giovedì 27 luglio 2017

Venezia 74 - presentato il programma completo

E' stato presentato questa mattina il programma della 74a edizione della Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia, che si terrà dal 30 agosto al 9 settembre.

Tanti titoli interessanti, tante star attese, quattro film italiani in Concorso.
Ad aprire sarà Downsizing di Alexander Payne, uno dei due film che vedranno Matt Damon protagonista, l'altro sarà Suburbicon, nuovo film diretto da George Clooney su una sceneggiatura dei fratelli Coen.
Altri due titoli molto interessanti e molto attesi saranno The Shape of Water, fiaba dark di Guillermo del Toro, e Mother di Darren Aronofsky, con Jennifer Lawrence e Javier Bardem protagonisti.

Tra i quattro film italiani del Concorso, grande curiosità intorno a The Leisure Seeker, primo film in lingua inglese di Paolo Virzì che vede come protagonisti Helen Mirren e Donald Sutherland.

Presidente di giuria sarà Annette Bening. Ecco il programma completo.

CONCORSO
– Human Flow di Ai Weiwei
– Mother! di Darren Aronofsky
– Suburbicon di George Clooney
– The Shape of Water di Guillermo Del Toro
– L’insulte di Ziad Doueri
– La Villa di Robert Guediguian
– Lean On Pete di Andrew Haigh
– Mektoub, My Love: Canto Uno di Kechiche
– The Third Murder di Hirokazu Koreeda
– Jusqu’a La Garde di Xavier Legrand
– Ammore e Malavita dei Manetti Brothers
– Foxtrot di Samuel Maoz
– Three Billboard Outside Ebbing, Missouri di Martin McDonagh
– Hannah di Andrea Pallaoro
– Downsizing di Alexander Payne
– Jia Nian Hua di Vivian QU
– Una famiglia di Sebastiano Riso
– First Reformed di Paul Schrader
– Sweet Country di Warwick Thornton
– The Leisure Seeker di Paolo Virzì
– Ex Libris – The New York Public Library di Frederick Wiseman

ORIZZONTI
– Nico 1988 di Susanna Nicchiarelli
– Disappearance di Ali Asgari
– Espèces Menacées di Gilles Bourdos
– Les Bienheureux di Sofia Djama
– The Rape of Recy Taylor di Nancy Buirsky
– Caniba di Lucien Castaing-Taylor e Verena Paravel
– Marvin di Anne Fontaine
– Invisible di Pablo Giorgelli
– Brutti e cattivi di Cosimo Gomez
– The Cousin di Tzahi Grad
– The Testament di Amichai Greenberg
– La Nuit Ou J’ai Nagé di Damien Manivel e Igarashi Kohei
– No Date, No Signature di Vahid Jalilvand
– Los versos del olvido di Alireza Khatami
– Krieg di Rick Ostermann
– West of Sunshine di Jason Raftopoulos
– Gatta Cenerentola di Alessandro Rak
– Under the Tree di Hafsteinn Gunnar Sigurðsson
– La vita comune di Edoardo Winspeare

FUORI CONCORSO (fiction)
– Casa d’altri di Gianni Amelio (cortometraggio)
– Thriller in 3D di John Landis e Michael Jackson
– Our Souls at Night di Ritesh Batra
– Il signor Rotpeter di Antonietta De Lillo
– Vittoria e Abdul di Stephen Frears
– La Mélodie di Rachid Hami
– Outrage Coda di Takeshi Kitano (film di chiusura)
– Loving Pablo di Fernando Léon de Aranoa
– Zama
– La Fidèle di Michael R. Roskam
– Il colore nascosto delle cose di Silvio Soldini
– Brawl in Cell Block 99 di Craig Zahler
– Diva! di Francesco Patierno

FUORI CONCORSO (documentari)
– Cuba and the Cameraman di Jon Alpert
– My Generation di David Batty
– Piazza Vittorio di Abel Ferrara
- The Devil and Father Amorth di William Friedkin
- This Is Congo di Daniel McCabe
- Wormwood (serie Netflix) di Errol Morris

CINEMA nel GIARDINO
– Suburra – La serie (primi due episodi)
– Manuel di Dario Albertini
– Controfigura di Ra Di Martino
– Woodshock di Kate e Laura Mulleavy
– Tuers di Francois Troukens e Jean-Francois Hensgens
– Nato a Casal Di Principe di Bruno Oliviero

PROIEZIONI SPECIALI
– La lunga strada del ritorno di Alessandro Blasetti
– Barbiana ’65 – La lezione di Don Milani di Alessandro G.A. D’Alessandro
– Lievito madre – Le ragazze del secolo scorso

sabato 15 luglio 2017

The War: Il Pianeta delle Scimmie - La Recensione

"Koba: Koba combatte per scimmie.
Cesare: Koba combatte per Koba."

