Che dire, così a caldo direi che è bello ma non bellissimo, ammetto che uno sbadiglio nella prima parte mi è scappato, per il resto tutto ok.
So che non è bello fare paragoni con altri film, ma mi è venuto spontaneo all'inizio pensare a Gamer, film di pochi anni fa che riporta un tema simile a questo per di più trattato esteticamente nello stesso modo.
Le riprese sono per l'80% forse fatte con telecamera a spalla, per dare l'effetto dell'inquieto e pericoloso, personalmente non amo questo genere di riprese e qui soprattutto sono davvero troppe, mi hanno fatto venire un bel giramento di testa!
Ho apprezzato molto la vena estrosa e sopra le righe dei costumi e trucchi, appunto già visti anche in Gamer, molto buona la recitazione, bellissima e bravissima Jennifer Lawrence che rimane la punta più alta del film, tutti gli altri ne risentono un po ma è comunque un cast giusto ed equilibrato.
L'aria che si respira nella storia non è troppo originale, soliti giochi crudeli di sopravvivenza per salvare la vita propria, e il sadico spettatore che vuole vedere morte e dolore, tutto vuol far riflettere su malsano intrattenimento che ci porterà un giorno a quei livelli....diciamo già visto.
So che è il primo di una trilogia, non ho letto il libro ma il film si regge in piedi benissimo anche da solo!
p.s. Anche se non ho letto il libro so esattamente cosa è stato cambiato nella realizzazione de film, perché la ragazza dietro di me non perdeva occasione per sottolineare TUTTE le modifiche apportate dall'originale!..."amo" queste persone..
Mat
Mi permetto di dissentire soprattutto nell'accostare questo film a "Gamer" ... che è una bidonata.
RispondiEliminaHunger Games è un perfetto esempio di blockbuster che butta giù i classici canoni da blockbuster. Ho apprezzato il lavoro che è stato fatto su questa pellicola, un trattamento indie, è curioso che un blockbuster venga concepito con caratteristiche tecniche e narrative che ti aspetteresti di trovare esclusivamente in un film indipendente. Eppure le trovi qui, in un blockbuster che poteva benissimo seguire la stessa scia d'onda del fenomeno Twilight.
Gary Ross riesce a toccare diverse tematiche in maniera intensa, riesce a scavare nella psicologia della protagonista fin da subito permettendoci di affezionarci a lei, di cogliere la sua fragilità e la sua forza, di immedesimarci in lei e patire le stesse sue emozioni. Cose non proprio tipiche di un blockbuster dove gli effetti speciali contano sicuramente maggiormente dei personaggi e della loro personalità.
Sul profilo tecnico è incontestabile, la macchina a mano è usata con sapienza, i primi piani intensi sul volto di Katnis, la macchina da presa che non ostenta la violenza, il senso di tensione degno di un film horror.
A parte una trama non originalissma c'è tanto in Hunger Games di cui parlare e da elogiare.
MrCarrey
Con il commento a caldo non mi son potuto dilungare troppo, ma il film comunque funziona e riesce a trasmetterti bene ciò che vuole trasmettere.
RispondiEliminaNon lo definirei nemmeno blockbuster, ma quasi un Horror di nicchia (qui mi aspetto il linciaggio) parte tutto un po a rilento forse e si riprende velocemente per un finale poco poco frettoloso, ma nel complesso funziona!
All'inizio anche io ero preoccupato dell'effetto "twilight" ma dopo pochi minuti di film svanisce tutto per fortuna, perché la qualità di storia e pellicola è decisamente più alta!
Mi ha sorpreso la colonna sonora, ne hanno fatto buon uso come in Uomini che odiano le Donne di Fincher, cerca di entrarti dentro con suoni sordi e disturbanti. Ha aiutato molto!
Il fatto delle riprese a mano non so perché mi abbiano disturbato, e pensare che Cloverfield che era peggio mi è piaciuto molto, quindi non so, c'era un c'era un troppo sottolineare la situazione critica che stavano vivendo i protagonisti..!