tag:blogger.com,1999:blog-84964951059800985032024-03-27T16:05:02.666+01:00FRAMEFramehttp://www.blogger.com/profile/06231459257568330124noreply@blogger.comBlogger1887125tag:blogger.com,1999:blog-8496495105980098503.post-6324850491160752222024-03-11T15:01:00.003+01:002024-03-11T15:16:39.543+01:00Oscar 2024: il trionfo di Oppenheimer!<div style="text-align: left;">Si è tenuta nella notte la cerimonia dei premi <b>Oscar 2024</b> che ha sancito il trionfo definitivo di <b><i>Oppenheimer</i></b>.</div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhlRCrrOAqIhSbLpYh5eG4VjOl6bYYGGGBrL17no5MekKRwv8FvQGwW76ajKCPeZlp2vEPevBNGKz41TqWpHG8034ynbBPRxo4ME9qbxNvHYJSCXCB0mnsOkAiahghTdP_qXp7Cl3XlUYxk4LC4KPfps2X8ngkVVYHwmqDiQjZUJBk73xXd4wM_xfn6ylGe/s774/oscar-oppenheimer.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="516" data-original-width="774" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhlRCrrOAqIhSbLpYh5eG4VjOl6bYYGGGBrL17no5MekKRwv8FvQGwW76ajKCPeZlp2vEPevBNGKz41TqWpHG8034ynbBPRxo4ME9qbxNvHYJSCXCB0mnsOkAiahghTdP_qXp7Cl3XlUYxk4LC4KPfps2X8ngkVVYHwmqDiQjZUJBk73xXd4wM_xfn6ylGe/s320/oscar-oppenheimer.jpg" width="320" /></a></div>Il film di <b>Christopher Nolan</b>, che ha dominato tutta la stagione dei premi, ha portato a casa sette Oscar, tra cui quello per la regia, attore (<b>Cillian Murphy</b>) e attore non protagonista (<b>Robert Downey Jr.</b>).</div><div style="text-align: left;">Quattro statuette per <b><i>Povere Creature!</i></b> che però si porta a casa il premio per la migliore attrice, con <b>Emma Stone</b> che alla fine ha vinto il duello con la collega Lily Gladstone (<i>Killers of the Flower Moon</i> è rimasto a secco).</div><div style="text-align: left;">Nessuna sorpresa per l'Oscar alla migliore attrice non protagonista, confermata <b>Da'Vine Joy Randolph</b> (The Holdovers), davvero molto commossa nel ricevere la statuetta.</div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;">Niente da fare per <i>Io Capitano</i> di Matteo Garrone ma non c'erano molte speranze, l'Oscar per il miglior film internazionale è stato vinto meritatamente dal favorito <b><i>La Zona d'Interesse</i></b> di <b>Jonathan Glazer</b>, che si è portato a casa anche un sacrosanto Oscar per il sonoro.</div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;">Una cerimonia più breve del solito, preceduta da un velocissimo red carpet, solo tre ore e mezza di diretta, tutto molto rapido, in alcuni casi forse anche troppo, sarebbe bastata una mezz'oretta in più per godere meglio di alcuni momenti. <b>Jimmy Kimmel</b> ha tenuto bene le redini come suo solito, da ricordare sicuramente un <b>John Cena</b> nudo sul palco, i siparietti di <b>Arnold Schwarzenegger</b> e <b>Danny DeVito</b> con <b>Michael Keaton</b> e quello di <b>Kate McKinnon</b> e <b>America Ferrera</b> con la partecipazione di <b>Steven Spielberg</b>, e poi il momento che tutti aspettavamo e non ha assolutamente deluso, la performance di <b>Ryan Gosling</b> con "I'm Just Ken" dal film <i><b>Barbie</b></i>, che ha vinto un solo Oscar, proprio per la canzone ma con quella molto bella di <b>Billie Eilish</b>, al suo secondo Oscar in carriera.</div><div style="text-align: left;">Qualche momento politico e di attualità durante la cerimonia, il discorso di <b>Jonathan Glazer</b> in cui ha parlato della disumanità, citando l'orribile attacco a Israele dello scorso 7 ottobre ma anche la guerra in Palestina di questi giorni; le parole del regista del durissimo documentario <b><i>20 Days in Mariupol</i></b>, che ha ricordato l'orrore della guerra in Ucraina e dell'invasione russa ancora in corso; e poi una presa di posizione dell'Academy che ha aperto il momento In Memoriam con <b>Alexei Navalny</b> a tutto schermo, proprio l'anno scorso il dissidente russo, ucciso in un carcere in Siberia qualche settimana fa, aveva vinto l'Oscar con il documentario <i>Navalny</i>. </div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;">Per quanto riguarda la diretta italiana, per la prima volta era su <b>Rai1</b>, molto deludente, ci si aspettava qualcosa di meglio, più competenza, dai commenti in studio.</div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;">Ecco tutti i vincitori.</div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><div><b>Miglior film</b></div><div>Oppenheimer</div><div><br /></div><div><b>Miglior regista</b></div><div>Christopher Nolan - Oppenheimer</div><div><br /></div><div><b>Miglior attore</b></div><div>Cillian Murphy - Oppenheimer</div><div><br /></div><div><b>Miglior attrice</b></div><div>Emma Stone - Povere creature!</div><div><br /></div><div><b>Miglior attrice non protagonista</b></div><div>Da'Vine Joy Randolph - The Holdovers - Lezioni di vita</div><div><br /></div><div><b>Miglior attore non protagonista</b></div><div>Robert Downey Jr. - Oppenheimer</div><div><br /></div><div><b>Miglior sceneggiatura non originale</b></div><div>Cord Jefferson - American Fiction</div><div><br /></div><div><b>Miglior sceneggiatura originale</b></div><div>Justine Triet e Arthur Harari - Anatomia di una caduta</div><div><br /></div><div><b>Miglior film internazionale</b></div><div>La zona d'interesse, di Jonathan Glazer (Regno Unito, Polonia)</div><div><br /></div><div><b>Miglior film d'animazione</b></div><div>Il ragazzo e l'airone, di Hayao Miyazaki</div><div><br /></div><div><b>Miglior fotografia</b></div><div>Hoyte van Hoytema - Oppenheimer</div><div><br /></div><div><b>Miglior scenografia</b></div><div>James Price, Shona Heath e Zsuzsa Mihalek - Povere creature!</div><div><br /></div><div><b>Migliori costumi</b></div><div>Holly Waddington - Povere creature!</div><div><br /></div><div><b>Migliori trucco e acconciatura</b></div><div>Nadia Stacey, Mark Coulier e Josh Weston - Povere creature! </div><div><br /></div><div><b>Migliori effetti visivi</b></div><div>Takashi Yamazaki, Kiyoko Shibuya, Masaki Takahashi e Tatsuji Nojima - Godzilla Minus One</div><div><br /></div><div><b>Miglior montaggio</b></div><div>Jennifer Lame - Oppenheimer</div><div><br /></div><div><b>Miglior sonoro</b></div><div>Tarn Willers e Johnnie Burn - La zona d'interesse</div><div><br /></div><div><b>Miglior colonna sonora originale</b></div><div>Ludwig Göransson - Oppenheimer</div><div><br /></div><div><b>Miglior canzone originale</b></div><div>What Was I Made For? (musiche e testo di Billie Eilish e Finneas O'Connell) - Barbie</div><div><br /></div><div><b>Miglior documentario</b></div><div>20 Days in Mariupol, regia di Mstyslav Černov</div><div><br /></div><div><b>Miglior cortometraggio documentario</b></div><div>The Last Repair Shop, regia di Kris Bowers e Ben Proudfoot</div><div><br /></div><div><b>Miglior cortometraggio</b></div><div>La meravigliosa storia di Henry Sugar, regia di Wes Anderson</div><div><br /></div><div><b>Miglior cortometraggio d'animazione</b></div><div>War Is Over! Inspired by the Music of John & Yoko, regia di Dave Mullins</div><div><br /></div><div>-</div></div>Frrahttp://www.blogger.com/profile/04819694758746857306noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8496495105980098503.post-27593406837378239182024-03-10T17:28:00.004+01:002024-03-10T17:33:24.203+01:00Maestro - la recensioneSeconda prova alla regia per <b>Bradley Cooper</b>, che con <b><i>Maestro</i></b> alza il tiro su tutti i fronti per raccontare la storia del grande compositore <b><i>Leonard Bernstein</i></b>.<div><br /></div><div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgRrH29NUTEd9nEp51B77YDCcMAiqAangGbKsMewxeycfKECxutjzgG1iDY5oC088EJPGrrTyOqhpixcD-J7GMqKMafPWwqhdnkPfSbC3Esjv1kokgUp953RKf8-Jyw8_iGTr0xAl-e5r7RrYvOlsbTEWzOrvZHC6tL7QvM_CC7IEv6Dob2fGuGFVpor0b8/s692/Cattura.