mercoledì 20 gennaio 2021

In arrivo il film su Willy Wonka. Chi sarà il protagonista?

Uno spin-off, un prequel, non è ancora chiaro come sarà, ma la Warner è pronta a portare al cinema un film interamente dedicato al fabbricante di dolci più famoso della storia, Willy Wonka.

In realtà, sono cinque anni che la major sta lavorando a questo progetto, e adesso sembra che le cose si stiano davvero mettendo in moto. Variety infatti segnala che è già stata fissata una data d'uscita, il 17 marzo 2023.

A produrre la pellicola sarà David Heyman, storico produttore della saga di Harry Potter e Animali Fantastici. Da quel poco che si sa sulla storia, il film non racconterà le origini di Willy Wonka ma potrebbe concentrarsi sulle sue prime avventure in giro per il mondo.

Ma chi sarà il protagonista? Collider riporta che la produzione avrebbe già in mente due possibili nomi per il ruolo, che in passato è stato magistralmente interpretato da due grandi attori, Gene Wilder e Johnny Depp, stavolta dovrebbe toccare a un attore più giovane. Negli scorsi anni si era parlato di Ryan Gosling, Donald Glover o Ezra Miller, ma non c'è mai stato un vero e proprio contatto tra le parti, adesso sembra che i nomi in cima alla lista della major siano quelli di Tom HollandTimothée Chalamet. I due attori non sono in trattative, si tratta solo di un "interesse della produzione", e Tom Holland attualmente è molto impegnato sul set del terzo Spider-Man.
La scelta del protagonista comunque non dovrebbe tardare ad arrivare, la produzione infatti vorrebbe iniziare a girare tra quattro mesi.

Un nome che sembra certo è quello di Paul King (Paddington) per la regia e Simon Rich alla sceneggiatura, che ovviamente sarà ispirata a "La Fabbrica di Cioccolato" di Roald Dahl.

Aspettiamo aggiornamenti.

sabato 9 gennaio 2021

The Midnight Sky - la recensione

George Clooney torna a sedersi dietro la macchina da presa e per il suo settimo film da regista sceglie una storia sci-fi esistenziale tratta dal libro "La Distanza tra le Stelle" di Lily Brooks-Dalton.

Siamo nel 2049 e la Terra è ormai un luogo quasi del tutto invivibile a causa dell'aria diventata tossica. Lo scienziato Augustine Lofthouse (Clooney) non è fuggito nei rifugi sotterranei come gli altri, ha deciso di rimanere nella stazione scientifica al Polo Nord. Augustine è malato terminale, è isolato, solo... o almeno così crede. Per cercare di contattare Aether, l'unica nave spaziale ancora funzionante di rientro dal pineta abitabile K-23, pianeta indicato proprio da un giovane Augustine, e dirgli di non tornare, che la Terra è perduta, deve trovare un'antenna più potente. Decide così di spostarsi in un'altra base ma il viaggio è impervio e pieno di pericoli.
Parallelamente, sull'astronave Aether, l'equipaggio formato da cinque elementi, cerca di contattare la Terra senza ottenere risposta. Improvvisamente si trova fuori rotta, tra piogge di meteoriti, avarie e importanti scelte da prendere.

The Midnight Sky è un film "ibrido", Clooney decide di piazzarsi esattamente a metà tra film d'autore esistenzialista e blockbuster sci-fi, e questo è sia un bene che un male. Dove il film riesce meglio è senza alcun dubbio nei risvolti più personali, quando si fa intimo e malinconico, per questo è quasi un peccato quando decide di "lasciare la Terra", e virare verso il classico sci-fi nello spazio, con incidenti e meteoriti, cercando di essere più spettacolare e meno "autoriale". Il vero difetto del film però è l'assenza di una sceneggiatura solida, un problema che più di una volta porta una storia volutamente lenta a dilatare troppo i tempi formando dei passaggi a vuoto che le interpretazioni, la regia e la bellissima fotografia, non riescono sempre a riempire.

Nel film George Clooney ha il doppio ruolo di regista e attore. La sua regia è molto buona, pulita, essenziale, sobria, adatta al tipo di storia che vuole raccontare, soprattutto nella parte che lo vede protagonista. Un barbuto Clooney, stanco, sfinito, offre una prova attoriale davvero ottima, va a sottrazione, non carica mai l'interpretazione ma riesce a trasmettere tutta la rassegnazione del suo personaggio, la consapevolezza e il fardello di rimpianti - personali, umani, universali - che porta con sé.
Bene anche il resto del cast, con Felicity Jones, David OyelowoTiffany Boone, Damien Bichir e Kyle Chandler, ma è sicuramente la piccola Caoilinn Springall a spiccare rispetto agli altri, non parla praticamente mai ma riesce a dire molto, una prova molto intensa per una bambina così piccola.