Koba non è più un problema. E' passato. Sedate le faide interne, Cesare ha un altro problema adesso. La sopravvivenza.
Braccati, inseguiti e sterminati dal Colonnello McCullough, le scimmie dovranno fare affidamento solo su loro stesso per riuscire a non scomparire. Una cornice pura ed innevata, che non rimarrà tale per molto.
Un film che ha usa le scimmie e la guerra come mezzi, quando in realtà, a parla di Umanità, quella con la U maiuscola, non come specie, ma come valore.

Una trilogia, per definizione, prevede una climax ascendente. Qui, oltre all'epicità, ad aumentare è la scala degli eventi, che coinvolge prima un uomo, poi un nutrito gruppo di persone, poi l'intero genere umano. In questo capitolo viene mostrata tutta la razionalità e l'affettività dei primati, se così possono essere chiamati. Matt Reeves li pone di nuovo davanti ad una sfida difficilissima, questa volta rappresentata dal Colonnello.
Con riferimenti non troppo velati ad Ape-pocalypse Now, con Woody Harrelson che in alcuni momenti fa il verso al caro vecchio Kurtz, senza scomodare paragoni inappropriati. Il regista statunitense scava con entrambe le mani in quell'immaginario bellico, rendendo però, nonostante il titolo emblematico del film, la guerra solo una delle mille sottotrame. Il film è un pozzo di citazioni ed easter eggs, a partire da Schindler's List, fino ad arrivare agli inevitabili collegamenti con Il Pianeta Delle Scimmie del 1968, tutti molto eleganti e raffinati.

Il film è diviso in due sequenze molto nette, una in viaggio, con un "A-Team" scimmiesco in missione, la seconda parte, invece, scambia la mobilità con l'approfondimento, rimanendo fissa in un luogo e scavando nella psiche dei personaggi. Cesare è ancora il leader risoluto, ma qualcosa, dopo il dissidio con Koba si è rotto. Un imprevisto metterà a dura prova le sue convinzioni e dovrà lottare contro il suo istinto per rimanere integerrimo come lo abbiamo visto finora. L'incontro con un'umana atipica lo costringerà a rivedere la rotta che stava seguendo.


Il film è visivamente perfetto. La fotografia mescola sapientemente giochi di luce ed ombra, con inquadrature aperte nella neve, rotte dal colore forte delle scimmie, oppure lunghe scene notturne sapientemente illuminate. A sostenere l'impatto visivo c'è una scrittura solida, con un apparato "filosofico" ed etico che si fa più spesso rispetto ai capitoli precedenti. Dopotutto ci sono in ballo storie di estinzione.

Il tema musicale è iconico, grazie alla mente di Michael Giacchino, che ha composto una Soundtrack di tutto rispetto, incalzante nei momenti di tensione, soave quando necessario. Mescolato alla presenza di Jimi Hendrix, che contribuisce a riportare le sfumature verso il Vietnam.
Una sequenza iniziale perfetta nella giungla, con scritte su elmetti militari, altra reference poco nascosta, introduce lo spettatore nel clima perfetto.

Il resto del film è incartato magistralmente per completare un film che è la giusta conclusione ad un trilogia importante. Un gran crescendo giusto al suo punto più alto. L'epopea di Cesare e del suo branco non farà storia probabilmente, ma merita un posto nell'olimpo delle grandi saghe. Il tutto grazie ad un grande mix di qualità e spettacolarità che non hanno mai cercato di abbassare il livello con la soluzione più facile.

giovedì 13 luglio 2017

Emmy 2017: le nomination

Sono state annunciate oggi alle 17:30, ora italiana, le nomination per la prossima edizione degli Emmy Awards, gli "Oscar della televisione".
Poche sorprese, con le molte nomination ottenute da grandi successi della stagione come Big Little Lies, Feud e This Is Us, ma c'è anche posto per Westworld e Better Call Saul.