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="492" data-original-width="692" height="285" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgRrH29NUTEd9nEp51B77YDCcMAiqAangGbKsMewxeycfKECxutjzgG1iDY5oC088EJPGrrTyOqhpixcD-J7GMqKMafPWwqhdnkPfSbC3Esjv1kokgUp953RKf8-Jyw8_iGTr0xAl-e5r7RrYvOlsbTEWzOrvZHC6tL7QvM_CC7IEv6Dob2fGuGFVpor0b8/w400-h285/Cattura.JPG" width="400" /></a></div>New York, il 25enne Leonard Bernstein viene svegliato di colpo da una telefonata in cui gli viene comunicato che dovrà sostituire il direttore della New York Philharmonic alla Carnegie Hall. È il primo grande passo per la carriera di quello che diventerà il "primo vero grande direttore d’orchestra americano". Pochi anni più tardi conoscerà l'attrice Felicia Montealegre e, nonostante Bernestein sia omosessuale, ne rimane affascinato e finirà per sposarla lasciando definitivamente il suo amante David Oppenheim. Felicia accetta la doppia anima di Leonard, con la consapevolezza che è parte di lui, del suo genio.</div><div>Salto di diversi anni, Bernstein è uno dei compositori più apprezzati del paese, ha scritto musical di grande successo, come <i>West Side Story</i>, grandi composizioni, e la famiglia si è allargata con tre figli. Felicia però sopporta sempre meno i continui tradimenti del marito con giovani ragazzi che vanno ad alimentare il gossip sulla loro vita.</div><div><br /></div><div><b><i>Maestro</i></b> è un film che due mostri del Cinema come <b>Martin Scorsese</b> e <b>Steven Spielberg</b>, entrambi produttori, hanno "affidato" a <b>Bradley Cooper</b>, e va detto che guardando il film si avverte come l'attore ci abbia davvero messo tutto sé stesso nella realizzazione della pellicola. Forse ci ha messo anche troppo. Come regista, Cooper fa sicuramente un grosso passo avanti rispetto al sopravvalutato <i>A Star is Born</i>, osa di più nelle scelte e si fa più elegante nelle riprese, ma spesso esagera e perde un po' il controllo, un problema che si ritrova anche nella sua interpretazione.</div><div>Nonostante il titolo lo lasci intendere, <b><i>Maestro</i></b> non racconta la carriera artistica di <b>Leonard Bernstein</b> ma si concentra tutto sul rapporto molto complesso con la moglie, e i momenti musicali sono appunto momenti che si fanno largo qui e là nel racconto della vita della coppia. Il film è diviso in due parti che riflettono proprio le due fasi del suo matrimonio con Felicia, la prima parte è in bianco e nero e rappresenta il momento più felice nella vita e nella coppia, la seconda invece è a colori e racconta i momenti più difficili. Una scelta ambiziosa che alla fine funziona, a funzionare meno invece è la scelta del formato 4:3, soprattutto perché va a penalizzare una fotografia molto bella che avrebbe decisamente meritato lo schermo pieno.</div><div><br /></div><div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEivl5J_rJAUUH0_gtpZ_r12YcSSioIpOVQgFsmeLaJkCSsFOuAK3eY771tAkQlSkrlutZjjpqOGPwUEvDwi0tcjLQHW-rqPlGv8z5HBvVrWlKsKS5SmCYcq5kkpkwsljukB5gvuSkZZISE6ry02phT9OIH9YkNTUrPmt4o5AdgKzbR-QzI3cov_leJy07wg/s715/Cattuera.JPG" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="513" data-original-width="715" height="230" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEivl5J_rJAUUH0_gtpZ_r12YcSSioIpOVQgFsmeLaJkCSsFOuAK3eY771tAkQlSkrlutZjjpqOGPwUEvDwi0tcjLQHW-rqPlGv8z5HBvVrWlKsKS5SmCYcq5kkpkwsljukB5gvuSkZZISE6ry02phT9OIH9YkNTUrPmt4o5AdgKzbR-QzI3cov_leJy07wg/s320/Cattuera.JPG" width="320" /></a></div><b>Bradley Cooper</b> tuttofare, regista, co-sceneggiatore, e protagonista. L'interpretazione dell'attore è altalenante, si è calato profondamente nel personaggio, movenze e voce (da vedere in lingua originale), Cooper ci mette davvero tanto ammirevole impegno per diventare Bernstein, ma spesso finisce col perdere l'equilibrio dell'interpretazione ed eccedere nelle espressioni e nei movimenti esagerati. Esattamente opposta invece l'interpretazione di <b>Carey Mulligan</b>, l'attrice riesce sempre a mantenere l'equilibrio e a supportare, fisicamente e vocalmente, la trasformazione del suo personaggio, che passa dalla positività della giovinezza alla sopportazione, la delusione, il dolore degli anni successivi. La performance dell'attrice è probabilmente la cosa migliore del film. Il resto del cast, tra cui <b>Sarah Silverman</b>, <b>Maya Hawke</b> e <b>Matt Bomer</b>, sono puro contorno, tutto è incentrato sulla coppia e nessuno degli altri personaggi viene approfondito.</div><div>Tanto si è parlato del <b>trucco</b> sul volto di <b>Bradley Cooper</b>, e probabilmente le critiche sono state un po' esagerate. È vero che il naso e il mento accentuati risultano eccessivi ma più che altro sul volto del giovane Bernstein, mentre è davvero ben fatto il trucco da anziano che trasforma l'aspetto dell'attore in modo molto credibile.</div><div><br /></div><div>In <b><i>Maestro</i></b> si percepisce tutta la voglia di <b>Bradley Cooper</b> di fare un bel lavoro, di osare, di cercare il colpo di macchina e l'originalità, ma promette cose che poi non mantiene, soprattutto non racconta la carriera e il genio di un compositore che ha fatto la storia della musica, e forse avrebbe dovuto visto che era l'aspetto più interessante da raccontare. Il problema del "Bradley Cooper regista" è che sembra sempre troppo impegnato a cercare il capolavoro a tutti i costi e questo finisce per pesare sul risultato finale.</div><div><br /></div><div>-</div>Frrahttp://www.blogger.com/profile/04819694758746857306noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8496495105980098503.post-18035820626821744912024-03-10T15:59:00.001+01:002024-03-10T15:59:06.668+01:00The Holdovers - la recensione<p><a href="https://cdn.geekspin.co/wp-content/uploads/2024/01/The-Holdovers-main-characters.jpg" style="clear: left; display: inline; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" data-original-height="533" data-original-width="800" height="267" src="https://cdn.geekspin.co/wp-content/uploads/2024/01/The-Holdovers-main-characters.jpg" width="400" /></a></p><p style="text-align: justify;">Nel New England del 1970, Paul Hunham (Paul Giamatti), un impopolare insegnante di lettere classiche presso la Barton Academy, si trova ad assumere il ruolo di supervisore dei quattro studenti rimasti nel collegio durante le vacanze natalizie. Si unisce a loro anche Angus Tully (Dominic Sessa), un giovane intelligente ma ribelle, costretto all'ultimo minuto a rimanere a scuola dopo che sua madre ha deciso di partire in luna di miele con il nuovo marito. Rimasti soli con i cinque adolescenti e Mary Lamb (Da'Vine Joy Randolph), la cuoca recentemente afflitta dalla perdita del figlio in Vietnam, Paul stringe il controllo sulle giornate degli studenti, acuendo ulteriormente la sua impopolarità. Poco dopo l'inizio delle vacanze, i genitori di un ragazzo si presentano per riportare a casa il figlio, offrendosi di portare con loro anche gli altri studenti in vacanza. Tuttavia, poiché la madre di Angus è fuori rete, Tully si ritrova costretto a rimanere da solo alla Barton con Paul e Mary. Il rapporto fra l'insegnante e il ragazzo, inizialmente molto teso, sarà anche l'occasione per portare alla luce fragilità e insicurezze per entrambi, e forse per la nascita di una sincera amicizia.</p><div style="text-align: justify;"><a href="https://www.hollywoodreporter.it/wp-content/uploads/2024/01/the-holdovers-lezioni-di-vita-intervista-alexander-payne-regista-film-trama-cast-uscita-oscar-paul-giamatti-davine-joy-randolph.jpg" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="533" data-original-width="800" height="213" src="https://www.hollywoodreporter.it/wp-content/uploads/2024/01/the-holdovers-lezioni-di-vita-intervista-alexander-payne-regista-film-trama-cast-uscita-oscar-paul-giamatti-davine-joy-randolph.jpg" width="320" /></a>I film di <b>Alexander Payne</b> sono da sempre caratterizzati da un mix di humor nero, volto a smascherare i vizi della società borghese americana, e un certo sentimentalismo, che non risulta mai troppo melenso ma che sa anche scaldare il cuore. <i><b>The Holdovers</b></i> non fa eccezione, con una storia molto semplice, di ambientazione natalizia perfetta per affrontare il discorso sulla perdita e la solitudine. Il film ha il grandissimo pregio di non risultare mai pesante, anzi, e le più di due ore di durata scivolano via con grande ritmo e piacevolezza, senza mai annoiare, facendo spesso sorridere e finendo anche per commuovere genuinamente, senza forzare la lacrima dello spettatore ma andando a colpire giusto al cuore.