sabato 25 maggio 2024

Festival di Cannes 2024 - Anora vince la Palma d'Oro

Si è conclusa poco fa la cerimonia di premiazione del Festival di Cannes 2024, aperta dalle note di Star Wars per omaggiare il grande George Lucas che ha ricevuto una meritata Palma d'Oro dalle mani del suo grande amico Francis Ford Coppola.

La giuria, guidata dalla presidente Greta Gerwig, ha assegnato la Palma d'Oro al film Anora di Sean Baker, una commedia che fin da subito ha davvero conquistato critica e pubblico, da giorni infatti era dato come favorito per la vittoria.
Premio per la migliore attore a Jesse Plemons per Kind of Kindness, mentre il premio per la migliore interpretazione femminile è stato... quadruplo. La giuria, per voce dell'attrice Lily Gladstone, ha spiegato che non è stato possibile premiare una sola attrice, quindi hanno optato per un "prix d'ensemble", andato alle protagoniste femminili del film Emilia Perez, cioè Selena Gomez, Zoe SaldanaAntonia PazKarla Sofia Gascon, prima attrice trans a vincere a Cannes. Non è la prima volta che succede, nel 2006, anche le attrici del film Volver ricevettero il premio come cast.
Emilia Perez, di Jacques Audiard, uno dei film più apprezzati del festival, ha vinto anche il premio della Giuria.

Nessun premio per l'Italia nel Concorso, mentre un premio italiano c'è stato nella sezione Un Certain Regard, dove Roberto Minervini ha vinto per la migliore regia con il suo I Dannati.

Ecco tutti i vincitori, del Concorso e delle altre sezioni.

CONCORSO
Palma d’oro: Anora, di Sean Baker
Grand Prix: All We Imagine As Light di Payal Kapadia
Migliore regia: Miguel Gomes, Grand Tour
Premio della Giuria: Emilia Pérez di Jacques Audiard
Migliore Interpretazione Maschile: Jesse Plemons, Kinds of Kindness
Migliore Interpretazione Femminile: Emilia Pérez cast d’insieme (Adriana Paz, Zoe Saldana, Karla Sofia Gascon, Selena Gomez)
Migliore sceneggiatura: The Substance, Coralie Fargeat
Premio Speciale per la sceneggiatura: Mohammad Rasoulof, The Seed of the Sacred Fig

PALMA D’ORO AL MIGLIOR CORTOMETRAGGIO
The Man Who Could Not Remain Silent, dir: Nebojsa Slijepcevic
PALMA D’ORO AL MIGLIOR CORTOMETRAGGIO – MENZIONE SPECIALE
Bad For a Moment, dir: Daniel Soares

CAMERA D’OR
Armand, dir: Halfdan Ullmann Tøndel
CAMERA D’OR – MENZIONE SPECIALE
Mongrel, dir: Chiang Wei Liang

UN CERTAIN REGARD
Premio Un Certain Regard: Black Dog di Guan Hu
Premio della giuria: The Story of Souleymane di Boris Lojkine
Miglior regia: I dannati di Roberto Minervini / On Becoming a Guinea Fowl di Rungano Nyoni
Miglior interpretazione: The Shameless – Anasuya Sengupta / The Story of Souleymane – Abou Sangare
Menzione speciale: Norah, regia di Tawfik Alzaidi
Premio «Nuove voci»: Holy Cow – Louise Courvoisier

CINEFONDATION
Primo premio: Sunflowers Were the First Ones to Know… – Chidananda S Naik
Secondo premio: Out of the Window Through the Wall – Asya Segalovich
Secondo premio ex aequo: The Chaos She Left Behind – Nikos Kolioukos
Terzo premio: Bunnyhood – Mansi Maheshwari

QUINZAINE DES CINEASTES
La giurie della sezione parallela della Quinzaine des Cinéastes ha premiato i seguenti film:

Premio del pubblico (prima edizione): Universal Language di Matthew Rankin
Premio Europa Cinema Label: The Other Way Around (Volveréis) di Jonás Trueba
Premio SACD: This Life of Mine, regia di Sophie Fillière

SETTIMANA INTERNAZIONALE DELLA CRITICA
La giuria della sezione parallela della Settimana internazionale della critica ha premiato i seguenti film:

Grand Prix della Settimana internazionale della critica: Simon de la montaña, regia di Federico Luis
Premio French Touch della giuria: Blue Sun Palace, regia di Constance Tsang
Premio Louis Roederer Foundation per la miglior scoperta: Ricardo Teodoro per Baby
Premio SACD: Julie zwijgt, regia di Leonardo Van Dijl
Aide Fondation Gan à la Diffusion: Julie zwijgt, regia di Leonardo Van Dijl
Premio Leica Cine per la miglior scoperta (cortometraggio): Montsouris, regia di Guil Sela
Premio Canal+ per il miglior cortometraggio: Noksan, regia di Cem Demirer

Altri premi
L’Œil d’or: Ernest Cole: Lost and Found, regia di Raoul Peck
Menzione speciale: Rafaʾat ʿaynī lil-samāʾ, regia di Nada Riyadh ed Ayman el-Amir
Queer Palm: Trei kilometri până la capătul lumii, regia di Emanuel Pârvu
Cortometraggio Queer Palm: Las novias del sur, regia di Elena López Riera

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sabato 4 maggio 2024

David di Donatello 2024 - Io Capitano miglior film. Grande serata per Matteo Garrone e Paola Cortellesi

Si è svolta ieri, con una diretta su Rai 1, la cerimonia di premiazione dei David di Donatello 2024, giunti alla 69a edizione.

