martedì 24 gennaio 2023

The Pale Blue Eye - la recensione

È uscito da un paio di settimane ma è ancora nella top5 dei film più visti su Netflix, si tratta di The Pale Blue Eye, che segna una nuova collaborazione tra Christian Bale, protagonista del film, e il regista Scott Cooper.

È il 1830, il detective in pensione August Landor (Bale) sta ancora cercando di metabolizzare la morte della moglie e la scomparsa della sua unica figlia, ma nell'Accademia militare di West Point c'è un caso complesso e macabro: un cadetto è stato trovato impiccato ad un albero e, successivamente, dal suo corpo è stato rimosso il cuore. Landor verrà chiamato ad indagare e dovrà muoversi con cautela all'interno dell'Accademia, in una indagine che non è quello che sembra. Il detective troverà aiuto in un giovane cadetto molto interessato ai misteri, tanto quanto alla poesia, e il suo nome è Edgar Allan Poe (Harry Melling).

Una storia fredda, in cui si respira morte e lutto in ogni risvolto, c'è un'ombra angosciante su tutti i personaggi che si riflette nella regia di Scott Cooper, nell'ambientazione invernale e nella fotografia, anch'essa fredda e desaturata, o si potrebbe definite "pallida", come l'occhio del titolo. Il regista ha il merito di riuscire a mantenere un'atmosfera "alla Edgar Alla Poe", il che significa niente azione ma indagini, personaggi, intrighi e messaggi nascosti, questo rende il film un po' lento, magari anche statico, ma è una lentezza che serve a riflettere lo stato d'animo del protagonista della storia, sospeso nel suo lutto.

Il film ha un ottimo cast, Gillian Anderson, Toby Jones, Timothy Spall, Lucy Boynton e la partecipazione di Charlotte Gainsbourg e Robert Duvall, ma ovviamente al centro ci sono i due protagonisti. Christian Bale riesce benissimo a trasmettere tutto il dolore del suo personaggio, un dolore trattenuto e nascosto, mai esibito e molto intimo. Sorprendente Harry Melling (sì, il cugino odioso di Harry Potter), la sua performance ci regala un Edgar Allan Poe intenso e leggero, fragile eppure deciso, tanto poetico quanto attirato dal macabro, la sua prova è davvero convincente.

La freddezza e la lentezza del film potrebbe non essere adatto a tutti i palati, ma The Pale Blue Eye è un buon film in cui, proprio come nelle storie di Edgar Allan Poe, niente è come sembra e basta davvero un attimo per cambiare le carte in tavola e spiazzare lo spettatore.

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Oscar 2023 - le nomination!

Sono state annunciate poco fa le nomination agli Oscar 2023.

A ricevere il maggior numero di candidature, cioè 11, è stato Everything Everywhere All At Once, il grande favorito della serata, ma grande exploit per Niente di Nuovo sul Fronte Occidentale, il film tedesco ha ottenuto ben 9 nomination, tra cui la doppietta come miglior film e film straniero. Nove nomination anche per Gli Spiriti dell'Isola, otto invece per Elvis.

Tra i dieci titoli candidati come miglior film, anche i due incassi più importanti dello scorso anno, Avatar: La Via dell'Acqua e Top Gun: Maverick.

Qualche sorpresa nelle categorie degli interpreti, dove sono comunque presenti tutti i grandi favoriti e ci sono tante "prime volte". Non c'è l'Italia tra i candidati per il miglior film straniero, ma questo già si sapeva, c'è però un po' d'Italia nella categoria miglior cortometraggio, con Le Pupille di Alice Rohrwacher.

La cerimonia di premiazione si terrà il 12 marzo, a presentare sarà Jimmy Kimmel.

Ecco tutte le nomination.

