In attesa dell'uscita, ormai imminente (23 luglio) de I Fantastici Quattro - Gli Inizi, il produttore e presidente dei Marvel Studios Kevin Feige ha incontrato la stampa per parlare del futuro dell'Universo Cinematografico Marvel, andando a toccare molti argomenti interessanti, ma soprattutto annunciando che siamo all'alba di un grosso cambiamento.
Andiamo per punti.
- I FANTASTICI QUATTRO
Kevin Feige è felice di aver riportato al cinema la "Prima famiglia della Marvel" perché "meritano di essere delle star di serie A. Erano delle star nei fumetti. In ogni film crossover che abbiamo realizzato nella saga di Infinity, i Fantastici Quattro erano personaggi importanti in quei fumetti e ovviamente non potevamo usarli allora. Riavere quei personaggi e gli X-Men è stata una cosa positiva". Il nuovo film dei Fantastici 4 sarà uno snodo cruciale per i prossimi passi nell'MCU: "Dà il via alla Fase 6. Non c'è bisogno di fare i compiti, andate a vedere il film. Non è collegato a nulla di ciò che è stato fatto prima".
- DOTTOR DESTINO E KANG
Per un certo periodo, Kang doveva essere il supervillain, il "nuovo Thanos", poi si è virato su Doctor Doom, che ha portato al ritorno di Robert Downey Jr., ma la colpa non è stata dei guai giudiziari di Jonathan Majors, semplicemente si sono accorti che non stava funzionando: "Anche prima di quello che è successo all'attore, avevamo iniziato a capire che Kang non era Thanos. C'era solo un personaggio che poteva esserlo, perché lo era stato nei fumetti, e finalmente ce l'avevamo, ed è il Dottor Destino. Avevamo già iniziato a parlarne prima di abbandonare Kang. In effetti, avevo iniziato a parlare con Robert di questa idea audace prima di Ant Man 3".
Annunciato con grande enfasi al Comic-Con nel 2019, oggi sembra sparito dai radar. Un progetto che è stato abbandonato da diversi registi e sceneggiatori, ognuno per motivi diversi e con tempistiche discutibili. Che ne sarà di Blade? una cosa è certa, Mahershala Ali resta collegato al film e i ritardi sono dovuti alla voglie di fare le cose per bene.
"Non volevamo solo fargli indossare un costume di pelle e fargli uccidere vampiri. Vogliamo realizzare qualcosa di unico e le sceneggiature iniziali non erano un granché. Si può iniziare con una buona sceneggiatura e renderla un'ottima sceneggiatura durante la produzione, ma non eravamo sicuri di poterlo fare con Blade. Non volevamo fare questo a Mahershala e non volevamo fare questo a noi".
- MENO FILM IN FUTURO
Feige ammette che negli ultimi anni la Marvel ha proposto troppe cose, troppo ravvicinate, tra film e serie tv. "Per la prima volta in assoluto, la quantità ha prevalso sulla qualità", e questo per cercare di soddisfare la richiesta del mercato, "Abbiamo lavorato per 12 anni alla Infinity Saga, dicendoci, 'Non deve succederci mai'. La gente ci chiedeva sempre più personaggi di quanti fossimo in grado di gestire, e non avevamo intenzione di fare un film al mese. Improvvisamente ci viene imposto di farne di più, e noi diciamo, "Beh, ne abbiamo di più. Ma forse è proprio questo che ci ha attirato le critiche". In futuro non sarà più così, anche se Feige continua a considerare (giustamente!) WandaVision e Loki due grandissimi successi, due punti fermi dell'MCU, in futuro ci saranno meno film e meno collegamenti con le serie, perché la fusione tra cinema e Disney+ è risultata "troppo complicata" per il pubblico: "È troppo... Credo che abbia portato la gente a dire: 'Prima era divertente, ma ora devo sapere tutto di tutte queste cose? Sono sicuramente orgoglioso di questa sperimentazione e dell'evoluzione avuta, e di certo non la cambierei. È stato l'incremento sconsiderato di produzioni che sicuramente ha svalutato lo studio e i suoi contenuti. Dopo Endgame, il piano era 'Cosa fare con questo successo?' La maggior parte della nostra narrazione era stata costruita per il finale di Endgame e pensare al futuro era puramente una questione di 'Beh, cosa facciamo ora con questo successo? Facciamo ancora lo stesso? Era un grande sforzo aziendale, e non ci voleva molto per convincerci: ci chiedevano da anni Ms. Marvel? Facciamola! Oscar Isaac vuole essere Moon Knight? Facciamolo! Sono 127 ore, se contiamo anche l'animazione. È stato troppo."
- THUNDERBOLTS* NON HA SFONDATO
La critica lo ha apprezzato ed è piaciuto anche al pubblico, ma Thunderbolts* ha finito per incassare meno di quanto si sarebbero aspettati in casa Marvel e Kevin Feige ha un'idea del perché, la colpa è sempre dei troppi collegamenti tra Cinema e Serie TV: "Mi è sembrato un film molto, molto bello. Ma nessuno aveva idea di cosa volesse dire quel titolo e molti di quei personaggi provenivano da una serie televisiva precedente. Parte del pubblico sentiva ancora gli effetti residui di quella nozione di 'Immagino di dover aver visto questi altri show per capire chi è questo'. Penso che se avessero visto davvero il film, non l'avrebbero pensata così, e noi realizziamo i film in modo che non sia così. Ma credo che dobbiamo comunque assicurarci che il pubblico lo capisca". Feige ha poi fatto l'esempio di The Marvels, che ha avuto lo stesso problema: "La gente ha pensato: 'Ok, una la riconosco da un film che ha fatto un miliardo di dollari. Ma chi sono le altre due? Immagino fossero in qualche serie televisiva. Allora non lo vedrò'".