La premiazione avverrà il 27 Settembre prossimo al Microsoft There, condotti da Stephen Colbert.

Qui di seguito la lista delle principali categorie, potete trovare la lista completa delle nomination sul sito ufficiale degli Emmy.

Comedy Series
Atlanta
Black-ish
Master of None
Modern Family
Silicon Valley
Unbreakable Kimmy Schmidt
Veep

Limited Series
Big Little Lies
Fargo
Feud: Bette and Joan
The Night Of
Genius

Drama Actress
Viola Davis (“How to Get Away with Murder”)
Claire Foy (“The Crown”)
Elisabeth Moss (“The Handmaid’s Tale”)
Keri Russell (“The Americans”)
Evan Rachel Wood (“Westworld”)
Robin Wright (“House of Cards”)

Drama Actor
Sterling K. Brown (“This Is Us”)
Anthony Hopkins (“Westworld”)
Matthew Rhys (“The Americans”)
Liev Schreiber (“Ray Donovan”)
Kevin Spacey (“House of Cards”)
Milo Ventimiglia (“This Is Us”)
Bob Odenkirk (“Better Call Saul”)

Comedy Actress
Pamela Adlon (“Better Things”)
Jane Fonda (“Grace and Frankie”)
Allison Janney (“Mom”)
Ellie Kemper (“Unbreakable Kimmy Schmidt”)
Julia Louis-Dreyfus (“Veep”)
Tracee Ellis Ross (“Black-ish”)
Lily Tomlin (“Grace and Frankie”)

Comedy Actor
Anthony Anderson (“Black-ish”)
Aziz Ansari (“Master of None”)
Zack Galifinakis (“Baskets”)
Donald Glover (“Atlanta”)
William H. Macy (“Shameless”)
Jeffrey Tambor (“Transparent”)

Limited Series Actress
Carrie Coon (“The Leftovers”)
Felicity Huffman (“American Crime”)
Nicole Kidman (“Big Little Lies”)
Jessica Lange (“Feud: Bette and Joan”)
Susan Sarandon (“Feud: Bette and Joan”)
Reese Witherspoon (“Big Little Lies”)

Limited Series Actor
Riz Ahmed (“The Night Of”)
Benedict Cumberbatch (“Sherlock: The Lying Detective”)
Robert De Niro (“The Wizard of Lies”)
Ewan McGregor (“Fargo”)
Geoffrey Rush (“Genius”)
John Turturro (“The Night Of”)

Television Movie
Black Mirror: San Junipero
Dolly Parton’s Christmas Of Many Colors: Circle Of Love
The Immortal Life Of Henrietta Lacks
Sherlock: The Lying Detective (Masterpiece)
The Wizard Of Lies

Supporting Actress in a Drama
Uzo Aduba (Orange Is The New Black)
Millie Bobby Brown (Stranger Things)
Ann Dowd (The Handmaid’s Tale)
Chrissy Metz (This Is Us)
Thandie Newton (Westworld)
Samira Wiley (The Handmaid’s Tale)

Supporting Actor in a Drama
Jonathan Banks (Better Call Saul)
David Harbour (Stranger Things)
Ron Cephas Jones (This Is Us)
Michael Kelly (House Of Cards)
John Lithgow (The Crown)
Mandy Patinkin (Homeland)
Jeffrey Wright (Westworld)

Supporting Actress in a Comedy
Vanessa Bayer (Saturday Night Live)
Anna Chlumsky (Veep)
Kathryn Hahn (Transparent)
Leslie Jones (Saturday Night Live)
Judith Light (Transparent)
Kate McKinnon (Saturday Night Live)

Supporting Actor in a Comedy
Louie Anderson (Baskets)
Alec Baldwin (Saturday Night Live)
Tituss Burgess (Unbreakable Kimmy Schmidt)
Ty Burrell (Modern Family)
Tony Hale (Veep)
Matt Walsh (Veep)

Supporting Actress in a Limited Series or Movie
Judy Davis (Feud: Bette And Joan)
Laura Dern (Big Little Lies)
Jackie Hoffman (Feud: Bette and Joan)
Regina King (American Crime)
Michelle Pfeiffer (The Wizard Of Lies)
Shailene Woodley (Big Little Lies)

Supporting Actor in a Limited Series or Movie
Bill Camp (The Night Of)
Alfred Molina (Feud: Bette And Joan)
Alexander Skarsgard (Big Little Lies)
David Thewlis (Fargo)
Stanley Tucci (Feud: Bette and Joan)
Michael Kenneth Williams (The Night Of)

mercoledì 12 luglio 2017

Black Panther - da EW, 20 nuove immagini dal film

Il prossimo febbraio arriverà nelle sale il film della Marvel Black Panther, dedicato interamente al personaggio di Pantera Nera, che abbiamo già conosciuto in Captain America: Civil War.