</div><p style="text-align: justify;">Giustissime le candidature agli Oscar come miglior film, montaggio e sceneggiatura, e soprattutto quella ai due attori <b>Paul Giamatti</b>, che ci ricorda sempre che grando attore sia e quanto sia sottovalutato spesso dal pubblico, e di <b>Da'Vine Joy Randolph</b> che interpreta Mary e che probabilmente si porterà a casa una statuetta ben vinta.</p><p style="text-align: justify;">In conclusione un film che pur non essendo un capolavoro indimenticabile riesce a colpire il cuore con umorismo e leggerezza, facendoci passare due piacevolissime ore e che ha tutte le potenzialità per diventare un classico natalizio.</p><p style="text-align: justify;"><br /></p><p></p>Chiara http://www.blogger.com/profile/00134911232748593291noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8496495105980098503.post-10407694144681097832024-03-10T15:54:00.001+01:002024-03-10T15:54:18.820+01:00Past Lives - la recensione<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://www.themarysue.com/wp-content/uploads/2023/02/Past-Lives-A24.jpeg?w=1536" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="450" data-original-width="800" height="225" src="https://www.themarysue.com/wp-content/uploads/2023/02/Past-Lives-A24.jpeg?w=1536" width="400" /></a></div><div style="text-align: left;"><div style="text-align: justify;">Nel 2000, a Seul, due dodicenni di nome Na Young e Hae Sung nutrono sentimenti reciproci. Tuttavia, la famiglia di Na Young decide di trasferirsi a Toronto, in Canada, perdendo così i contatti con Hae Sung. </div><div style="text-align: justify;">Dodici anni più tardi, nel 2012, Hae Sung (<b>Teo Yoo</b>) ha completato il servizio militare e sta studiando ingegneria all'università, mentre Na Young (<b>Greta Lee</b>), che ora si chiama Nora, si è trasferita da Toronto a New York, perseguendo la carriera di sceneggiatrice. Attraverso una casualità su Facebook, Nora scopre che Hae Sung la sta cercando, ignaro del suo cambiamento di nome. Intrigata, gli invia un messaggio, riaccendendo così il loro rapporto. Nonostante le intenzioni di incontrarsi, Nora è impegnata in un ritiro di scrittori a Montauk, mentre Hae Sung si prepara a viaggiare in Cina per studiare il mandarino. Alla fine decidono di interrompere le comunicazioni per un po', con Nora che desidera concentrarsi sulla sua carriera a New York.</div><div style="text-align: justify;">Durante il ritiro, Nora incontra Arthur Zaturansky (<b>John Magaro</b>), con cui inizia una relazione amorosa. Nel frattempo, Hae Sung si lega a una donna con cui inizia a frequentarsi.</div><div style="text-align: justify;">Dodici anni dopo, Arthur e Nora sono sposati e vivono nell'East Village di Manhattan. Hae Sung, temporaneamente libero da impegni amorosi, decide di fare una breve vacanza a New York per finalmente incontrare la sua amica d'infanzia. Durante il loro incontro i due si trovano a chiedersi cosa fossero l'uno per l'altro nelle loro vite passate e cosa sarebbe successo se non avesse mai lasciato la Corea del Sud e fossero rimasti insieme.</div></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: left;"><div style="text-align: right;"><a href="https://d.newsweek.com/en/full/2320136/past-lives-film-still.jpg?w=1200&f=f5833a67e2aafd2ac60962c40140578a" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em; text-align: justify;"><img border="0" data-original-height="533" data-original-width="800" height="213" src="https://d.newsweek.com/en/full/2320136/past-lives-film-still.jpg?w=1200&f=f5833a67e2aafd2ac60962c40140578a" width="320" /></a></div><div style="text-align: justify;"><i><b>Past Lives</b></i> non è un film romantico tradizionale, non assistiamo alla nascita di una storia d'amore e al suo lieto fino, ma assistiamo esattamente alla sua assenza. Con una filosofia molto orientale, infatti, il discorso del film gira intorno alla possibilità e al concetto coreano di "In-Yun", secondo il quale la connessione tra due persone in questa vita è collegata alle loro interazioni in altre vite e non sempre questo porta due persone a stare insieme nella vita presente, ma ciò non toglie che vite passate o future non possano presentare l'occasione giusta. Guardiamo quindi due anime tanto vicine quanto lontane, avvertiamo fortissima la loro connessione eppure sappiamo che quell'amore così viscerale non è destinato a compiersi, o almeno non qui in questa vita.</div></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">La regista <b>Celine Song</b> è bravissima a comunicarci questo sentimento particolare che è a metà fra il rimpianto, la malinconia e l'amore, grazie soprattutto a una serie di inquadrature fisse su momenti di silenzio prolungato, in cui sono i gesti e gli sguardi, anche minimi, dei due attori in scena a dire più di mille parole, accompagnati da un'ottima colonna sonora, intima e dolce.</div><div style="text-align: justify;">Un grande lavoro di scrittura, che si nota nella caratterizzazione non solo dei due splendidi protagonisti, ma anche e forse soprattutto nel personaggio di Arthur, che sarebbe stato semplice relegare al ruolo del marito geloso e preoccupato, ma che invece risulta come uno dei personaggi più complessi e interessanti del film, protagonista di una delle scene più significative del messaggio che la pellicola vuole trasmettere.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Delicato, malinconico, romantico, <i><b>Past Lives</b></i> è uno dei film dell'anno per come riesce a raccontare in modo fortemente personale una storia d'amore che potrebbe essere quella di chiunque di noi.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><p></p><p></p>Chiara http://www.blogger.com/profile/00134911232748593291noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8496495105980098503.post-50659477479306774482024-03-10T14:39:00.002+01:002024-03-10T14:42:05.478+01:00Anatomia di una caduta - la recensione<p style="text-align: justify;">Una musica soverchiante risuona all'inizio di questo film. Poi si interrompe bruscamente con un colpo d'ascia.</p><p style="text-align: justify;"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><a href="https://th.bing.com/th/id/OIP.a25pFwUMctQEuPs7JctZ7AHaEA?rs=1&pid=ImgDetMain" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="256" data-original-width="474" height="256" src="https://th.bing.com/th/id/OIP.a25pFwUMctQEuPs7JctZ7AHaEA?rs=1&pid=ImgDetMain" width="474" /></a></div>La prima scena di <i><b>Anatomia di una caduta</b></i>, acclamata opera della regista francese <b>Justine Triet</b>, dice già tutto del film che sta iniziando. Quando il figlio ipovedente della coppia protagonista trova suo padre morto nella neve, dopo una caduta dal primo piano del loro chalet, la caduta del titolo prende forma reale per poi dare il via a quella metaforica che è la caduta dell'ascia della verità sulla vita apparentemente perfetta di due coniugi.<p></p><div style="text-align: justify;">Il film è allo stesso tempo un giallo magistralmente eseguito, un dramma familiare che scava profondamente all'interno delle dinamiche di coppia, e un film processuale, con tanto di interrogatori alla sbarra, avvocati che arringano la corte e perizie scientifiche. Ogni aspetto è perfettamente incastrato con l'altro e non c'è mai uno che prevarica l'altro, l'intera pellicola di Triet è una costruzione perfetta e praticamente senza sbavature, con un ritmo serrato, grazie soprattutto a una sceneggiatura come se ne </div><div style="text-align: justify;">vedono in giro raramente.