mercoledì 16 settembre 2015

Via dalla Pazza Folla - la recensione

Via dalla pazza folla, il romanzo di Thomas Hardy, è un classico della letteratura inglese e si allaccia a quel genere, incarnato principalmente nei romanzi di Jane Austen, che fa del romanticismo e del fascino della protagonista il suo punto forte. E allora abbiamo Batsceba Everdene, bellissima e ribelle eroina romantica, divisa nell'amore per tre uomini estremamente diversi tra loro e desiderosa di mantenere quella libertà che sente di aver faticosamente conquistato.



Questo genere letterario ben si presta a trasposizioni cinematografiche e gli inglesi lo sanno bene, tanto da averne fatto il loro punto di forza e biglietto da visita, quasi inventando un tipo di period drama immediatamente riconoscibile: fotografia sontuosa che fa del meraviglioso paesaggio della campagna inglese un vero e proprio personaggio, giocando con i tramonti, il vento e gli interminabili prati, aiutato da una regia pulita, di ampio respiro, senza particolari manierismi, e una colonna sonora che immerge totalmente in un'altra epoca.

Il punto di forza di questo genere è sempre stato, però, il cast, forte della vasta scelta di grandi attori che le scuole de Regno Unito sfornano regolarmente, e anche in questo caso non si è da meno: Carey Mulligan è ormai un'attrice a tutto tondo che non ha bisogno di strafare, recita con compostezza e sentimento un personaggio estremamente affascinante, forte nelle sue fragilità, che nel suo essere fuori dai canoni della società vittoriana, riesce comunque a conservare una femminilità di stampo classico. Accanto  le spiccano le prove altrettanto superbe di Michael Sheen e soprattutto di Matthias Schoenaerts, personaggio che emerge magnificamente nella trasposizione cinematografica e che alla fine risulta vero vincitore morale della vicenda.

Un film classico, fatto di immensi paesaggi ed emozioni con un cast straordinario, uno dei migliori esempi di period drama inglese che si farà ricordare nel cuore di tutti gli amanti del genere.

0 commenti:

Posta un commento