MIGLIOR FILM
Niente di nuovo sul fronte occidentale
Avatar: la via dell’acqua
Gli spiriti dell’isola
Elvis
Everything Everywhere All At Once
The Fabelmans
Tár
Top Gun: Maverick
Triangle of Sadness
Women Talking

MIGLIORE REGIA
Martin McDonagh – Gli spiriti dell’isola
Daniels – Everything Everywhere All At Once
Steven Spielberg – The Fabelmans
Todd Field – Tár
Ruben Ostlund – Triangle of Sadness

MIGLIORE ATTRICE PROTAGONISTA
Cate Blanchett – Tár
Ana de Armas – Blonde
Andrea Riseborough – To Leslie
Michelle Williams – The Fabelmans
Michelle Yeoh – Everything Everywhere All At Once

MIGLIORE ATTORE PROTAGONISTA
Austin Butler – Elvis
Colin Farrell – Gli spiriti dell’isola
Brendan Fraser – The Whale
Paul Mescal – Aftersun
Bill Nighy – Living

MIGLIORE ATTRICE NON PROTAGONISTA
Angela Bassett – Black Panther: Wakanda Forever
Hong Chau – The Whale
Kerry Condon – Gli Spiriti dell’Isola
Jamie Lee Curtis – Everything Everywhere All At Once
Stephanie Hsu – Everything Everywhere All At Once

MIGLIORE ATTORE NON PROTAGONISTA
Brendan Gleeson – Gli Spiriti dell’Isola
Brian Tyree Henry – Causeway
Judd Hirsch – The Fabelmans
Barry Keoghan – Gli Spiriti dell’Isola
Ke Huy Quan – Everything Everywhere All At Once

MIGLIORE SCENEGGIATURA ORIGINALE
Gli spiriti dell’isola
Everything Everywhere All At Once
The Fabelmans
Tár
Triangle of Sadness

MIGLIORE SCENEGGIATURA NON ORIGINALE
Niente di nuovo sul fronte occidentale
Glass Onion: Knives Out
Living
Top Gun: Maverick
Women Talking

MIGLIOR FILM INTERNAZIONALE
Niente di nuovo sul fronte occidentale
Argentina, 1985
Close
EO
The Quiet Girl

MIGLIOR FILM D'ANIMAZIONE
Pinocchio di Guillermo del Toro
Marcel the shell with shoes on
Il gatto con gli stivali 2
Il mostro dei mari
Red

MIGLIORE FOTOGRAFIA
Niente di nuovo sul fronte occidentale
Bardo
Elvis
Empire of Light
Tár

MIGLIORE SCENOGRAFIA
Niente di nuovo sul fronte occidentale
Avatar: la via dell’acqua
Babylon
Elvis
The Fabelmans

MIGLIOR MONTAGGIO
Gli spiriti dell’isola
Elvis
Everything Everywhere All At Once
Tár
Top Gun: Maverick

MIGLIORE COLONNA SONORA
Niente di nuovo sul fronte occidentale
Babylon
Gli spiriti dell’isola
Everything Everywhere All At Once
The Fabelmans

MIGLIORE CANZONE
Tell it like a woman
Top Gun Maverick
Black Panther – Wakanda Forever
RRR
Everything Everywhere All At Once

MIGLIORI EFFETTI VISIVI
Niente di nuovo sul fronte occidentale
Avatar: la via dell’acqua
The Batman
Black Panther: Wakanda Forever
Top Gun: Maverick

MIGLIOR SONORO
Niente di nuovo sul fronte occidentale
Avatar: la via dell’acqua
The Batman
Elvis
Top Gun: Maverick

MIGLIORI COSTUMI
Babylon
Black Panther – Wakanda Forever
Elvis
Everything Everywhere All At Once
Mrs Harris Goes to Paris

MIGLIOR TRUCCO E ACCONCIATURA
Niente di nuovo sul fronte occidentale
The Batman
Black Panther: Wakanda Forever
Elvis
The Whale

MIGLIOR DOCUMENTARIO
All That Breathes
All The Beauty and the Bloodshed
Fire of Love
A House Made of Splinters
Navalny

MIGLIOR CORTOMETRAGGIO DOCUMENTARIO
The Elephant Whisperers
Haulout
How do you measure a year?
The Martha Mitchell Effect
Stranger at the Gate

MIGLIOR CORTOMETRAGGIO
An Irish Goodbye
Ivalu
Le Pupille
Night Ride
The Red Suitcase

MIGLIOR CORTOMETRAGGIO D'ANIMAZIONE
The Boy, The Mole, The Fox and the Horse
The Flying Sailor
Ice Merchants
My Year of Dicks
An Ostrich Told Me The World is Fake and I Think I Believe It

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giovedì 19 gennaio 2023

BAFTA 2023 - 'Niente di Nuovo sul Fronte Occidentale' guida le nomination

Annunciate le nomination ai British Adacemy of Film and Television Arts 2023 (BAFTA), il premi dell'industria cinematografica inglese.