<p></p></div><div style="text-align: justify;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://www.rollingstone.it/wp-content/uploads/2023/10/Anatomia-di-una-caduta-02-c-LESFILMSPELLEAS_LESFILMSDEPIERRE.jpeg" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="478" data-original-width="800" height="191" src="https://www.rollingstone.it/wp-content/uploads/2023/10/Anatomia-di-una-caduta-02-c-LESFILMSPELLEAS_LESFILMSDEPIERRE.jpeg" width="320" /></a></div>La regia è magistrale, raffinata senza mai essere manieristica, molto precisa, capace di dirci tutto quello che dobbiamo sapere all'interno della scena senza risultare didascalica, con una fotografia pulita in cui il bianco fa da padrone grazie alle inquadrature della neve onnipresente, in cui quindi le persone (o il sangue) risaltano come su una tavolozza.</div><div style="text-align: justify;">Da segnalare assolutamente anche le interpretazioni, in particolare quella della protagonista <b>Sandra Hüller</b> la cui nomination all'Oscar è meritatissima (tra l'altro fa doppietta di interpretazioni magistrali, quest'anno, con <i>La Zona di Interesse</i>) e dell'esordiente <b>Milo Machado Graner</b> nel ruolo del figlio Daniel. </div><div style="text-align: justify;">Per quanto, poi, possa sembrare una battuta c'è da fare i complimenti anche al cane, davvero, personaggio fondamentale della pellicola, e raramente si sono visti al cinema cani così bravi. </div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">È stato definito un film femminista, probabilmente lo è se pensiamo all'importanza che la regista ha ottenuto a livello internazionale, con la candidatura all'oscar come migliore regia e al suo film nella decina dei migliori dell'anno, nonostante la Francia lo abbia (incredibilmente!) escluso dalla sua lista dei film da proporre come film straniero, ma se si cerca un film femminista in senso canonico, un po' alla <i>Barbie</i> (ma anche alla <i>Povere Creature!</i>) ebbene si potrebbe rimanere spiazzati, financo delusi, perché <i>Anatomia di una caduta</i> non fa alcuno sconto alla sua protagonista che, anzi, non risulta mai simpatica, e il dubbio sulla sua colpevolezza o innocenza non viene mai dissipato. Questo non è un film sulle donne, non è neanche un film su una donna in particolare, è un film sulle mille sfaccettature della verità e su quanto la realtà sia filtrata attraverso il nostro particolare sguardo, per forza di cose parziale.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">-</div>Chiara http://www.blogger.com/profile/00134911232748593291noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8496495105980098503.post-66651692751352291192024-03-09T19:05:00.007+01:002024-03-10T17:38:16.779+01:00Oscar 2024: le recensioni di tutti i candidati come miglior filmSono dieci i film che si contenderanno l'<b>Oscar 2024</b> per il <b>miglior film</b>. Rinfreschiamoci la memoria con le nostre <b>recensioni</b> di tutti titoli candidati.<div><br /></div><div style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgcIkZ15xjYFqn8bdDwwo78yKuyqT4ay8BC_aB1erfkiinQsjHAZlAWLQIAL7X9wsvY0_xouHoooJb_PLL0Kecta3AO46k7rx5ncJXNuR2YlZwYoZL4eyqgZrXo9J5l8eZ4wXfB3lKNhjCOv_1-5gV9WnXYoES28nKe5KtIqWyBWo3ZAJTmooscD7x6NIww/s735/Cattura.JPG" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="380" data-original-width="735" height="330" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgcIkZ15xjYFqn8bdDwwo78yKuyqT4ay8BC_aB1erfkiinQsjHAZlAWLQIAL7X9wsvY0_xouHoooJb_PLL0Kecta3AO46k7rx5ncJXNuR2YlZwYoZL4eyqgZrXo9J5l8eZ4wXfB3lKNhjCOv_1-5gV9WnXYoES28nKe5KtIqWyBWo3ZAJTmooscD7x6NIww/w640-h330/Cattura.JPG" width="640" /></a></div><div><div><br /></div><div><b>- </b><a href="https://frameseven7.blogspot.com/2024/03/american-fiction-la-recensione.html" target="_blank"><b>AMERICAN FICTION</b></a> di Cord Jefferson. Commedia amara che ironizza in modo intelligente e graffiante sulla cosiddetta "cultura woke".</div><div>Cinque nomination: miglior film, miglior attore (Wright), attore non protagonista (#SterlingKBrown), colonna sonora, e sceneggiatura non originale.</div><div><br /></div><div><b><a href="https://frameseven7.blogspot.com/2024/03/anatomia-di-una-caduta-la-recensione.html" target="_blank">- ANATOMIA DI UNA CADUTA</a></b> di Justine Triet. Thriller teso e scritto in modo eccellente. Già vincitore a Cannes 2023, incredibilmente scartato dalla Francia che non l'ha scelto come proprio candidato. Justine Triet è l'unica donna nella cinquina della migliore regia ed è l'ottava regista donna candidata in questa categoria nella storia degli Oscar.</div><div>Cinque nomination: miglior film, regia, attrice (Sandra Huller), sceneggiatura originale, montaggio.</div><div><br /></div><div><b>- <a href="https://frameseven7.blogspot.com/2023/08/barbie-la-recensione.html" target="_blank">BARBIE</a></b> di Greta Gerwig. Molto più di un film, è diventato un vero fenomeno culturale. Fare un film su Barbie era difficile, ma Greta Gerwig ha fatto il miracolo. Margot Robbie esclusa dalla cinquina delle attrici, avrebbe meritato una nomination, ma è comunque candidata come produttrice.</div><div>Otto nomination: miglior film, attore non protagonista (Ryan Gosling), attrice non protagonista (America Ferrera), sceneggiatura non originale, scenografia, costumi, due nomination per la migliore canzone.</div><div><br /></div><div><b><a href="https://frameseven7.blogspot.com/2024/03/the-holdovers-la-recensione.html" target="_blank">- THE HOLDOVERS - LEZIONI DI VITA</a></b> di Alexander Payne. Ha già una statuetta in tasca, Da'Vine Joy Randolph ha vinto tutto quello che c'era da vincere nella stagione dei premi e si prepara per riceve anche l'Oscar come migliore attrice non protagonista.</div><div>Cinque nomination: miglior film, regia, attore protagonista (Paul Giamatti), attrice non protagonista, sceneggiatura originale, montaggio.</div><div><br /></div><div><b><a href="https://frameseven7.blogspot.com/2023/11/killers-of-flower-moon-la-recensione.html" target="_blank">- KILLERS OF THE FLOWER MOON</a></b> di Martin Scorsese. Un film dalla produzione complicata e lunghissima, che è stato riscritto per mettere al centro della storia i nativi americani come mai era stato fatto prima. Lily Gladstone è una delle due favorite per la vittoria dell'Oscar come migliore attrice e, nel caso, sarebbe qualcosa di storico, mai una nativa americana ha vinto la statuetta.</div><div>Dieci nomination: miglior film, regia, attrice, attore non protagonista (Robert De Niro), fotografia, montaggio, costumi, scenografia, colonna sonora, canzone.</div><div><br /></div><div><b><a href="https://frameseven7.blogspot.com/2024/03/maestro-la-recensione.html" target="_blank">- MAESTRO</a></b> di Bradley Cooper. Secondo film da regista per Bradley Cooper, che qui è anche protagonista, e per la seconda volta la sua pellicola viene candidata come miglior film. Girato in un ambizioso bianco e nero, il film racconta la storia del compositore Leonard Bernstein.</div><div>Sette nomination: miglior film, attore (Cooper), attrice non protagonista (Carey Mulligan), sceneggiatura originale, fotografia, trucco, sonoro.</div><div><br /></div><div><b><a href="https://frameseven7.blogspot.com/2023/08/oppenheimer-la-recensione.html" target="_blank">- OPPENHEIMER</a></b> di Christopher Nolan. Il film che racconta la storia del fisico J. Robert Oppenheimer, "padre" della bomba atomica, è il grande favorito della serata, negli ultimi mesi ha raccolto premi ovunque. È il film che consegnerà l'Oscar alla regia a Nolan, quello come migliore attore a Cillian Murphy e come migliore attore non protagonista a Robert Downey Jr..</div><div>Tredici nomination: miglior film, regia, attore, attore non protagonista, attrice non protagonista (Emily Blunt), sceneggiatura non originale, montaggio, sonoro, fotografia, costumi, trucco, scenografia, colonna sonora.</div><div><br /></div><div><b><a href="https://frameseven7.blogspot.com/2024/03/past-lives-la-recensione.html" target="_blank">- PAST LIVES</a></b> di Celine Song. Il film più romantico tra i candidati di quest'anno e uno dei film più apprezzati della stagione, anche dai colleghi registi che hanno elogiato l'esordio di Celine Song.</div><div>Due nomination: miglior film e sceneggiatura originale.</div><div><br /></div><div><b><a href="https://frameseven7.blogspot.com/2024/01/povere-creature-la-recensione.html" target="_blank">- POVERE CREATURE!