura in sicurezza.

Oggi è arrivata la risposta di ANEC (associazione nazionale esercenti cinema) e non è positiva. I cinema hanno accettato la data decisa dal Governo per la riapertura ma secondo l'associazione le misure sono "irricevibili" perché troppo severe.

"Alla luce di tutte le più recenti soluzioni individuate per altre categorie, quelle che ci riguardano ci risultano inspiegabilmente penalizzanti e costituiscono anche un problema di immagine oltre che economico per il comparto nel suo percorso di ripartenza", ha dichiarato Mario Lorini, presidente dell’associazione, "Ci sembra fuorviante accettare che la sala venga individuata come il luogo più pericoloso di tutti gli altri caratterizzati da socialità e aggregazione. Si rischia di dare un’impressione sbagliata all'opinione pubblica e non lo possiamo accettare".

Uno dei punti che l'ANEC ha voluto sottolineare è quello del distanziamento degli spettatori, che era stato proposto "a gruppi", in modo che i familiari e le coppie potessero sedersi insieme, invece nelle direttive si parla di un distanziamento "a persona".

"Avevamo avuto su questo ampie garanzie, ma la misura non c’è", ha continuato Lorini, "Mi chiedo perché visto che il mondo è cambiato in pochi giorni e si pensa anche a quando riaprire le frontiere. In queste condizioni l’industria non può ripartire. C’è da pensare a una varietà di strutture piccole, medie e grandi e ai costi che dovrebbero affrontare. C’è grande delusione. Per quanto il dialogo non è certo chiuso. Auspico che ci sia al più resto la ripresa del confronto".

Le parti hanno un mese per discutere sui vari punti del decreto e collaborare per trovare una soluzione, sperando che non si arrivi a un inutile muro contro muro che non serve a nessuno, sicuramente non all'industria cinematografica.

domenica 17 maggio 2020

Riapertura cinema: ecco le disposizioni per le sale cinematografiche e lo spettacolo

Ieri sera è arrivato l'annuncio che i cinema e i teatri italiani potranno riaprire dal 15 giugno.

Oggi il PdC Giuseppe Conte ha firmato il nuovo DPCM in cui sono contenute anche le direttive per la riapertura delle sale.

La parte riguardante gli spettacoli è il punto m dell'Articolo 1.

"m) gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche e in altri spazi anche all’aperto restano sospesi fino al 14 giugno 2020. Dal 15 giugno 2020, detti spettacoli sono svolti con posti a sedere preassegnati e distanziati e a condizione che sia comunque assicurato il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro sia per il personale, sia per gli spettatori, con il numero massimo di 1000 spettatori per spettacoli all’aperto e di 200 persone per spettacoli in luoghi chiusi, per ogni singola sala. Le regioni e le province autonome possono stabilire una diversa data, in relazione all’andamento della situazione epidemiologica nei propri territori. L’attività degli spettacoli è organizzata secondo le linee guida di cui all’allegato 9. Restano sospesi gli eventi che implichino assembramenti in spazi chiusi o all’aperto quando non è possibile assicurare il rispetto delle condizioni di cui alla presente lettera; restano comunque sospese le attività che abbiano luogo in sale da ballo e discoteche e locali assimilati, all'aperto o al chiuso, le fiere e i congressi. "

Il punto rimanda all'Articolo 9 dove sono elencate le linee guida per la riapertura.

