lunedì 28 maggio 2012

Festival di Cannes - Giorno 12, i vincitori!

La 65a edizione del Festival di Cannes si conclude con la vittoria del film 'Amour' di Michael Haneke, e c'è gloria anche per l'Italia.

Ecco tutti i vincitori:

Miglior film: 'Amour' di Michael Haneke
Gran premio: 'Reality' di Matteo Garrone
Mgliore attrice: Cosmina Stratan e Cristina Flutur per 'Beyond the hills'
Miglior attore: Mads Mikkelsen per 'The Hunt'
Miglior regia: Carlos Reygadas per 'Post tenebras lux'
Miglior sceneggiatura: Cristian Mungiu per 'Beyond the Hills'
Premio della giuria: 'The Angel's Share' di Ken Loach
Camera d'Or: 'Beasts of the Southern Wild' di Benh Zeitlin
Miglior cortometraggio: 'Sessiz-Be Deng' di Rezan Yesilbas

Quinzaine de RealisateursMiglior film: 'No' di Pablo Larrain

Un certain Regard
Miglior film: 'Despues de Lucia' di Michel Franco
Premio speciale della Giuria: 'Le Grand Soir' di Benoit Delepine e Gustave Kerven
Interpretazione femminile: ex aequo Suzanne Clement ('Laurence Anyway') e Emilie Dequenne ('A Perdre la raison')
Menzione speciale: 'Children of Sarajevo' di Aida Begic

Il presidente di giuria Nanni Moretti in conferenza stampa ha dichiarato subito: "Senza entrare nei dettagli nessun premio è stato assegnato all'unanimità. Ma meglio dividersi che trovare un accordo senz'anima. Ho apprezzato la sincerità di Ewan McGregor, la passione di Hiam Abbas, il buonumore dello spettatore ideale Jean Paul Gaultier, la determinazione di Diane Kruger, la dolcezza di Emmanuelle Devos, la competenza e la cultura di Raoul Peck, l'enorme energia di Andrea Arnold, la memoria storico-cinematografica di Alexander Payne. Devo dirvi che Andrea aveva un folle progetto pedagogico di portare ogni giorno uno di noi a fare il bagno con lei a 14 gradi, ma l'abbiamo fatto naufragare".
Insomma in giuria si è discusso, anche con forza, ma niente dissapori fra i giurati tanto che sempre Moretti ci scherza su: "Da quest'anno ho otto nuovi amici, abbiamo costituito un'associazione e andremo anche ad altri festival, Locarno, Venezia e Pusan in Corea, sempre tutti insieme".
Sul film di Garrone: "Reality è piaciuto per la miscela di dramma e humour, è stato anche apprezzato perché rinnova la commedia italiana". Su Haneke invece, che in passato Moretti aveva detto di detestare, "Sono troppo anziano per alimentare sentimenti che mi corrodono. Tuttavia sia Loach che Haneke sono molto cambiati, hanno percorso nuove strade".

Chiude così il Festival, i francesi stanno rosicando un po', Moretti viene "accusato" di aver voluto premiare Garrone anche se il film non ha avuto grandi riscontri nella stampa mondiale, qualche premio non è stato capito (quello a Reygadas in particolare), alcuni sostengono che è stato uno scandalo non premiare i protagonisti di 'Amour' (ma avendo già vinto la Palma era impossibile), insomma...c'è chi rosica in Francia.
Appuntamento al 15 maggio 2013.


Frra

1 commento:

  1. Si vabbè i francesi dopo gli oscar devono solo stare zitti... poi è ovvio che con un presidente di giuria italiano e il gran premio dato ad un film italiano loro avrebbero comunque avuto da ridire, però bisogna spettare di vederlo per capire se effettivamente Moretti abbia avuto o no influenza sulla decisione

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