lunedì 29 gennaio 2024

Povere Creature! - la recensione


Dopo il Leone d'Oro al Festival di Venezia, e dopo aver ottenuto ben 11 candidature agli Oscar 2024, sbarca in sala anche in Italia Povere creature! il nuovo atteso film del regista greco Yorgos Lanthimos
Se si è un minimo familiari con la filmografia precedente del regista, da La Favorita a The Lobster, si sa già che questa commedia è ben lontana dall'essere semplicemente divertente o brillante, ma vira molto più sul grottesco e sull'eccessivo da ogni punto di vista, che sia sessuale o più semplicemente visivo, quindi è bene essere preparati.

Tratto dall'omonimo romanzo del 1992, Povere Creature è una riscrittura al femminile di Frankenstein a cui Lanthimos non riesce a resistere e che è perfetta per il suo stile così peculiare. Bella Baxter (Emma Stone), creata dal mostruoso medico Godwin, è la protagonista di un racconto di formazione e di scoperta di sé che passa dalla liberazione sessuale in cui i due uomini nel film, Duncan (Mark Ruffalo) e Max (Ramy Youssef), rappresentano un po' due tappe necessarie e in qualche modo opposte, ma anche una liberazione intellettuale incarnata dalla scoperta del mondo e del posto che ognuno di noi vi occupa. Bella, donna con il cervello di una neonata, riesce a essere veramente libera da ogni convenzione sociale e solo così può esprimere davvero se stessa, senza limiti e senza pudori.
Il film non potrebbe essere ciò che è se non ci fosse dietro anche un grandissimo lavoro estetico e visivo ad opera tanto del regista quanto di scenografi e costumisti, con un 'ambientazione veramente perfetta, colorata, steampunk e allo stesso tempo onirica. Le inquadrature storte e i grandangoli che caratterizzano la regia di Lanthimos completano il quadro richiamando, spesso anche in maniera didascalica, film espressionisti e in particolare Metropolis di Fritz Lang, che viene citato apertamente in almeno due occasioni durante la pellicola. Non mancano anche i richiami ad artisti più recenti, come il Terry Gilliam di Brazil e il Tim Burton di Edward mani di forbice. Anche la colonna sonora è perfetta nel costruire queste atmosfere.

Emma Stone giganteggia come Bella Baxter, la sua interpretazione è magnetica ed è veramente difficile non rimanere incantati da lei, dalla sua ingenuità prima, dalla sua acutezza dopo. Un grandissimo lavoro anche sul corpo, da porte dell'attrice, che sembra avere già l'Oscar in mano.
Se sembra scontato citare un sempre grande Willem Dafoe, non lo è però sottolineare l'ottimo lavoro di Mark Ruffalo, che senza paura gioca moltissimo con la sua fisionomia e il suo fisico per creare un personaggio patetico e ridicolo che era facile far sfociare nella macchietta e basta ma che invece lui è bravissimo a mantenere sempre sul limite senza farglielo mai attraversare. Anche per lui una nomination all'Oscar più che meritata.

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martedì 23 gennaio 2024

Oscar 2024 - le nomination. C'è anche 'Io Capitano' di Matteo Garrone!

Annunciate poco fa le nomination agli Oscar 2024, e c'è qualche sorpresa.

A dominare è Oppenheimer con ben 13 nomination, seguito da Povere Creature! con 11, Killers of the Flower Moon con 10 e Barbie con 8.

Qualche nome a sorpresa nelle cinquine degli interpreti e, ovviamente nel rovescio della medaglia, assenti illustri. Come Margot Robbie, esclusa a sorpresa dalla cinquina delle migliori attrici protagoniste in favore di Sandra Huller (Anatomia di una caduta). Ma se da una parte Barbie "perde" una nomination, la recupera in un'altra categoria, con America Ferrera nominata a sorpresa tra le non protagoniste. Niente da fare anche per Leonardo DiCaprio (Killers of the Flower Moon), fuori dalla cinquina per il migliore attore protagonista.
Da notare la presenza di tre "vecchi" tra i nominati, come Robert De Niro (Killer of the Flower Moon), Jodie Foster (Nyad) e Annette Bening (Nyad).
Fa la storia invece Lily Gladstone (Killer of the Flower Moon), è infatti la prima attrice nativa americana candidata agli Oscar nella storia dell'Academy.

Nomination numero 54 per John Williams con la colonna sonora di Indiana Jones e il Quadrante del Destino. Sorprende molto l'assenza di Barbie nella cinquina per il miglior trucco e acconciatura, un'assenza grave, la nomination sarebbe stata più che meritata.
Nella cinquina per i migliori effetti visivi, spicca il film giapponese Godzilla Minus One, che dopo aver conquistato il box office USA si prende anche una nomination.

Ce l'ha fatta Matteo Garrone, Io Capitano è stato nominato nella cinquina per il migliore film straniero.

La cerimonia di premiazione si terrà nella notte tra il 10 e l'11 marzo. Ecco tutte le nomination.

MIGLIOR FILM
American fiction
Anatomia di una caduta
Barbie
Oppenheimer
Povere creature!
The Holdovers – Lezioni di vita
Killers of the Flower Moon
Maestro
Past Lives
La zona d’interesse

MIGLIORE REGIA
Justine Triet – Anatomia di una caduta
Martin Scorsese – Killers of the Flower Moon
Christopher Nolan – Oppenheimer
Yorgos Lanthimos – Povere creature!
Jonathan Glazer – La zona di interesse

MIGLIORE ATTORE PROTAGONISTA
Bradley Cooper – Maestro
Colman Domingo – Rustin
Paul Giamatti – The Holdovers
Cillian Murpohy – Oppenheimer
Jeffrey Wright – American Fiction

MIGLIORE ATTRICE PROTAGONISTA
Annette Bening – Nyad
Lily Gladstone – Killers of the Flower Moon
Sandra Huller – Anatomia di una caduta
Carey Mulligan – Maestro
Emma Stone – Povere creature!

