Le reazioni della stampa non sono state molto entusiastiche, come al solito, anzi, a quanto pare il formato usato fa sembrare tutto troppo realistico (ma mi chiedo: perchè dovrebbe essere un difetto?).
A me più che altro, da brava tolkeniana, tutto ciò che a cui mi sarei interessata di questa proiezione è che le scene mostrate comprendono un dialogo tra Bilbo e Gollum, delle scene tra Gandalf e Galadriel e le prime immagini del cammeo di Legolas. Ora, la cosa che mi lascia più perplessa è questa: ha senso dare un giudizio su un aspetto tecnico come il 3D a 48 fs basandosi su scene praticamente ancora prive di effetti visivi, color correction e cose del genere? Perchè le hanno mostrate se incomplete?
Ok, si è sempre fatto e qualche scena anche incompleta è meglio di niente (personalmente avrei dato un braccio per poter dare anche solo una sbirciatina), ma sono, francamente, opinioni che lasciano il tempo che trovano.
In ogni caso, il buon Jackson ha risposto ai detrattori come suo solito:
“nulla fermerà questo processo. Questa tecnologia continuerà ad evolversi" ha detto, ed ancora “Immagino che iniziassero a calarsi nei dialoghi, nei personaggi e nella storia. E’ questo ciò che succede nel film. E’ necessario abituarsi e immergersi”.
Personalmente sono d'accordo. Mi sembra inutile e anche un po' stupido pretendere che il cinema rimanga sempre uguale a se stesso, senza evoluzione tecnologica... erano belli i film muti e in bianco e nero? Certo, lo erano, ma si è passati al sonoro e al colore e continuano a esserci film magnifici, stessa cosa col digitale e il 3D. Ben venga quindi Peter Jackson e i 48 fotogrammi al secondo che, giusto per ricordarlo, rendono proprio il 3D più realistico, spettacolare e molto meno fastidioso per gli occhi.
Lo Hobbit esce il 14 Dicembre 2012, io non vedo l'ora. E voi?
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