- MILES MORALES NELL'MCU?
No, non ci sarà. La Sony ha esplicitamente detto alla Marvel di stare lontano da Miles Morales: "Quel progetto non esiste da nessuna parte. Sony ha il suo brillante, geniale, incredibile franchise animato dello Spider-Verse e finché non sarà concluso ci è stato detto di starne alla larga". Perciò niente Spider-Man afroamericano e questo ci porta al prossimo punto...
- LE ACCUSE ALLA MARVEL DI ESSERE È TROPPO WOKE
Una stupidaggine, e Kevin Feige spiega il perché: "Lo dissi già prima che si cominciasse a parlare di woke e di inclusività e, dopo tutto questo tempo, torno a ribadirlo: Marvel è il mondo che vedete fuori dalla finestra. Non è Gotham City o Metropolis, è New York e Los Angeles. Sì, ci sono anche il Wakanda e Asgard, ma sono comunque luoghi popolati da persone che potrebbero far parte anche del nostro mondo". E nel nostro mondo è variopinto e stratificato composto da persone di ogni genere, colore, sesso o sessualità, non è un mondo piatto, perciò l'accusa di essere "troppo woke" è semplicemente una stupidaggine.
- SPIDER-MAN: BRAND NEW DAY
Sarà una storia che riporterà Spider-Man per le strade: "Penso che Spider-Man: No Way Home si concluda con una promessa. Per quanto sia triste che Peter sia stato dimenticato da tutti, lo vediamo per la prima volta nelle storie di Spider-Man di Tom Holland come un vero Spider-Man. Lo troveremo, infatti, solo, dedito a salvare la città e ad affrontare la criminalità di strada, invece che eventi che potrebbero portare alla fine del mondo". Feige conferma la presenza di The Punisher nel film: "Ti chiedi, ok, chi sono gli altri personaggi di strada con cui non lo abbiamo mai visto interagire? Adoro il fatto che The Punisher sia apparso per la prima volta in un fumetto di Spider-Man. Quella copertina fantastica... Non voglio rivelare troppo, ma il regista sta facendo un lavoro straordinario in questo momento. Le riprese inizieranno molto presto."
Confermato, Jake Schreier, regista di Thunderbolts*, dirigerà il film che segnerà il debutto degli X-Men nell'MCU, e anche se nel prossimo Avengers vedremo alcuni dei volti storici degli X-Men originali, si punta ad un cast nuovo e giovane: "Jake Schreier si occuperà degli X-Men per noi. Siamo molto fortunati ad averlo. Tutto inizia ora. La sceneggiatura è in corso. Jake è un ragazzo incredibilmente intelligente ed è un regista di incredibile talento. E ha anche il polso, diciamo, di un pubblico più giovane. Era importante per Thunderbolts, molto più importante per X-Men, perché X-Men, come nei fumetti, sarà un film molto orientato ai giovani, incentrato e con un cast ben definito. Sono stati un modo per raccontare storie di giovani che si sentono diversi, che si sentono soli e che hanno la sensazione di non appartenere a un gruppo. Questa è la storia universale dei mutanti, ed è lì che stiamo andando". Da mesi infatti si rincorrono voci e nomi di attrici e attori per il cast del film.
- IL RECASTING DI ALCUNI RUOLI STORICI?
Sì, potrebbe succedere. Succederà per gli X-Men, potrebbe succedere per Black Panther, ma in futuro anche personaggi molto legati agli attori originali potrebbe subire un recasting, cioè Iron Man e Captain America.
- DEADPOOL
Kevin Feige ha dichiarato di avere continue conversazioni con Ryan Reynolds per un nuovo film di Deadpool, che vedrà il coinvolgimento anche di Hugh Jackman come Wolverine.
- UN REBOOT TOTALE DELL'MCU?
"Reboot è una parola spaventosa, può significare un sacco di cose per le persone. Reset, linea temporale singolare: stiamo pensando in questa direzione", ha detto Feige, "Avengers: Secret Wars è pensato per resettarsi singole linee temporali e resettare l'MCU. [...] Il piano attuale durerà 7 anni. Penso che arriverà al 2032 [...] Stiamo utilizzando Secret Wars non solo per concludere le storie che abbiamo raccontato post-Endgame, ma anche per stabilire il futuro. Gli X-Men ad esempio, sono il futuro. Endgame riguardava, letteralmente, i finali, Secret Wars riguarderà gli inizi".
Un incontro con la stampa davvero pieno di notizie. Kevin Feige ha fatto un quadro molto ampio del futuro, di quello che dovremo aspettarci nei prossimi anni di MCU, e anche una onesta analisi critica di quello che è andato male in questi ultimi anni. Aspettiamo con ansia le prossime mosse della Marvel.
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