Ovviamente, essendo un film di Zemeckis, c'è una grande particolarità, il film sarà a inquadratura fissa, un unico punto di vista davanti il quale si muoveranno gli attori e si racconterà la storia di una famiglia nell'arco di 100 anni, tutto racchiuso in circa 104 minuti di film.
Una bella sfida registica, recitativa, e per l'uso degli effetti visivi. Tom Hanks e Robin Wright saranno infatti ringiovaniti digitalmente (ma invecchiati con il trucco) grazie alla collaborazione tra l’azienda di tecnologia AI Metaphysic e l’agenzia hollywoodiana CAA.
Robert Zemeckis ha commentato questa ennesima sfida con gli effetti visivi.
"Per qualche emotivo sono sempre stato etichettato come appassionato di effetti visivi, ma la verità è che li ho sempre usati per sorreggere la storia di un personaggio. Ho sempre fatto numerosissimi tentativi perché credo che il nostro lavoro in quanto registi sia di mostrare agli spettatori cose che non vedono nella vita reale. Il risultato funziona solo perché le interpretazioni sono ottime. Sia Tom che Robin hanno capito subito il compito: “Ok, dobbiamo tornare al passato e mostrare com’eravamo 40-50 anni fa, dobbiamo mostrare l’energia, la postura e alleggerire le nostre voci“."
Here è basato sulla graphic novel di Richard McGuire.
Ecco le immagini.
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