venerdì 5 maggio 2023

Carrie Fisher ha avuto la sua stella sulla Walk of Fame

Ieri, nel giorno dello Star Wars Day, Carrie Fisher ha ricevuto la stella, purtroppo postuma, sul marciapiede più famoso di Hollywood. Presenti alla cerimonia, la figlia Billie Lourd, che indossava un vestito con l'immagine della Principessa Leia stampato sopra, e suo "fratello" Mark Hamill, oltre a C-3PO, R2-D2 e qualche Stormtrooper.

Commovente il ricordo di Mark Hamill.
"È davvero difficile per me trovare delle parole che rendano giustizia a Carrie. Inizialmente ho preso un quadernetto per appuntarmi qualche pensiero, ma poi ho trovato un messaggio che scrissi poco dopo la sua morte. Ho pensato che fosse attualissimo anche oggi, così come quando l’ho scritto.

Carrie era unica nel suo genere. Apparteneva a tutti noi, che ci piacesse o meno. Era la nostra principessa, accidenti! E l’attrice che la interpretava si è fusa in una donna splendida, indipendente, tremendamente divertente e capace di prendere in mano le situazioni, che ci ha lasciato a bocca aperta. Determinata e tosta, ma con una vulnerabilità che ti faceva tifare per lei e desiderare che avesse successo e fosse felice. Ha avuto un ruolo fondamentale nella mia vita professionale e personale. Entrambe sarebbero state molto più vuote senza di lei.
Era impegnativa? Era esigente? Senza dubbio. Ma tutto sarebbe stato molto più monotono e meno interessante se non fosse stata l’amica che era. Non smetterò mai di sentire la sua mancanza, ma sono grato di averla avuta con noi per tutto il tempo che abbiamo avuto a disposizione. Sono grato per le risate, la saggezza, la gentilezza e persino le sciocchezze da donna viziata e autoindulgente con cui la mia adorata gemella spaziale mi ha fatto impazzire nel corso degli anni. Quindi grazie, Carrie. Ti voglio bene."

Parole che si aggiungono a quanto dichiarato dall'attore a Variety prima della cerimonia: "Ero totalmente impreparato per la persona che stavo incontrando, una persona travolgente, nel senso che sembrava molto, molto più saggia di quanto la sua età lasciasse credere. Una persona molto divertente, spontanea e acuta. Era la persona perfetta nel ruolo perfetto."

Emozionante anche il ricordo di Billie Lourd, con un tono sempre in bilico tra il serio e lo scherzo, proprio come sua madre.
"Come la maggior parte dei bambini, sono cresciuta con l'idea che mia madre fosse un po'... imbarazzante. Provò a farmi cambiare idea mostrandomi questo "film fico" dove lei recitava, Star Wars. Lei amava raccontarmi di come, ogni volta, tentasse di mettere quel film e io, con un po' di stizza, dicevo “il volume è troppo alto” oppure chiedevo "quella ragazza sullo schermo sei tu?". È stato solo con l'adolescenza che decisi di guardare il film di mia spontanea volontà. Non perché avessi sviluppato un improvviso interesse per gli sci-fi anni '70, ma perché i ragazzi iniziarono a raccontarmi di come "fantasticavano" su mia madre. Perciò, andai a casa e investigai chi fosse questa persona di cui loro parlavano. Ho finalmente deciso di guardare quel film che consideravo sempre troppo rumoroso, e ho finalmente scoperto perché c'era tutta questa adorazione su quella donna in tv.
Io volevo odiarlo così potevo dirle quanto era stata pessima nel ruolo. Come ogni bambino, non volevo che mia madre fosse affascinante oppure cool. Era la mia mamma! Ma quel giorno, davanti allo schermo, realizzai che nessuno è o sarà mai fico e affascinante come lo è stata la Principessa Leia.
Quel giorno ho realizzato che Leia è più di un semplice personaggio, è un sentimento. Lei è forza, è grazia, è arguzia. È femminilità pura. Lei sa cosa vuole e se la prende. Non ha bisogno di nessuno per essere salvata perché lei si salva da sola, e addirittura arriva a salvare i soccorritori. E nessuno avrebbe potuto interpretarla come mia madre.
Mia madre era un'attrice incredibile che infuse la sua arguzia e forza in tutti i suoi personaggi. Dal suo primo ruolo, a soli 16 anni, in Shampoo, passando per il suo ultimo ruolo in Catastrophe. Lei era capace di cantare, danzare, agire, ed era anche una scrittrice assolutamente geniale. Dai suoi testi a Twitter alle note che mi scriveva per andare fuori dalla scuola, passando per i suoi copioni e i suoi sette libri che scrisse. Non ho mai conosciuto qualcuno più arguto di lei."

Una polemica familiare ha preceduto la cerimonia della stella, Billie Lourd infatti ha escluso dall'evento il fratello e le sorelle della madre.

Billie Lourd ha spiegato la sua scelta in un comunicato.
"Pochi giorni dopo la morte di mia madre, suo fratello e sua sorella hanno scelto di elaborare il loro dolore pubblicamente e capitalizzare sulla morte di mia madre, rilasciando molteplici interviste e vendendo libri per molto denaro, con la morte di mia madre e di mia nonna come argomento. Ho scoperto tutto questo solo attraverso la stampa. Non mi hanno mai consultato o presa in considerazione, non hanno mai pensato a come ciò avrebbe influito sul nostro rapporto.
Per essere chiari, non c’è alcuna faida. Non abbiamo alcun rapporto. Questa è stata una decisione consapevole da parte mia per rompere il pattern di uno stile di vita di cui non voglio far parte, né io né i miei figli."

Il fratello e le sorelle di Carrie Fisher hanno preso molto male la decisione della nipote.

Carrie Fisher è morta il 27 dicembre 2016, pochi giorni dopo un infarto avuto durante un volo tra Londra e Los Angeles. Il giorno dopo, il 28 dicembre, sua madre, l'attrice Debbie Reynolds è morta per un ictus, provata dal troppo dolore per la perdita della figlia.

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