MIGLIORE ATTRICE NON PROTAGONISTA
Emily Blunt – Oppenheimer
Danielle Brooks – Il colore viola
America Ferrera – Barbie
Jodie Foster – Nyad
Da’Vine Joy Randolph – The Holdovers: Lezioni di vita

MIGLIORE ATTORE NON PROTAGONISTA
Sterling K. Brown – American Fiction
Robert De Niro – Killers of the Flower Moon
Robert Downey Jr. – Oppenheimer
Ryan Gosling – Barbie
Mark Ruffalo – Povere creature!

MIGLIORE SCENEGGIATURA ORIGINALE
Anatomia di una caduta
The Holdovers – Lezioni di vita
Maestro
May December
Past lives

MIGLIORE SCENEGGIATURA NON ORIGINALE
American fiction
Barbie
Oppenheimer
Povere creature!
La zona d’interesse

MIGLIORE FILM INTERNAZIONALE
Italy, “Io Capitano”
Japan, “Perfect Days”
Spain, “Society of the Snow”
Germany, “The Teachers’ Lounge”
United Kingdom, “The Zone of Interest”

MIGLIORE FILM D'ANIMAZIONE
Il ragazzo e l’airone
Elemental
Nimona
Robot Dreams
Spider-Man: Across the Spider-Verse

MIGLIORE FOTOGRAFIA
El Conde
Killers of the Flower Moon
Maestro
Oppenheimer
Povere creature!

MIGLIORE SCENOGRAFIA
Barbie
Killers of the Flower Moon
Napoleon
Oppenheimer
Povere creature!

MIGLIORE MONTAGGIO
Anatomia di una caduta
The Holdovers
Killers of the Flower Moon
Oppenheimer
Povere creature!

MIGLIORE COLONNA SONORA
American Fiction
Indiana Jones and the Dial of Destiny
Killers of the Flower Moon
Oppenheimer
Povere creature!

MIGLIORE CANZONE
“The Fire Inside” from Flamin’ Hot
“I’m Just Ken” from Barbie
“It Never Went Away” from American Symphony
“Wahzhazhe (A Song For My People)” from“Killers of the Flower Moon
“What Was I Made For?” from “Barbie

MIGLIORI EFFETTI VISIVI
The Creator
Godzilla Minus One
Guardians of the Galaxy Vol. 3
Mission: Impossible – Dead Reckoning Part One
Napoleon

MIGLIORE SONORO
Barbie
The Creator
Mission: Impossible – Dead Reckoning Part One
Napoleon
Oppenheimer
The Zone of Interest

MIGLIORI COSTUMI
Barbie
Killers of the Flower Moon
Napoleon
Oppenheimer
Povere creature!

MIGLIORE TRUCCO E ACCONCIATURA
Society of the Snow
Maestro
Golda
Oppenheimer
Poor Things

MIGLIOR DOCUMENTARIO
Bobi Wine: The People’s President
The Eternal Memory
Four Daughters
To Kill a Tiger
20 Days in Mariupol

MIGLIORE CORTOMETRAGGIO DOCUMENTARIO
The ABCs of Book Banning
The Barber of Little Rock
Island in Between
The Last Repair Shop
Nǎi Nai & Wài Pó

MIGLIORE CORTOMETRAGGIO
The After
Invincible
Knight of Fortune
Red, White and Blue
The Wonderful Story of Henry Sugar

MIGLIORE CORTOMETRAGGIO D'ANIMAZIONE
Letter to a Pig
Ninety-Five Senses
Our Uniform
Pachyderme
War Is Over! Inspired by the Music of John & Yoko

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giovedì 18 gennaio 2024

BAFTA 2024 - 'Oppenheimer' guida le nomination

Annunciate le nomination dei BAFTA 2024, premio assegnato dai 6700 membri della British Academy of Film and Television Arts che va a premiare il cinema di produzione britannica ma non solo.

A guidare le nomination quest'anno è Oppenheimer (13), a seguire Povere Creature! (11) e Killers of the Flower Moon e La Zona d'Interesse (9).

Poco spazio per Barbie, che ottiene cinque nomination, tra cui migliore attrice per Margot Robbie e attore non protagonista per Ryan Gosling, ma non è una sorpresa, il film di Greta Gerwig è un po' "troppo americano" per i BAFTA.

Da segnalare la doppia nomination per l'attrice Sandra Huller, come protagonista per Anatomia di una Caduta e come non protagonista per La Zona d'Interesse.

La cerimonia di premiazione si terrà il 18 febbraio, a presentare la serata sarà David Tennant. Ecco tutte le nomination.

