giovedì 25 giugno 2020

Una petizione per rimuovere Split da Netflix perché irrispettoso verso chi soffre di DDI

In questi ultimi giorni si moltiplicano le richieste di revisione di molti film a causa del loro contenuto ritenuto da qualcuno "poco sensibile, razzista, o discriminatorio". Prima è toccato a Via col Vento, poi è arrivata la lista di un giornalista di Variety, infine Sky Cinema UK che ha deciso di aggiungere diclaimer prima di alcune pellicole, anche insospettabili.

Capito il meccanismo, online è un fiorire di richieste di revisioni o censure, l'ultima è una petizione comparsa su Change.org per far rimuovere il film Split dal catalogo di Netflix.

Chi ha deciso di far partire questa petizione, che ha fino ad ora ha raccolto 1300 firme, accusa il film di Shyamalan di aver messo in scena una rappresentazione distorta e denigratoria del disturbo dissociativo dell’identità (DDI), facendo credere che chi soffre di questa patologia sia automaticamente portato ad essere un violento, e suggerisce anche l'idea che queste persone siano capaci di "metamorfosi fisiche", diventando una specie di mostri, mettendo così in cattiva luce chi ne soffre. Per sostenere la propria tesi, la petizione tira in ballo anche Psycho di Alfred Hitchcok.

"Nel film Split, scritto e diretto da M. Night Shyamalan, un uomo con il disturbo dissociativo dell’identità è mostrato come un predatore. Questo film mostra questo disturbo in maniera incorretta e inappropriata in molti modi; esagerando sulla rarità delle persone affetta da questo disturbo, insinuando che gli affetti siano capaci di compiere metamorfosi fisiche vere e proprie e, soprattutto, facendo tornare alla ribalta il falso mito creato da Hollywood e introdotto da film come Psycho, ossia che le persone con il disturbo dissociativo dell’identità siano più inclini alla violenza o possano fare del male agli altri. Quando, al contrario, persone con questo e altri disturbi di natura mentale sono più propense ad essere le vittime che i carnefici."

La petizione chiede quindi a Netflix di rimuovere il film dal catalogo (negli USA) oppure di aggiungere un avviso prima dell'inizio del film in cui viene spiegato che "il film non è rappresentativo dell’intera comunità di persone affette da disturbo dissociativo dell’identità".

Considerando che il film è uscito ben tre anni fa, è facile pensare che chi ha deciso di lanciare questa petizione stia cercando di sfruttare questa onda "revisionista" che si sta abbattendo contro i film, ma sembra anche ignorare il fatto che il Split è ispirato a una storia vera, quella di Billy Milligan, un criminale colpevole di aver rapito, violentato e ucciso tre studentesse, e poi, per la prima volta nella storia giudiziaria americana, assolto per infermità mentale perché affetto da DDI. Milligan aveva 24 personalità diverse e perfettamente sviluppate rinchiuse nella sua testa, compresa una che fungeva da fusione di tutte le altre. M. Night Shyamalan ha semplicemente preso questa storia, letta nel libro "Una Stanza Piena di Gente", e l'ha trasformata in un ottimo horror, che è quello che da sempre fanno i registi e chi lavora nel Cinema: raccontare storie ispirandosi alla realtà.

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