lunedì 5 settembre 2016

Venezia 73 - giorno 6

Dopo il documentario Spira Mirabilis, arriva in Concorso il secondo film italiano, Piuma, di Roan Johnson.

Il film racconta la storia di due diciottenni che, con la maturità da preparare, si ritrovano a dover affrontare una gravidanza e, andando contro tutto e tutti e in un mondo pieno di ostacoli, decidono di tenere il bambino.

Reazioni molto contrastate dopo la proiezione stampa, un mix di applausi, fischi e insulti. Le proteste di una parte della stampa arrivano dalla scelta di mettere un film del genere, una commedia giovanile, in Concorso... certo è che non spetta alla stampa scegliere i film da inserire nel Concorso.

I detrattori del film però non hanno minimamente preoccupato il regista Roan Johnson. "Se qualcuno lo contesta, pazienza, sappiamo che ci sono state anche risate e applausi a scena aperta durante la proiezione", ha dichiarato serenamente il regista, "La decisione di inserire 'Piuma' in concorso aumenta la speranza che la commedia italiana esca definitivamente dal torpore cinepanettonesco raggiungendo pari dignità rispetto agli altri generi. La tradizione della commedia italiana ci ha insegnato a prendere in giro anche noi stessi, non solo gli altri. Se qualcuno si vergogna di aver riso vedendo il film, posso dire che la risata è ancora un tabù per il cinema d’autore, mentre l’ironia credo sia l’arma migliore che abbiamo".
Una commedia costruita intorno a un tema serio e molto attuale. "Abbiamo cercato di raccontare una storia con un ventaglio di emozioni il più ampio possibile, le speranze e lo scoramento di questi tempi", ha raccontato Johnson, "Io e la mia compagna Ottavia Madeddu, che ha scritto con me il film, ci siamo trovati anni fa in quel momento in cui devi decidere se avere un figlio o no. Per esorcizzare la paura abbiamo scritto una commedia identificandoci in due diciottenni, quindi in una condizione più incasinata della nostra. Il modello famigliare che esce dal film è vicino alla realtà di oggi, confusionario senza farne un dramma. I due ragazzi magari si lasceranno, faranno altre famiglie, ma il punto è la predisposizione verso l’altro, l’amore con cui lo fai".

Protagonisti del film due giovani, Luigi Fedele e Blu Yoshimi. "È stato il casting più difficile della mia vita", ha confessato il regista, "Arrivato a metà strada, con seicento, settecento persone visionate volevo arrendermi e cambiare la sceneggiatura prendendo attori più grandi."

Piuma sarà nelle sale dal 20 ottobre, distribuito da Lucky Red.

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