Miglior Film
Anatomy of a Fall
The Holdovers
Killers of the Flower Moon
Oppenheimer
Poor Things

Miglior film Britannico
All of us strangers
How to have sex
Napoleon
The Old Oak
Poor Things
Rye Lane
Saltburn
Scrapper
Wonka
The Zone of Interest

Miglior debutto di uno sceneggiatore, regista o produttore britannico
BLUE BAG LIFE – Lisa Selby (Regista), Rebecca Lloyd-Evans (Regista, produttrice), Alex Fry (produttore)
BOBI WINE: THE PEOPLE’S PRESIDENT Christopher Sharp (Regista) [diretto inoltre da Moses Bwayo]
EARTH MAMA Savanah Leaf (Sceneggiatrice, produttrice, regista), Shirley O’Connor (Produttrice), Medb Riordan (Produttrice)
HOW TO HAVE SEX Molly Manning Walker (Sceneggiatrice, regista)
IS THERE ANYBODY OUT THERE? Ella Glendining (Regista)

Miglior film non in lingua inglese
20 DAYS IN MARIUPOL Mstyslav Chernov, Raney Aronson Rath
ANATOMY OF A FALL Justine Triet, Marie-Ange Luciani, David Thion
PAST LIVES Celine Song, David Hinojosa, Pamela Koffler, Christine Vachon
SOCIETY OF THE SNOW J.A. Bayona, Belen Atienza
THE ZONE OF INTEREST Jonathan Glazer

Miglior Documentario
20 DAYS IN MARIUPOL Mstyslav Chernov, Raney Aronson Rath
AMERICAN SYMPHONY Matthew Heineman, Lauren Domino, Joedan Okun
BEYOND UTOPIA Madeleine Gavin, Rachel Cohen, Jana Edelbaum
STILL: A MICHAEL J. FOX MOVIE Davis Guggenheim, Jonathan King, Annetta Marion
WHAM! Chris Smith

Miglior Film Animato
THE BOY AND THE HERON Hayao Miyazaki, Toshio Suzuki
CHICKEN RUN: DAWN OF THE NUGGET Sam Fell, Leyla Hobart, Steve Pegram
ELEMENTAL Peter Sohn, Denise Ream
SPIDER-MAN: ACROSS THE SPIDER-VERSE Joaquim Dos Santos, Kemp Powers, Justin K. Thompson, Avi Arad, Phil Lord, Christopher Miller, Amy Pascal, Christina Steinberg

Miglior Regista
ALL OF US STRANGERS Andrew Haigh
ANATOMY OF A FALL Justine Triet
THE HOLDOVERS Alexander Payne
MAESTRO Bradley Cooper
OPPENHEIMER Christopher Nolan
THE ZONE OF INTEREST Jonathan Glazer

Miglior Sceneggiatura
ANATOMY OF A FALL Justine Triet, Arthur Harari
BARBIE Greta Gerwig, Noah Baumbach
THE HOLDOVERS David Hemingson
MAESTRO Bradley Cooper, Josh Singer
PAST LIVES Celine Song

Miglior Sceneggiatura non originale
ALL OF US STRANGERS Andrew Haigh
AMERICAN FICTION Cord Jefferson
OPPENHEIMER Christopher Nolan
POOR THINGS Tony McNamara
THE ZONE OF INTEREST Jonathan Glazer

Migliore Attrice Protagonista
FANTASIA BARRINO The Color Purple
SANDRA HÜLLER Anatomy of a Fall
CAREY MULLIGAN Maestro
VIVIAN OPARAH Rye Lane
MARGOT ROBBIE Barbie
EMMA STONE Poor Things

Miglior Attore Protagonista
BRADLEY COOPER Maestro
COLMAN DOMINGO Rustin
PAUL GIAMATTI The Holdovers
BARRY KEOGHAN Saltburn
CILLIAN MURPHY Oppenheimer
TEO YOO Past Lives

Migliore Attrice Non Protagonista
EMILY BLUNT Oppenheimer
DANIELLE BROOKS The Color Purple
CLAIRE FOY All of Us Strangers
SANDRA HÜLLER The Zone of Interest
ROSAMUND PIKE Saltburn
DA’VINE JOY RANDOLPH The Holdovers

Miglior Attore Non Protagonista
ROBERT DE NIRO Killers of The Flower Moon
ROBERT DOWNEY JR. Oppenheimer
JACOB ELORDI Saltburn
RYAN GOSLING Barbie
PAUL MESCAL All of Us Strangers
DOMINIC SESSA The Holdovers

Miglior Casting
ALL OF US STRANGERS Kahleen Crawford
ANATOMY OF A FALL Cynthia Arra
THE HOLDOVERS Susan Shopmaker
HOW TO HAVE SEX Isabella Odoffin
KILLERS OF THE FLOWER MOON Ellen Lewis, Rene Haynes

Miglior Fotografia
KILLERS OF THE FLOWER MOON Rodrigo Prieto
MAESTRO Matthew Libatique
OPPENHEIMER Hoyte van Hoytema
POOR THINGS Robbie Ryan
THE ZONE OF INTEREST Łukasz Żal

Miglior Montaggio
ANATOMY OF A FALL Laurent Sénéchal
KILLERS OF THE FLOWER MOON Thelma Schoonmaker
OPPENHEIMER Jennifer Lame
POOR THINGS Yorgos Mavropsaridis
THE ZONE OF INTEREST Paul Watts

Migliori Costumi
BARBIE Jacqueline Durran
KILLERS OF THE FLOWER MOON Jacqueline West
NAPOLEON Dave Crossman, Janty Yates
OPPENHEIMER Ellen Mirojnick
POOR THINGS Holly Waddington

Miglior Trucco e Acconciature
KILLERS OF THE FLOWER MOON Kay Georgiou, Thomas Nellen
MAESTRO Sian Grigg, Kay Georgiou, Kazu Hiro, Lori McCoy-Bell
NAPOLEON Jana Carboni, Francesco Pegoretti, Satinder Chumber, Julia Vernon
OPPENHEIMER Luisa Abel, Jaime Leigh McIntosh, Jason Hamer, Ahou Mofid
POOR THINGS Nadia Stacey, Mark Coulier, Josh Weston

