A dare la notizia è stata la BBC, che non ha riportato le cause del decesso. L'attore scozzese è morto alle Bahamas, circondato dai suoi familiari.
Sir Thomas Sean Connery non è stato solo un grandissimo attore, era un icona, un uomo che ha affascinato generazioni grazie alla sua eleganza, alla straordinaria presenza scenica e allo straripante carisma. Fiero scozzese, tanto da aver più volte appoggiato l'indipendenza del paese, spesso l'attore partecipava a grandi eventi indossando il kilt, e sul braccio aveva tatuata la scritta "Scotland Forever".
Prima di diventare attore, Sean Connery fece molti mestieri diversi, tra cui il muratore, il bagnino, e il verniciatore di bare. Iniziò a fare teatro negli anni '50, poi piccole parti in alcune serie televisive e in film, ma la grande svolta arrivò nel 1962, quando venne scelto per interpretare il ruolo di James Bond.
Ancora oggi, per molti Sean Connery rimare l'unico, vero 007, sicuramente nell'immaginario comune resta il volto più rappresentativo del personaggio. L'attore ha interpretato il ruolo in sette film, di cui uno fuori serie, e sono tra i titoli più famosi e apprezzati della serie: Agente 007 - Licenza di uccidere (1962), A 007, dalla Russia con amore (1963), Agente 007 - Missione Goldfinger (1964), Agente 007 - Thunderball (Operazione tuono) (1965), Agente 007 - Si vive solo due volte (1967), Agente 007 - Una cascata di diamanti (1971).
Molto attento a non rimanere "intrappolato" nel personaggio, negli anni '60 Connery lavorò con molti registi importanti e in ruoli molto diversi da quello di 007. Il primo ruolo di un certo livello fu in Marnie (1964) di Alfred Hitchcock, film dalla produzione complessa. Poi l'attore ha avuto una proficua collaborazione con il regista Sidney Lumet, che lo diresse in La collina del disonore (1965), Rapina record a New York (1971), Riflessi di uno Specchio Oscuro (1972), e Assassinio sull'Orient-Express (1974). Nel 1975 è stato protagonista, insieme a Michael Caine, del bellissimo L'Uomo che Volle Farsi Re di John Houston. Nel 1976, Robin e Marian, al fianco di Audrey Hepburn, poi Quell'ultimo ponte (1977) di Richard Attenborough e 1855 - La prima grande rapina al treno (1979) di Michael Crichton.
Negli anni '80 partecipò al film Highlander - L'Ultimo Immortale (1986), un piccolo ruolo che ha fatto storia, stesso anno de Il Nome della Rosa. Nel 1987 il grandissimo successo de Gli Intoccabili, diretto da Brian De Palma, con cui Sean Connery vinse il premio Oscar e il Golden Globe come migliore attore non protagonista. Nel 1989, un altro ruolo che ha fatto storia, quello del padre di Indiana Jones in Indiana Jones e l'Ultima Crociata, di Steven Spielberg.
Gli anni '90 di Sean Connery si sono aperti con il ruolo del comandante di un sottomarino sovietico nel bel thriller Caccia a Ottobre Rosso (1990), un anno dopo il cammeo in Robin Hood - Principe dei Ladri, ruolo per cui l'attore percepì un cachet di 250 mila dollari per due giorni di lavoro e pochi minuti nel film, soldi finiti poi in beneficenza. Nel 1996, uno dei film d'azione più rappresentativi degli anni '90, The Rock, al fianco di Nicolas Cage.
Negli anni 2000, da ricordare l'interpretazione nel film Scoprendo Forrester di Gus Van Sant, co-prodotto dallo stesso Connery.
Dopo aver rifiutato due ruoli molto importanti, quello di Gandalf ne Il Signore degli Anelli e Silente in Harry Potter, nel 2005 Sean Connery decise di ritirarsi dalle scene. Da sempre molto riservato, l'attore si è fatto vedere molto poco in giro, unica eccezione per le partite di tennis del torneo di Wimbledon.
Probabilmente Sean Connery rimarrà nella memoria dei più soprattutto per il ruolo di James Bond, ma è sbagliato racchiuderlo in un solo personaggio, nella sua carriera l'attore ha dimostrato più volte il suo grande talento, interpretando personaggi molto diversi tra loro, offrendo interpretazioni indimenticabili e lasciando un'impronta indelebile in ogni decennio attraversato.
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