</a></b> di Yorgos Lanthimos. Folle, estremo, visionario, una storia alla Yorgos Lanthimos insomma, con una Emma Stone incredibile che ha collezionato premi su premi negli ultimi mesi e che è una delle due favorite per la statuetta come migliore attrice. Leone d'Oro al Festival di Venezia 2023.</div><div>Undici nomination: miglior film, regia, attrice, attore non protagonista (Mark Ruffalo), sceneggiatura non originale, montaggio, scenografia, fotografia, costumi, trucco, colonna sonora.</div><div><br /></div><div><b><a href="https://frameseven7.blogspot.com/2024/03/la-zona-dinteresse-la-recensione.html" target="_blank">- LA ZONA D'INTERESSE</a></b> di Jonathan Glazer. Vincitore del Gran Premio Speciale della Giuria a Cannes 2023. Film senza una vera e propria trama che racconta la vita della famiglia di Rudolf Hoss, comandante del campo di concentramento di Auschwitz, solo un muro di mattoni divideva la loro casa, il loro curatissimo giardino con piscina, dall'orrore del campo. Un film che è un pugno nello stomaco. Favorito per la vittoria della statuetta come miglior film internazionale e sonoro.</div><div>Cinque nomination: miglior film, regia, sceneggiatura non originale, sonoro, film internazionale.</div><div><br /></div><div>-</div></div>Frrahttp://www.blogger.com/profile/04819694758746857306noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8496495105980098503.post-12601027241950057672024-03-09T17:55:00.000+01:002024-03-09T17:55:34.927+01:00American Fiction - la recensione<div style="text-align: justify;">Candidato a 5 premi <b>Oscar 2024</b>, tra cui miglior film, attore protagonista e non protagonista, <b><i>American Fiction</i></b> ha saltato la sala in Italia per arrivare direttamente su <b>Prime Video</b> in questi giorni.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: left;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhGP2_LnXWtaL9N1uCHE3nH9U-OPoUa3O3Bhd_OC-8nWsZrare2TXx-2Q6xnWFcL6q0v4K4zYUj5-dIfm4w1OmS6MwqMjjmEzSyYv9QJJ88aSsqbmDJLOVkZLb21hngPmfeRHey7ID8CBOonEnCKZv6LZxb19VFJDmktr_atBHlqDHDiV6yZ9EN0rmV6mTI/s746/americ.JPG" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em; text-align: justify;"><img border="0" data-original-height="426" data-original-width="746" height="229" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhGP2_LnXWtaL9N1uCHE3nH9U-OPoUa3O3Bhd_OC-8nWsZrare2TXx-2Q6xnWFcL6q0v4K4zYUj5-dIfm4w1OmS6MwqMjjmEzSyYv9QJJ88aSsqbmDJLOVkZLb21hngPmfeRHey7ID8CBOonEnCKZv6LZxb19VFJDmktr_atBHlqDHDiV6yZ9EN0rmV6mTI/w400-h229/americ.JPG" width="400" /></a></div><div style="text-align: justify;">Thelonious Ellison, detto Monk, è un professore e uno scrittore afroamericano che si trova in un momento di frustrazione personale e professionale. Il suo ultimo libro non trova un editore che voglia pubblicarlo e intanto viene invitato a prendersi una vacanza dopo aver cacciato un'alunna dalla classe; controvoglia torna a casa a Boston per rivedere la famiglia, ma non c'è relax. La sorella muore all'improvviso, la madre ha l'Alzheimer, e il fratello è in un momento complicato dopo aver fatto coming out con conseguente divorzio. In tutto questo, preso da un momento di estremo fastidio verso l'editoria che boccia il suo libro mentre predilige e osanna testi piena di stereotipi, come quello del momento, che lui trova orribile ed è stato scritto da una afroamericana, Monk decide di scriverne uno, per scherzo, anzi per scherno, con un falso nome, e di intitolarlo (alla fine) "Fuck", più che un titolo, un messaggio. Il libro però conquista gli editori, gli offrono una cifra assurda per pubblicarlo e addirittura Hollywood si presenta alla sua porta. Monk, incredulo, si ritrova a dover gestire una identità fasulla con cui ha scritto un libro che rappresenta tutto quello che detesta, e anche a doverlo giudicare in un concorso letterario.</div></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">L'esordio in un lungometraggio di <b>Cord Jefferson</b> è una commedia amara e ironica che racconta il cortocircuito che viviamo oggi con la cosiddetta "<b>cultura woke</b>" che spesso si accartoccia su polemiche inutili e nasconde solo una forte ipocrisia, e il film la prende di mira fin dalla prima scena, quando Monk caccia dalla classe una alunna bianca che trova offensiva la "N word" nel titolo di un libro, e ostinatamente lo fa notare a Monk, che è nero e non si sente offeso perché è semplicemente il titolo di un libro. Il film prende apertamente in giro il "senso di colpa dei bianchi", che sia l'editoria o Hollywood, che si mostrano aperti alla diversità ma alla fine vogliono solo storie stereotipate con rap, crack, vita di strada e la polizia che ammazza un nero, ma colpisce anche gli afroamericani che si piegano a quelle richieste alimentando gli stereotipi di cui poi si lamentano, come il personaggio di <b>Issa Rae</b>, scrittrice acclamata che scrive quei libri che Monk disprezza ma che a sua volta critica il finto libro di Monk perché pieno di stereotipi. Cortocircuiti, circoli viziosi, che ormai sono all'ordine del giorno.</div><div style="text-align: left;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh2VN2gtvMxE0cQJ8lPdQMYq3imkVUmnwc8KdeAv5kyfsJPKIZIgoyT3jXT70h69aD0jN3BdFFIrt28_N8ezrpKCPe2oIOPlt4alUaVH7mBT_5nKQZGfR-vnstjzKzomxoI9HFbp1uLe-KdvPxdS9ql5M9jgtliUh-cRYKQIwzkdg3lkqo62TRvpsWk_amC/s792/Catturcaaa.JPG" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em; text-align: justify;"><img border="0" data-original-height="504" data-original-width="792" height="204" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh2VN2gtvMxE0cQJ8lPdQMYq3imkVUmnwc8KdeAv5kyfsJPKIZIgoyT3jXT70h69aD0jN3BdFFIrt28_N8ezrpKCPe2oIOPlt4alUaVH7mBT_5nKQZGfR-vnstjzKzomxoI9HFbp1uLe-KdvPxdS9ql5M9jgtliUh-cRYKQIwzkdg3lkqo62TRvpsWk_amC/s320/Catturcaaa.JPG" width="320" /></a></div><div style="text-align: justify;">Il film ha poi una seconda faccia, quella della famiglia di Monk, una famiglia che, se fossero bianchi, verrebbe definita borghese, completamente diversa da quella raccontata dai classici stereotipi, e che sta vivendo un periodo di grandi cambiamenti ed enormi difficoltà. Meritata la nomination per la sceneggiatura (ed è il favorito per la vittoria), ma il film funziona meglio nella sua parte più satirica e graffiante verso l'editoria rispetto a quella più "normale" sulla famiglia.</div></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Quello di Monk è un bel personaggio, un po' triste, malinconico, arrabbiato, sarcastico, ed è ottimamente interpretato da un bravissimo <b>Jeffrey Wright</b>, che si è meritato la nomination agli Oscar 2024 come migliore attore protagonista. Ma è ottimo tutto il cast, <b>Sterling K. Brown</b>, <b>Erika Alexander</b>, <b>John Ortiz</b>, che ha le battute migliori, e anche <b>Tracee Ellis Ross</b>, in un ruolo breve ma che resta impresso.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><b><i>American Fiction</i></b> non sarà un film memorabile ma è un buon film, scritto e interpretato molto bene. </div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">-</div>Frrahttp://www.blogger.com/profile/04819694758746857306noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8496495105980098503.post-13685887568862592142024-03-09T16:35:00.000+01:002024-03-09T16:35:27.793+01:00La Zona d'Interesse - la recensione<div style="text-align: justify;">Presentato al Festival di Cannes 2023, dove ha vinto il Gran Premio Speciale della Giuria, <b><i>La Zona d'Interesse</i></b> di <b>Jonathan Glazer</b> è candidato a cinque premi <b>Oscar 2024</b>, tra cui miglior film, regia, e film straniero, categoria in cui è senza dubbio il favorito.