Miglior Colonna Sonora Originale
KILLERS OF THE FLOWER MOON Robbie Robertson
OPPENHEIMER Ludwig Göransson
POOR THINGS Jerskin Fendrix
SALTBURN Anthony Willis
SPIDER-MAN: ACROSS THE SPIDER-VERSE Daniel Pemberton

Migliori scenografie
BARBIE Sarah Greenwood, Katie Spencer
KILLERS OF THE FLOWER MOON Jack Fisk, Adam Willis
OPPENHEIMER Ruth De Jong, Claire Kaufman
POOR THINGS Shona Heath, James Price, Zsuzsa Mihalek
THE ZONE OF INTEREST Chris Oddy, Joanna Maria Kuś, Katarzyna Sikora

Miglior sonoro
FERRARI Angelo Bonanni, Tony Lamberti, Andy Nelson, Lee Orloff, Bernard Weiser
MAESTRO Richard King, Steve Morrow, Tom Ozanich, Jason Ruder, Dean Zupancic
MISSION: IMPOSSIBLE – DEAD RECKONING PART ONE Chris Burdon, James H. Mather, Chris Munro, Mark Taylor
OPPENHEIMER Willie Burton, Richard King, Kevin O’Connell, Gary A. Rizzo
THE ZONE OF INTEREST Johnnie Burn, Tarn Willers

Migliori effetti speciali
THE CREATOR Jonathan Bullock, Charmaine Chan, Ian Comley, Jay Cooper
GUARDIANS OF THE GALAXY VOL. 3 Theo Bialek, Stephane Ceretti, Alexis Wajsbrot, Guy Williams
MISSION: IMPOSSIBLE – DEAD RECKONING PART ONE Neil Corbould, Simone Coco, Jeff Sutherland, Alex Wuttke
NAPOLEON Henry Badgett, Neil Corbould, Charley Henley, Luc-Ewen Martin-Fenouillet
POOR THINGS Simon Hughes

Miglior cortometraggio britannico animato
CRAB DAY Ross Stringer, Bartosz Stanislawek, Aleksandra Sykulak
VISIBLE MENDING Samantha Moore, Tilley Bancroft
WILD SUMMON Karni Arieli, Saul Freed, Jay Woolley

Miglior cortometraggio britannico
FESTIVAL OF SLAPS Abdou Cissé, Cheri Darbon, George Telfer
GORKA Joe Weiland, Alex Jefferson
JELLYFISH AND LOBSTER Yasmin Afifi, Elizabeth Rufai
SUCH A LOVELY DAY Simon Woods, Polly Stokes, Emma Norton, Kate Phibbs
YELLOW Elham Ehsas, Dina Mousawi, Azeem Bhati, Yiannis Manolopoulos

EE RISING STAR AWARD (votato dal pubblico)
PHOEBE DYNEVOR
AYO EDEBIRI
JACOB ELORDI
MIA MCKENNA-BRUCE
SOPHIE WILDE

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lunedì 15 gennaio 2024

Critics Choice Awards - Oppenheimer è il miglior film. Barbie migliore commedia.

Consegnati ieri sera i Critics Choice Awards 2024, i premi della Broadcast Film Critics Association, formata da circa 250 critici cinematografici americani tra tv, radio, stampa e online.

Proprio come ai Golden Globes, a trionfare è stato Oppenheimer di Christopher Nolan con otto premi, tra cui miglior film, regia e attore non protagonista e Robert Downey Jr.. Barbie invece ha ottenuto sei premi, compreso quello per la migliore commedia e per la migliore sceneggiatura originale, scelta interessante visto che l'Academy gli ha negato (tra le polemiche) la categoria inserendolo tra le sceneggiature non originali. Barbie, con grande sorpresa di Ryan Gosling, ha anche vinto il premio per la migliore canzone con "I'm Just Ken".

Come migliore attore è stato premiato Paul Giamatti per The Holdovers, battuto Cillian Murphy ma sembra chiaro che la sfida per l'Oscar adesso sia tra loro due. Emma Stone ha vinto il premio come migliore attrice per Povere Creature, e Da’Vine Joy Randolph (The Holdovers) quello come migliore attrice non protagonista.
Premio alla carriera per Harrison Ford.

Nessuna sorpresa sul fronte TV, a farla da padroni sono statu Succession, The Bear e Beef.

Ecco tutti i vincitori.

- CINEMA -

MIGLIOR FILM
Oppenheimer

MIGLIOR ATTORE
Paul Giamatti — The Holdovers

MIGLIOR ATTRICE
Emma Stone — Poor Things

MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA
Robert Downey Jr. — Oppenheimer

MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA
Da’Vine Joy Randolph — The Holdovers

MIGLIOR GIOVANE ATTORE/ATTRICE
Dominic Sessa — The Holdovers

MIGLIOR CAST
Oppenheimer

MIGLIOR REGIA
Christopher Nolan — Oppenheimer

MIGLIOR SCENEGGIATURA ORIGINALE
Barbie — Greta Gerwig, Noah Baumbach

MIGLIOR SCENEGGIATURA ADATTATA
American Fiction — Cord Jefferson

MIGLIOR FOTOGRAFIA
Hoyte van Hoytema – Oppenheimer

MIGLIOR SCENOGRAFIA
Sarah Greenwood, Katie Spencer – Barbie

MIGLIOR MONTAGGIO
Jennifer Lame – Oppenheimer

MIGLIORI COSTUMI
Jacqueline Durran – Barbie

MIGLIOR TRUCCO E PARRUCCO
Barbie

MIGLIORI EFFETTI SPECIALI
Oppenheimer

MIGLIOR COMMEDIA
Barbie

MIGLIOR FILM D’ANIMAZIONE
Spider-Man: Across the Spider-Verse

MIGLIOR FILM IN LINGUA STRANIERA
Anatomy of a Fall

MIGLIOR CANZONE ORIGINALE
“I’m Just Ken” – Barbie

MIGLIOR COLONNA SONORA
Ludwig Göransson – Oppenheimer
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- TV -

