lunedì 8 gennaio 2018

Golden Globes 2018 - trionfo per Tre Manifesti a Ebbing, Missouri e Lady Bird

La 75a edizione dei Golden Globe è stata sicuramente diversa rispetto alle precedenti, prima di tutto è stata teatro di una protesta che ha coinvolto tutti, le attrici, gli attori, registi e produttori presenti, la totalità dei partecipanti si è spesa per la causa Time's Up, contro le violenze e gli abusi e contro la discriminazione di genere. Così il red carpet si è trasformato in un black carpet, un tripudio di vestiti neri, spille e adesivi con scritto Time's Up.

Il tema delle molestie sessuali ha poi coinvolto anche tutti i discorsi di ringraziamento dei vincitori, le presentazioni delle nomination, e anche il discorso di apertura del presentatore Seth Meyers, che non ha risparmiato esplicite frecciatine a Harvey Weinstein, Kevin Spacey e, ovviamente, Trump.
Uno dei momenti clou della serata è stato senza dubbio il bellissimo discorso di Oprah Winfrey, premiata con il Cecil B.DeMille Award, il premio alla carriera.
Quello che si è visto ai Golden Globes ieri è stato un movimento unito, un fronte unico e compatto, sinceramente una bella immagine.
Altro fattore anomalo della serata è stato il tempo. La cerimonia è iniziata all'orario preciso ma stranamente è andata subito in ritardo, e quindi c'è stato pochissimo spazio per chi è salito sul palco, sia per il presentatore, praticamente scomparso dopo l'apertura, che per gli attori che dovevano introdurre le categorie, che per i vincitori, costretti a ritmi molto serrati.

Sorprese, conferme e qualche perplessità dai premi. Nonostante le buone chance della vigilia, ha spiazzato un po' tutti la vittoria del Golden Globe come migliore film drama di Tre Manifesti a Ebbing, Missouri, che si è portato a casa anche il premio per la migliore attrice drama (Frances McDormand), migliore attore non protagonista (Sam Rockwell), e migliore sceneggiatura. Exploit anche per Lady Bird, premiato come migliore film comedy/musical e per la migliore attrice comedy/musical (Saoirse Ronan). Grande soddisfazione anche per i premi a Gary Oldman come migliore attore drama per L'Ora Più Buia, Allison Janney per I, Tonya, e James Franco per The Disaster Artist.
Sorpresa anche per la categoria miglior film straniero, tutti si aspettavano la vittoria di The Square, e invece a portarsi a casa il premio è stato In the Fade di Fatih Akin.

Lascia qualche perplessità il premio per la colonna sonora a Alexandre Desplat (The Shape of Water), soprattutto perché è stato preferito a Hans Zimmer che in Dunkirk ha fatto davvero qualcosa di straordinario. Anche il premio per la migliore regia lascia qualche dubbio, non per la bravura del vincitore Guillermo del Toro (The Shape of Water) ma perché nella stessa categoria c'erano Spielberg, Scott, e Nolan.

Non sorprende affatto invece la vittoria di Coco come migliore film d'animazione. Ennesimo premio per la Disney / Pixar.

Una bella sorpresa infine è stato vedere sul palco una vera leggenda di Hollywood, Kirk Douglas, che dal'alto dei suoi 101 anni, insieme alla nuora Catherine Zeta Jones, ha consegnato il premio per la migliore sceneggiatura. Doppia soddisfazione per Martin McDonagh (Tre Manifesti a Ebbing, Missouri), vincere ed essere premiato da un mito.

Per quanto riguarda la tv, trionfo per Big Little Lies, che si è portato a casa 4 premi, per The Handmaid’s Tale (2 premi), e per The Marvelous Mrs. Maisel (2 premi).

Ecco tutti i vincitori.

MIGLIOR FILM DRAMMATICO
Three Billboards Outside Ebbing, Missouri

MIGLIORE ATTRICE IN UN FILM DRAMMATICO
Frances McDormand, Three Billboards Outside Ebbing, Missouri

MIGLIOR ATTORE IN UN FILM DRAMMATICO
Gary Oldman, Darkest Hour

MIGLIOR FILM COMMEDIA O MUSICAL
Lady Bird

MIGLIORE ATTRICE IN UNA COMMEDIA O MUSICAL
Saoirse Ronan, Lady Bird

MIGLIOR ATTORE IN UNA COMMEDIA O MUSICAL
James Franco, The Disaster Artist

MIGLIORE ATTRICE NON PROTAGONISTA
Allison Janney, I, Tonya

MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA
Sam Rockwell, Three Billboards Outside Ebbing, Missouri

MIGLIOR REGISTA
Guillermo del Toro, The Shape of Water

MIGLIOR FILM D’ANIMAZIONE
Coco 

MIGLIOR FILM STRANIERO
In the Fade

MIGLIOR SCENEGGIATURA
Martin McDonagh, Three Billboards Outside Ebbing, Missouri

MIGLIOR COLONNA SONORA
Alexandre Desplat, The Shape of Water

MIGLIOR CANZONE ORIGINALE
"This is Me", The Greatest Showman (Music by: Benj Pasek, Justin Paul; Lyrics by: Benj Pasek, Justin Paul)

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MIGLIOR SERIE DRAMMATICA
The Handmaid’s Tale (Hulu)

MIGLIORE ATTRICE IN UNA SERIE DRAMMATICA
Elisabeth Moss, The Handmaid’s Tale

MIGLIOR ATTORE IN UNA SERIE DRAMMATICA
Sterling K. Brown, This Is Us

MIGLIOR SERIE – COMEDY O MUSICAL
The Marvelous Mrs. Maisel (Amazon)

MIGLIORE ATTRICE IN UNA SERIE – COMEDY O MUSICAL
Rachel Brosnahan, The Marvelous Mrs. Maisel

MIGLIOR ATTORE IN UNA SERIE – COMEDY O MUSICAL
 Aziz Ansari, Master of None

MIGLIOR MINISERIE O FILM TV
Big Little Lies (HBO)

MIGLIORE ATTRICE IN UNA MINISERIE O FILM TV
Nicole Kidman, Big Little Lies

MIGLIOR ATTORE IN UNA MINISERIE O FILM TV
Ewan McGregor, Fargo

MIGLIORE ATTRICE NON PROTAGONISTA IN UNA MINISERIE O FILM TV
Laura Dern, Big Little Lies

MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA IN UNA MINISERIE O FILM TV
Alexander Skarsgård, Big Little Lies

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