Poche sorprese, pochi divi, e soprattutto niente Hollywood, scelta rischiosa perché si sa che il festival (tutti i festival) hanno bisogno di nomi, di divi e grandi stelle per avere la giusta pubblicità e attenzione da parte dei media e del pubblico. Ma il festival quest'anno ha deciso di fare a meno dei grandi nomi hollywoodiani e il direttore del festival Thierry Fremaux ha spiegato questa scelta dicendo che in passato il festival è stato accusato di portare sempre gli stessi nomi, così quest'anno si è deciso di cambiare. Hollywood però è molto vasta e piena di registi, attori e attrici che a Cannes non sono mai stati, quindi la spiegazione data da Fremaux è poco credibile e, onestamente, lascia il tempo che trova.
Altra assenza "rumorosa" è quella di Netflix, ma questo è un discorso molto diverso. Nei giorni scorsi Fremaux aveva annunciato che il festival non avrebbe più ospitato in Concorso film non destinati alla sala cinematografica. Ragionamento del tutto legittimo. Fremaux aveva comunque lasciato la porta del "Fuori Concorso" aperta a questi prodotti. Proposta rifiutata seccamente dal CEO di Netflix, secondo il quale in questo modo i loro film rischiano di essere trattati "con poco rispetto". Quella del "Cinema vs Streaming" è una polemica destinata a proseguire.
Ma chi ci sarà al Festival di Cannes 2018? l'Italia è presente con ben due film in Concorso. Ci sarà Matteo Garrone con il suo Dogman, film ispirato alla vicenda di cronaca del Canaro della Magliana, e ci sarà anche Lazzaro Felice di Alice Rohrwacher.
In Concorso spiccano anche i nomi di Jean-Luc Godard (87 anni), Spike Lee, e Nadine Labaki. Particolarmente nutrita la rappresentanza del cinema asiatico.
Italia presente anche nella sezione Un Certain Regard, con Valeria Golino e il suo ultimo film da regista, Euphoria.
Il film d'apertura sarà Everybody Knows di Asghar Farhadi (in Concorso), con Penelope Cruz e Javier Bardem protagonisti. Unico vero evento Fuori Concorso è la presenza di Solo: A Star Wars Story, spin off di Star Wars dedicato al personaggio di Han Solo.
Thierry Fremaux ha dichiarato che il programma non è ancora definitivo, non è escluso quindi qualche inserimento dell'ultima ora, tre i titoli caldi in questo senso. Ci sono possibilità per il nuovo film di Paolo Sorrentino, Loro (parte 1 e 2), su cui il direttore del festival ha dichiarato "stiamo cercando di capire come proiettarlo". Possibilità anche per The House that Jack Built, che segnerebbe il ritorno di Lars Von Trier, il quale - ricordiamo - era stato bandito dal festival dopo una battutaccia infelice sul nazismo e l'Olocausto. Terzo titolo possibile è quello di The Man Who Killed Don Quixote, il "film maledetto" di Terry Gilliam.
In attesa di ulteriori notizie, ecco il programma del festival.
Concorso
TODOS LO SABEN (EVERYBODY KNOWS) di Asghar Farhadi (film d'apertura)
EN GUERRE (AT WAR) di Stéphane Brizé
DOGMAN di Matteo Garrone
LE LIVRE D’IMAGE di Jean-Luc Godard
NETEMO SAMETEMO (ASAKO I & II) di Ryusuke Hamaguchi
PLAIRE AIMER ET COURIR VITE (SORRY ANGEL) di Christophe Honoré
LES FILLES DU SOLEIL (GIRLS OF THE SUN) di Eva Husson
ASH IS PUREST WHITE di Jia Zhang-Ke
SHOPLIFTERS di Kore-Eda Hirokazu
CAPHARNAÜM (CAPERNAUM) di Nadine Labaki
BUH-NING (BURNING) di Lee Chang-Dong
BLACKKKLANSMAN di Spike Lee
UNDER THE SILVER LAKE di David Robert Mitchell
THREE FACES di Jafar Panahi
ZIMNA WOJNA (COLD WAR) di Pawel Pawlikowski
LAZZARO FELICE di Alice Rohrwacher
YOMEDDINE di A.B Shawky
LETO (L’ÉTÉ) di Kirill Serebrennikov
Séance de Minuit:
ARCTIC di Joe Penna
GONGJAK (The Spy Gone North) di Yoon Jong-Bing
Séance Spéciale
10 YEARS IN THAILAND di Aditya Assarat, Wisit Sasanatieng, Chulayarnon Sriphol & Apichatpong Weerasethakul
THE STATE AGAINST MANDELA AND THE OTHERS di Nicolas Champeaux & Gilles Porte
O GRANDE CIRCO MÍSTICO (LE GRAND CIRQUE MYSTIQUE) di Carlo Diegues
LES ÂMES MORTES (DEAD SOULS) di Wang Bing
À TOUS VENTS (TO THE FOUR WINDS) di Michel Toesca
LA TRAVERSÉE di Romain Goupil
LE PAPE FRANÇOIS – UN HOMME DE PAROLE (POPE FRANCIS – A MAN OF HIS WORD) di Wim Wenders
Un Certain Regard
GRÄNS (BORDER) di Ali Abbasi
SOFIA by Meyem Benm’Barek
LES CHATOUILLES (LITTLE TICKLES) di Andréa Bescond & Eric Métayer
LONG DAY'S JOURNEY INTO NIGHT di Bi Gan
MANTO by Nandita Das
À GENOUX LES GARS (SEXTAPE) di Antoine Desrosières
GIRL di Lukas Dhont
GUEULE D’ANGE (ANGEL FACE) di Vanessa Filho
EUPHORIA di Valeria Golino
RAFIKI (FRIEND) di Wanuri Kahiu
MON TISSU PRÉFÉRÉ (MY FAVORITE FABRIC) di Gaya Jiji
DIE STROPERS (THE HARVESTERS) di Etienne Kallos
IN MY ROOM di Ulrich Köhler
EL ANGEL di Luis Ortega
THE GENTLE INDIFFERENCE OF THE WORLD di Adilkhan Yerzhanov
Fuori Concorso
SOLO: A STAR WARS STORY di Ron Howard
LE GRAND BAIN di Gilles Lellouche
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