Tra i tanti titoli che fino ad ora hanno fatto la voce grossa nei vari premi, a sorpresa a guidare le nomination dei BAFTA è Niente di Nuovo sul Fronte Occidentale, il film tedesco di Edward Berger, distribuito da Netflix, ha infatti ottenuto ben 14 candidature. È il secondo film non inglese, insieme a La Tigre e il Dragone, a ottenere il maggior numero di nomination in una edizione dei BAFTA.

A seguire, con dieci nomination a testa, Gli spiriti dell’isola e Everything Everywhere All at Once. Elvis ne ha ottenute nove e Tàr cinque candidature.

La cerimonia di premiazione si terrà il 19 febbraio, condotta da Richard E. Grant.

Ecco tutte le nomination.

BEST FILM
ALL QUIET ON THE WESTERN FRONT
THE BANSHEES OF INISHERIN
ELVIS
EVERYTHING EVERYWHERE ALL AT ONCE

OUTSTANDING BRITISH FILM
AFTERSUN
THE BANSHEES OF INISHERIN
BRIAN AND CHARLES
EMPIRE OF LIGHT
GOOD LUCK TO YOU, LEO GRANDE
LIVING
ROALD DAHL’S MATILDA THE MUSICAL
SEE HOW THEY RUN
THE SWIMMERS
THE WONDER 

ANIMATED FILM
GUILLERMO DEL TORO’S PINOCCHIO 
MARCEL THE SHELL WITH SHOES ON 
PUSS IN BOOTS: THE LAST WISH 
TURNING RED

DIRECTOR
ALL QUIET ON THE WESTERN FRONT Edward Berger
THE BANSHEES OF INISHERIN Martin McDonagh
DECISION TO LEAVE Park Chan-wook
EVERYTHING EVERYWHERE ALL AT ONCE Daniel Kwan, Daniel Scheinert
TÁR Todd Field
THE WOMAN KING Gina Prince-Bythewood

LEADING ACTRESS
CATE BLANCHETT Tár
VIOLA DAVIS The Woman King
DANIELLE DEADWYLER Till
ANA DE ARMAS Blonde
EMMA THOMPSON Good Luck to You, Leo Grande
MICHELLE YEOH Everything Everywhere All At Once

LEADING ACTOR
AUSTIN BUTLER Elvis
COLIN FARRELL The Banshees of Inisherin
BRENDAN FRASER The Whale
DARYL McCORMACK Good Luck to You, Leo Grande
PAUL MESCAL Aftersun
BILL NIGHY Living

SUPPORTING ACTRESS
ANGELA BASSETT Black Panther: Wakanda Forever
HONG CHAU The Whale
KERRY CONDON The Banshees of Inisherin
DOLLY DE LEON Triangle of Sadness
JAMIE LEE CURTIS Everything Everywhere All At Once
CAREY MULLIGAN She Said

SUPPORTING ACTOR
BRENDAN GLEESON The Banshees of Inisherin
BARRY KEOGHAN The Banshees of Inisherin
KE HUY QUAN Everything Everywhere All At Once
EDDIE REDMAYNE The Good Nurse
ALBRECHT SCHUCH All Quiet on the Western Front
MICHEAL WARD Empire of Light

OUTSTANDING DEBUT BY A BRITISH WRITER, DIRECTOR OR PRODUCER
AFTERSUN Charlotte Wells (Writer/Director)
BLUE JEAN Georgia Oakley (Writer/Director), Hélène Sifre (Producer)
ELECTRIC MALADY Marie Lidén (Director)
GOOD LUCK TO YOU, LEO GRANDE Katy Brand (Writer)
REBELLION Maia Kenworthy (Director)

FILM NOT IN THE ENGLISH LANGUAGE
ALL QUIET ON THE WESTERN FRONT 
ARGENTINA, 1985 
CORSAGE 
DECISION TO LEAVE 
THE QUIET GIRL 

