sabato 7 marzo 2020

Woody Allen: l'editore americano cancella la pubblicazione d'autobiografia del regista

Il nome di Woody Allen continua a creare controversie.

Il regista ha scritto un'autobiografia, "Apropos of Nothing", molto attesa dai fan e dai cinefili di tutto il mondo, ma la pubblicazione sta creando non pochi problemi. Dopo aver annunciato l'uscita, la casa editrice statunitense Hachette ha deciso di fare marcia indietro e di non pubblicare il libro.

Impossibile non notare la tempistica. La decisione è arrivata infatti dopo la accesa protesta di Ronan Farrow, che per la stessa casa editrice ha pubblicato il suo libro "Catch and Kill" ("Predatori"), libro inchiesta sul caso Weinstein e sui predatori di Hollywood, in cui il giornalista ha inserito anche Allen. Il giornalista, figlio dell'attore e regista, si era detto scioccato e molto arrabbiato per la decisione di Hachette, ha accusato la casa editrice di non aver fatto fact-checking sul libro del padre, per controllare la veridicità del suo racconto, e minacciato di troncare definitivamente i rapporti di lavoro con loro.
Davanti alla sede di Hachette si è anche radunato un gruppo di manifestanti in sostegno a Ronan Farrow e contro la pubblicazione del libro di Allen.

"La decisione di cancellare il libro del signor Allen è stata difficile", ha dichiarato Hachette, "Prendiamo le nostre relazioni con gli autori molto seriamente, e non cancelliamo libri alla leggera. Abbiamo pubblicato, e continueremo a pubblicare, molti libri provocatori. Come editori, ci accertiamo ogni giorno nel nostro lavoro che voci differenti e punti di vista contrari possano essere ascoltati. [...] Ascoltando i vari pareri siamo giunti alla conclusione che andare avanti con la pubblicazione non sarebbe stato possibile per Hachette Books Group".

La decisione di Hachette riguarda solo gli Stati Uniti, in Italia infatti il libro, intitolato "A Proposito di Niente" uscirà regolarmente il 9 aprile, pubblicato da La nave di Teseo.

A inizio anni '90 Woody Allen è stato accusato da Mia Farrow di violenza sessuale sulla figlia Dylan. Violenza di cui però non si è mai trovata traccia, le indagini svolte non hanno portato a nulla se non a certificare una situazione familiare complicata con due genitori considerati inadatti al ruolo. Allen, che ha sempre rigettato le accuse, è stato totalmente scagionato ma Ronan Farrow, la sorella Dylan, e la madre Mia Farrow continuano a sostenere la loro accusa.

Al momento Woody Allen è al lavoro in Spagna sul set del suo prossimo film, intitolato Rifkin's Festival.

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