martedì 14 aprile 2020

Festival di Cannes sempre più a rischio cancellazione [AGGIORNAMENTO]

Non c'è ancora nessun annuncio ufficiale e sembra che la direzione stia facendo di tutto per tirarla più a lungo possibile, ma la realtà è che il 73° Festival di Cannes è sempre più vicino all'annullamento.

L'emergenza sanitaria ha colpito anche la Francia e fin da subito è sembrato evidente che lo svolgimento classico, a inizio maggio, del festival era praticamente impossibile. La manifestazione è stata così rinviata a data da destinarsi, luglio e agosto erano impensabili a causa del troppo caldo (e della vicinanza con Venezia, sempre se la Mostra si terrà), quindi giugno sembrava l'unica scelta rimasta.

Ieri però il presidente francese ha annunciato il prolungamento del lockdown fino all'11 maggio, poi alcuni esercizi commerciali potranno riaprire, ma gli eventi pubblici (festival compresi) avranno un divieto di svolgimento fino all'11 luglio, e questo sembra proprio mettere la parola fine al Festival di Cannes 2020.

La direzione del festival però non ha ancora voluto annunciare l'annullamento della 73a edizione e continua a fare dichiarazioni che sembrano dire molto ma alla fine non dicono niente.

"Il rinvio del 73° Festival di Cannes, inizialmente spostato a fine giugno inizio luglio, non è più un'opzione. È chiaramente difficile presumere che la manifestazione possa svolgersi quest'anno nella sua forma originaria", si legge nel comunicato, "Da ieri sera abbiamo avviato il confronto con professionisti del cinema, in Francia e all'estero, tutti sono concordi nel considerare il Festival di Cannes un pilastro essenziale dell'industria ed esplorare tutte le strade per rendere la kermesse possibile in un modo o nell'altro. Alla fine dell'emergenza sanitaria, che rimane attualmente la priorità assoluta, dobbiamo ribadire l'importanza del cinema e del lavoro di artisti e professionisti, delle sale e del pubblico, nelle nostre vite. A questo il Festival de Cannes, il Marché du Film e le sezioni parallele (Semaine de la Critique, Quinzaine des Réalisateurs, ACID) vogliono contribuire. Ci impegniamo in questo e vogliamo ringraziare chi è al nostro fianco (la municipalità di Cannes, il ministro della Cultura e il CNC), i rappresentanti dell'industria e tutti i nostri partner. Speriamo di poter comunicare al più presto la forma in cui Cannes 2020 avrà luogo". Il comunicato si chiude con un briciolo di speranza: "Speriamo di essere in grado di comunicare rapidamente le forme che potrà prendere questo Cannes 2020".

Insomma il festival non si fa, o forse alla fine si farà ma non si sa ancora come.

AGGIORNAMENTO 15/04

Annullate le sezioni parallele del Festival di Cannes 2020.

Quinzaine des réalisateurs, Semaine de la critique e ACID hanno deciso per la cancellazione dell'edizione 2020. La decisione è la conseguenza del prolungamento del decreto sicurezza in Francia, che ha vietato gli eventi pubblici fino a luglio.

"Le sezioni parallele del Festival del cinema di Cannes prendono atto del fatto che il rinvio previsto tra la fine di giugno e l'inizio di luglio non è più possibile", si legge nel comunicato, "Di conseguenza, si rammaricano di annunciare la cancellazione delle loro edizioni di Cannes 2020".

L'annullamento delle sezioni parallele sembra un altro passo verso l'annullamento di tutto il festival, ma la direzione al momento mantiene la posizione sulle dichiarazioni di ieri, cioè che stanno lavorando per cercare di salvare "in qualche modo" il festival e il mercato, appuntamento molto importante per la stagione cinematografica. Ma al momento non è chiaro in quale modo stiano pensando di organizzare l'edizione 2020.

Aspettiamo aggiornamenti.

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