DOCUMENTARY
ALL THAT BREATHES
ALL THE BEAUTY AND THE BLOODSHED 
FIRE OF LOVE 
MOONAGE DAYDREAM 
NAVALNY 

ORIGINAL SCREENPLAY
THE BANSHEES OF INISHERIN 
EVERYTHING EVERYWHERE ALL AT ONCE
THE FABELMANS 
TÁR 
TRIANGLE OF SADNESS 

ADAPTED SCREENPLAY
ALL QUIET ON THE WESTERN FRONT 
LIVING 
THE QUIET GIRL
SHE SAID 
THE WHALE 

ORIGINAL SCORE
ALL QUIET ON THE WESTERN FRONT 
BABYLON 
THE BANSHEES OF INISHERIN 
EVERYTHING EVERYWHERE ALL AT ONCE 
GUILLERMO DEL TORO’S PINOCCHIO

CASTING
AFTERSUN 
ALL QUIET ON THE WESTERN FRONT 
ELVIS
EVERYTHING EVERYWHERE ALL AT ONCE 
TRIANGLE OF SADNESS 

CINEMATOGRAPHY
ALL QUIET ON THE WESTERN FRONT
THE BATMAN
ELVIS 
EMPIRE OF LIGHT 
TOP GUN: MAVERICK 

EDITING
ALL QUIET ON THE WESTERN FRONT 
THE BANSHEES OF INISHERIN
ELVIS 
EVERYTHING EVERYWHERE ALL AT ONCE
TOP GUN: MAVERICK 

PRODUCTION DESIGN
ALL QUIET ON THE WESTERN FRONT 
BABYLON
THE BATMAN 
ELVIS 
GUILLERMO DEL TORO’S PINOCCHIO 

COSTUME DESIGN
ALL QUIET ON THE WESTERN FRONT 
AMSTERDAM
BABYLON 
ELVIS 
MRS. HARRIS GOES TO PARIS 

MAKE UP & HAIR
ALL QUIET ON THE WESTERN FRONT
THE BATMAN
ELVIS 
ROALD DAHL’S MATILDA THE MUSICAL 
THE WHALE 

SOUND
ALL QUIET ON THE WESTERN FRONT 
AVATAR: THE WAY OF WATER 
ELVIS
TÁR 
TOP GUN: MAVERICK 

SPECIAL VISUAL EFFECTS
ALL QUIET ON THE WESTERN FRONT 
AVATAR: THE WAY OF WATER 
EVERYTHING EVERYWHERE ALL AT ONCE 
TOP GUN: MAVERICK 

BRITISH SHORT ANIMATION
THE BOY, THE MOLE, THE FOX AND THE HORSE 
MIDDLE WATCH 
YOUR MOUNTAIN IS WAITING 

BRITISH SHORT FILM
THE BALLAD OF OLIVE MORRIS 
BAZIGAGA 
BUS GIRL 
A DRIFTING UP 
AN IRISH GOODBYE 

EE RISING STAR AWARD (voted for by the public)
AIMEE LOU WOOD
DARYL McCORMACK
EMMA MACKEY
NAOMI ACKIE
SHEILA ATIM

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lunedì 16 gennaio 2023

Critics Choice Awards 2023 - il trionfo di Everything Everywhere All at Once

Si sono tenuti nella notte i Critics Choice Awards 2023, premi votati da oltre 600 membri dell’associazione dei critici americani. Una serata con qualche sorpresa e molti assenti causa Covid (contagiati ai Golden Globes). In ottica Oscar, si tratta di premi relativamente indicativi, l'anno scorso a vincere era stato Il Potere del Cane ma poi fu CODA a trionfare agli Academy Awards.

A trionfare è stato Everything Everywhere All at Once, che aveva raccolto il maggior numero di nomination e ha chiuso la serata con cinque premi, tra cui miglior film, regia e attore non protagonista, a Ke Huy Quan

Cate Blanchett aggiunge anche il Critics Choice Awards 2023 alla sua collezione di premi annuali, l'attrice infatti è stata premiata come migliore attrice protagonista per Tàr. Migliore attore invece un emozionato e commosso Brendan Fraser per The Whale. Migliore attrice non protagonista, Angela Bassett per Black Panther: Wakanda Forever. Il premio per il miglior cast è andato invece a Glass Onion: A Knives Out Mystery.

Premio alla carriera a Jeff Bridges.

Per la TV, trionfo per Better Call Saul.

Tutti i vincitori.

