Ogni anno però ci sono sempre dei film che passano ingiustamente inosservati, a causa della scarsa pubblicità o di una distribuzione sbagliata, film che invece per diversi motivi meritano di essere visti. Fra i tanti, Frame ne consiglia qualcuno.
Ecco i titoli di alcuni film che, secondo noi, vale la pena recuperare.
'Pollo Alle Prugne' - il consiglio di Chiara
Un violino rotto è la scusa del musicista e violinista Nasser Ali per lasciarsi morire, ma negli otto giorni che passa disteso aspettando la morte si scoprono i veri motivi per cui la sua musica si è persa. Un film diretto e sceneggiato da Marjane Satrapi che lascia la particolare animazione di 'Persepolis' senza però rinunciare alle atmosfere stralunate e poetiche, e all'amara ironia, rappresentata dalla voce narrante dell'Angelo della Morte, Azrael. Bravissimo il protagonista Mathieu Amalric. Malinconia, ironia, poesia e romanticismo, 'Pollo alle Prugne' ti immerge in un'atmosfera da sogno, una favola agrodolce che ti resta dentro in modo indelebile.
'Un Anno da Leoni' - il consiglio di Mat
'The Big Year - Un Anno da Leoni' non è la commedia che vuol sembrare, non è stupida e non è troppo scontata, è una commedia gradevole, rilassante, quelle commedie che riescono a farti staccare totalmente il cervello dal mondo reale e farti passare due ore di leggerezza senza preoccupazioni. Diretto dal regista del 'Diavolo Veste Prada', David Frankel, il film presenta un cast di esperti attori comici, Jack Black, Owen Wilson e Steve Martin.
'La Congiura della Pietra Nera' - il consiglio di Lòisa
Nella Cina Antica, la killer Drizzle, membro della Setta degli Assassini della Pietra Nera, deve scortare i resti di un monaco buddista, Bodhi. La leggenda narra che i resti abbiano un potere segreto. Lungo la strada Drizzle incontra un monaco che le convince a cambiare vita. La setta della Pietra Nera però non è facile da evitare. Dopo il bel film 'La Battaglia dei Tre Regni', John Woo non sbaglia e ci regala un'altra perla. Accattivanti coreografie nei combattimenti, più fluide e realistiche del solito, e con un sapiente uso dello slow motion. Ottima come sempre Michelle Yeoh, molto bravo Xueqi Wang, il villain del film.
Uscito in ritardo e in estate, 'Take Shelter' di Jeff Nichols al Festival di Cannes 2011 si era meritato il Gran Premio per la critica mentre è passato praticamente inosservato in Italia. La storia di un uomo che improvvisamente comincia ad essere tormentato da incubi sempre più realistici, la paranoia e la paura lo portano a costruire un rifugio per uragani in giardino, ma la sua inquietudine metterà a rischio l'equilibro della sua famiglia. Ben scritto e ben diretto, il film riesce a portare sullo schermo l'angoscia e il disagio del protagonista. Ottimi gli interpreti: Michael Shannon, grande prova, e Jessica Chastain, ormai una sicurezza in qualsiasi ruolo. Un film drammatico con venature quasi horror, con una crescente tensione interna che contagia lo spettatore.
Frame
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