venerdì 25 settembre 2020

Le Strade Del Male (The Devil All The Time) - la recensione


Le Strade del Male (The Devil All the Time), adattamento cinematografico dell’opera letteraria di Donald Ray Pollock, si unisce alla collezione dei prodotti Netflix degni di nota. 

Complessivamente, il film non delude. Il regista Antonio Campos ci trasporta in un mondo reale dominato dal male umano, dall'angoscia e da impulsi sregolati. La luce fa capolino di rado durante le vicende narrate, ma nonostante le sue rare apparizioni, anch'essa risulta sempre poco limpida, quasi a voler sottolineare l'anima torbida dei personaggi raccontati.

La pellicola poggia le sue fondamenta principalmente sulle interpretazioni del corposo cast, che vede protagonista un Tom Holland a tratti inedito e immerso nel mondo oscuro che lo circonda. In particolare, notevoli le performance di Robert PattinsonSebastian Stan, e Jason Clarke, tutti impegnati in ruoli oscuri, deprecabili e sicuramente non semplici. 

Sorprendente anche la performance di Bill Skarsgård, estremamente convincente e centrato, e di Harry Melling, decisamente cresciuto e maturato come attore rispetto al Dudley Dursley del numero 4 di Private Drive della saga di Harry Potter

Su un buon cast si appoggia una sceneggiatura scarna, limitata in favore dell'azione; la parola viene usata quasi come ultima risorsa, come ultimo appiglio necessario, e a farne le spese è l'approfondimento di alcune tematiche, che restano in questo modo irrisolte, e un montaggio molto basic, che comunque non stona con il ritmo della vicenda.

In più di un punto il film risulta privo di personalità, sembra non sapere effettivamente che “strada” percorrere. Il bilanciamento è messo a dura prova da un narratore fuori campo (voce in originale dello stesso scrittore del romanzo Donald Ray Pollock) presente fin dai primi minuti del racconto e che più di una volta alleggerisce i toni troppo pesanti, sfiorando anche il sottogenere di fiaba dark che stona inevitabilmente nell'economia del progetto. Un difetto che va ad influenzare anche la bellissima colonna sonora composta da Danny Bensi e Saunder Jurriaans, delicata, anche troppo in alcune brutali sequenze. Contrasto voluto? Non è chiaro, ma in definitiva si tratta di una colonna sonora davvero notevole. 

Le Strade del Male probabilmente non sarà un capolavoro ma è un film che riesce a rimanere impresso nella mente degli spettatori, in tutte le sue sfaccettature.

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