sabato 16 maggio 2015

Festival di Cannes 2015 - giorno 4

Due film importanti in Concorso oggi a Cannes, accolti in modo decisamente diverso dalla stampa.

Secondo film italiano in Concorso, è stato presentato oggi infatti Mia Madre di Nanni Moretti, da sempre molto amato in Francia, unico dei tre italiani ad aver già vinto la Palma d'Oro, e l'accoglienza è stata molto calda.
Ottima la reazione dopo la proiezioni, molti gli applausi, e ottima la critica, non solo francese ma internazionale, con una menzione speciale all'interpretazione  sia di John Turturro che di Margherita Buy.

Qualche giornale francese mette il film di Moretti in prima fila per la Palma d'Oro, altri puntano a Margherita Buy per un premio come migliore attrice. Insomma, il film ha convinto ed è piaciuto.

Tanti applausi anche al cast e al regista anche in conferenza stampa, con un Nanni Moretti emozionato e quasi commosso da tanto affetto. "Forse mi sento inadeguato anche io rispetto alle aspettative che tutti hanno, così come Margherita nel film", ha dichiarato Moretti rispondendo ai complimenti dei giornalisti.

Sul film, già uscito in Italia, il regista ha dichiarato: "I miei film fanno piangere e ridere, contengono momenti dolorosi e divertenti. Non è una strategia studiata a tavolino, è il mio modo di raccontare la vita. Non esistono argomenti privilegiati, per fare del buon cinema qualsiasi tema è valido allo stesso modo, non esistono argomenti di serie A e di serie B. L’importante è fare buoni film, possibilmente innovativi. Mia Madre è un film su ciò che resta, qui, tra noi, vivi su questa terra. Ma è anche un film su ciò che resta delle persone che se ne vanno, che muoiono, i libri, i ricordi". Sui tre film italiani in Concorso, Moretti si fa critico verso come viene visto il cinema in Italia. "Sono contento che ci siano tre film italiani, e altri anche in altre sezioni", ha detto il regista, "Ma la nostra presenza è frutto dell’iniziativa individuale, di singoli registi o produttori, non tanto di un clima che esiste intorno al cinema in Italia. C’è semmai un’attenzione distratta al cinema come fenomeno sia artistico che produttivo". E ancora, anche sul fatto di presentare film italiani all'estero, per lui è la settima volta a Cannes, Moretti si lascia andare a una critica: "La platea internazionale vede il mio film e basta e lo si giudica per quel che è. Non ci sono interferenze come accade in Italia dove oltre al mio film entra in ballo il mio personaggio pubblico, le mie posizioni politiche, il tasso di simpatia o antipatia, il calore o la freddezza verso i giornalisti. In Italia ci sono tanti elementi in più quando si vede un mio film, qui è un film e basta".
Infine John Turturro ha parlato della sua partecipazione al film: "Ci conosciamo da molti anni. La sceneggiatura di questo film era scritta benissimo e mi ha conquistato ma comunque non scelgo di fare un film solo per la parte, ho accettato perché volevo lavorare con Nanni e Margherita ed è stata una bellissima esperienza".

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Presentato, sempre in Concorso, anche il nuovo film di Gus Van Sant, 'The Sea of Trees', con Matthew McConaughey, Ken Watanabe (assente al festival) e Naomi Watts.

Accoglienza molto problematica per il film di Van Sant, un coro di fischi e "buu" si sono sollevati alla fine della proiezione stampa, e la critica non è stata affatto buona riservando commenti decisamente negativi verso la pellicola e verso l'interpretazione di McConaughey.

Ambientato in Giappone, nella famosa Sea of Trees che sorge ai piedi del monte Fuji, tristemente nota come "Foresta dei Suicidi", il film racconta dell'incontro tra un professore universitario americano (McConaughey) e un uomo giapponese (Watanabe), entrambi entrati in quella foresta con l'intento di uccidersi. Insieme inizieranno un viaggio che porterà il professore a riscoprire gli aspetti importanti della propria vita e l'amore verso sua moglie (Watts).


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