Dopo essere stato dichiarato colpevole, è arrivata la condanna.
L'ex produttore Harvey Weinstein è stato condannato a 23 anni di carcere per aggressione sessuale e stupro nei confronti dell'ex assistente di produzione Miriam Haley e dell'aspirante attrice Jessica Mann.
Prima che il giudice pronunciasse la sentenza, Weinstein ha fatto alcune dichiarazioni spontanee, dichiarando di "provare un grande rimorso" verso le donne che lo hanno accusato (sono più di 80), poi ha parlato delle due donne abusate per cui è stato condannato: "Ero convinto di avere una seria amicizia con Miriam Haley e Jessica Mann, sono totalmente confuso. Penso che gli uomini siano confusi su tutto questo... questa sensazione di migliaia di uomini e donne che stanno perdendo la possibilità di avere un giusto processo, sono preoccupato per questo paese. Questa non è l'atmosfera giusta per gli Stati Uniti d'America". Infine l'ex produttore ha rivolto un pensiero alle sue due ex mogli: "Ho tradito entrambe, non posso dirvi quanto mi senta male per questo".
Il discorso non ha intenerito la corte che gli ha dato 23 anni di carcere, quasi il massimo della pena prevista.
In aula durante la lettura della sentenza erano presenti alcune delle sue accusatrici, tra cui le stesse Haley e Mann. Presente anche Annabella Sciorra, che durante il processo ha raccontato la drammatica esperienza della violenza subita dall'ex produttore, e Rosie Perez, chiamata a testimoniare proprio su quanto subito dalla Sciorra. Weinstein non può essere condannato per lo stupro di Annabella Sciorra ma la testimonianza dell'attrice ha avuto molto peso nel giudizio finale della giuria.
La sentenza sarà scontata nella New York State Prison, anche se, dal giorno della conclusione del processo, Weinstein è ricoverato nel reparto medico del carcere di Rikers Island.
Questo è solo il primo processo, Harvey Weinstein dovrà essere processato per stupro e abusi sessuali anche a Los Angeles.
mercoledì 11 marzo 2020
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