MIGLIOR SERIE DRAMMATICA
Succession

MIGLIOR ATTORE IN UNA SERIE DRAMMATICA
Kieran Culkin – Succession

MIGLIOR ATTRICE IN UNA SERIE DRAMMATICA
Sarah Snook – Succession

MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA IN UNA SERIE DRAMMATICA
Billy Crudup – The Morning Show

MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA IN UNA SERIE DRAMMATICA
Elizabeth Debicki – The Crown

MIGLIOR SERIE COMMEDIA
The Bear

MIGLIOR ATTORE IN UNA SERIE COMMEDIA
Jeremy Allen White – The Bear

MIGLIOR ATTRICE IN UNA SERIE COMMEDIA
Ayo Edebiri – The Bear

MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA IN UNA SERIE COMMEDIA
Ebon Moss-Bachrach – The Bear

MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA IN UNA SERIE COMMEDIA
Meryl Streep – Only Murders in the Building

MIGLIOR MINI-SERIE
Beef

MIGLIOR FILM PER LA TELEVISIONE
Quiz Lady

MIGLIOR ATTORE IN UNA MINI-SERIE O FILM PER LA TELEVISIONE
Steven Yeun – Beef

MIGLIOR ATTRICE IN UNA MINI-SERIE O FILM PER LA TELEVISIONE
Ali Wong – Beef

MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA IN UNA MINI-SERIE O FILM PER LA TV
Jonathan Bailey – Fellow Travelers

MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA IN UNA MINI-SERIE O FILM PER LA TV
Maria Bello – Beef

MIGLIOR SERIE IN LINGUA STRANIERA
Lupin

MIGLIOR SERIE ANIMATA
Scott Pilgrim Takes Off

MIGLIOR TALK SHOW
Last Week Tonight with John Oliver

MIGLIOR COMEDY SPECIAL
John Mulaney: Baby J

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giovedì 11 gennaio 2024

La Società della Neve - la recensione

Presentato in anteprima al Festival di Venezia 2023, La Società della Neve racconta una delle storie più drammatiche, estreme e incredibili sulla sopravvivenza realmente accadute.

Il 13 ottobre del 1972, una squadra uruguayana giovanile di rubgy, più amici e familiari, si imbarca su un piccolo aereo per andare in Cile. Sorvolando la Cordigliera delle Ande, un tratto estremamente complicato per i voli, l'aereo si schianta sulle montagne, spezzandosi in due. Delle 45 persone a bordo, dodici muoiono nell'incidente e i sopravvissuti si ritrovano soli sulle Ande, senza possibilità di curare i feriti (in cinque moriranno nei primi giorni), senza possibilità di chiamare aiuto, di ripararsi dal freddo, e senza acqua né cibo. I ragazzi della squadra sopravvissuti si organizzano, cercano di aiutare i feriti, ma quel luogo così inospitale per l'essere umano, tra gelo e valanghe, è una sfida impossibile e, dopo giorni di digiuno, capiscono che l'unico modo per sopravvivere è quello di andare oltre il limite, con una scelta drastica e dolorosa, sia eticamente che fisicamente, che li segnerà profondamente. Una volta capito che i soccorsi non sarebbero arrivati, due di loro decidono di scalare le Ande a mani nude e con un sacco a pelo ricavato con delle imbottiture dell'aereo, per andare a cercare aiuto. Un viaggio estenuante di dieci giorni fino alle vallate del Cile, dove finalmente trovano aiuto. I soccorsi arriveranno il 23 dicembre, due mesi dopo lo schianto dell'aereo.

Una storia incredibile già portata al cinema due volte, in particolare nel 1993 con il bel film Alive - Sopravvissuti, fino ad oggi la versione più famosa. La Società della Neve di J.A Bayona, tratto dall'omonimo romanzo di Pablo Vierci, ha prima di tutto il pregio di non rifarsi al suo predecessore, stessa storia ma approccio e stile diversi.
Tecnicamente il film di Bayona è davvero ben fatto, girato molto bene, crea la giusta tensione nei momenti chiave (da un regista di horror, ce lo aspettiamo), ha una bella fotografia che riesce a trasmettere molto bene l'idea del freddo gelido provato sulle Ande, rappresentate come un luogo bellissimo, tanto bello quanto severo e inospitale, in cui l'uomo è totalmente fuori posto, come dice uno dei protagonisti: "qui gli estranei siamo noi". Il film riesce ad avere un buon ritmo nonostante la ripetitività delle situazioni, giorni sempre uguali che si susseguono, e non perde mai tempo, non svaga, e alla fine non sente minimamente il peso delle sue due ore e venti. La pellicola inoltre fa un ottimo uso della voce fuori campo, che diventa un intelligente espediente emotivo della storia. Ma oltre la tecnica, il film di Bayona ha il pregio di avere tanto cuore, senza romanzare, eroicizzare e senza diventare morboso nei risvolti più delicati, anzi andando ad analizzare in modo molto intimo certi momenti.
Quella dei sopravvissuti delle Ande è una storia che racconta i limiti umani, fisici, etici e morali, ma in questa storia non c'è solo dramma e sofferenza, c'è anche tantissima speranza. Bayona e gli sceneggiatori mettono al centro di tutto l'umanità dei giovani protagonisti, le paure, la fede (religiosa ma non solo), la consapevolezza, e il senso di responsabilità di ognuno per l'altro e ognuno per il gruppo, per quella piccola "società" dell'areo schiantato sulle Ande. I protagonisti sono tutti alla pari, non c'è il leader carismatico che spicca, non ci sono quei caratteri stereotipati che si possono trovare nei classici survival movie, sono tutti uguali (scelta sottolineata da un cast di nomi praticamente sconosciuti ma tutti molto bravi), sono solo ragazzi che cercano di sopravvivere come possono e che, una volta tornati a casa, non si sentono eroi ma dei sopravvissuti.