"ALLEGATO 9

Spettacoli dal vivo e cinema

1. Mantenimento del distanziamento interpersonale, anche tra gli artisti.
2. Misurazione della temperatura corporea agli spettatori, agli artisti, alle maestranze e a ogni altro lavoratore nel luogo dove si tiene lo spettacolo, impedendo l’accesso in caso di temperatura > 37,5 °C.
3. Utilizzo obbligatorio di mascherine anche di comunità per gli spettatori.
4. Utilizzo di idonei dispositivi di protezione individuale da parte dei lavoratori che operano in spazi condivisi e/o a contatto con il pubblico.
5. Garanzia di adeguata periodica pulizia e igienizzazione degli ambienti chiusi e dei servizi igienici di tutti i luoghi interessati dall'evento, anche tra i diversi spettacoli svolti nella medesima giornata.
6. Adeguata aereazione naturale e ricambio d’aria e rispetto delle raccomandazioni concernenti sistemi di ventilazione e di condizionamento.
7. Ampia disponibilità e accessibilità a sistemi per la disinfezione delle mani. In particolare, detti sistemi devono essere disponibili accanto a tastiere, schermi touch e sistemi di pagamento.
8. Divieto del consumo di cibo e bevande e della vendita al dettaglio di bevande e generi alimentari in occasione degli eventi e durante lo svolgimento degli spettacoli.
9. Utilizzo della segnaletica per far rispettare la distanza fisica di almeno 1 metro anche presso le biglietterie e gli sportelli informativi, nonché all’esterno dei luoghi dove si svolgono gli spettacoli.
10. Regolamentazione dell’utilizzo dei servizi igienici in maniera tale da prevedere sempre il distanziamento sociale nell’accesso.
11. Limitazione dell’utilizzo di pagamenti in contanti, ove possibile.
12. Vendita dei biglietti e controllo dell’accesso, ove possibile, con modalità telematiche, anche al fine di evitare aggregazioni presso le biglietterie e gli spazi di accesso alle strutture.
13. Comunicazione agli utenti, anche tramite l’utilizzo di video, delle misure di sicurezza e di prevenzione del rischio da seguire nei luoghi dove si svolge lo spettacolo. "

I cinema dovranno quindi attrezzarsi per ripartire, ma non è detto che tutti riapriranno proprio il 15 giugno, al decreto infatti manca ancora l'intervento delle Regioni, che potranno modificare le disposizioni del Governo.
Sicuramente nei prossimi giorni arriverà anche un comunicato di ANEC e ANICA per sapere come esercenti e distributori decideranno di muoversi. E' quasi superfluo sottolineare che sarà una ripartenza molto lenta, bisognerà vedere quali film usciranno (Gabriele Muccino ha già fatto sapere che il suo I Migliori Anni tornerà subito in sala), ed è ovvio che senza un prodotto da proiettare, è inutile aprire le sale. Inoltre ci sarà da aspettare che la gente ritrovi fiducia e tranquillità nel tornare a frequentare luoghi chiusi, ci vorrà pazienza e collaborazione da parte di tutti.

Questa riapertura sarà comunque una buona prova in vista del Festival di Venezia di settembre, per cercare di capire come e se può funzionare una sala con meno spettatori e un controllo dell'igiene piuttosto stretto.

Aspettiamo aggiornamenti.

I cinema italiani riapriranno il 15 giugno!

Durante una conferenza stampa, il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha annunciato che cinema italiani riapriranno il 15 giugno.

"Le misure della Fase 1 hanno prodotto i risultati attesi, quindi si può ripartire, con fiducia e senso di responsabilità", ha dichiarato Conte, "Le Regioni dovranno assumersi le loro responsabilità. Affrontiamo un rischio calcolato, la curva dei contagi potrà tornare a salire, e saranno possibili nuove chiusure [...] occorre cautela ovunque, in particolare in Lombardia che si trova in zona di rischio medio. [...] Stiamo procedendo alla riapertura delle attività economiche e produttive con gradualità, con prudenza. Sono consapevole che per alcuni settori riapertura non significherà ripresa economica e rilancio degli affari: le difficoltà economiche e il disagio sociale non scompariranno di colpo una volta riaperti negozi, bar, esercizi vari. Sono consapevole che il decreto rilancio non potrà essere la soluzione di tutti i problemi economici sociali che stiamo vivendo".

Non sono stati divulgati dettagli sulle misure di sicurezza che i cinema dovranno adottare per ripartire, molto probabilmente le sale dovranno avere posti ridotti, sfalsati e distanziati, e potrebbe essere obbligatorio l'uso della mascherina.

Tra set fermi e cinema (e teatri) chiusi, il settore cinematografico, e in generale quello dello spettacolo, è tra quelli che hanno sofferto di più a causa dell'emergenza sanitaria e ripartire non sarà affatto semplice. In questo mese, esercenti e distributori dovranno accordarsi per le strategie da adottare, tenendo conto che ci sarà da affrontare la comprensibile diffidenza del pubblico, le sale a numero ridotto e quindi incassi inevitabilmente più bassi. E' possibile che alcuni esercenti decidano comunque di non riaprire subito e aspettare la fine dell'estate, stesso discorso per i distributori, che dovranno pensare bene a quali film portare in sala in un momento così delicato in cui i ricavi saranno bassi.

