lunedì 22 ottobre 2012

Un Leone in America

 Per uno della mia età (90') non è sempre facile apprezzare film del passato, cult e capolavori acclamati, e con C'era una volta in America è stato un po così, non troppo facile ma nemmeno eccessivamente difficile.

Passa il tempo e i linguaggi di espressione cambiano a vista d'occhio, la bellezza acquisisce nuovi canoni, la qualità si evolve, siamo abituati a ritmi diversi e in continuo mutamento eppure in questa chicca di Sergio Leone non si sente il peso degli anni, o meglio, si sente ma lo si comprende.



Torna al cinema dopo 28 anni dall'uscita ufficiale una colonna del cinema mondiale, firmato da un grande italiano, Sergio Leone e torna in versione restaurata estesa e originale con 26 minuti di scene completamente inedite e che dire, fa sempre un certo effetto leggere in uno schermo cinematografico “a film by Sergio Leone” è comunque un esperienza da fare che ti riporta indietro nel tempo.

Una qualità visiva impressionante che fa risaltare ancora di più il grandissimo lavoro che ci fu dietro il film, una fotografia pazzesca, colonna sonora da brivido e scenografie mozzafiato, interpretazioni emozionanti poi ovviamente la regia, non sto nemmeno a classificarla perché è di un altra dimensione, quindi un dovuto ringraziamento va alla Cineteca di Bologna e al The film foundation di Martin Scorsese che ha finanziato il restauro, senza di loro non avrei mai visto il film che Sergio Leone volava che vedessi.

Un grande film, per alcuni un capolavoro e per altri no, ma pur sempre un grande film.

Mat

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