BEST PICTURE
“Everything Everywhere All at Once”

BEST ACTOR
Brendan Fraser – “The Whale”

BEST ACTRESS
Cate Blanchett – “TÁR”

BEST SUPPORTING ACTOR
Ke Huy Quan – “Everything Everywhere All at Once”

BEST SUPPORTING ACTRESS
Angela Bassett – “Black Panther: Wakanda Forever”

BEST YOUNG ACTOR/ACTRESS
Gabriel LaBelle – “The Fabelmans”

BEST ACTING ENSEMBLE
“Glass Onion: A Knives Out Mystery”

BEST DIRECTOR
Daniel Kwan, Daniel Scheinert – “Everything Everywhere All at Once”

BEST ORIGINAL SCREENPLAY
Daniel Kwan, Daniel Scheinert – “Everything Everywhere All at Once”

BEST ADAPTED SCREENPLAY
Sarah Polley – “Women Talking”

BEST CINEMATOGRAPHY
Claudio Miranda – “Top Gun: Maverick”

BEST PRODUCTION DESIGN
Florencia Martin, Anthony Carlino – “Babylon” 

BEST EDITING
Paul Rogers – “Everything Everywhere All at Once”

BEST COSTUME DESIGN
Ruth E. Carter – “Black Panther: Wakanda Forever” 

BEST HAIR AND MAKEUP
“Elvis” 

BEST VISUAL EFFECTS
“Avatar: The Way of Water” 

BEST COMEDY
“Glass Onion: A Knives Out Mystery”

BEST ANIMATED FEATURE
“Guillermo del Toro’s Pinocchio”

BEST FOREIGN LANGUAGE FILM
“RRR” 

BEST SONG
“Naatu Naatu” – “RRR” 

BEST SCORE
Hildur Guðnadóttir – “TÁR” 
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BEST DRAMA SERIES
“Better Call Saul” (AMC) 

BEST ACTOR IN A DRAMA SERIES
Bob Odenkirk – “Better Call Saul” (AMC) 

BEST ACTRESS IN A DRAMA SERIES
Zendaya – “Euphoria” (HBO) 

BEST SUPPORTING ACTOR IN A DRAMA SERIES
Giancarlo Esposito – “Better Call Saul” (AMC)

BEST SUPPORTING ACTRESS IN A DRAMA SERIES
Jennifer Coolidge – “The White Lotus” (HBO)

BEST COMEDY SERIES
“Abbott Elementary” (ABC)

BEST ACTOR IN A COMEDY SERIES
Jeremy Allen White – “The Bear” (FX) 

BEST ACTRESS IN A COMEDY SERIES
Jean Smart – “Hacks” (HBO Max)

BEST SUPPORTING ACTOR IN A COMEDY SERIES
Henry Winkler – “Barry” (HBO) 

BEST SUPPORTING ACTRESS IN A COMEDY SERIES
Sheryl Lee Ralph – “Abbott Elementary” (ABC)

BEST LIMITED SERIES 
“The Dropout” (Hulu) 

BEST MOVIE MADE FOR TELEVISION
“Weird: The Al Yankovic Story” (The Roku Channel) 

BEST ACTOR IN A LIMITED SERIES OR MOVIE MADE FOR TELEVISION
Daniel Radcliffe – “Weird: The Al Yankovic Story” (The Roku Channel) 

BEST ACTRESS IN A LIMITED SERIES OR MOVIE MADE FOR TELEVISION
Amanda Seyfried – “The Dropout” (Hulu)

BEST SUPPORTING ACTOR IN A LIMITED SERIES OR MOVIE MADE FOR TELEVISION
Paul Walter Hauser – “Black Bird” (Apple TV+) 

BEST SUPPORTING ACTRESS IN A LIMITED SERIES OR MOVIE MADE FOR TELEVISION
Niecy Nash-Betts – “Dahmer – Monster: The Jeffrey Dahmer Story” (Netflix) 

BEST FOREIGN LANGUAGE SERIES
“Pachinko” (Apple TV+) 

BEST ANIMATED SERIES
“Harley Quinn” (HBO Max) 

BEST TALK SHOW
“Last Week Tonight with John Oliver” (HBO) 

BEST COMEDY SPECIAL
“Norm Macdonald: Nothing Special” (Netflix)

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mercoledì 11 gennaio 2023

SAG Awards 2023 - le nomination

Archiviati i Golden Globes, sono state rese note poco fa le nomination ai SAG Awards 2023, gli Screen Actors Guild Awards, il premio del sindacato degli attori. Molto indicativo in ottica Oscar.

