lunedì 3 giugno 2019

Good Omens: l'Armageddon è infine giunto - Recensione no spoiler

Nel 1990 usciva in libreria un piccolo romanzo scritto a quattro mani da due scrittori inglesi diventati vere e proprie icone: Neil Gaiman (American Gods, Coraline) e Terry Pratchett (serie del Mondo Disco).
Good Omens, pubblicato in Italia con il titolo di Buona Apocalisse a tutti, era la storia paradossale, ironica e un po' folle, dell'amicizia fra un angelo e un diavolo e del loro tentativo di sventare l'Apocalisse. La particolarità del romanzo è l'incredibile mix tra una storia piena di avvenimenti, a partire dalla nascita dell'Anticristo fino all'arrivo dei Quattro Cavalieri, un umorismo spesso paradossale (tipico di Pratchett e di altri autori britannici come Douglas Adams) e dei personaggi che rimangono scolpiti a fuoco nella mente dei lettori, in particolare il duo protagonista: l'angelo Araphel e il diavolo Crowley, tanto diversi quanto accomunati dalla passione per la Terra e gli esseri umani.


La serie tv

Dopo dei tentativi falliti, nel 2002, di farne una versione cinematografica diretta da Terry Gilliam, è Neil Gaiman stesso a prendersi il progetto sulle spalle di una trasposizione televisiva, nominandosi showrunner "alla inglese", ovvero prendendosi l'onere di scrivere l'intera sceneggiatura, scegliere il cast e in sostanza supervisionare ogni aspetto della serie tv.
Questo è evidente fin da subito a tutti coloro che hanno letto il romanzo.
La fedeltà è quasi assoluta, con intere scene riprese parola per parola dalle pagine scritte e alcune aggiunte, a detta di Gaiman, scritte proprio da Pratchett prima della sua morte, volte ad approfondire alcuni personaggi o aspetti della storia che nel romanzo rimanevano non detti.
Lo stile è, infatti, molto britannico, con degli effetti speciali non proprio hollywoodiani ma che non stonano mai di una virgola, un umorismo graffiante sempre presente, innumerevoli citazioni (molte quelle al Doctor Who, ma anche alle opere di Gaiman, di Pratchett e ingenerale alla cultura pop soprattutto britannica) e una sensazione di divertimento generale da parte di tutti che si trasmette allo spettatore e che rende la serie un'esperienza divertentissima.
Inoltre, dietro all'ironia, si nascondono più di un messaggio che, nonostante i 29 anni passati dall'uscita del romanzo, continuano a essere molto attuali: integrazione, inquinamento, sessismo, e molto altro.






Il cast

La scelta del cast, e in particolare dei due protagonisti Azraphel e Crowley, era probabilmente il punto focale dell'intera trasposizione e non si poteva sbagliare. 
Fortunatamente, ci troviamo di fronte a uno dei casting più azzeccati di sempre!
La lista è davvero stellare: Frances McDormand è la voce di Dio, John Hamm è un viscidissimo Arcangelo Garbiele (personaggio assente nel romanzo ma sviluppato da Pratchett stesso), Benedict Cumberbatch presta la sua voce a Satana stesso, ma ci sono anche Derek Jacobi, Ned Dennehy, Miranda Richardson, Michael McKean e molti altri.
E soprattutto ci sono David Tennant nei panni del demone Crowley e Michael Sheen in quelli dell'angelo Azraphel.
I due sono talmente perfetti nelle sembianze, nel modo di muoversi e parlare, che sembrano usciti direttamente dalla pagina scritta, inoltre la chimica fra loro è innegabile e traspone meravigliosamente quella complicità e simpatia reciproca che ha reso questi due personaggi una delle bromance più famose e apprezzate della letteratura.




Quando si fa una trasposizione (cinema o tv, non importa) di un romanzo cult come Good Omens il rischio è sempre quello di scontentare i fan più accaniti o, al contrario, di accontentare unicamente loro. La nuova serie tv di Amazon, invece, dimostra che è possibile fare l'una e l'altra cosa grazie al perfetto mescolamento di cast, adattamento, fedeltà e atmosfere, sfornando praticamente il sogno di chiunque abbia mai letto il romanzo di Gaiman e Pratchett e spingendo chi invece non lo ha mai letto a entrare nella prima libreria disponibile per accaparrarselo.
Se non siamo di fronte alla trasposizione perfetta, poco ci manca, nel frattempo tenetevi forti e preparatevi all'Armageddon, ci sarà da divertirsi!

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