sabato 25 maggio 2013

Festival di Cannes 2013 - giorno 11

Ultimi film in Concorso per il Festival di Cannes che chiude con due nomi di primissimo livello: Roman Polanski e Jim Jarmusch.

Roman Polanski porta sulla croisette 'Vénus à la Fourrure', cioè 'La Venere in Pelliccia'. Protagonisti Emmanuelle Seigner (che è anche moglie di Polanski) e Mathieu Amalric.

Tratto dalla pièce teatrale di David Ives, la storia si svolge dentro un piccolo teatro. Thomas, regista e drammaturgo, ha finito di provinare una lunga serie di attrici, alcune inadatte, altre semplicemente incapaci. Per il ruolo di Vanda, una donna sensuale e aristocratica, ha bisogno di qualcuno che colpisca al primo sguardo. L'ultima provinante che si presenta si chiama davvero Vanda, è isterica, spettinata, fradicia per la pioggia, sboccata e vestita come una prostituta. Thomas vorrebbe solo mandarla via ma la donna insiste, si mette un costume di scena che aveva nella borsa e improvvisamente diventa la Vanda dello spettacolo.

Il film ha molto in comune col precedente 'Carnage', anche qui la storia si svolge tutta nello stesso luogo (un teatro) e ha pochi attori, solo due, al servizio di un grande regista come Polanski. Durante la conferenza stampa Roman Polanski ha spiegato perché ha deciso di fare questo film: "Il motivo per cui ho recuperato questa pièce è perché è esilarante. Il sarcasmo della pièce è irresistibile, mi piace anche l'elemento femminista. La mia agente mi ha fatto leggere la play l’anno scorso qui a Cannes e io ho pensato di riadattare la storia, mettendola in scena nell’ambiente teatrale, perché in Europa le audizioni si fanno a teatro. In questo modo ho potuto avere a disposizione un’atmosfera veramente adatta e affascinante". Polanski ha anche realizzato un suo desiderio con questo film. "Ho sempre desiderato girare un film con due soli personaggi", ha confessato il regista, "Tenere viva l’attenzione e la suspense con solo due è una sfida che ho affrontato con piacere. Con due attori così bravi poi è stato semplice".
Protagonista, che potrebbe anche conquistare un premio con la sua interpretazione, è Emmanuelle Seigner. "Mi sono molto divertita a interpretare questa sorta di Dea della vendetta", ha detto l'attrice, "Vanda è una dea e forse si sta vendicando per tutte le attrici maltrattate ai provini". Mathieu Amalric ha confessato di essersi accorto della strana somiglianza tra il suo personaggio e Polanski stesso, somiglianza anche fisica: "Quando mi ha portato a scegliere un giacca e ha detto alla commessa che ero suo figlio, tutto è stato chiaro. Partecipare a un film come questo è una sfida, ma soprattutto un gran divertimento".

Il film è piaciuto molto, ha ricevuto grandi applausi e potrebbe rientrare fra i premi finali.


Il secondo film presentato oggi in Concorso è 'Only Lovers Left Alive' di Jim Jarmusch. Con Tilda Swinton, Tom Hiddleston e John Hurt. Nel cast anche Mia Wasikowska.

Una storia d'amore fra vampiri che non ha assolutamente niente a che vedere con quelle per teenager. I vampiri di Jarmusch sono due amanti annoiati da secoli e secoli. Adam vive a Detroit, fa il musicista, solo di notte, e allunga mazzette per ottenere sangue dall'ospedale. Eve vive a Tangeri insieme a Marlowe (quello di Shakespeare?!) con cui passa le notti a chiacchierare sui tetti della città. Adam, sempre più depresso, pensa vorrebbe farla finita per sempre così Eve lo raggiunge. Tutto sembra migliorare finché non si presenta la sorella di Eve, Ava, vampira di "nuova generazione" e assolutamente indisciplinata.

"Sono creature sofisticate, persone molto evolute sono in giro da secoli, ma sono anche secoli che si dicono le stesse cose", così Tilda Swinton ha spiegato i personaggi del film in conferenza stampa. "Ho scelto di fare questo film perché mi era arrivata voce che coi film di vampiri si guadagna un sacco", ha detto Jim Jarmusch scherzando, ma il regista non aveva molta voglia di spiegare il film, "la verità è che non voglio parlarne troppo, voglio che sia il film a parlare da sé. Siete i primi a vederlo, neanche noi lo abbiamo ancora visto finito. Ho in mente il progetto da sette anni ma ci è voluto molto tempo per convincere qualcuno a finanziarlo, forse perché è una storia imprevedibile, insolita". Tom Hiddleston invece ha parlato degli aspetti affascinanti del suo personaggio: "Quel che mi affascina è il suo affiancare malinconia e romanticismo a un'enorme curiosità per ciò che lo circonda. Adam è un grande musicista e un ingegnere eccellente, anche se nemmeno se ne rende conto. E' appassionato di scienza. Si chiede costantemente se la sua immortalità sia un bene o un male". Particolarità sottolineata dal cast è il ritmo del film. "Li abbiamo concepiti come dei lupi. C'è un ritmo particolare nel film che fa pensare a questi animali", ha detto la Swinton, mentre Jarmusch conclude dicendo: "Una parte fondamentale l'ha avuta il montatore Affonso Goncalves, in grado di creare una sorta di musicalità per immagini, in linea con la colonna sonora basata su brani d'atmosfera e d'avanguardia".

Critiche piuttosto positive sul film anche se, in molti sottolineano, deve piacere lo stile di Jarmusch per apprezzare questo film.

Finito il concorso, si tirano un po' le somme, il cosiddetto "Totopalma". Il favorito principale resta il film 'La Vie d'Adele' di Kechiche, ma anche il film dei Coen 'Inside Llewyn Davis', 'La Passe' di Farhadi e 'Nebraska' di Alexander Payne hanno buone possibilità. Domani alle 19 la cerimonia di chiusura.


Frra

0 commenti:

Posta un commento