Ci risiamo. Ormai sembra quasi una tradizione, prima degli Oscar si apre una polemica, che alla fine è sempre la stessa: la poca diversità tra i candidati.
Dopo l'annuncio delle nomination si è acceso il dibattito sull'assenza di Greta Gerwig tra i cinque candidati come migliore regista, ma la polemica si è spenta quasi subito perché, onestamente, i cinque candidati sono più che meritevoli di una nomination, e perché Piccole Donne ha comunque ottenuto sei nomination tra cui miglior film. tutto tranquillo? più o meno, fino al tweet di Stephen King.
Il grande scrittore, "Re dell'horror", è uno dei votanti e ha scritto due tweet con il proprio personale pensiero riguardo l'argomento della "poca diversità" agli Oscar: "Come scrittore, mi è permesso votare solo in 3 categorie: Miglior Film, Miglior Sceneggiatura Originale e Miglior Sceneggiatura Non Originale. Per me la faccenda dell’inclusione – per gli attori e i registi – non è importante. Non considererei mai l’inclusione quando si parla d’arte. Solo la qualità. Penso che fare diversamente sarebbe sbagliato"
Un tweet molto semplice, quasi ingenuo nella sua semplicità, ma che ha scatenato le ire di alcuni registi o artisti afroamericani, e anche di gente comune, che si sono sentiti offesi dall'affermazione di King, cioè che conta solo la qualità.
La prima a rispondere è stata una delusa Ava DuVernay, che ha scritto: "Quando ti svegli, mediti, prendi il telefono per sapere che cosa sta succedendo nel mondo e vedi un tweet così arretrato e ignorante di qualcuno che ammiri, allora ti vien voglia di tornare a letto".
Duro anche il commento della scrittrice Roxane Gay: "Come fan, è doloroso leggere questo da te. Implica che diversità e qualità non possano essere sinonimi. Sono solo cose separate. La qualità si trova dappertutto ma gran parte di quelli dell’industria pensa che provenga solo da una parte. E adesso, eccoti qui". E ancora, un altro scrittore, Gabino Iglesias, ha scritto: "Ogni scrittore di colore che legge questo, tra cui me, ha dovuto lavorare 10 volte più duramente per avere le medesime opportunità e riconoscimenti che gli autori bianchi eterosessuali hanno fin dall'inizio. Il discorso vale per le donne, gli scrittori LGBTQIA e altre voci poco rappresentate. La diversità è importante. E' molto importante".
Stephen King ha replicato senza però fare un passo indietro o chiedere scusa per qualcosa, ma ribadendo il concetto in un modo più chiaro: "La cosa più importante che possiamo fare come artisti e creativi è far sì che tutti abbiano la stessa possibilità senza badare al sesso, al colore o all'orientamento. In questo momento certe persone sono molto poco rappresentate, e non solo nel campo delle arti. Non si possono vincere dei premi se sei escluso dal gioco".
La cerimonia di premiazione degli Oscar 2020 si terrà nella notte tra il 9 e il 10 febbraio.
mercoledì 15 gennaio 2020
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