martedì 31 ottobre 2017

Halloween - Il risveglio dell'Horror al cinema

Quel è il modo migliore per dare una scossa alla notte di Halloween? Ovviamente un bel film horror!

Negli ultimi anni si è assistito a un fenomeno molto interessante nel Cinema, una vera e propria rinascita del genere horror. Grazie a piccoli prodotti indipendenti e a giovani registi con le idee molto chiare, l'horror negli ultimi 5-6 anni sta vivendo una seconda (o terza, o quarta) giovinezza.

Ecco cinque titoli di cinque registi diversi che, ognuno a loro modo, con storie originali, tratte da libri o dalla realtà, o con remake molto rischiosi, hanno portato una ventata nuova nel genere.



The Conjuring - L'Evocazione (2013)

Diretto da James Wan, il film ha portato sul grande schermo dei personaggi reali, cioè i coniugi Warren, due "demonologi" che negli anni hanno indagato su diversi fatti oscuri e inspiegabili, e che in passato hanno ispirato anche altri film, come la saga di Amtyville.
The Conjuring - L'Evocazione rientra perfettamente nel genere "casa infestata", crea una bella tensione per tutta la durate del film, regala momenti da brivido e quelle situazioni in cui (fisicamente) si salta dalla sedia.
Merito della riuscita del film è da attribuire anche al cast, ottimi i due protagonisti Patrick Wilson e Vera Farmiga (i Warren).
The Conjuring - L'Evocazione ha segnato gli ultimi anni anche perché ha dato il via a un serie di film,  c'è stato un sequel, The Conjuring - Il Caso Enfield, e un due spin-off, Annabelle e Annabelle 2, dedicati alla bambola demoniaca (che la signora Warren conserva nel suo museo dell'occulto). Inoltre sono stati annunciati già altri due spin-off dedicati a due personaggi apparsi (nel vero senso della parola) nel sequel, cioè la suora malefica e Crooked Man.


The Witch (2015)

Acclamato horror diretto da Robert Eggers, The Witch ha conquistato il pubblico del Sundance Film Festival 2015, vincendo il premio per la regia. Un piccolo film, costato solo 3 milioni di dollari, ha finito per incassarne più di 40, meritandoli tutti e diventando una vera perla del genere.
The Witch è un film cupo e disturbante, che ricorda la più nera delle favole ma che, dietro al male, alla stregoneria, al satanismo, nasconde l'orrore più spaventoso all'interno delle mura familiari.
Tecnicamente il film è davvero lodevole, molto diverso dai soliti horror di oggi, e girato tutto con luce naturale. Ottima la protagonista Anya Taylor-Joy.

Qui la nostra recensione.


La Casa (2013)

Fare il remake di un classico non è sempre una buona idea, è un rischio, soprattutto se il classico in questione è La Casa di Sam Raimi, un film che ha segnato un'epoca. A prendersi questo rischio è stato Fede Alvarez, che però poteva contare su un grande aiuto: Sam Raimi.
Il storia ripropone la classica situazione del gruppo di ragazzi in una casa isolata in cui anni prima si era consumato un rito per liberare una ragazza posseduta da un demone. Proprio perché la storia è praticamente la stessa dell'originale (e simili a tanti altri film che sono venuti dopo La Casa di Raimi), Alvarez decide di puntare tutto sulle immagini dure, su scene molto violente, sanguinolente, masochistiche e spaventose, senza inserire nessun tipo di alleggerimento umoristico.

Qui la nostra recensione.


Get Out (2017)

Uno dei casi dell'anno. Get Out di Jordan Peele ha avuto un incredibile successo, costato meno di 5 milioni, il film ha incassato la bellezza di 252 milioni di dollari nel mondo.
Get Out è un thriller/horror, che parte dalla più classica delle situazioni di vita: un ragazzo che deve incontrare i genitori della sua ragazza. Il ragazzo in questione è un afroamericano e la sua ragazza, e la sua famiglia, sono tutti bianchi, ma della trama è meglio non rivelare nulla.
Get Out è un film atipico del genere, è un ottimo mix di tensione, angoscia e commedia... dopotutto il regista Jordan Peele è un comico.

Qui la nostra recensione.


It (2017)

Tratto dal capolavoro horror del maestro della letteratura dell'orrore (e non solo) Stephen King, il 2017 ha visto il ritorno, stavolta al cinema, del clown più spaventoso della storia, Pennywise. Non era per niente facile per Andy Muschietti (La Madre) riuscire a portare sul grande schermo un libro che non è solo horror ma è molto di più, va molto più in profondità, e con grande intelligenza Muschietti ha saputo realizzare una trasposizione moderna ma che somiglia molto più ai classici horror piuttosto che ai sanguinolenti film dell'orrore di oggi. La trama, la storia, i personaggi, non solo It ma soprattutto i ragazzi protagonisti, fanno la differenza.
Il clown Pennywise è uno dei personaggi più celebri dell'horror, è la personificazione del Male, è un incubo ricorrente, è un personaggio che inquieta e perseguita, che nel film regala ottimi momenti di horror. E' un bene che sia tornato al cinema in questa forma smagliante.

Qui la nostra recensione.

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