domenica 24 giugno 2012

'Project X, una festa che spacca' - la recensione

Cosa succede se un gruppo di ragazzi che organizza una festa ne perde completamente il controllo? Project X cerca di raccontare proprio questo, in modo esagerato a tratti divertente.
Film del 2012 diretto da Nima Nourizadeh
I protagonisti Thomas, Costa e JB sono un gruppo di sfigati, ignorati da tutti i compagni di scuola, e mai invitati alle feste. Così, in occasione del compleanno di Thomas, e sopratutto la mancanza di genitori, decidono di organizzare loro una festa, promuovendola come la migliore di tutti i tempi.

La prima parte del film è incentrata proprio su questo, ossia i tre ragazzi che spargono la voce in tutti i modi possibili (volantini, internet e radio), comprando alcool e droga, e organizzando la casa per ospitare la "poche" persone invitate.
In breve tempo la festa si trasforma in modo incontrollabile, mentre Thomas cerca di preservare inutilmente la casa dai "vandali" ospiti.

In seguito, tra alcool e droga, i giovani si lasciano andare, e la festa perde completamente il controllo! nemmeno la polizia riesce a calmare gli animi, e dal nulla all'improvviso appare un pazzo armato di lanciafiamme. Ce la faranno i ragazzi a sopravvivere alla nottata?

La parte interessante di questo film è data dalla regia, con stile "found footage" (ossia fa finta che il film sia stato girato tramite cellulari o telecamere compatte), dando così ancora più aspettative su ciò che sta per accadere, e successivamente cercando di dare ansia nei momenti di  "distruzione".

E' un film interessante, è bello da vedere al cinema per alcune scene che meritano, ma si può tranquillamente aspettare l'uscita del DVD.

Lòisa

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