The Midnight Sky non offre niente che non abbiamo già visto in passato in molte forme diverse. E' un film che si prende tutto il tempo, è lento e compassato, ma ha i suoi momenti e nella parte che vede George Clooney al centro della scena riesce a regalare emozioni. Alla fine è un peccato (o ordini di produzione per renderlo più appetibile al pubblico?) che l'attore e regista non abbia deciso di focalizzarsi solo sulla prima parte della storia, quella intimista e personale, cedendo all'azione della seconda parte, decisamente meno interessante.

mercoledì 6 gennaio 2021

Onward - la recensione

Un film che doveva uscire in sala lo scorso marzo ma, dopo essere stato rimandato, è uscito in piena pandemia, in pochissimi cinema, in estate, alla finee approda su Disney+ pochi giorni dopo il titolo di punta della Disney Pixar, Soul.
Un titolo sfortunato, un titolo minore della casa di animazione, un titolo che apparentemente sembra passare in secondo piano rispetto al suo fratello maggiore dalle ambizioni certamente più alte come parlare di anima, vita e morte.


In un mondo in cui la magia sembra non esistere più (eppure è continuamente sotto gli occhi), Ian ha l'opportunità di conoscere suo padre, morto prima della sua nascita. Per far funzionare l'incantesimo di evocazione, però, deve imbarcarsi in una avventurosa ricerca insieme a Barley, suo fratello maggiore esperto giocatore di ruolo, storico della magia e da tutti considerato uno sbandato.

Poteva essere il classico racconto di formazione in cui l'adolescente timido e insicuro prende consapevolezza di se stesso, ma la Pixar è ambiziosa e decide di inserire in questo suo "film minore" anche il rapporto con un padre mai conosciuto o che si è perduto da bambini, la riscoperta dell'importanza dei fratelli nella nostra vita e la rinascita della magia nelle nostre vite moderne, declinando il tutto in una quest in pieno stile Dungeons&Dragons, pieno di citazioni e piccole chicche che faranno la gioia degli appassionati di giochi di ruolo e del fantasy, oltre al solito, squisito, tripudio citazionistico, da Ritorno al Futuro a Fantasia.
Film più corale di quanto si possa pensare in un primo momento, regala personaggi meravigliosi e sfaccettati, ma su tutti a brillare sono proprio i due protagonisti Ian e Barley: dal carattere speculare, uno che ha paura di tutto e l'altro che non ha paura di niente, sono in realtà complementari e più simili di quanto sembri, il loro rapporto è realistico, dolce e toccante, uno dei migliori rapporti tra fratelli che si sia visto al cinema. 
E' proprio in questo rapporto che sta la grande forza del film, nel riuscire a parlare di famiglia in modo anticonvenzionale eppure tanto commovente, partendo dall'assenza della figura paterna per costruire un discorso su quanto le persone che ci stanno vicino nella vita non siano per forza chi ci aspettiamo.


Destinato già in partenza a rimanere un film minore, Onward in realtà è uno dei migliori film dell'anno e degno dei migliori prodotti che la Pixar ci ha regalato negli anni, capace di divertire i bambini e parlare al cuore degli adulti, di farci ridere e piangere (parecchio) ed emozionare in quel modo tutto Pixar, catartico e con il sorriso sulle labbra.
Sicuramente meno ambizioso, sia tecnicamente che tematicamente, del suo compagno di uscita Soul, ma non meno riuscito, anzi, forse anche più bello.

martedì 5 gennaio 2021

Universal Monster Collection - i classici del Cinema Horror gratis su YouTube

Regalo di inizio anno per gli amanti dell'horror.

La Universal ha annunciato che dal 15 gennaio saranno disponibili gratuitamente su YouTube sette film classici dell'Universal Monster Collection, pellicole patrimonio della Storia del Cinema.

I film saranno caricati sulla pagina Fear: The Home of Horror, saranno disponibili gratuitamente per sette giorni, e in quei stessi giorni saranno anche acquistabili ad un prezzo scontato, per averli sempre a disposizione nella propria library.
Oltre ai titoli horror, sarà caricato una commedia con Gianni e Pinotto, una pellicola in cui i due protagonisti incontrano i vari personaggi, ad esempio il Dracula di Bela Lugosi e l'Uomo Lupo di Lon Chaney Jr..

I film verranno caricati on line dalle 20:00, ora di Los Angeles, cioè le 5 di mattina da noi in Italia.

Ecco l'elenco dei film e le rispettive date.

- DRACULA (1931) - 15 gennaio

- LA MUMMIA (1932) - 15 gennaio

- FRANKENSTEIN (1931) - 16 gennaio

- LA MOGLIE DI FRANKENSTEIN (1935) - 16 gennaio

- L'UOMO INVISIBILE (1933) - 17 gennaio

- L'UOMO LUPO (1941) - 17 gennaio

- IL CERVELLO DI FRANKENSTEIN (1948) - 17 gennaio.