Secondo giorno al Festival di Cannes, pezzo forte della giornata, sicuramente, il film in concorso 'De Rouille et d'Os' di Jacques Audiard (Il Profeta) col premio Oscar Marion Cotillard e Matthias Schoenaerts. Da molti dato per favorito se non per la palma più importante almeno per un premio (migliore attrice?), dopotutto si sa che i francesi a Cannes spesso "si premiano".
Film drammatico, la storia dolorosa, sensuale, fisica e carnale, fra un pugile che combatte in incontri clandestini per la strada, duro e incapace di esprimere le sue emozioni, con un figlio di 5 anni a carico e disponibile per facili incontri sessuali; e una addestratrice di orche del Parco acquatico di Antibes. I due si incontrano una sera in discoteca e poi si rincontrano dopo un gravissimo incidente che lascia lei senza gambe.
Il titolo, 'Ruggine e Ossa' in italiano, si riferisce al sapore del sangue in bocca. Jacques Audiard in conferenza stampa ha detto: "E' una storia di ricostruzione e di riconciliazione con la vita prima di tutto e poi anche con l'amore. All'inizio lei è una principessa arrogante e lui tutto concentrato sul proprio corpo. (...) Ho scelto Marion perché è molto femminile ma al tempo stesso sa diventare virile". Riguardo allo sforzo fisico Marion Cotillard, che a detta di molti offre una prova molto convincente oscurando il suo compagno di set, ha dichiarato di aver recitato "come se fossi senza gambe, in acqua nuotavo solo con le braccia e mi muovevo pensando di essere handicappata", cosa che ha colpito Schoenaerts, "quando si è presentata sul set, depressa, con l'aria suonata ho capito che era entrata già nella parte".
Il film è stato accolto con moderati applausi. La Bim distribuirà in Italia il film tra settembre e gennaio.
In concorso anche 'Dopo la Battaglia' del regista egiziano Yousry Nasrallah. Film sulla primavera araba e le proteste a piazza Tahrir al Cairo che hanno portato alla caduta di Mubarak. Il regista in conferenza stampa ha polemizzato col governo israeliano dicendo che il suo film non verrà distribuito in Israele per il modo in cui tratta i palestinesi nei territori occupati.
Presentato anche 'Roman Polanski: A Film Memoir', documentario dedicato alla vita del grande regista, dall'Olocausto al terribile omicidio della moglie Sharon Tate, l'accusa di violenza sessuale, l'Oscar e la carriera.
Apre anche la sezione della Quinzaine Des Realisateurs con il film "The We and The I" di Michel Gondry.
Domani sarà il giorno di Madagascar 3 e di Matteo Garrone col suo 'Reality'.
Frra
giovedì 17 maggio 2012
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