La Società della Neve è un film fatto bene tecnicamente ed emotivamente coinvolgente senza mai cercare la lacrima facile o esagerare nei toni, sfugge sempre alla tentazione "blockbuster", è un film che ci porta sulle Ande con i sopravvissuti e ci fa vivere la loro sofferenza e la loro speranza.

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Il Ragazzo e l'Airone - la recensione

Torna a distanza di più di dieci anni da Si Alza il Vento, il maestreo Hayao Miyazaki, con quello che secondo molti (ma apparentemente non secondo lui) potrebbe essere il suo ultimo film. 

Mahito è un ragazzino che, dopo la morte di sua madre e dopo che suo padre si risposa con la sorella di lei, si trasferisce da Tokyo alla campagna per sfuggire alla guerra. Nel giardino della grande casa della famiglia della sua matrigna, si trova un'enorme torre misteriosa in cui nessuno mette piede e in cui molti anni prima un prozio è entrato senza più uscirne. Quando la sua matrigna scompare, Mahito segue un airone cenerino parlante all'interno della torre per ritrovarla, in un mondo a metà fra il mondo degli spiriti e una dimensione onirica.

Soltanto lontanamente ispirato al romanzo "E Voi Come Vivrete?", il film è in realtà una somma di tutti i film di Myazaki, con tutte le tematiche più care al maestro giapponese, come l'attenzione dedicata all'infanzia e alla maternità, ma anche alla totale assenza di villain veri e propri. C'è anche tanto di autobiografico: proprio come Mahito, Miyazaki si trasferì in campagna per sfuggire alla guerra, e anche sua madre morì quando era un bambino, così come il padre ingegnere aeronautico. 

C'è anche, e soprattutto, un mix di influenze letterarie e filosofiche che rendono il film affascinante e criptico. La prima e più evidente è quella della Divina Commedia di Dante, direttamente citata tramite l'iscrizione sulla porta della torre ("facemi la divina potestate", versetto all'ingresso dell'Inferno) ma anche riscontrabile nel viaggio di Mahito in un mondo che ricorda l'aldilà dantesco, con tanto di spirito guida (l'airone), caronte (Kiriko), e una figura simile a quella di Beatrice (Himi). Ma si ritrovano anche moltissime influenze della mitologia e della spiritualità giapponese, a partire dall'airone cenerino del titolo, associato al passaggio fra la vita e la morte e agli spiriti degli antenati, fino alla critica aperta a un certo tipo di società totalitarista rappresentata in maniera perfetta dai pappagallini e dal loro re. 

E c'è forse Hayao Miyazaki stesso nel suo film, il maestro-creatore in cerca di un erede. 

Non è facile districare questa grande ragnatela di rimandi e suggestioni spesso solo visive, e si rischia di perdersi all'interno di un film che, ancora più dei precedenti, richiede uno sforzo attivo da parte dello spettatore nel lasciarsi trasportare in un mondo completamente altro, con le sue regole, che non sempre richiede una immediata comprensione di ciò che l'autore sta cercando di dirci.  Se però si riesce a entrare in sintonia con la visione di Miyazaki, ecco che Il Ragazzo e l'Airone diventa un'esperienza cinematografica totalizzante e indimenticabile, espressione più completa della visione e del cinema di un genio dell'animazione.

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mercoledì 10 gennaio 2024

SAG Awards 2024 - le nomination!

Annunciate poco fa le nomination ai 30esimi Screen Actors Guild Awards, i premi del sindacato degli attori. Premio molto indicativo in ottica Oscar, molto spesso infatti le cinquine di nominati sono le stesse degli Academy Awards e il vincitore del premio "miglior cast" diventa il favorito per la vittoria dell'Oscar come miglior film.


La cerimonia  di premiazione quest'anno sarà trasmessa da Netflix. Appuntamento al 25 febbraio, per noi in Italia alle 2 di notte.

Ecco le nomination per Cinema e Serie TV.

Outstanding Performance by a Cast in a Motion Picture
“American Fiction”
“Barbie”
“The Color Purple”
“Killers of the Flower Moon”
“Oppenheimer”

Outstanding Performance by a Male Actor in a Leading Role
Bradley Cooper – “Maestro”
Colman Domingo – “Rustin”
Paul Giamatti – “The Holdovers”
Cillian Murphy – “Oppenheimer”
Jeffrey Wright – “American Fiction”

Outstanding Performance by a Female Actor in a Leading Role
Annette Bening – “Nyad”
Lily Gladstone – “Killers of the Flower Moon”
Carey Mulligan – “Maestro”
Margot Robbie – “Barbie”
Emma Stone – “Poor Things”

Outstanding Performance by a Female Actor in a Supporting Role
Emily Blunt – “Oppenheimer”
Danielle Brooks – “The Color Purple”
Penelope Cruz – “Ferrari”
Jodie Foster – “Nyad”
Da’Vine Joy Randolph – “The Holdovers”

