giovedì 25 maggio 2017

Festival di Cannes 2017 - giorno 9

Si entra nella fase conclusiva del festival, oggi è il giorno di Robert Pattinson, che torna a Cannes in Concorso con il film Good Time, dei fratelli Safdie.

Il film racconta la storia di Constantine "Connie" Nickas, che quando il fratello viene arrestato per una rapina andata male, si immerge nel sottobosco criminale di New York per cercare di tirarlo fuori dal carcere. Inizia così una corsa contro il tempo in una lunga notte in cui la vita di Connie e quella del fratello saranno appese a un filo.

Un film a basso budget girato in stile "guerrilla" da due registi indipendenti a cui Robert Pattinson ha detto subito sì. "Appena ho conosciuto Josh e Benny ho pensato subito: voglio assolutamente lavorare con questi artisti, e poi adoro girare in mezzo alle gente, per le strade", ha dichiarato l'attore in conferenza stampa, "Per prepararmi ho trascorso due mesi da Josh a New York. L'idea che il film venisse girato in stile 'guerrilla' mi attraeva e nello stesso tempo mi preoccupava, temevo di essere assediato dai paparazzi, così ho cercato di diventare un fantasma, di scomparire letteralmente nel personaggio. Non era semplice, per fortuna pochi si sono accorti di noi, ed era strano, perché giravamo in luoghi pubblici affollati e io avevo la macchina da presa costantemente incollata al viso ed era impossibile non notarmi".
I due registi hanno lavorato molto sulla caratterizzazione dei personaggi, andando davvero molto in profondità. "Tutti i nostri film partono dai protagonisti", ha spiegato Josh Safdie, "Questa volta abbiamo buttato giù una biografia dettagliata per ogni singolo personaggio. Per noi è sempre stata una specie di ossessione, di solito ci capita di immaginare cosa possa aver fatto questo o quell'altro personaggio quando aveva 12 o 13 anni".
Ad interpretare il fratello di Robert Pattinson è stato uno dei due registi, Benny Safdie. "Al principio non interpretarlo, ho cominciato a fare dei provini in cui mi fingevo un avvocato che parlava con Nick, poi ho provato a mettermi al posto di Nick e mi sono accorto che le cose non andavano male", ha raccontato il regista/attore, "Ho lavorato sul suo modo di parlare e ho fatto in modo che la mia personalità non lo travolgesse mai. Con Robert, poi, abbiamo cominciato a scriverci delle lettere, fingendoci io il fratello in prigione e lui il fratello libero. Questo ci ha aiutato a costruire un rapporto fra i nostri personaggi".
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Oggi doveva essere anche il giorno dell'evento legato a Twin Peaks, la presentazione di quattro episodi della nuova attesissima stagione della serie di David Lynch, ma qualcosa è andato storto. Tre giorni fa infatti Sky Atlantic e Shotime hanno mandato in onda i primi episodi, rovinando di fatto l'effetto sorpresa. Nelle sale della stampa si sono viste scene insolite per un festival, cioè addetti ai lavori che hanno dovuto "ripiegare" sulla pirateria per riuscire a vedere le puntate. A questo punto, senza effetto sorpresa, l'evento è un po' meno "evento", a cui bisogna aggiungere il fatto che Lynch (almeno per il momento) ha deciso di non tenere nessun incontro con la stampa.
Non si è capito cosa è andato storto, c'è chi parla di malinteso, chi di mossa di marketing da parte di Showtime. Stasera comunque il cast sarà sul red carpet.

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