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: left;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiTQhoPQBQSS02X7fehieAcYfX4PPG4hg8qI46I_0rLFHXyOURq4TQbVWmcGnoVVvYFXAJ_uF-HwfrY9lkRDihagZusxZLPiSSPmIjZzo12k2wOHPtsqvqzr0Cfu_b0z85tx3D9GLKtfHFHwx9idQ2jABFhbCTzrTQdrMwLy1P4EaZlJCFh3DTG7i8FMbvr/s793/Cattura.JPG" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em; text-align: justify;"><img border="0" data-original-height="445" data-original-width="793" height="225" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiTQhoPQBQSS02X7fehieAcYfX4PPG4hg8qI46I_0rLFHXyOURq4TQbVWmcGnoVVvYFXAJ_uF-HwfrY9lkRDihagZusxZLPiSSPmIjZzo12k2wOHPtsqvqzr0Cfu_b0z85tx3D9GLKtfHFHwx9idQ2jABFhbCTzrTQdrMwLy1P4EaZlJCFh3DTG7i8FMbvr/w400-h225/Cattura.JPG" width="400" /></a></div><div style="text-align: justify;">Un famiglia sta trascorrendo una giornata in riva ad un fiume, scherzano, passeggiano, fanno il bagno, per poi rientrare nella loro casa, pulita e ordinata. All'esterno dell'abitazione c'è un giardino che porta ad un altro giardino più grande, curatissimo, il vialetto, l'erba tagliata per bene, una piscina, l'orto con tanta varietà, le arnie con il miele, e tanti fiori. Un giardino a cui la padrona di casa tiene molto, a cui ha lavorato e continua a lavorarci per renderlo perfetto. Un lungo muro di mattoni delimita una parte di quel perfetto e pacifico giardino, dall'altra parte c'è il campo di sterminio di Auschwitz. La famiglia è quella di <b>Rudolf Hoss</b>, comandante del campo, impegnato e lodato per il suo impegno nel far funzionare tutto all'interno di quel luogo di orrore.</div></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><b><i>La Zona d'Interesse</i></b> di <b>Jonathan Glazer</b>, tratto dall'omonimo romanzo di Martin Amis, non ha una vera e propria trama ma offre un punto di vista diverso con cui raccontare l'orrore dei campi di concentramento e del nazismo, cioè quello dei carnefici, che non sono diavoli col forcone ma persone comuni, ordinarie, anche banali e noiose, ma soprattutto totalmente distaccate dalla realtà, cieche e sorde verso quello che li circonda, e completamente svuotate della minima umanità. La signora Hoss è preoccupata solo del suo giardino e della sua casa, a cui tiene più di qualsiasi cosa, tanto che quando il marito viene trasferito, la donna non ha nessuna intenzione di lasciare quel posto, il luogo dei suoi sogni, quello che ha sempre desiderato fin da ragazza. La loro vita così ordinaria e "normale" diventa un incredibile paradosso nel momento in cui si comincia a capire cosa succede al di là di quel muro di mattoni. Il campo di sterminio è sempre lì, a due passi da loro, a due passi dalla loro quotidianità, ma per loro è tutto assolutamente normale, è un rumore di fondo a cui non prestano particolare attenzione.</div><div style="text-align: left;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjic00E2hzWZrxiu_pwEYVVT1q0ueg_sP-USLVGLNexzxXrvvqD3Wnb0YuK2jy4_YWgL_327wx9KnfCtLvp79ZUa1PBUSwyGxOF2iTVK-twwwxD1VnrDP4Mpbf8FMWGQWC9MPi41NxLNBLCrItjpjzFqnUhj3Ik2GZOxHOWJtIITmqZsAs9Dq1XKRGwlA15/s790/Catturaw.JPG" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em; text-align: justify;"><img border="0" data-original-height="429" data-original-width="790" height="174" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjic00E2hzWZrxiu_pwEYVVT1q0ueg_sP-USLVGLNexzxXrvvqD3Wnb0YuK2jy4_YWgL_327wx9KnfCtLvp79ZUa1PBUSwyGxOF2iTVK-twwwxD1VnrDP4Mpbf8FMWGQWC9MPi41NxLNBLCrItjpjzFqnUhj3Ik2GZOxHOWJtIITmqZsAs9Dq1XKRGwlA15/s320/Catturaw.JPG" width="320" /></a></div><div style="text-align: justify;">Oltre la famiglia Hoss infatti, c'è un altro protagonista nel film: il <b>rumore di fondo</b>. Del campo di sterminio non vediamo praticamente nulla, i deportati si intravedono per un attimo, qualcuno passa velocemente nel giardino per portare delle cose, come i sacchi con i vestiti che la signora Hoss - assolutamente disinteressata dalla provenienza - si spartisce insieme alle altre, lo vediamo nella inquietante macchia grigia che trasporta le ceneri (e non solo) sul fiume e che interrompe la gita di Rudolf Hoss e figli. Per il resto, il campo è presente solo nei suoni e nei rumori costanti. L'unica a manifestare una minima reazione a quello che succede dall'altra parte del muro, è la madre della signora Hoss, che si chiede, anche con un po' di senso di rivalsa, se la donna a cui faceva le pulizie sia lì, e che la notte fatica a dormire davanti alla luce accecante dei forni sempre in funzione per smaltire quelli che vengono definiti come "i carichi". Ma la famiglia Hoss convive tranquillamente con urla, rumori metallici, spari, il rumore dei passi pesanti delle marce, suoni pesanti, dolorosi, drammatici, un paradosso allucinante che lascia un peso nello stomaco. Ed è proprio lo stomaco, nel finale, a dare un segnale a Rudolf Hoss, un segnale che viene dal buio che ha dentro ma che lui, talmente vuoto d'animo, non riesce a capire.</div></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Una delle frasi più utilizzate per descrivere l'orrore e la disumanità del nazismo è "<b>la banalità del male</b>", una frase di Hannah Arendt, e <b>Jonathan Glazer</b> con questo film ce la mostra in tutta la sua asettica regolarità. È tutto molto geometrico, freddo, preciso, proprio come la regia di Glazer, proprio come la quotidianità della famiglia Hoss, proprio come i termini e i metodi utilizzati dai nazisti. Per tutto il film non ci si può non chiedere continuamente "ma com'è possibile?". Com'è possibile essere così privi di empatia, di morale, così distaccati, così disinteressati ad altri essere umani; come possono delle persone essere così ordinarie, noiose, banali, all'apparenza nomali, eppure così disumane? Sì, è possibile, è successo.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">-</div>Frrahttp://www.blogger.com/profile/04819694758746857306noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8496495105980098503.post-35919841772009288622024-02-25T14:51:00.001+01:002024-02-25T14:51:08.960+01:00SAG Awards 2024 - qualche sorpresa e l'ennesimo trionfo di 'Oppenheimer'<div style="text-align: left;">Dopo un periodo piuttosto complicato per il <b>SAG-AFTRA</b>, con i mesi di sciopero che hanno segnato il 2023, si sono svolti questa notte i <b>SAG Awards 2024</b>, i premi del sindacato degli attori. Per la prima volta la cerimonia è andata in onda in streaming su <b>Netflix</b>, dove sarà disponibile per 28 giorni prima di essere rimossa dal catalogo.</div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiybRfjoOVJvkO6qTC2jibLBXUWkFIIJxQAbibBA1vYTKNseFHd6irK01sXPMjeC9EIZkdG2Jp3KSYja0i5ftfOcK-sFjCkpP2etJOCVKnx5kPeKuTlBPPhwBYpY-tx0e2fHFce_MFUtxqqEFFzE03DSYdn0o_NVfm09zfXRaBFhDPLII7sRj6AA4YhW9C9/s923/Cattura.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="487" data-original-width="923" height="211" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiybRfjoOVJvkO6qTC2jibLBXUWkFIIJxQAbibBA1vYTKNseFHd6irK01sXPMjeC9EIZkdG2Jp3KSYja0i5ftfOcK-sFjCkpP2etJOCVKnx5kPeKuTlBPPhwBYpY-tx0e2fHFce_MFUtxqqEFFzE03DSYdn0o_NVfm09zfXRaBFhDPLII7sRj6AA4YhW9C9/w400-h211/Cattura.JPG" width="400" /></a></div>I SAG sono premi molto indicativi in ottica <b>Oscar</b>, chi vince il SAG (quasi) sempre vince anche l'Academy Awards. E la serata di ieri ha riservato alcune sorprese interessanti.</div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;">A trionfare è, ancora una volta, <i><b>Oppenheimer</b></i>, che si è portato a casa il premio per il miglior cast, attore protagonista a <b>Cillian Murphy</b> e attore non protagonista a <b>Robert Downey Jr.</b>. Se per la migliore attrice non protagonista la conferma è <b>Da'Vine Joy Randolph</b> (<i>The Holdovers</i>), ma è nella categoria migliore attrice protagonista la corsa all'Oscar si riapre. Dopo settimane di dominio di Emma Stone, a trionfare ieri è stata <b>Lily Gladstone</b> per <i>Killers of the Flower Moon</i>, che ora diventa la favorita per l'Oscar come migliore attrice. La reazione dell'attrice è stata di genuina sorpresa. La prima nativa americana a vincere questo premio.</div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;">Qualche vincitore inatteso anche per le Serie TV, continua il dominio di <i><b>The Bear</b></i> e <i><b>Beef</b></i>, premiato come cast e nei singoli, mentre <b><i>Succession</i></b> si è dovuto "accontentare" solo del premio al miglior cast, mentre migliore attrice in una serie drama è andato alla brava <b>Elizabeth Debicki</b> di <i>The Crown</i> e migliore attore a <b>Pedro Pascal</b> per <i>The Last of Us</i>.