La grande novità di quest'anno riguarda la diretta tv. Netflix ha stretto un accordo con i SAG per trasmettere la cerimonia di premiazione, che quest'anno sarà possibile vedere sul canale YouTube di Netflix, mentre dal prossimo anno la serata sarà trasmessa in diretta dalla piattaforma.

La cerimonia di premiazione si terrà il 26 febbraio al Fairmont Century Plaza di Los Angeles. Intanto, ecco tutti i nominati, per Cinema e TV.

Miglior ensemble in un film
Babylon
Everything Everywhere All at Once
The Fabelmans
Gli spiriti dell’isola
Women Talking

Miglior attrice non protagonista in un film
Angela Bassett (Black Panther: Wakanda Forever)
Hong Chau (The Whale)
Kerry Condon (Gli spiriti dell’isola)
Jamie Lee Curtis (Everything Everywhere All at Once)
Stephanie Hsu (Everything Everywhere All at Once)

Miglior attore non protagonista in un film
Paul Dano (The Fabelmans)
Brendan Gleeson (Gli spiriti dell’isola)
Barry Keoghan (Gli spiriti dell’isola)
Ke Huy Quan (Everything Everywhere All at Once)
Eddie Redmayne (The Good Nurse)

Miglior attrice in un film
Cate Blanchett (Tár)
Viola Davis (The Woman King)
Ana de Armas (Blonde)
Danielle Deadwyler (Till)
Michelle Yeoh (Everything Everywhere All at Once)

Miglior attore in un film
Austin Butler (Elvis)
Colin Farrell (Gli spiriti dell’isola)
Brendan Fraser (The Whale)
Bill Nighy (Living)
Adam Sandler (Hustle)

Miglior stunt ensemble in un film
Avatar – La via dell’acqua
The Batman
Black Panther: Wakanda Forever
Top Gun: Maverick
The Woman King

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Miglior attrice in una miniserie o film tv
Emily Blunt (The English)
Jessica Chastain (George & Tammy)
Julia Garner (Inventing Anna)
Niecy Nash (Dahmer – Mostro: La storia di Jeffrey Dahmer)
Amanda Seyfried (The Dropout)

Miglior attore in una miniserie o film tv
Steve Carell (The Patient)
Taron Egerton (Black Bird)
Sam Elliott (1883)
Paul Walter Hauser (Black Bird)
Evan Peters (Dahmer – Mostro: La storia di Jeffrey Dahmer)

Miglior attrice in una serie comedy
Christina Applegate (Amiche per la morte – Dead to Me)
Rachel Brosnahan (La fantastica signora Maisel)
Quinto Brunson (Abbott Elementary)
Jenna Ortega (Mercoledì)
Jean Smart (Hacks)

Miglior attore in una serie comedy
Anthony Carrigan (Barry)
Bill Hader (Barry)
Steve Martin (Only Murders in the Building)
Martin Short (Only Murders in the Building)
Jeremy Allen White (The Bear)

Miglior ensemble in una serie comedy
Abbott Elementary
Barry
The Bear
Hacks
Only Murders in the Building

Miglior attrice in una serie drama
Jennifer Coolidge (The White Lotus)
Elizabeth Debicki (The Crown)
Julia Garner (Ozark)
Laura Linney (Ozark)
Zendaya (Euphoria)

Miglior attore in una serie drama
Jonathan Banks (Better Call Saul)
Jason Bateman (Ozark)
Jeff Bridges (The Old Man)
Bob Odenkirk (Better Call Saul)
Adam Scott (Sessione)

Miglior ensemble in una serie drama
Better Call Saul
The Crown
Ozark
Scissione
The White Lotus

Miglior stunt ensemble in una serie
Andor
The Boys
House of the Dragon
Il Signore degli Anelli – Gli anelli del potere
Stranger Things

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Golden Globes 2023 - vincono The Fabelmans e Gli Spiriti dell'Isola

Si sono tenuti nella notte (per noi) i Golden Globes 2023, che sono tornati alla cerimonia di premiazione in presenza e in diretta tv dopo le polemiche dello scorso anno che hanno fatto saltare l'edizione.

