sabato 6 maggio 2017

Miss Sloane - la recensione

Guerra tra lobbisti e lo spietato dietro le quinte di Washington D.C. al centro del nuovo film di John Madden.

Elizabeth Sloane (J.Chastain) è una lobbista davvero brava nel suo lavoro, tanto da essere la più richiesta nel marcio ambiente di Washington. Spietata quanto serve e forse anche di più, Liz Sloane decide però di fare un passo indietro quando a richiedere il suo aiuto è quella frangia politica che vuole contrastare una proposta di legge sul controllo e la regolamentazione delle armi. Liz lascia l'agenzia in cui lavora, portandosi via una buona parte della sua squadra, e si schiera esattamente dalla parte opposta, mettendosi contro politici e i suoi ex colleghi.

Il regista britannico John Madden si prende una pausa dai buoni sentimenti e s'immerge nel marciume della politica americana, che diventa particolarmente aspra quando si va a toccare un argomento delicato come quello delle armi. L'intento di Madden però non è solo quello di raccontare la sporca politica, ma anche indagare il modus operandi dei lobbisti più spietati.
Il primo impatto con Miss Sloane non è dei più semplici, a rendere l'approccio difficoltoso è più che altro il linguaggio molto tecnico e specifico, ma via via il film diventa sempre più avvincente e coinvolgente, questo grazie alla virata decisa verso il thriller politico, a un ritmo piuttosto sostenuto e un montaggio che mischia bene le carte fino alla fine.

Il film ha un ottimo cast - Mark Strong, Gugu Mbatha-Raw, Alison Pill, Michael Stuhlbarg, Sam Waterston, John Lithgow - ma a reggere tutto il film è una straordinaria Jessica Chastain. La sua Miss Sloane è fredda ed elegante, sia nel trucco che nel modo di vestire, calcolatrice spietata, un vero e proprio carro armato pronto a passare sopra tutto e tutti, anche se stessa, per raggiungere il proprio obbiettivo, che non è la causa ma vincere, solo vincere. Liz Sloane non è un personaggio positivo, è una "badass" in carriera, dura, anche piuttosto stronza nel suo modo di comportarsi, dotata di grande intelligenza e di un pungente sarcasmo, e il film intelligentemente non ne fa un'eroina. A dare umanità a un personaggio che fa di tutto per non esserlo è proprio Jessica Chastain, che regala a Liz Sloane femminilità, eleganza, durezza, fragilità e cuore. Una interpretazione davvero eccezionale con cui l'attrice riesce a stupire ancora una volta e a darci l'ennesima conferma di come sia una delle migliori attrici del momento.

Nonostante qualche ovvietà che sembrano comuni in tutti i film che vedono protagonista una cazzuta donna in carriera - una perenne esaurita, senza famiglia, e senza vita privata - e dei colpi di scena che sicuramente sorprendono ma a volte non stupiscono, Miss Sloane si rivela un ottimo thriller politico, capace di coinvolgere non solo gli amanti del genere, e che merita di essere visto anche solo per apprezzare la bravura di una attrice formidabile come Jessica Chastain.

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