Aspettiamo aggiornamenti.


giovedì 14 maggio 2020

Luca Guadagnino per il remake di Scarface

Nuovo progetto in cantiere per Luca Guadagnino.

Variety riporta la Universal avrebbe contattato il regista italiano per affidargli la regia e l'adattamento di un reboot/remake di Scarface.

La sceneggiatura del remake è passata dalle mani di diversi sceneggiatori, Gareth Dunnet-Alcocer, Jonathan Herman, Paul Attanasio, con l'ultima versione firmata niente meno che da Ethan e Joel Coen.

Scarface non è nuovo a remake e tutte le sue versioni sono state di grande successo. Il film originale del 1932 era diretto da Howard Hawks, ed è considerato una pietra miliare del genere, nel 1983 Brian De Palma ha diretto quella che forse è la versione più conosciuta, con Al Pacino protagonista. Ogni film ha avuto un'ambientazione diversa, nell'originale la storia si svolgeva nella Chicago di Al Capone, in pieno proibizionismo, la versione del 1983 invece si è spostata a Miami, e invece del proibizionismo metteva al centro il traffico di droga. La versione che sarà affidata a Luca Guadagnino si sposterà ancora, stavolta sembra che la storia si svolgerà a Los Angeles.

Luca Guadagnino è reduce proprio da un remake, il suo ultimo film infatti è stato Suspiria (2018), rifacimento dell'omonimo capolavoro horror di Dario Argento. Il regista inoltre sta lavorando anche al sequel di Chiamami col Tuo Nome (2017).

La Disney aggiorna il calendario. Ecco le nuove date d'uscita.

L'emergenza sanitaria ha costretto tutte le major a rivedere i propri programmi, e riordinare i calendari e a fissare nuove date sperando in una riapertura estiva (agosto).

La situazione non è ancora chiara, nella maggior parte dei paesi del mondo, i cinema sono chiusi, non si sa quando riapriranno i battenti e non tutti lo faranno nello stesso momento, così i calendari sono in continuo aggiornamenti.

Oggi però la Disney ha comunicato le nuove date d'uscita di molti dei suoi film, confermando il sostegno alla sala cinematografica ma lasciando aperta la porta dello streaming per specifici casi, come ad esempio il film Artemis Fowl, che arriverà direttamente su Disney+ (12 giugno).

"La situazione del COVID ci ha insegnato che devi adottare una certa flessibilità, devi essere agile e noi resteremo agili", ha dichiarato il CEO Bob Chapek, "Ma crediamo sempre nella finestra cinematografica. Parlando dei film che potrebbero arrivare dopo Artemis, forse ce ne saranno altri che metteremo direttamente su Disney+, ma per la maggior parte dei prodotti Disney ci limiteremo ad attendere la disponibilità di slot cinematografici".

Intanto, ecco le nuove date. A far ripartire la macchina Disney sarà il live action Mulan.

- Mulan – 24 luglio
- Empty Man – 7 agosto
- New Mutants – 28 agosto
- The Beatles Get Back – 4 settembre
- The King’s Man – 18 settembre
- Delitto sul Nilo – 9 ottobre
- Everybody’s Talking About Jamie – 23 ottobre
- Black Widow – 6 novembre
- Deep Water – 13 novembre
- Soul – 20 Novembre
- Free Guy – 11 dicembre
- West Side Story – 18 dicembre
- The Last Duel – 25 dicembre (limited release)


martedì 12 maggio 2020

Cate Blanchett al fianco di Jennifer Lawrence in Don't Look Up

Un progetto che diventa sempre più interessante, stiamo parlando di Don't Look Up, nuovo film diretto da Adam McKay (La Grande Scommessa) per Netflix.

Protagonista del film sarà il premio Oscar Jennifer Lawrence, che molto probabilmente sarà affiancata da un'attrice che di Oscar ne ha due, la straordinaria Cate Blanchett.

La storia vede al centro due astronome, non proprio di alto livello, che scoprono l'esistenza di un asteroide che in sei mesi colpirà la Terra. Le due donne iniziano così un tour mediatico per avvertire la popolazione mondiale dell'imminente disastro.