A vestire i panni di T'Challa / Pantera Nera tornerà Chadwick Boseman, accompagnato da un cast di alto livello: Michael B. Jordan, Lupita Nyong’o, Martin Freeman, Daniel Kaluuya, Angela Bassett, Forest Whitaker, Andy Serkis, e Sterling K. Brown. Il film è diretto da Ryan Coogler (Creed).

In attesa di vedere il film, da EW ecco 20 nuove immagini.





















venerdì 7 luglio 2017

Spider-Man: Homecoming - la recensione

Era il 2002 quando Sam Raimi uscì in sala con il primo Spiderman e il 2004 quando con Spiderman 2 stupiva con uno dei migliori cinecomic di sempre.
Oggi, nel 2017, l'arrampicamuri torna a casa, alla Marvel, di cui è sempre stato simbolo, e agli Avengers di cui è, nei fumetti, uno dei più importanti e amati componenti.
Avevamo già potuto avere una preview in Civil War, ma è innegabile che il vero banco di prova per Tom Holland sarebbe stato lo stand alone dedicato a Peter Parker. Quindi, prova superata?


Che si assisterà a un film divertente e soddisfacente per quanto riguarda la trasposizione del personaggio, lo si capisce praticamente subito, con l'apertura dedicata al videoblog girato da Peter nel suo viaggio con i "grandi" a Berlino, in un simpaticissimo dietro le quinte di quanto visto in Civil War
La storia inizia immediatamente dopo quegli avvenimenti e veniamo subito catapultati nella doppia vita di Peter Parker, adolescente un po' sfigato, con un migliore amico nerd, un bulletto che lo tormenta e la bella ragazza di cui è innamorato, ma allo stesso tempo in quella di Spiderman, supereroe ancora inesperto e acerbo, che vorrebbe disperatamente essere un membro degli Avengers ma che viene totalmente ignorato da Tony Stark, che gli assegna un "babysitter" (simpaticissime a questo proposito le gag riferite alla giovane età di Peter, su cui spicca il "protocollo triciclo").

Tom Holland è bravissimo e a suo agio nel personaggio, nonostante abbia 20 anni è credibilissimo come quindicenne e in generale tutti i comprimari sono azzeccati. Ciò che più colpisce, e che sicuramente farà contenti i fan duri e puri del fumetto, è come questa nuova versione cinematografica sia finalmente fedele al Peter Parker cartaceo. Saltando l'ennesima riproposizione delle origini, con tanto di ragno radioattivo e di morte dello zio Ben, si punta tutto sulla dicotomia Peter/Spiderman, vero punto fermo del personaggio fumettistico: un supereroe con super problemi, perché non c'è differenza fra Peter e Spiderman, e questo è rappresentato perfettamente, rendendo senza dubbio Tom Holland il miglior Spiderman di sempre.

Certo, i film di Raimi avevano sicuramente una regia superiore, qui dove Jon Watts svolge un buon lavoro senza particolari picchi artistici, come comunque spesso accade all'interno del MCU (con eccezioni illustri per quanto riguarda i Guardiani di James Gunn o gli Avengers di Whedon, ma anche il primo Thor di Branagh).
Il film però è scritto molto bene e dimostra che le fondamenta sono solidissime, piazzando anche una serie di colpi di scena niente male e mescolando sapientemente le citazioni sia dai precedenti film che dalle varie versioni fumettistiche (in particolare il migliore amico di Peter che ricorda da molto vicino l'amico di Miles Morales, lo Spiderman alternativo, o il bullo rappresentato come nell'universo Ultimate), permettendosi anche di svecchiare il personaggio di zia May (Marisa Tomei, bellissima) senza che la caratterizzazione ne risenta minimamente.
Punto in più per quanto riguarda il villain, l'Avvoltoio, interpretato da un grandissimo Michael Keaton: non solo è apprezzabile (e anche divertente) la strizzata d'occhio al ruolo interpretato da Keaton in Birdman, ma è evidente che si è andati oltre al solito piatto villain che si vede nei film del MCU. Keaton ha una grandissima presenza scenica e ogni volta che è sullo schermo un brivido attraversa lo spettatore, ma anche la sua scrittura è molto curata, con un piano chiaro e sensato e una psicologia curata.

