Svelati i vincitori della 59esima edizione del David di Donatello.
Anime Nere di Francesco Munzi fa il pieno con ben 9 David, tra cui quello per il miglior film dell'anno e la migliore regia.
Molto felice e un po' incredulo Munzi, soprattutto verso il David per il miglior film, ha poi dichiarato: "Sono contento per il numero di premi perché è stato un vero lavoro collettivo. [...] dopo quello come miglior regista mi ero rilassato, la battaglia era durissima in quella cinquina".
Cinque statuette per il grande favorito della serata, Il Giovane Favoloso di Martone, che comunque si porta a casa il meritatissimo David come migliore attore protagonista, assegnato a Elio Germano, che ha dedicato il premio allo scomparso Nicola Rondolino e al Teatro Valle Occupato.
Notte da ricordare per Margherita Buy, l'attrice infatti ha vinto (meritatamente) il premio come migliore attrice per Mia Madre, il suo settimo David, record assoluto, ad oggi è l'attrice che ne ha vinti di più. E a chi glielo ricorda la Buy risponde con un semplice "Così sembra... ma per me è come fosse il primo. I premi sono sempre una bella iniezione di energia!".
Al film di Moretti anche il premio per la migliore attrice non protagonista, assegnato a una commossa Giulia Lazzarini. Migliore attore non protagonista, Carlo Buccirosso per Io e la Giulia, film di Edoardo Leo premiato anche con il David Giovani.
Una cerimonia come al solito molto piatta - incredibile come non si riesca ad organizzare una serata piacevole in cui si omaggi il Cinema - ma che è stata "scossa" dalla presenza di Quentin Tarantino, presente per ritirare due David vinti in passato, quello per Pulp Fiction (1995) e quello per Django Unchained (2013). Tarantino ha dato la ricetta per un "film tarantiniano", cioè "Una combinazione malsana di violenza terribile e comicità. Ci vuole questo per un film alla Tarantino". Il regista ha mostrato tutta la sua conoscenza del cinema italiano, citando Bava, De Leo, Leone. A premiare Tarantino è stato chiamato il maestro Ennio Morricone, che con assoluta tranquillità ha rivelato che sta per collaborare con il regista per qualcosa di nuovo (potrebbe trattarsi della colonna sonora di The Hateful Eight, non è chiaro).
Ecco l'elenco dei vincitori.
Miglior film
Anime Nere
Miglior regista
Francesco Munzi - Anime Nere
Miglior attore protagonista
Elio Germano - Il giovane Favoloso
Migliore attrice protagonista
Margherita Buy - Mia Madre
Miglior attrice non protagonista
Giulia Lazzarini - Mia Madre
Miglior attore non protagonista
Carlo Buccirosso - Noi e la Giulia
Miglior regista esordiente
Edoardo Falcone - Se Dio Vuole
Miglior sceneggiatura
Francesco Munzi, Fabrizio Ruggirello, Maurizio Braucci - Anime Nere
Miglior film dell’Unione Europea
La teoria del Tutto
Miglior film straniero
Birdman
Miglior produttore
Cinemaundici e Babe Films, con Rai Cinema - Anime Nere
Migliore truccatore
Maurizio Silvi - Il giovane Favoloso
Migliore acconciatore
Aldo Signoretti e Alberta Giuliani - Il giovane Favoloso
Migliori effetti digitali
Visualogie - Il ragazzo Invisibile
Miglior fonico di presa diretta
Stefano Campus - Anime Nere
Migliore scenografo
Giancarlo Muselli - Il Giovane Favoloso
Migliore costumista
Ursula Patzak - Il giovane favoloso
Miglior autore della fotografia
Vladan Radovic - Anime Nere
Miglior montaggio
Cristiano Travaglioli - Anime Nere
Miglior musicista
Giuliano Taviani - Anime Nere
Miglior canzone originale
“ANIME NERE” interpretata da M. De Lorenzo, musica e testi di G. Taviani - 'Anime Nere'
Miglior documentario
Belluscone - una storia siciliana di Franco Maresco
Miglior cortometraggio
Thriller di Giuseppe Marco Albano
David Giovani
Noi e la Giulia di Edoardo Leo
sabato 13 giugno 2015
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