giovedì 25 luglio 2013

'The Lone Ranger': Johnny Depp si trasforma nel vecchio Tonto

The Lone Ranger di Gore Verbinski è stato un flop ai botteghini di quasi tutto il mondo, ma possiamo dire per certo che la causa non è da attribuirsi ad una sciatta realizzazione tecnica del progetto. Uno degli aspetti che rimane più impresso (positivamente) del film è la grande cura nei particolari, dalla ricostruzione scenografica del vecchio west al make-up grottesco e realistico dei vari personaggi che lo popolano. Il più interessante tra tutti è sicuramente la trasformazione di Johnny Depp in Tonto, il bizzarro indiano che accompagnerà il Ranger Solitario verso il suo destino, ma nel dettaglio stiamo parlando del "vecchio Tonto" che a sua volta introdurrà le varie vicende passate ad un curioso bambino nel bel mezzo di un Luna Park.
"Ho avuto molti colloqui con Gore Verbinski e Johnny Depp per discutere del make-up del vecchio Tonto. Volevamo che fosse un trucco accattivante. Il vecchio tonto doveva apparire fragile e smemorato ma anche nobile e fiero.
Il processo creativo per sviluppare l'idea è iniziato due mesi prima dell'inizio delle riprese. L'ispirazione principale per l'invecchiamento mi è stata data osservando dei veri anziani nativi americani e in secondo luogo dai film del passato, come il make-Up di Salieri in Amadeus , L'uomo Bicentenario, Il Curioso Caso di Benjamin Button, e su tutti lo straordinario trucco usato in Il Piccolo Grande Uomo di Arthur Penn per il personaggio di Jack Crabb interpretato da Dustin Hoffman, così senza indugio iniziai a scolpire le protesi per la testa e le spalle in base alla corporatura di Johnny."


E il capo del team esecutivo per il make-up Joel Harlow continua:
"Ciò che rende questo make-up unico è l'invecchiamento quasi totale del corpo, una tecnica poco usata e raramente davvero riuscita nel mondo del cinema.
Dopo aver considerato diversi materiali per le protesi, alla fine abbiamo optato per il silicone perché ha una consistenza che si avvicina molto alla pelle reale. Abbiamo anche realizzato una maschera per il volto, cosa che Verbinski ha apprezzato molto, escludendo così l'invecchiamento in digitale."


"Il primo test che abbiamo eseguito con Johnny Depp ha previsto l'applicazione di ben 17 protesi, tra volto corpo e lenti a contatto, anch'esse realizzate a mano per ricreare lo sguardo quasi spento di un uomo anziano. Ci sono volute quasi 7 ore ma tutti noi alla fine eravamo estremamente soddisfatti del risultato ottenuto."






"Il nostro lavoro è stato comunque enfatizzato dalla grande interpretazione di Johnny Depp che è riuscito a creare un personaggio vivo ed estremamente affascinante."

Come non concordare con le parole di Joel Harlow o non apprezzare il lavoro fatto?


Fonte: Make-Up Magazine.com
Mat

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