Si è conclusa ieri il Festival di Cannes 2022, festival che ha festeggiato i suoi 75 anni con un Concorso non proprio esaltante.
A vincere è stato il film Triangle of Sadness di Ruben Östlund, estremamente felice sul palco. Il regista vince così la sua seconda Palma d'Oro a soli quattro anni dalla prima (The Square, 2017). Annunciato il premio, il presidente di giuria Vincent Lindon ha dichiarato: "La Giuria è rimasta completamente scioccata da questo film".
Soddisfazione anche per l'Italia, con l'italo-belga Le Otto Montagne che ha vinto il Premio della giuria ex aequo con l'italo-polacco Eo.
Il premio per la Miglior Interpretazione Femminile è andato a Zara Amir Ebrahimi per Holy Spider, per la Miglior Interpretazione Maschile invece è stato premiato Song Kang Ho per Broker.
Per la conferenza stampa finale, la giuria si è presentata in sala piuttosto tranquilla e sorridente, a partire da Vincent Lindon, che ha dichiarato: "È stato fantasticamente bello. Abbiamo speso due settimane insieme, nessuno ha alzato la voce, c’era gran rispetto e ammirazione e voglia di ascoltare. Ho imparato a guardare un film in maniera più matura. Ognuno ha usato le proprie energie per parlare dei film che ha amato ed è bello avere persone gentili attorno a te che ci tengono ad esaltare i registi che amano. Non ci sono state lotte, tutto è andato liscio. È molto piacevole e molto raro avere un gruppo come questo, parimenti diviso in uomini e donne, con persone di nazionalità e culture diverse. Poter vivere della nostra passione è un dono ed è bello averlo ricambiato. Abbiamo ricevuto e dato qualcosa. Stasera abbiamo cambiato per sempre la vita di alcune persone. A volte dare è bello quanto ricevere".
Seduta accanto a Lindon, una emozionata Jasmine Trinca: "È stata un’incredibile esperienza di condivisione. È una grande emozione potere condividere la sala insieme agli altri giurati e a tutti gli spettatori. Percepire lo stesso stato d’animo nei confronti di un film. Siamo stati molto seri, abbiamo cercato di vedere i film con il massimo di attenzione, di cura, e avendo il massimo rispetto. Il modo in cui abbiamo guardato questi film è un modo influenzato dalle emozioni, e questo deve essere guardare i film come degli spettatori, non solo come parte di una giuria. Siamo emozionati, in un senso positivo, per vedere i vincitori sul palco. Ma siamo anche tristi perché questo insieme di emozioni per tutti questi giorni non è stata una cosa da poco. Ci salutiamo con il cuore pieno".
Ecco l'elenco dei vincitori.
Palma d'Oro per il miglior film
Triangle of Sadness di Ruben Ostlund
Gran Premio (ex-aequo)
Close di Lukas Dhont & Stars at Noon di Claire Denis
Premio per l'Interpretazione Femminile
ZAR AMIR EBRAHIMI in Holy Spider di Ali Abbasi
Premio per l'Interpretazione Maschile
SONG kang-ho per Broker di Kore-Eda Hirokazu
Premio alla Regia
Park Chan-Wook per Decision to Leave
Premio della Giuria (ex-aquo)
Le otto montagne di Felix van Groeningen e Charlotte Vandermeersch &
EO di Jerzy Skolimowski
Premio alla Sceneggiatura
Tarik Saleh per Boy from Heaven
Premio per il 75esimo festival
Tori e Lokita dei fratelli Dardenne
Camera d'Or menzione speciale
PLAN 75 di Hayakawa Chie
Camera d'Or per la miglior Opera Prima
WAR PONY, di Gina Gammell e Riley Keough
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UN CERTAIN REGARD
Premio Un Certain Regard: LES PIRES de Lise AKOKA & Romane GUERET
Premio della Giuria: JOYLAND de Saim SADIQ
Premio per la regia: Alexandru BELC pour METRONOM
Premio per la migliore interpretazione (ex-aequo): Vicky KRIEPS in CORSAGE e Adam BESSA in HARKA
Premio per la migliore sceneggiatura: MEDITERRANEAN FEVER de Maha HAJ
Coup de cœur du Jury (colpo di fulmine della Giuria): RODÉO de Lola QUIVORON