Adam McKay ha descritto il film come una commedia satirica socio-politica, tipo Il Dottor Stranamore e Quinto Potere. Al momento non è chiaro se le attrici interpreteranno le due astronome o se Cate Blanchett avrà un altro ruolo all'interno della storia.

Netflix aveva fissato l'inizio delle riprese per aprile ma a causa dell'emergenza sanitaria sono state rimandate a data da destinarsi.

lunedì 11 maggio 2020

Niente da fare per Cannes 2020... o almeno in forma "fisica".

Nel giorno di quella che sarebbe dovuta essere la vigilia del Festival di Cannes 2020, il delegato generale Thierry Fremaux ha spento le ultime speranze, la 73a edizione non ci sarà ... almeno non forma "fisica".

"Stando ad oggi, è difficile immaginare una edizione "fisica" di Cannes 2020, così dovremo fare qualcosa di diverso", ha dichiarato Fremaux in una intervista a Screen International, senza specificare o fare ipotesi sulle possibili alternative. "Vogliamo promuovere i film che abbiamo visto e amato, arrivati da tutto il mondo", ha poi aggiunto, "Opere meravigliose che è nostro dovere aiutare a trovare un pubblico e che ora andranno altrove, sarò molto contento per loro. La cosa più importante è che il più ampio numero di spettatori possa vederli".

A giugno il festival annuncerà una selezione di titoli scelti tra quelli che avrebbero dovuto partecipare alla 73a edizione, e che a quanto pare riceveranno comunque il "bollino" di Cannes 2020. Tra questi: Soul della Disney / Pixar, The French Dispatch di Wes Anderson, e Tre Piani di Nanni Moretti.
Era previsto anche un ritorno di Netflix, fuori Concorso, con Da 5 Bloods, nuovo film di Spike Lee, con il regista che era stato chiamato come presidente di giuria ("Spero possa tornare il prossimo anno", ha detto Fremaux).

Ancora in piedi l'ipotesi di una collaborazione con Venezia e altri festival autunnali per la condivisione di alcuni titoli, anche se su questo punto Fremaux non rivela quasi nulla: "Ci stiamo lavorando, questi piani dipendono da come sarà la situazione sanitaria. Sapremo di più a giugno".

Insomma, dobbiamo aspettare giugno per saperne di più.

sabato 9 maggio 2020

David di Donatello 2020 - Il Traditore miglior film. Ecco tutti i vincitori.

Quella dei David di Donatello 2020 è stata una cerimonia di premiazione decisamente anomala, i candidati collegati in video e il presentatore, ancora una volta Carlo Conti, solo in uno studio vuoto. Niente statuetta, per il momento i vincitori hanno ricevuto solo un premio virtuale, e si sono viste scene insolite, come attrici, attori e registi abbracciati in diretta dai figli.

A trionfare è stato Il Traditore di Marco Bellocchio, che ha ricevuto 6 premi, miglior film, regia, attore protagonista (Pierfrancesco Favino), attore non protagonista (Luigi Lo Cascio), sceneggiatura originale e montatore. Un premio che non stupisce, era il favorito della serata.

I premi alle attrici sono andati a Jasmine Trinca, migliore attrice protagonista per La Dea Fortuna, e a Valeria Golino, migliore attrice non protagonista per 5 è il Numero Perfetto.

Buon risultato anche per Pinocchio di Matteo Garrone, che ha portato a casa diversi premi tecnici. Il David dello Spettatore è andato a Il Primo Natale, di Ficarra e Picone. In una serata in cui è stato ricordato il centenario della nascita di due giganti del Cinema Italiano, Alberto Sordi e Federico Fellini, il David Speciale è stato consegnato a una quasi centenaria (li compirà a luglio), la grande Franca Valeri.

Migliore film straniero Parasite, l'ennesimo premio vinto da Bong Joon-ho.

Ecco tutti i vincitori.

