domenica 26 agosto 2018

Hotel Transylvania 3 - Una Vacanza Mostruosa - la recensione

A volte anche i mostri hanno bisogno di una vacanza...

Il povero Drac è stressato, troppo lavoro, troppi impegni con il suo albergo, e così la figlia Mavis decide di fargli una sorpresa: una vacanza con famiglia e amici su una crociera per mostri. All'inizio Drac non è particolarmente entusiasta dell'idea, ma l'incontro con il capitano Ericka cambierà tutto. Sarà la donna giusta con cui fare "zing"?

Terzo capitolo per la fortunata "mostruosa" serie animata della Sony, che dopo un primo capitolo geniale, un secondo che è riuscito a confermare in modo egregio l'originalità della serie, riesce a dare vita a un terzo film capace di mantenersi al livello dei precedenti.
Intelligentemente il regista e gli sceneggiatori cambiano rispetto ai primi due, nuova location (dall'albergo alla crociera) e nuova storia con l'introduzione della figura del villain... e un villain più classico di così era difficile trovarlo. Quello che non cambia è il risultato, il film ha una storia molto più leggera e forse anche più prevedibile rispetto ai primi due, ma è divertente, piacevolmente assurdo, pieno di gag, e incredibilmente curato nell'animazione. Dove il film davvero trionfa infatti è nei particolari, nelle inquadrature perfettamente studiate, nelle espressioni facciali, nei colori, nei vestiti, nelle ambientazioni, nei personaggi di contorno, tutto curato nei minimi dettagli, particolari che danno al film qualcosa di davvero originale rispetto alla maggior parte dei prodotti d'animazione. Il merito di questa cura è prima di tutto del regista Genndy Tartakovsky, mantenere più o meno lo stesso livello per ben tre film non era per niente facile.

Fino ad ora quella di Hotel Transylvania è una delle migliori saghe d'animazione degli ultimi anni, e questo terzo capitolo lo conferma.

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