La saga magica che vede protagonista il magizoologo Newt Scamander, e la sua eterogenea cricca, arriva al terzo capitolo con I Segreti di Silente.
Anni ’20. Incaricato da Silente (Jude Law), Newt (Eddie Redmayne) si lancia alla ricerca del Qilin, una creatura mitologica in grado di leggere l’anima delle persone per scovarne la purezza di cuore. Ma, oltre all’intrepido Tassorosso, qualcun altro è sulle tracce dell’indifeso animale. Accecato sempre più dalla bramosia di potere ed intenzionato a prendere il controllo totale del mondo magico, Grindelwald (Mads Mikkelsen, accuratamente scelto in sostituzione di Johnny Depp) continua senza sosta a reclutare sostenitori, raccogliendo consensi in tutta Europa, sino a riversare la sua ombra oscura sulle elezioni che vedono Liu e Santos, il candidato cinese e la candidata brasiliana, fronteggiarsi per il ruolo di Presidente dell’Associazione Internazionale dei Maghi. Al fianco di Grindelwald, oltre ai fedeli seguaci, il sempre più dubbioso e iracondo Creadence (Ezra Miller), la cui forza si fa sempre più distruttiva, e Queenie (Alison Sudol) passata "al Lato Oscuro" accecata dal desiderio di un amore libero con Jacob (Dan Fogler). Per sventare il sanguinoso piano del potente mago oscuro, Newt cercherà quindi la cooperazione di suo fratello Theseus (l’affascinante Callum Turner), del fratellastro dell’ormai defunta Lita Lestrange, Yusuf Kama (William Nadylam), dell’ormai migliore amico Jacob, e di una nuova conoscenza, Eulalie Hicks (la spumeggiante Jessica Williams), insegnante di incantesimi alla Scuola di Magia di Ilvermorny.
Dire di più di questa trama intrecciata sarebbe controproducente per la visione, la storia del terzo film è lo snodo decisivo per tirare le somme di una tela magica intrisa di passioni.
La magia, così come i bambini dell'inizio degli anni 2000 l’hanno conosciuta, si macchia dei colori di un’avvincente spy story, che fatica un po' a spingersi verso la risoluzione, forse poco supportata dal ritmo che avrebbe potuto essere più incalzante, da un montaggio confusionario, e una regia nella media, che non lascia molto il segno. Buona la colonna sonora, assolutamente in linea con gli altri capitoli magici, compresi quelli di Harry Potter, che troverà consenso anche tra i fan più nostalgici. Indiscusso punto di forza del film sono gli effetti speciali, che lo rendono ancora più godibile sul grande schermo.
Impossibile criticare il cast, selezionato con cura e diretto molto bene. Su tutti spiccano il protagonista Eddie Redmayne, che con grande sensibilità aggiunge ancora più dettagli al suo Newt Scamander, rendendolo di una tenerezza disarmante, e l'ottima new entry Mads Mikkelsen, che con la sua interpretazione scarna e spietata, risulta assolutamente convincente.
Animali Fantastici: I Segreti di Silente, con le sue novità, a partire dal nuovo volto del villain, dà una decisiva e positiva sterzata alla saga per indirizzarlo verso il suo penultimo capitolo.
Francesca Matteucci
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