MIGLIOR FILM
Il Traditore

MIGLIOR REGIA
Marco Bellocchio per Il Traditore

MIGLIORE REGISTA ESORDIENTE
Phaim Bhuiyan per Bangla

MIGLIORE SCENEGGIATURA ORIGINALE
Il traditore – Marco Bellocchio, Ludovica Rampoldi, Valia Santella, Francesco Piccolo

MIGLIORE SCENEGGIATURA NON ORIGINALE
Martin Eden – Maurizio Braucci, Pietro Marcello

MIGLIOR PRODUTTORE
Il Primo Re – GRØENLANDIA, Rai Cinema, Gapbusters, Roman Citizem

MIGLIORE ATTRICE PROTAGONISTA
Jasmine Trinca per La Dea Fortuna

MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA
Pierfrancesco Favino per Il Traditore

MIGLIORE ATTRICE NON PROTAGONISTA
Valeria Golino per 5 è il Numero Perfetto

MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA
Luigi Lo Cascio per Il Traditore

MIGLIOR AUTORE DELLA FOTOGRAFIA
Il Primo Re – Daniele Ciprì

MIGLIORE MUSICISTA
Il Flauto Magico di Piazza Vittorio – L’Orchestra di Piazza Vittorio

MIGLIOR CANZONE ORIGINALE
La dea fortuna – Che Vita Meravigliosa di Diodato

MIGLIORE COSTUMISTA
Pinocchio – Massimo Cantini Parrini

MIGLIOR TRUCCATORE
Pinocchio – Dalia Colli e Mark Coulier (trucco prostetico)

MIGLIOR SCENOGRAFIA
Pinocchio – Dimitri Capuani

MIGLIOR ACCONCIATORE
Pinocchio – Francesco Pegoretti

MIGLIORE MONTATORE
Il traditore – Francesca Calvelli

MIGLIOR SUONO
Il primo re

MIGLIORI EFFETTI VISIVI
Pinocchio – Theo Demeris, Rodolfo Migliari

MIGLIOR DOCUMENTARIO
Selfie di Agostino Ferrente

MIGLIOR CORTOMETRAGGIO
Inverno di Giulio Mastromauro

MIGLIOR FILM STRANIERO
Parasite

DAVID GIOVANI
Mio fratello insegue i dinosauri di Stefano Cipani

venerdì 8 maggio 2020

Il Mistero dei Templari 3 si farà e con lo stesso cast

Si torna a parlare del terzo capitolo de Il Mistero dei Templari, saga avventurosa con Nicolas Cage protagonista.

Durante l'evento di presentazione della serie Starz, Hightown, il produttore Jerry Bruckheimer ha confermato che il terzo film si farà e che tornerà il cast originale, e non solo, la saga diventerà poi una serie per Disney+.

"Stiamo lavorando a una serie di National Treasure per lo streaming, e stiamo lavorando per il grande schermo. Se tutto va bene, arriveranno insieme", ha dichiarato il produttore, "I progetti sono entrambi molto attivi.  Quello per Disney+ avrà un cast molto più giovane. L’idea sarà la stessa, ma con un cast giovane. Quello per il cinema invece avrà lo stesso cast".

Torneranno quindi Nicolas Cage, Diane Kruger e Justin Bartha, probabilmente anche Jon Voight e Harvey Keitel.

Del terzo film della saga si parla ormai da tempo, a gennaio era uscita la notizia che la Disney aveva affidato a Chris Bremner la sceneggiatura del film, poi a marzo il presidente e CEO della Disney, Bob Iger, aveva dichiarato che le conversazioni su Il Mistero dei Templari erano sempre aperte. Adesso sembra che il progetto sia effettivamente partito.

Aspettiamo aggiornamenti.

giovedì 7 maggio 2020

Tom Cruise vuole girare un film nello spazio? la NASA conferma.

Se c'è un attore che non si pone limiti, quello è Tom Cruise.

L'attore ci ha abituato a scene d'azione più che spericolate, scalare un grattacielo, appendersi all'esterno di un aereo durante il decollo, lanciarsi ben 106 volte da un aereo a settemila metri e a una velocità di 35 km/h, e adesso sembra voler alzare ancora di più l'asticella, in tutti i sensi.
Mentre aspettiamo di conoscere quale spericolata follia farà nel prossimo Mission: Impossible, sembra che Cruise stia studiando sodo per... girare un film nello spazio.
La notizia ha suscitato subito scalpore, molti non ci hanno creduto, ma a confermarla è stata nientemeno che la NASA.

"La NASA è entusiasta di lavorare con Tom Cruise a un film a bordo della Stazione Spaziale Internazionale!", ha scritto su Twitter Jim Bridenstine, capo dell'agenzia, "Abbiamo bisogno che i media popolari ispirino una nuova generazione di ingegneri e scienziati per far sì che gli ambiziosi piani della NASA diventino realtà".