È stata la serata del grande Steven Spielberg, con il suo The Fabelmans che ha vinto il premio come miglior film drammatico e il globo per la migliore regia. Miglior film commedia o musical è stato assegnato a Gli Spiriti dell'Isola, film che ha vinto anche il globo per il migliore attore commedia o musical, a Colin Farrell, e quello per la sceneggiatura.

Ennesimo premio della stagione per Cate Blanchett, premiata come migliore attrice drama per TÀR, mentre Michelle Yeoh ha vinto il premio come migliore attrice commedia o musical per Everything Everywhere All At Once. Migliore attore drama è andato a Austin Butler per il suo straordinario Elvis. I globi per i migliori attori non protagonisti sono andati a Angela Bassett (Black Panther: Wakanda Forever), che dal palco ha ricordato Chadwick Boseman, e a Ke Huy Quan (Everything Everywhere All At Once), molto commosso ha ringraziato Steven Spielberg, che lo ha lanciato in Indiana Jones e il Tempio Maledetto, e poi i Daniels, che si sono ricordati di lui affidandogli un ruolo che gli sta portando molti riconoscimenti.

Miglior film d'animazione, il Pinocchio di Guillermo del Toro. Golden Globe alla carriera per Eddie Murphy.

Per la TV, il globo per la migliore serie drama è andato a House of Dragon, premio che onestamente lascia un po' perplessi. Migliore serie comedy Abbott Elementary. Migliore serie o film per la TV, The White Lotus.

Ecco tutti i vincitori.

- CINEMA -

MIGLIOR FILM DRAMMATICO
The Fabelmans

MIGLIOR FILM COMMEDIA O MUSICALE
Gli spiriti dell’isola

MIGLIOR REGISTA
Steven Spielberg – The Fabelmans

MIGLIORE ATTRICE IN UN FILM DRAMMATICO
Cate Blanchett – TÁR

MIGLIOR ATTORE IN UN FILM DRAMMATICO
Austin Butler – Elvis

MIGLIORE ATTRICE IN UN FILM COMMEDIA O MUSICALE
Michelle Yeoh – Everything Everywhere All At Once

MIGLIOR ATTORE IN UN FILM COMMEDIA O MUSICALE
Colin Farrell – Gli spiriti dell’isola

MIGLIORE ATTRICE NON PROTAGONISTA
Angela Bassett – Black Panther: Wakanda Forever

MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA
Ke Huy Quan – Everything Everywhere All At Once

MIGLIOR FILM D’ANIMAZIONE
Pinocchio di Guillermo del Toro

MIGLIOR FILM STRANIERO
Argentina, 1985

MIGLIORE SCENEGGIATURA
Martin McDonagh – Gli spiriti dell’isola

MIGLIORE COLONNA SONORA ORIGINALE
Justin Hurwitz – Babylon

MIGLIORE CANZONE ORIGINALE
“Naatu Naatu” da “RRR” (Variance Films) — Kala Bhairava, M. M. Keeravani, Rahul Sipligunj

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- TV -

MIGLIOR SERIE DRAMMATICA
House of the Dragon

MIGLIORE ATTRICE IN UNA SERIE DRAMMATICA
Zendaya – Euphoria

MIGLIOR ATTORE IN UNA SERIE DRAMMATICA
Kevin Costner – Yellowstone

MIGLIOR SERIE COMMEDIA O MUSICALE
Abbott Elementary

MIGLIORE ATTRICE IN UNA SERIE COMMEDIA O MUSICALE
Quinta Brunson – Abbott Elementary

MIGLIOR ATTORE IN UNA SERIE COMMEDIA O MUSICALE
Jeremy Allen White – The Bear

MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA IN UNA SERIE
Julia Garner, Ozark

MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA IN UNA SERIE
Tyler James Williams, Abbott Elementary

MIGLIOR MINISERIE O FILM PER LA TELEVISIONE
The White Lotus

MIGLIORE ATTRICE IN UNA MINISERIE O FILM PER LA TELEVISIONE
Amanda Seyfried, The Dropout

MIGLIOR ATTORE IN UNA MINISERIE O FILM PER LA TELEVISIONE
Evan Peters – Dahmer – Monster: The Jeffrey Dahmer Story

