domenica 28 maggio 2023
giovedì 25 maggio 2023
Quentin Tarantino parla del suo nuovo film!
martedì 16 maggio 2023
Guardiani della Galassia Vol. 3 - la recensione
Giunge a conclusione la trilogia di James Gunn dedicata ai Guardiani della Galassia, probabilmente il filone di maggiore successo all'interno del Marvel Cinematic Universe, una scommessa vinta ma non così scontata, considerando che questi personaggi erano praticamente sconosciuti se non ai più puri appassionati dei fumetti Marvel.
Nel terzo capitolo della saga, Gunn (che scrive e dirige) concentra la narrazione interamente sul personaggio di Rocket Raccoon (doppiato da Bradley Cooper), facendone il perno e il cuore del gruppo e in definitiva anche dell'intera saga. Raccontando il passato del personaggio, si arriva a guardare con occhio diverso anche i film precedenti, ed è veramente difficile trattenere le lacrime in più di un'occasione. Gli altri personaggi risultano forse un po' in secondo piano rispetto ai precedenti film, in particolare la Gamora di Zoe Saldana che sembra avere poco da dire dopo l'apice del suo arco narrativo raggiunto in Avengers: Infinity War e Avengers: Engame. Il gruppo continua comunque a funzionare alla grande, in particolare il personaggio di Starlord (Chris Pratt) arriva a una chiusura ben calibrata e ben pensata, proprio in funzione di quanto ci viene mostrato e raccontato sul passato di Rocket, e soprattutto grazie alla trama vera e propria che mette in moto l'azione del film.
Colonna sonora sempre al top, ma a spiccare davvero in questo terzo film è la regia di James Gunn, che ancora più che nei precedenti vive di sfondi incredibili e colorati, di riprese mozzafiato ambientazioni che riescono a essere allo stesso tempo colorate e malinconicamente crepuscolari. E se riesci a trasmettere così tanto inquadrando animali in CGI, non resta che applaudire.
Non tutto è perfetto però, e dove il gruppo funziona alla grande, gli altri personaggi non sempre sono all'altezza. Nulla da dire sul villain (Chukwudi Iwuji), odioso quanto basta, o sui comprimari del passato che riescono a rimanere nel cuore dello spettatore, quanto piuttosto sembra davvero fuori posto l'Adam Warlock interpretato da Will Poulter, non solo per l'interpretazione davvero sopra le righe anche per un film dei Guardiani, ma soprattutto perché la sua presenza sembra superflua ed è difficile evitare di chiedersi se davvero era necessario all'economia del racconto. Una piccola sbavatura che comunque non intacca la fruizione di un film che chiude degnamente il miglior filone dell'MCU, emozionando e divertendo dal primo all'ultimo minuto della seconda scena post credit.
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giovedì 11 maggio 2023
David di Donatello 2023 - 'Le Otto Montagne' vince come miglior film
venerdì 5 maggio 2023
Carrie Fisher ha avuto la sua stella sulla Walk of Fame
Commovente il ricordo di Mark Hamill.
"È davvero difficile per me trovare delle parole che rendano giustizia a Carrie. Inizialmente ho preso un quadernetto per appuntarmi qualche pensiero, ma poi ho trovato un messaggio che scrissi poco dopo la sua morte. Ho pensato che fosse attualissimo anche oggi, così come quando l’ho scritto.