martedì 26 maggio 2015

Tomorrowland - Il Mondo di Domani - la recensione

Sogni, speranza, passione, curiosità e forza di volontà. Le più grandi menti dell'umanità riunite in un unico, grande luogo al limite del futuristico dove tutto è reale e può diventare reale. Un luogo da sogno. Più o meno, perché a volte anche le grandi menti vengono attaccate dal pessimismo e dallo sconforto, e nella linea narrativa di questo film targato Disney questo significa la fine di ogni cosa. Ce la farà una giovane ragazza curiosa e positiva a ristabilire un equilibrio per il futuro ?

Tomorrowland - Il Mondo di Domani, secondo film in live action diretto da Brad Bird dopo Mission Impossible: Protocollo Fantasma (e regista di due colossi dell'animazione come Il Gigante di Ferro e Gli Incredibili), racchiude in sé la più basica e fondamentale filosofia Disney. Inutile ribadire il concetto già espresso ampiamente dai prodotti della Casa di Topolino, basti dire che l'integrità de "Il Mondo di Domani" è totalmente nelle nostre mani, nelle mani di chi sogna e di chi ha il coraggio di sperare.


Potrebbe sembrare un concetto scontato e di gran lunga banale, ma non è così. Nella pellicola troviamo esattamente questo concetto: pessimismo Vs. ottimismo. Quali dei due "nutrirete"? C'è un piccolo difetto però in questo prodotto da sognatori. L'equilibrio tra azione e staticità. Tutta la pellicola percorre binari spesso instabili che vacillano tra dirupi di estenuanti dialoghi (se pur molto utili) e azione purissima. Questo aspetto mortifica molto tutta la natura del progetto, trasformandolo così in un classico road movie (che nessuno si sarebbe aspettato).



Niente da dire sol fronte visivo: la Disney ci ha abituati ad una qualità visiva davvero sbalorditiva negli ultimi anni. Il comparto tecnico e creativo è fiorente più che mai. Nel film spicca una regia creativa ed estrosa, maneggiata da un ispirato Brad Bird che non si astiene dall'inserire delle piccole Easter Egg in alcune sequenze (Il Gigante di Ferro e Gli Incredibili soprattutto). Anche il piano attoriale denota una certa dose di qualità, a partire da un caldo George Clooney fino ad arrivare alle reclute più giovani, ovvero Britt Robertson (Under the Dome) e Raffey Cassidy (vista come giovane Biancaneve in Biancaneve e il Cacciatore), entrambe coinvolgenti e preparate. In definitiva, per Tomorrowland - Il Mondo di Domani, non si può far altro che provare un forte affetto, affetto sprigionato da coloro che nella vita reale non temono i propri sogni ma li affrontano con il sorriso.

0 commenti:

Posta un commento