Le informazioni al momento sono pochissime, non c'è un soggetto, una sceneggiatura, né un regista collegato al progetto, ma da quel poco che si sa, dovrebbe trattarsi di un blockbuster nello spazio e, oltre alla NASA, è coinvolta anche la Space X di Elon Musk.
Inutile sottolineare che si tratterebbe di un evento senza precedenti, il primo film girato realmente nello spazio.

In realtà, la notizia non è così "nuova", nel 2018 James Cameron ha dichiarato di aver avuto delle conversazioni con Tom Cruise oltre 15 anni fa, proprio su un film da girare nello spazio. Ecco le sue parole.

"Parlai con Cruise della possibilità di girare un film sullo spazio, e nello spazio, circa 15 anni fa. Avevo un contratto con la Russia nel 2000 per andare sulla Stazione Spaziale Internazionale e girare un documentario in 3D da lì. Gli dissi: “Cavolo, amico mio, dovremmo fare un film”. Proposi di trovare due posti sulla Soyuz, ma prima avremmo dovuto imparare ingegneria. Tom rispose: “Nessun problema, mi metterò a studiare”. Avevamo delle idee per la storia, ma era tutto in fase iniziale".

Aspettiamo aggiornamenti.

lunedì 4 maggio 2020

BREAKING NEWS: Taika Waititi dirigerà un film di Star Wars!

La notizia arriva il giorno dello Star Wars Day, il regista Taika Waititi dirigerà un film di Star Wars!

Il regista, che quest'anno ha vinto il premio Oscar per la migliore sceneggiatura adattata per il suo Jojo Rabbit, collaborerà con la sceneggiatrice Krysty Wilson-Cairns, candidata all'Oscar per 1917.

Al momento non è chiaro se si sta parlando di una nuova trilogia o di uno spin off, non ci sono informazioni sul progetto.

Per Taika Waititi non sarà una prima volta nella "Galassia Lontana Lontana", il regista ha infatti diretto uno degli episodi della serie The Mandalorian, in cui ha anche prestato la voce a un droide.

E' stato annunciato inoltre che la sceneggiatrice Leslye Headland sta sviluppando una serie ambientata sempre nel mondo di Star Wars per Disney+.

Aspettiamo aggiornamenti.

sabato 2 maggio 2020

Chris Evans sbarca su Instagram e lancia un concorso per un Q&A privato con gli Avengers!

Poche ore fa "Captain America" Chris Evans è sbarcato su Instagram dopo l'invito di "Star Lord" Chris Pratt alla #ALLINCHALLENGE.

Chris Evans non ha solo accolto la richiesta ma ha rilanciato con una iniziativa benefica che farà molto felici i fan della saga Marvel. L'attore infatti ha lanciato una vera e propria challenge per raccogliere fondi che ha come premio finale 40 minuti di hangout provato con gli Avengers!

Ecco la descrizione dell'evento.

"Chris Evans ha deciso di prendersi una pausa dalla difesa del pianeta per passare del tempo con TE. Sì – hai letto bene. Insieme a due tuoi amici potrete partecipare a una serata virtuale di giochi con Chris Evans. Altri partecipanti alla serata saranno Robert Downey Jr, Chris Hemsworth, Scarlett Johansson, Mark Ruffalo e Jeremy Renner. Sì – ancora, hai letto bene. Potrai passare del tempo con queste “super” star per un’indimenticabile battaglia a suon di giochi da tavolo e concludere la telefonata con una sessione di Q&A con loro. Hai la possibilità di fare le tue domande più profonde sulla vita, il successo, la loro carriera come attori e altri temi oltre l’universo! Chris Evans ha scelto cinque dei suoi amici più cari per quest’esperienza. *Non saranno permessi superpoteri durante il gioco* Il 100% dei soldi raccolti andranno a Feeding America, Meals On Wheels, World Central Kitchen e No Kid Hungry."

Ci sarà tutta la squadra degli Avengers originali, i 40 minuti saranno suddiviso in 20 di gioco con gli attori e altri 20 per delle domande.

Qui il link per il sito della raccolta fondi.

Ecco il primo video di Chris Evans su Instagram.
-