Squadra che vince non si cambia, anzi si incrementa.
I Mercenari 2 non e'molto diverso dal primo capitolo: tanta azione, tanti spari, tante scazzottate e tanti muscoli. La storia e' semplice, passano appena due minuti scarsi e subito cominciano a piovere proiettili. Non c'e' profondita', non c'e' un messaggio, non si cercano particolari risvolti psicologici, com'era per il primo, alla fine la storia non e' altro che un pretesto per portare sullo schermo uno squadrone di "miti" dell'action, e alcuni lo sono davvero. E' senza dubbio il limite del film e non sembra che gli interessi piu' di tanto visto che anche il primo era cosi'.
A Stallone (attore e cosceneggiatore ma non regista stavolta) e alla sua squadra supermuscolata si aggiungono altri due nomi pesanti: Van Damme, qui villain, e Chuck Norris, accolto dal pubblico in sala con una vera ovazione. Poi ci sono Bruce Willis e Arnold Schwarzenegger con dei ruoli un pochino piu'estesi.
I duetti fra gli attori funzionano quasi sempre, la coppia Stallone-Statham rende, D.Lundgren dimostra di avere una buon dose di ironia, ci sono 3 o 4 battute ch meritano (una in particolare e'stata molto apprezzata dalla sala e anche dalla sottoscritta, e in originale rende ancora meglio), poi tante citazioni autoreferenziali che fomenteranno i fan.
Il problema pero'rimane. Se mettessero un po'piu' d'impegno nel costruire una storia che dia una struttura forte al film ne verrebbe fuori una degna pellicola action, invece si accontentano del minimo sindacale ed e' un peccato, perche' cosi' com'è la storia finisce per banalizzare tutto.
A mente fredda, senza quella dose di adrenalina che si sente appena usciti dalla sala -soprattutto dopo un film cosi'- il giudizio e' medio, si poteva fare di piu'. Imperfetto, superficiale, a volte prevedibile, pero' bisogna ammettere che e' divertente! Non ci si annoia, questo e certo.
Voto: 6,5
Frra
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