martedì 13 novembre 2012

Festival di Roma - giorno 4

Fra i film presentati oggi, spicca al centro della quarta giornata del Festival di Roma, "l'accenno" di Sylvester Stallone.

Dopo aver ricevuto come riconoscimento la Lupa Capitolina ("La metterò al posto dell'Oscar") dalle mani di un Alemanno poco preparato o forse emozionato, Sly si è diretto al Teatro di Tor Bella Monaca per incontrare i fan. Al grido di "Aoh, ce sta Stallone" la gente era lì, lui si è concesso con moderazione, qualche autografo e qualche parola, niente di particolare. Ha parlato di cinema, di libri, film aneddoti e di Walter Hill, che verrà premiato proprio da Stallone. Ha poi incontrato i "prescelti" in una sala più piccola e anche lì ha parlato un po'. "Morire e' facile. Vivere e' difficile, ma e' il motivo per cui siamo qui", questa la frase che ha voluto lasciare ai giovani presenti, ha poi fatto qualche foto e infine via in albergo.
Dopodomani la presentazione mondiale di 'Bullet To The Head' di Walter Hill che lo vede protagonista.

Tra i film presentati oggi, 'Il Cecchino', film francese di Michele Placido. Con Daniel Auteuil e Mathieu Kassovitz protagonisti, nel cast anche Luca Argentero e Violante Placido.

Parigi, il capitano Mattei sta per arrestare una banda di rapinatori di banche. Un cecchino su un tetto spara contro i poliziotti per far fuggire i complici. Il piano salta e uno dei rapinatori rimane gravemente ferito. I banditi scappano e si rifugiano nello studio di un medico corrotto. Intanto Mattei inizia la caccia all’uomo.

Michele Placido ha dichiarato di aver girato il suo 'Romanzo Criminale' francese ma non vuole identificarsi come "regista di genere". "Non sono un autore, ma un buon professionista, ecco perché i francesi mi hanno chiamato", ha detto Placido, "Ho girato un film di cui non ho scritto una riga… bisogna adattarsi, no? Tutto è nato da 'Romanzo Criminale', che in Francia ha avuto un grande successo. Daniel Auteuil e Mathieu Kassovitz sono venuti proprio perché hanno amato moltissimo quel film. Non penso di essere intervenuto oltre, al di là di aver diretto gli attori in base alle mie emozioni e alle mie sensazioni".
In realtà il paragone con 'Romanzo Criminale' è più per richiamare alla mente un film di successo e far pubblicità perché Placido si è adattato ad un genere francese ben preciso, il polar, che non somiglia affatto al genere 'Romanzo Criminale'.

Il film non ha convinto tutti, è un thriller che manca un po' in ritmo e si concentra troppo sulla trama scritta.

Presentato invece in Concorso il secondo film italiano, 'Il Volto dell'Altra' di Pappi Corsicato. Nel cast Alessandro Preziosi, Laura Chiatti e Iaia Forte

Al centro della storia c'è la chirurgia plastica. Bella (L.Chiatti) è la presentatrice tv di un programma che parla di chirurgia plastica, suo marito René (A.Preziosi) è un medico che in diretta opera delle pazienti. Bella viene licenziata, la motivazione è che la sua faccia ha stancato il pubblico. Bella lascia lo studio infuriata e sulla via del ritorno ha un incidente molto grave che la lascia sfigurata. Nel dramma Bella vede un modo per rinascere: farsi costruire dal marito un volto totalmente nuovo con cui vendicarsi.

Il film ha convinto abbastanza, una commedia satirica che affronta un tema molto attuale e Corsicato lo fa attraverso il grottesco, uno stile sopra le righe che dichiara subito la sua finzione e tante citazioni di altri film, da 'Il Grande Lebowski' a 'Rocky Horror Picture Show'. "Tra i tanti riferimenti e generi cinematografici", ha detto il regista, "su tutti le commedie di Billy Wilder e i melò alla Douglas Sirk, ma anche Occhi senza volto del 1960. Ma soprattutto il servizio fotografico Madness Makeover è stata una grande fonte di ispirazione".



Frra

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