MIGLIORE ATTRICE NON PROTAGONISTA IN UNA SERIE, MINISERIE O FILM PER LA TELEVISIONE
Jennifer Coolidge – The White Lotus

MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA IN UNA SERIE, MINISERIE O FILM PER LA TELEVISIONE
Paul Walter Hauser – Black Bird

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lunedì 2 gennaio 2023

Avatar: la Via dell'Acqua - la recensione

Nel 2009 nelle sale usciva Avatar, il colossal di James Cameron che è diventato il più grande incasso cinematografici di tutti i tempi. 
A distanza di tredici anni, Cameron torna con Avatar: La via dell'acqua, un sequel vecchio stile che risulta atipico nel panorama odierno, fatto di universi cinematografici dalla trama ampia, intricata e strettamente connessa fra pellicole dello stesso franchise. Una boccata d'aria fresca che potrebbe lasciare forse qualcuno perplesso ma che sembra dare ancora una volta ragione al regista, che sta infatti riscuotendo un successo straordinario in tutto il mondo.



Si torna su Pandora dove Jake Sully e Neytiri hanno ormai messo su famiglia: tre figli naturali, una adottata e un quinto bambino umano ma cresciuto dai Na'vi. Ma dopo anni, gli umani fanno ritorno sul pianeta che avevano dovuto abbandonare, costringendo Jake e la sua famiglia a dover fuggire per trovare riparo presso una delle tribù dell'acqua, un popolo Na'vi molto diverso dalla tribù della foresta che abbiamo imparato a conoscere nel primo film e che gli stessi protagonisti dovranno scoprire pian piano.

L'espediente narrativo ci permette così di ampliare il raggio e di esplorare nuovi territori di Pandora, in un'operazione quasi documentaristica straordinaria: il pianeta Pandora sembra così reale che nel giro di pochi minuti dopo l'inizio del film ci si dimentica che tutto ciò che stiamo vedendo, o quasi, è frutto della tecnologia, gli scenari naturalistici sono magnifici e immersivi, gli effetti visivi da lasciare a bocca aperta, il 3D fluido e con una profondità delle dimensioni perfettamente bilanciata. Siamo su Pandora, letteralmente.
Guardando questo secondo Avatar si ha l'idea precisa di cosa si intende quando si parla di Cinema come arte visiva, lo spettacolo che Cameron ci mette d'avanti agli occhi è talmente sontuoso da far rimanere senza fiato, e alla fine delle più di tre ore di film, uscendo dalla sala, si ha l'impressione che il nostro mondo sia grigio e quasi meno reale di ciò che abbiamo visto sullo schermo. 

Non solo componente visiva, però, in questo sequel Cameron decide di ampliare anche la componente narrativa. Se la trama del primo film era molto semplice, quasi banale per certi versi, in questo secondo film si aggiunge un qualcosa in più. Nessuna complicazione nel plot o nell'intreccio, quanto invece una maggiore coralità nei personaggi: se in Avatar i protagonisti erano sostanzialmente Jake e Neytiri, ne La via dell'acqua anche i loro cinque figli assumono un ruolo centrale, con la palese intenzione da parte di Cameron di voler strutturare la saga come un affresco familiare a tutto tondo, con un probabile passaggio di testimone completo da una generazione all'altra nel corso dei 5 film previsti. 
A fronte di una prima parte che ripercorre un po' la struttura del primo film, dal secondo atto in poi, e soprattutto nel terzo, la narrazione si fa più articolata e ampia, con anche qualche trama aperta e non risolta per la successiva pellicola.
Anche le tematiche affrontate sono cambiate con i tempi, passando dal colonialismo che caratterizzava il primo, al cambiamento climatico che va a braccetto con riflessioni più intime sulla famiglia, sulle aspettative, sul trovare se stessi oltre ciò che famiglia e società vorrebbero per noi.


Un respiro più ampio, una narrazione corale e un ulteriore sguardo su Pandora fanno di Avatar: la via dell'acqua un sequel forse ancora più riuscito del suo predecessore. Sarà interessante capire se la maggiore attenzione posta nell'approfondimento dei personaggi potrà dare supporto al film una volta che la magia e l'incanto della sala e della tecnologia 3D verranno meno nella fruizione da casa e inevitabilmente si perderà gran parte di ciò che è questo film. Di sicuro siamo di fronte a un colossal come soltanto James Cameron è capace di farne.

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