domenica 21 ottobre 2012

Marina Abramovic: The Artist is Present - La recensione di Lòisa

Più che recensione, direi che è più appropriato dire che è una riflessione  su questo documentario, prodotto dalla HBO, dedicato alla più grande artista della Body Art, Marina Abramovic.


Il Documentario ci presenta una performance dell'artista al MoMA (Museum of Modern Art) di New York, idealizzato come un omaggio alla stessa per ricordare le sue più importanti performance, che le sono valse anche il premio più prestigioso per gli artisti contemporanei, il Leone d'Oro all'artista alla Biennale di Venezia del 1997.


La performance "realizzata" s'intitola appunto The Artist is Present, pensato dall'artista insieme all'amico e direttore del museo Klaus Biesenbach, dove l'Abramovic doveva stare "semplicemente seduta su una sedia, e a turno, le persone che andavano a vedere la mostra, potevano sedersi di fronte a lei e guardarla negli occhi. Per i "profani" di questo tipo di arte, può sembrare una stupidata, ma le reazioni del pubblico, e poi dell'artista, dimostrano quanto sia facile in realtà leggere l'anima delle persone, semplicemente guardandosi negli occhi, e quello che più colpisce è la facilità con cui l'artista metta tutti nello stesso piano, ai suoi occhi siamo tutti uguali, ma non nel senso passivo del termine, anzi, come se amasse tutti, e tutti allo stesso modo.
Eppure lei è stata per tre mesi, sei giorni a settimane, otto ore al giorno, seduta su una sedia senza far altro che alzare lo sguardo su chiunque si fosse seduto di fronte a lei, senza mostrare mai stanchezza, non avendo mai lo sguardo vuoto. Tutto questo grazie ad un solido "allenamento", in passato ha resistito anche giorni interi senza mangiare, spingendosi al limite della sopportazione umana.

C'è un ragazzo nel film che ad un certo punto dice "Si arriverà al punto che puntare la pistola in testa a qualcuno venga considerato arte", ma per chi non lo sapesse, l'Abramovic ha già dato questa possibilità al suo pubblico, nel 1974 a Napoli, ha deciso di presentare una performance dove lei rimaneva ferma di fronte ad un tavolo, dove i visitatori potevano usare ogni oggetto posto sul tavolo dietro di lei, e tra questi oggetti c'era anche una pistola, lo scopo era "studiare" fino a dove può spingersi l'uomo, e se è capace di puntare e sparare ad una persona, che non si sarebbe difesa, davanti a tutti.

Oltre a The Artist is Present, alla mostra sono stati "esposti" anche le precedenti e più famose performance dell'artista, presentate però da alcuni studenti del suo corso di Body Art, che se la sono cavata benissimo, anche se... non sono "Marina Abramovic".

Marina con alcuni volti noti

Marina e Ulay
Il documentario verrà proposto in anteprima Tv su Sky Arte (ancora non si ha una data precisa).
Lòisa

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