Non siamo di fronte a un capolavoro, sia chiaro, è uno dei migliori film Marvel (ma ormai bisogna dire che Kevin Faige e soci difficilmente sbagliano un colpo) e sicuramente è lo Spiderman che tutti aspettavano.

E, a proposito di attese, non dimenticate di rimanere fino alla fine dei titoli di coda, per una delle migliori scene post credit di sempre!

sabato 1 luglio 2017

Nastri d'Argento 2017 - vince La Tenerezza di Gianni Amelio!

Rivelati i vincitori dei Nastri d'Argento 2017, a trionfare è La Tenerezza.

Quattro Nastri per il film di Gianni Amelio, miglior film, regia, attore protagonista (Renato Carpentieri) e migliore fotografia. Un film che, grazie anche a un cast notevole (Elio Germano, Giovanna Mezzogiorno, Micaela Ramazzotti, Greta Scacchi), ha avuto un ottimo successo sia di pubblico che di critica.

Il film più premiato di questa edizione però è stato Indivisibili, di Edoardo de Angelis, che si è portato a casa ben cinque Nastri "tecnici".

Dopo il premio di Cannes, Jasmine Trinca vince anche il Nastro d'Argento come migliore attrice per il film Fortunata. Per lo stesso film è stato premiato anche Alessandro Borghi come migliore attore non protagonista. Sono due invece le vincitrici del Nastro come migliore attrice non protagonista, Sabrina Ferilli (Omicidio all’italiana) e Carla Signoris (Lasciati andare), entrambe premiate per due commedie.

Come già annunciato mesi fa, Monica Bellucci è stata premiata con il Nastro d’argento europeo per On the milky road – Sulla via lattea ,di Emir Kusturica, mentre alla serie The Young Pope di Paolo Sorrentino è stato assegnato il premio Opera dell'anno.

La cerimonia di consegna si svolgerà questa sera nello storico Teatro di Taormina ma sarà mandata in onda su Rai Uno il 14 luglio in seconda serata.

Ecco l'elenco dei vincitori.

Miglior Film
La tenerezza di Gianni Amelio

Miglior regista
Gianni Amelio per La tenerezza

Miglior regista esordiente
Andrea De Sica per I figli della notte

Miglior commedia
L’ora legale di Ficarra e Picone

Miglior produttore
Attilio De Razza per L’ora legale e Pier Paolo Verga per Indivisibili

Miglior soggetto
Nicola Guaglianone per Indivisibili

Migliore sceneggiatura
Francesco Bruni per Tutto quello che vuoi

Migliore attore protagonista
Renato Carpentieri per La tenerezza

Migliore attrice protagonista
Jasmine Trinca per Fortunata

Migliore attore non protagonista
Alessandro Borghi per Fortunata e Il più grande sogno

Migliore attrice non protagonista
Sabrina Ferilli per Omicidio all’italiana; Carla Signoris per Lasciati andare

Migliore fotografia
Luca Bigazzi per La tenerezza e Tutto quello che vuoi

Migliore scenografia
Marco Dentici per Fai bei sogni e Sicilian Ghost Story

Migliori costumi
Massimo Cantini Parrini per Indivisibili

Migliore montaggio
Francesca Calvelli per Fai bei sogni

Migliore sonoro in presa diretta
Alessandro Rolla per Fortunata

Migliore colonna sonora
Enzo Avitabile per Indivisbili

Migliore canzone originale
Abbi pietà di noi di Enzo Avitabile per Indivisibili

Opera dell’anno
The Young Pope di Paolo Sorrentino

Nastro d’argento alla carriera
Roberto Faenza per La verità sta in cielo

Nastro d’argento europeo
Monica Bellucci per On The Milky Road – Sulla via Lattea

Nastro d’argento Speciale
Giuliano Montaldo per Tutto quello che vuoi