Outstanding Performance by a Male Actor in a Supporting Role
Sterling K. Brown – “American Fiction”
Willem Dafoe – “Poor Things”
Robert De Niro – “Killers of the Flower Moon”
Robert Downey Jr. – “Oppenheimer”
Ryan Gosling – “Barbie”

Outstanding Action Performance by a Stunt Ensemble in a Motion Picture
“Barbie”
“Guardians of the Galaxy Vol. 3”
“Indiana Jones and the Dial of Destiny”
“John Wick: Chapter 4”
“Mission: Impossible – Dead Reckoning Part One”

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Outstanding Performance by an Ensemble in a Drama Series
“The Crown”
“The Guilded Age”
“The Last of Us”
“The Morning Show”
“Succession”

Outstanding Performance by a Female Actor in a Drama Series
Jennifer Aniston – “The Morning Show”
Elizabeth Debicki – “The Crown”
Bella Ramsey – “The Last of Us”
Keri Russell – “The Diplomat”
Sarah Snook – “Succession”

Outstanding Performance by a Male Actor in a Drama Series
Brian Cox – “Succession”
Billy Crudup – “The Morning Show”
Kieran Culkin – “Succession”
Matthew Macfadyen – “Succession”
Pedro Pascal – “The Last of Us”

Outstanding Performance by an Ensemble in a Comedy Series
“Abbot Elementary”
“Barry”
“The Bear”
“Only Murders in the Building”
“Ted Lasso”

Outstanding Performance by a Male Actor in a Comedy Series
Brett Goldstein – “Ted Lasso”
Bill Hader – “Barry”
Ebon Moss-Bachrach – “The Bear”
Jason Sudeikis – “Ted Lasso”
Jeremy Allen White – “The Bear”

Outstanding Performance by a Female Actor in a Comedy Series
Alex Borstein – “The Marvelous Mrs. Maisel”
Rachel Brosnahan – “The Marvelous Mrs. Maisel”
Quinta Brunson – “Abbott Elementary”
Ayo Edebiri – “The Bear”
Hannah Waddingham – “Ted Lasso”

Outstanding Performance by a Male Actor in a Television Movie or Limited Series
Matt Bomer – “Fellow Travelers”
Jon Hamm – “Fargo”
David Oyelowo – “Lawmen: Bass Reeves”
Tony Shalhoub – “Mr. Monk’s Last Case: A Monk Movie”
Steven Yeun – “Beef”

Outstanding Performance by a Female Actor in a Television Movie or Limited Series
Uzo Aduba – “Painkiller”
Kathryn Hahn – Tiny Beautiful Things”
Brie Larson – “Lessons in Chemistry”
Be Powley – “A Small Light”
Ali Wong – “Beef”

Outstanding Action Performance by a Stunt Ensemble in a Television Series
“Ahsoka”
“Barry”
“Beef”
“The Last of Us”
“The Mandalorian”

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lunedì 8 gennaio 2024

Golden Globe 2024 - trionfo per 'Oppenheimer' e 'Povere Creature"

Si sono tenuti nella notte i Golden Globe 2024, i premi della stampa estera negli USA, che quest'anno hanno "rialzato" la testa dopo un paio di anni difficili, tra contestazioni e boicottaggi, e hanno visto il ritorno alla partecipazione da parte di attrici e attori.
Una serata in cui non è filato tutto liscio, l'organizzazione della serata è stata un mezzo disastro, sottolineato anche dal presentatore Jo Koy durante il monologo inziale: "Mi hanno dato questo lavoro dieci giorni fa, le battute che vi stanno facendo ridere sono quelle che ho scritto io".

Per quanto riguarda i premi, ricordiamo che in ottica Oscar, i Golden Globe non sono più molto indicativi come qualche anno fa, il trionfatore della serata è stato Oppenheimer di Christopher Nolan, che si è portato a casa cinque globi d'oro (film drama, regia, attore protagonista drama, attore non protagonista, colonna sonora). Bene anche Povere Creature! di Yorgos Lanthimos, con due premi pesanti come migliore film commedia/musical e attrice protagonista (Emma Stone).
Barbie è tornato a casa con il premio per la migliore canzone e quello come migliore "incasso al box office", una delle nuove categorie di quest'anno. Un solo premio per Killers of the Flower Moon di Martin Scorsese, ma un premio pesante, quello come migliore attrice protagonista drama a Lily Gladstone.
Niente da fare per Io Capitano di Matteo Garrone ma la cinquina per il miglior film straniero era davvero di altissimo livello e a trionfare è stato il favorito Anatomia di una caduta, che ha vinto anche come migliore sceneggiatura.

Per la TV, nessuna sorpresa, Succession è stata premiata come migliore serie drama, mentre The Bear come migliore serie comedy/musical

Ecco tutti i vincitori.