A trionfare è stato Io Capitano di Matteo Garrone, già vincitore a Venezia e candidato agli Oscar 2024. Il film di Garrone ha ottenuto 7 David, tra cui miglior film, regia e produttore. "I premi sono importanti ma la cosa più importante è che possono aiutare i film a essere guardati di più. Io spero che i film possano tornare nelle sale per essere guardati ancora", ha dichiarato il regista ritirando il premio finale.

Ottima la serata di Paola Cortellesi con il suo C'è Ancora Domani, che partiva da un record di 19 nomination e ha ottenuto sei David, tra cui migliore attrice protagonista (Cortellesi), attrice non protagonista (Emanuela Fanelli), regista esordiente (Cortellesi) e il David Giovani.
Ringraziando per il premio come regista esordiente, l'attrice ha usato la sua solita ironia: "Sono onorata e emozionata di aver fatto parte di questa cinquina. Il mio esordio è stato alle porte della menopausa, però auspico che gli esordienti giovani abbiano la possibilità di avere sempre il sostegno disponibile per raccontare le storie. Grazie ai 5 milioni persone che hanno compiuto il gesto eroico di uscire di casa, cercare parcheggio, pagare il biglietto e scegliere questo film". Ironia sfoggiata anche ritirando il premio come migliore attrice, in cui ha anticipato i possibili commenti post premio: "È tutto un magna magna, ci sono sempre i soliti, sempre le stesse facce... Anticipo il pensiero di molti in uscita perché lo condivido [...] Ringrazio la regista che mi ha raccomandata".

Bene anche Rapito di Marco Bellocchio, mentre ha fatto un po' storcere il naso l'assenza di premi per La Chimera di Alice Rohrwacher. David per il miglior film internazionale a Anatomia di una Caduta.

La cerimonia di premiazione purtroppo è stata segnata da una certa lentezza, da problemi tecnici di audio, e c'è stata anche la polemica in diretta con i vincitori per la categoria Migliori Costumi che hanno lamentato di aver ricevuto una statuetta in due e di essere stati premiati "sulle scale" e non sul palco. Un premio così importante meriterebbe una cerimonia migliore.

Ecco tutti i vincitori.

MIGLIOR FILM
Io Capitano, regia di Matteo Garrone

MIGLIOR REGIA
Matteo Garrone (Io capitano)

MIGLIOR ESORDIO ALLA REGIA
Paola Cortellesi (C’è ancora domani)

MIGLIORE ATTRICE PROTAGONISTA
Paola Cortellesi, C’è ancora domani

MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA
Michele Riondino, Palazzina Laf

MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA
Emanuela Fanelli, C'è ancora domani

MIGLIORE ATTORE NON PROTAGONISTA
Elio Germano, Palazzina Laf

MIGLIORE SCENEGGIATURA ORIGINALE
Furio Andreotti, Giulia Calenda e Paola Cortellesi – C’è ancora domani

MIGLIORE SCENEGGIATURA NON ORIGINALE
Marco Bellocchio, Susanna Nicchiarelli, Edoardo Albinati e Daniela Ceselli – Rapito

MIGLIOR PRODUTTORE
Io capitano – ARCHIMEDE, RAI CINEMA, PATHÉ, TARANTULA

MIGLIOR AUTORE DELLA FOTOGRAFIA
Paolo Carnera – Io capitano

MIGLIORE COMPOSITORE
Subsonica – Adagio

MIGLIOR CANZONE ORIGINALE
La mia terra (musica, testo e interpretazione di Diodato) – Palazzina Laf

MIGLIORE SCENOGRAFIA
Andrea Castorina e Valeria Vecellio – Rapito

MIGLIORI COSTUMI
Sergio Ballo e Daria Calvelli – Rapito

MIGLIOR TRUCCO
Enrico Iacoponi – Rapito

MIGLIOR ACCONCIATURA
Alberta Giuliani – Rapito

MIGLIORE MONTAGGIO
Marco Spoletini – Io capitano

MIGLIOR SUONO
Io capitano

MIGLIORI EFFETTI VISIVI – VFX
Laurent Creusot e Massimo Cipollina – Io capitano

MIGLIOR DOCUMENTARIO
Laggiù qualcuno mi ama, regia di Mario Martone

MIGLIOR FILM INTERNAZIONALE
Anatomia di una caduta

MIGLIOR CORTOMETRAGGIO
The Meatseller di Margherita Giusti

DAVID GIOVANI
C'è ancora domani

DAVID ALLA CARRIERA
Isabella Rossellini
Giorgio Moroder
Milena Vukotic
Vincenzo Mollica

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