venerdì 6 luglio 2012

'Il Dittatore' - la recensione



Democrazia o dittatura? Ma dove sta in fondo la differenza, quando si parla di giochi potere? Con una satira più che mai graffiante, Sasha Baron Cohen affronta un grande tema, oggi più che mai attuale con il solito umorismo che lo contraddistingue. 

I notiziari di tutto il mondo sono ancora oggi puntati sugli effetti della Primavera Araba, sul conflitto in Siria, sulla questione nucleare in Iran, sul ruolo che ha (o che dovrebbe avere) la NATO e l’ONU, e un libero mercato che non ha alcun tipo di scrupoli morali di fronte alla possibilità di fare grandi affari. 

Questa è la cruda realtà del mondo di oggi che il film ci descrive, assieme anche a tematiche sociali legate alla diversità culturale (riassunte dalla frase cardine a parer mio del film “L’America: costruita dai neri e proprietà dei cinesi!”). Il protagonista ovvero il Dittatore è il perfetto stereotipo di come l’occidentale medio vede il mondo orientale, una delle più grandi antitesi nella storia dello scontro fra culture. 

Un mix perfetto di tutte le grandi figure politiche che ne bene o nel male (no anzi solo nel male) hanno caratterizzato la politica internazionale degli ultimi anni: dai vari Gheddafi, Saddam, Bin Laden, Ahmadinejad, Mubarak fino ad arrivare a Bush, Putin, Hu Jintao. 

Il taglio comico ai limiti del trash, ad un occhio poco attento, rischiava di far passare in secondo piano il messaggio del film. Forse è proprio la leggerezza in cui è immerso tale messaggio che lo rende maggiormente fruibile. La grande domanda su cosa sia realmente democrazia, trova risposta in un uomo che ospita a casa sua Bin Laden, tratta le donne come ormai in Italia non ci sorprendiamo più a vedere da un capo di Stato, si fa beffe dei diritti civili.

Un finale poi quasi in stile "Gattopardesco" dove prendendo forse il caso odierno dell'Egitto o gli innumerevoli altri casi in cui rovesciato un regime si instaura una democrazia, dove poi alla fine non cambia niente.   

Sul piano tecnico ovviamente il film non eccelle, eccezion fatta per i costumi. La prova generale degli attori è buona, anche se la scena era giustamente incentrata quasi esclusivamente sul solo Sasha Baron Cohen. Uniche compresenze degne di nota sono Anna Faris e Ben Kingsley, a cui si aggiungono i simpatici cammei di Megan Fox, John C. Reilly ed Edward Norton

Ste


Il film è disponibile anche in Home video DVD e BLU RAY!
















I contenuti speciali per il Blu ray sono i seguenti:

Scene Eliminate ed Estese
Video Musicale – Best Love Song “Your Money is On The Dresser”
Intervista a Larry King
Copia digitale


Per la versione DVD purtroppo sono di meno:

Scene Eliminate ed Estese
Intervista a Larry King

3 commenti:

  1. Fantastico, tutto questo entusiasmo da parte di tutti mi ha fatto venir voglia di vederlo anche se non simpatizzo particolarmente per Baron Cohen!

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  2. Ma sai anche a me storicamente non mi è mai piaciuto lui, e infatti questo è il suo primo film che ho visto... però ci sta dibbrutto!

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