- FILM -

Miglior film drammatico
Anatomia di una caduta
Killers of the Flower Moon
Maestro
Oppenheimer
Past Lives
La zona d'interesse

Miglior film comico o musical
Air
American Fiction
Barbie
The Holdovers
May December
Povere creature

Miglior regia di film
Bradley Cooper, Maestro
Greta Gerwig, Barbie
Yorgos Lanthimos, Povere creature
Christopher Nolan, Oppenheimer
Martin Scorsese, Killers of the Flower Moon
Celine Song, Past Lives

Miglior sceneggiatura di film
Barbie
Povere creature
Oppenheimer
Killers of the Flower Moon
Past Lives
Anatomia di una caduta

Miglior risultato al botteghino
Barbie
Guardians of the Galaxy: Vol. 3
John Wick: Chapter 4
Mission: Impossible — Dead Reckoning
Oppenheimer
Spider-Man: Across the Spider-Verse
The Super Mario Bros. Movie
Taylor Swift: The Eras Tour

Miglior attore in un film drammatico
Bradley Cooper, Maestro
Leonardo DiCaprio, Killers of the Flower Moon
Colman Domingo, Rustin
Barry Keoghan, Saltburn
Cillian Murphy, Oppenheimer
Andrew Scott, All of Us Strangers

Miglior attrice in un film drammatico
Annette Bening, Nyad
Lily Gladstone, Killers of the Flower Moon
Sandra Hüller, Anatomia di una caduta
Greta Lee, Past Lives
Carey Mulligan, Maestro
Cailee Spaeny, Priscilla

Miglior attore in un film comico o musical
Nicolas Cage, Dream Scenario
Timothée Chalamet, Wonka
Matt Damon, Air
Paul Giamatti, The Holdovers
Joaquin Phoenix, Beau Is Afraid
Jeffrey Wright, American Fiction

Miglior attrice in un film comico o musical
Fantasia Barrino, The Color Purple
Jennifer Lawrence, No Hard Feelings
Natalie Portman, May December
Alma Pöysti, Foglie al vento
Margot Robbie, Barbie
Emma Stone, Povere creature

Miglior attrice non protagonista in un film
Emily Blunt, Oppenheimer
Danielle Brooks, The Color Purple
Jodie Foster, Nyad
Julianne Moore, May December
Rosamund Pike, Saltburn
Da'Vine Joy Randolph, The Holdovers

Miglior attore non protagonista in un film
Willem Dafoe, Povere creature
Robert De Niro, Killers of the Flower Moon
Robert Downey, Jr., Oppenheimer
Ryan Gosling, Barbie
Charles Melton, May December
Mark Ruffalo, Povere creature

Miglior film d'animazione
Il ragazzo e l'airone
Elemental
Spider-Man: Across the Spider-Verse
The Super Mario Bros. Movie
Suzume
Wish

Miglior film straniero
Anatomia di una caduta
Foglie al vento
Io Capitano
Past Lives
La società della neve
La zona d'interesse

Miglior colonna sonora originale di un film
Povere creature
Oppenheimer
Il ragazzo e l'airone
La zona d'interesse
Spider-Man: Across the Spider-Verse
Killers of the Flower Moon

Migliore canzone di un film
“Addicted to Romance,” She Came to Me
“Dance the Night,” Barbie
“I’m Just Ken,” Barbie
“Peaches,” The Super Mario Bros. Movie
“Road to Freedom,” Rustin
“What Was I Made For?”, Barbie

- TELEVISIONE -

Miglior serie comica
Abbott Elementary
Barry
The Bear
Jury Duty
Only Murders in the Building
Ted Lasso

Miglior serie drammatica
1923
The Crown
The Diplomat
The Morning Show
Succession

Miglior attrice in una serie drammatica
Helen Mirren, 1923
Bella Ramsey, The Last of Us
Keri Russell, The Diplomat
Sarah Snook, Succession
Imelda Staunton, The Crown
Emma Stone, The Curse

Miglior attore in una serie drammatica
Brian Cox, Succession
Kieran Culkin, Succession
Gary Oldman, Slow Horses
Pedro Pascal, The Last of Us
Jeremy Strong, Succession
Dominic West, The Crown

Miglior attore in una serie comica
Bill Hader, Barry
Steve Martin, Only Murders in the Building
Jason Segel, Shrinking
Martin Short, Only Murders in the Building
Jason Sudeikis, Ted Lasso
Jeremy Allen White, The Bear

Migliore attrice in una serie comica
Ayo Edebiri, The Bear
Natasha Lyonne, Poker Face
Quinta Brunson, Abbott Elementary
Rachel Brosnahan, The Marvelous Mrs. Maisel
Selena Gomez, Only Murders in the Building
Elle Fanning, The Great

Miglior miniserie o film tv
Tutta la luce che non vediamo
Beef
Daisy Jones and the Six
Fargo
Fellow Travelers - Compagni di viaggio
Lezioni di Chimica

Miglior attore in una miniserie o film tv
Matt Bomer, Fellow Travelers - Compagni di viaggio
Sam Claflin, Daisy Jones and the Six
Jon Hamm, Fargo
Woody Harrelson, White House Plumbers
David Oyelowo, Lawmen: Bass Reeves
Steven Yeun, Beef

Miglior attrice in una miniserie o film tv
Riley Keough, Daisy Jones and the Six
Brie Larson, Lezioni di chimica
Elizabeth Olsen, Love and Death
Juno Temple, Fargo
Rachel Weisz, Dead Ringers
Ali Wong, Beef

Miglior attrice non protagonista in una serie tv
Elizabeth Debicki, The Crown
Abby Elliott, The Bear
Christina Ricci, Wednesday
J. Smith Cameron, Succession
Meryl Streep, Only Murder in the Building
Hannah Waddingham, Ted Lasso

Miglior attore non protagonista in una serie tv
Billy Crudup, The Morning Show
Matthew MacFadyen, Succession
James Marsden, Jury Duty
Ebon Moss Bachrach, The Bear
Alan Ruck, Succession
Alexander Skarsgaard, Succession

Miglior stand-up comedy
Ricky Gervais
Trevor Noah
Chris Rock
Amy Schumer
Sarah Silverman
Wanda Sykes

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