</div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;">Premio alla carriera per <b>Barbra Streisand</b>.</div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;">Qui tutti i vincitori.</div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><div><b>Miglior cast d’insieme in un film</b></div><div>Oppenheimer</div><div><br /></div><div><b>Migliore attrice in un film</b></div><div>Lily Gladstone, “Killers of the Flower Moon”</div><div><br /></div><div><b>Miglior attore in un film</b></div><div>Cillian Murphy, “Oppenheimer”</div><div><br /></div><div><div><b>Migliore attrice non protagonista in un film</b></div><div>Da’vine Joy Randolph, “The Holdovers”</div></div><div><br /></div><div><b>Miglior attore non protagonista in un film</b></div><div>Robert Downey Jr., “Oppenheimer”</div><div>-</div><div><b>Miglior cast d’insieme in una serie drammatica</b></div><div>Succession</div><div><br /></div><div><b>Migliore attrice in una serie drammatica</b></div><div>Elizabeth Debicki, “The Crown”</div><div><br /></div><div><b>Miglior attore in una serie drammatica</b></div><div>Pedro Pascal, “The Last of Us”</div><div><br /></div><div><b>Miglior cast d’insieme in una serie comica</b></div><div>The Bear</div><div><br /></div><div><b>Migliore attrice in una serie comica</b></div><div>Ayo Edebiri, “The Bear”</div><div><br /></div><div><b>Miglior attore in una serie comica</b></div><div>Jeremy Allen White, “The Bear”</div><div><br /></div><div><b>Miglior attore in una miniserie o film tv</b></div><div>Steven Yeun, “Beef”</div><div><br /></div><div><b>Migliore attrice in una miniserie o film tv</b></div><div>Ali Wong, “Beef”</div><div><br /></div><div><b>Miglior cast di stunt in un film</b></div><div>Mission: Impossible – Dead Reckoning - Part 1</div><div><br /></div><div><b>Miglior cast di stunt in una serie</b></div><div>The Last of Us</div><div><br /></div><div>-</div></div>Frrahttp://www.blogger.com/profile/04819694758746857306noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8496495105980098503.post-76157678844579138412024-02-19T15:23:00.000+01:002024-02-19T15:23:15.041+01:00BAFTA 2024 - il trionfo di Oppenheimer<div>Si sono tenuti ieri i <b>BAFTA 2024</b>, i premi della British Adacemy of Film and Television Arts, che vanno a celebrare film britannici e internazionali.</div><div><br /></div><div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhV2D5CgErnIiGheRRlvktvnbeWZ3-cBNFfLnn0f0dGiy-WEtdIGp233fONlL2WKymfps4Ex9EI5b0Lci0TCSduw9FI4nqMEGxgBIJWbEQTG172Qt2Rnr0Z-I3UduC8JRPaOM2JvlbcfYTunQG_s90pW7sOBXqTN9vcFmu1wJoEvSWL51r1RhMpoIlhHmPI/s692/Cattura.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="474" data-original-width="692" height="274" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhV2D5CgErnIiGheRRlvktvnbeWZ3-cBNFfLnn0f0dGiy-WEtdIGp233fONlL2WKymfps4Ex9EI5b0Lci0TCSduw9FI4nqMEGxgBIJWbEQTG172Qt2Rnr0Z-I3UduC8JRPaOM2JvlbcfYTunQG_s90pW7sOBXqTN9vcFmu1wJoEvSWL51r1RhMpoIlhHmPI/w400-h274/Cattura.JPG" width="400" /></a></div>Cambia il paese ma non i premiati, <b><i>Oppenheimer</i></b> di <b>Christopher Nolan</b> continua a raccogliere premi su premi. Ai BAFTA il film di Nolan ha ricevuto sette premi, tra cui miglior film, regista, attore e attore non protagonista.</div><div>Gloria anche per <i><b>Povere Creature!</b></i>, con l'ennesimo premio per <b>Emma Stone</b>. Per le categorie degli interpreti, oltre a Emma Stone e <b>Cillian Murphy</b> (<i>Oppenheimer</i>), premiati anche <b>Robert Downey Jr.</b> (<i>Oppenheimer</i>) e <b>Da'Vine Joy Randolph</b> (<i>The Holdovers</i>). Un quartetto di nomi che sembra ormai consolidato, saranno gli stessi anche agli Oscar?</div><div><br /></div><div>Molto bene anche <b><i>La Zona d'Interesse</i></b> di Jonathan Glazer, premiato come migliore film britannico e migliore film non in lingua inglese, può sembrare un controsenso ma il film è di produzione britannica ma girato in tedesco.</div><div>A presentare la serata è stato <b>David Tennant</b>, mentre è stato <b>Michael J.Fox</b> a consegnare il premio finale per il miglior film. Una calorosa e commossa standing ovation ha accolto l'attore, salito sul palco in sedia a rotelle, prima di alzarsi per presentare il premio.</div><div><br /></div><div>Nessun premio per <i>Killers of the Flower Moon</i> di Martin Scorsese, ma ricordiamo che, per quanto negli ultimi anni si siano "avvicinati" molto, i BAFTA non sono gli Oscar. Lo scorso anno a trionfare fu <i>Niente di Nuovo sul Fronte Occidentale</i>, con sette premi, mentre il vincitore dell'Oscar <i>Everything Everywhere All At Once</i> ne vinse solo uno per il montaggio.</div><div><br /></div><div>Ecco tutti i vincitori.</div><div><br /></div><div><b><u>Miglior Film</u></b></div><div>Anatomia di una caduta</div><div>The Holdovers – Lezioni di vita</div><div>Killers of the Flower Moon</div><div><b>Oppenheimer</b></div><div>Povere creature!</div><div><br /></div><div><b><u>Miglior film Britannico</u></b></div><div>Estranei – All of us strangers</div><div>How to have sex</div><div>Napoleon</div><div>The Old Oak</div><div>Povere creature!</div><div>Rye Lane</div><div>Saltburn</div><div>Scrapper</div><div>Wonka</div><div><b>La zona d’interesse</b></div><div><br /></div><div><b><u>Miglior debutto di uno sceneggiatore, regista o produttore britannico</u></b></div><div>BLUE BAG LIFE – Lisa Selby (Regista), Rebecca Lloyd-Evans (Regista, produttrice), Alex Fry (produttore)</div><div>BOBI WINE: THE PEOPLE’S PRESIDENT Christopher Sharp (Regista) [diretto inoltre da Moses Bwayo]</div><div><b>EARTH MAMA Savanah Leaf (Sceneggiatrice, produttrice, regista), Shirley O’Connor (Produttrice), Medb Riordan (Produttrice)</b></div><div>HOW TO HAVE SEX Molly Manning Walker (Sceneggiatrice, regista)</div><div>IS THERE ANYBODY OUT THERE? Ella Glendining (Regista)</div><div><br /></div><div><b><u>Miglior film non in lingua inglese</u></b></div><div>20 DAYS IN MARIUPOL Mstyslav Chernov, Raney Aronson Rath</div><div>ANATOMIA DI UNA CADUTA Justine Triet, Marie-Ange Luciani, David Thion</div><div>PAST LIVES Celine Song, David Hinojosa, Pamela Koffler, Christine Vachon</div><div>SOCIETY OF THE SNOW J.A. Bayona, Belen Atienza</div><div><b>LA ZONA D’INTERESSE Jonathan Glazer</b></div><div><br /></div><div><b><u>Miglior Documentario</u></b></div><div><b>20 DAYS IN MARIUPOL Mstyslav Chernov, Raney Aronson Rath</b></div><div>AMERICAN SYMPHONY Matthew Heineman, Lauren Domino, Joedan Okun</div><div>BEYOND UTOPIA Madeleine Gavin, Rachel Cohen, Jana Edelbaum</div><div>STILL: A MICHAEL J. FOX MOVIE Davis Guggenheim, Jonathan King, Annetta Marion</div><div>WHAM! Chris Smith</div><div><br /></div><div><b><u>Miglior Film Animato</u></b></div><div><b>THE BOY AND THE HERON Hayao Miyazaki, Toshio Suzuki</b></div><div>CHICKEN RUN: DAWN OF THE NUGGET Sam Fell, Leyla Hobart, Steve Pegram</div><div>ELEMENTAL Peter Sohn, Denise Ream</div><div>SPIDER-MAN: ACROSS THE SPIDER-VERSE Joaquim Dos Santos, Kemp Powers, Justin K. Thompson, Avi Arad, Phil Lord, Christopher Miller, Amy Pascal, Christina Steinberg</div><div><br /></div><div><b><u>Miglior Regista</u></b></div><div>ESTRANEI – ALL OF US STRANGERS Andrew Haigh</div><div>ANATOMIA DI UNA CADUTA Justine Triet</div><div>THE HOLDOVERS Alexander Payne</div><div>MAESTRO Bradley Cooper</div><div><b>OPPENHEIMER Christopher Nolan</b></div><div>LA ZONA D’INTERESSE Jonathan Glazer</div><div><br /></div><div><b><u>Miglior Sceneggiatura originale</u></b></div><div><b>ANATOMIA DI UNA CADUTA Justine Triet, Arthur Harari</b></div><div>BARBIE Greta Gerwig, Noah Baumbach</div><div>THE HOLDOVERS David Hemingson</div><div>MAESTRO Bradley Cooper, Josh Singer</div><div>PAST LIVES Celine Song</div><div><br /></div><div><b><u>Miglior Sceneggiatura non originale</u></b></div><div>ESTRANEI – ALL OF US STRANGERS Andrew Haigh</div><div><b>AMERICAN FICTION Cord Jefferson</b></div><div>OPPENHEIMER Christopher Nolan</div><div>POVERE CREATURE! Tony McNamara</div><div>LA ZONA D’INTERESSE Jonathan Glazer</div><div><br /></div><div><b><u>Migliore Attrice Protagonista</u></b></div><div>FANTASIA BARRINO Il colore viola</div><div>SANDRA HÜLLER Anatomia di una caduta</div><div>CAREY MULLIGAN Maestro</div><div>VIVIAN OPARAH Rye Lane</div><div>MARGOT ROBBIE Barbie</div><div><b>EMMA STONE Povere creature!</b></div><div><br /></div><div><b><u>Miglior Attore Protagonista</u></b></div><div>BRADLEY COOPER Maestro</div><div>COLMAN DOMINGO Rustin</div><div>PAUL GIAMATTI The Holdovers</div><div>BARRY KEOGHAN Saltburn</div><div><b>CILLIAN MURPHY Oppenheimer</b></div><div>TEO YOO Past Lives</div><div><br /></div><div><b><u>Migliore Attrice Non Protagonista</u></b></div><div>EMILY BLUNT Oppenheimer</div><div>DANIELLE BROOKS Il colore viola</div><div>CLAIRE FOY Estranei – All of Us Strangers</div><div>SANDRA HÜLLER La zona d’interesse</div><div>ROSAMUND PIKE Saltburn</div><div><b>DA’VINE JOY RANDOLPH The Holdovers</b></div><div><br /></div><div><b><u>Miglior Attore Non Protagonista</u></b></div><div>ROBERT DE NIRO Killers of The Flower Moon</div><div><b>ROBERT DOWNEY JR. Oppenheimer</b></div><div>JACOB ELORDI Saltburn</div><div>RYAN GOSLING Barbie</div><div>PAUL MESCAL Estranei – All of Us Strangers</div><div>DOMINIC SESSA The Holdovers</div><div><br /></div><div><b><u>Miglior Casting</u></b></div><div>ESTRANEI – ALL OF US STRANGERS Kahleen Crawford</div><div>ANATOMIA DI UNA CADUTA Cynthia Arra</div><div><b>THE HOLDOVERS Susan Shopmaker</b></div><div>HOW TO HAVE SEX Isabella Odoffin</div><div>KILLERS OF THE FLOWER MOON Ellen Lewis, Rene Haynes</div><div><br /></div><div><b><u>Miglior Fotografia</u></b></div><div>KILLERS OF THE FLOWER MOON Rodrigo Prieto</div><div>MAESTRO Matthew Libatique</div><div><b>OPPENHEIMER Hoyte van Hoytema</b></div><div>POVERE CREATURE! Robbie Ryan</div><div>LA ZONA D’INTERESSE Łukasz Żal</div><div><br /></div><div><u><b>Miglior Montaggio</b></u></div><div>ANATOMIA DI UNA CADUTA Laurent Sénéchal</div><div>KILLERS OF THE FLOWER MOON Thelma Schoonmaker</div><div><b>OPPENHEIMER Jennifer Lame</b></div><div>POVERE CREATURE! Yorgos Mavropsaridis</div><div>LA ZONA D’INTERESSE Paul Watts</div><div><br /></div><div><b><u>Migliori Costumi</u></b></div><div>BARBIE Jacqueline Durran</div><div>KILLERS OF THE FLOWER MOON Jacqueline West</div><div>NAPOLEON Dave Crossman, Janty Yates</div><div>OPPENHEIMER Ellen Mirojnick</div><div><b>POVERE CREATURE! Holly Waddington</b></div><div><br /></div><div><b><u>Miglior Trucco e Acconciature</u></b></div><div>KILLERS OF THE FLOWER MOON Kay Georgiou, Thomas Nellen</div><div>MAESTRO Sian Grigg, Kay Georgiou, Kazu Hiro, Lori McCoy-Bell</div><div>NAPOLEON Jana Carboni, Francesco Pegoretti, Satinder Chumber, Julia Vernon</div><div>OPPENHEIMER Luisa Abel, Jaime Leigh McIntosh, Jason Hamer, Ahou Mofid</div><div><b>POVERE CREATURE! Nadia Stacey, Mark Coulier, Josh Weston</b></div><div><br /></div><div><b><u>Miglior Colonna Sonora Originale</u></b></div><div>KILLERS OF THE FLOWER MOON Robbie Robertson</div><div><b>OPPENHEIMER Ludwig Göransson</b></div><div>POVERE CREATURE! Jerskin Fendrix</div><div>SALTBURN Anthony Willis</div><div>SPIDER-MAN: ACROSS THE SPIDER-VERSE Daniel Pemberton</div><div><br /></div><div><b><u>Migliori scenografie</u></b></div><div>BARBIE Sarah Greenwood, Katie Spencer</div><div>KILLERS OF THE FLOWER MOON Jack Fisk, Adam Willis</div><div>OPPENHEIMER Ruth De Jong, Claire Kaufman</div><div><b>POVERE CREATURE! Shona Heath, James Price, Zsuzsa Mihalek</b></div><div>LA ZONA D’INTERESSE Chris Oddy, Joanna Maria Kuś, Katarzyna Sikora</div><div><br /></div><div><b><u>Miglior sonoro</u></b></div><div>FERRARI Angelo Bonanni, Tony Lamberti, Andy Nelson, Lee Orloff, Bernard Weiser</div><div>MAESTRO Richard King, Steve Morrow, Tom Ozanich, Jason Ruder, Dean Zupancic</div><div>MISSION: IMPOSSIBLE – DEAD RECKONING PART ONE Chris Burdon, James H. Mather, Chris Munro, Mark Taylor</div><div>OPPENHEIMER Willie Burton, Richard King, Kevin O’Connell, Gary A. Rizzo</div><div><b>LA ZONA D’INTERESSE Johnnie Burn, Tarn Willers</b></div><div><br /></div><div><b><u>Migliori effetti speciali</u></b></div><div>THE CREATOR Jonathan Bullock, Charmaine Chan, Ian Comley, Jay Cooper</div><div>GUARDIANI DELLA GALASSIA VOL. 3 Theo Bialek, Stephane Ceretti, Alexis Wajsbrot, Guy Williams</div><div>MISSION: IMPOSSIBLE – DEAD RECKONING PART ONE Neil Corbould, Simone Coco, Jeff Sutherland, Alex Wuttke</div><div>NAPOLEON Henry Badgett, Neil Corbould, Charley Henley, Luc-Ewen Martin-Fenouillet</div><div><b>POVERE CREATURE! Simon Hughes</b></div><div><br /></div><div><b><u>Miglior cortometraggio britannico animato</u></b></div><div><b>CRAB DAY Ross Stringer, Bartosz Stanislawek, Aleksandra Sykulak</b></div><div>VISIBLE MENDING Samantha Moore, Tilley Bancroft</div><div>WILD SUMMON Karni Arieli, Saul Freed, Jay Woolley</div><div><br /></div><div><b><u>Miglior cortometraggio britannico</u></b></div><div>FESTIVAL OF SLAPS Abdou Cissé, Cheri Darbon, George Telfer</div><div>GORKA Joe Weiland, Alex Jefferson</div><div><b>JELLYFISH AND LOBSTER Yasmin Afifi, Elizabeth Rufai</b></div><div>SUCH A LOVELY DAY Simon Woods, Polly Stokes, Emma Norton, Kate Phibbs</div><div>YELLOW Elham Ehsas, Dina Mousawi, Azeem Bhati, Yiannis Manolopoulos</div><div><br /></div><div><b>EE RISING STAR AWARD (votato dal pubblico)</b></div><div>PHOEBE DYNEVOR</div><div>AYO EDEBIRI</div><div>JACOB ELORDI</div><div><b>MIA MCKENNA-BRUCE</b></div><div style="text-align: left;">SOPHIE WILDE </div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;">-</div>Frrahttp://www.blogger.com/profile/04819694758746857306noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8496495105980098503.post-9017018210282973882024-01-29T19:02:00.002+01:002024-01-29T19:02:43.823+01:00Povere Creature! - la recensione<div style="text-align: justify;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiE9ppRKlPg9mJ6nztIu5SUlQUcy2RKGu2lzIaDshRGHuJC2AfNiy1AA6a4pEdIVD2WLg5E4TV2ZyO_M46OFcilkQo3jLJt24HqxS_7bShj9PmIafHCrRHDEW761iGm8ww3N3CsCuk6OWs-xbDT3700tRnNNPiVZzmUO9i5J24gEPfk4k8H6xXK-Y1JErw/s960/povere-creature-backstage_1_jpg_960x0_crop_q85.webp" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="639" data-original-width="960" height="336" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiE9ppRKlPg9mJ6nztIu5SUlQUcy2RKGu2lzIaDshRGHuJC2AfNiy1AA6a4pEdIVD2WLg5E4TV2ZyO_M46OFcilkQo3jLJt24HqxS_7bShj9PmIafHCrRHDEW761iGm8ww3N3CsCuk6OWs-xbDT3700tRnNNPiVZzmUO9i5J24gEPfk4k8H6xXK-Y1JErw/w506-h336/povere-creature-backstage_1_jpg_960x0_crop_q85.webp" width="506" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div>Dopo il Leone d'Oro al Festival di Venezia, e dopo aver ottenuto ben 11 candidature agli Oscar 2024, sbarca in sala anche in Italia <i style="font-weight: bold;">Povere creature! </i>il nuovo atteso film del regista greco <b>Yorgos Lanthimos</b>. </div><div style="text-align: justify;">Se si è un minimo familiari con la filmografia precedente del regista, da <i>La Favorita</i> a <i>The Lobster</i>, si sa già che questa commedia è ben lontana dall'essere semplicemente divertente o brillante, ma vira molto più sul grottesco e sull'eccessivo da ogni punto di vista, che sia sessuale o più semplicemente visivo, quindi è bene essere preparati.</div><div style="text-align: left;"><div style="text-align: justify;"><br /></div></div><div style="text-align: left;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiT8as7yt9oyC_IXLdAKtjGifb7iM-EP3b4WY0pQUAahITxWXbkHKqr0sQyI7ioXa8jibbmE11QRgAmaVyCUxnx4h5mMq9QWB8cxE-YZM0cKPQB3ydQe8S-L1i0ey3fHI5cQvaY-AYr1oVg7cNadsxS7ayB0A-R-_vt5QYxnnYQOsjDgMpvO9hMJct6Pck/s710/211708910-cfe077fc-3e49-4e81-b914-af85817c05f6.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em; text-align: justify;"><img border="0" data-original-height="400" data-original-width="710" height="225" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiT8as7yt9oyC_IXLdAKtjGifb7iM-EP3b4WY0pQUAahITxWXbkHKqr0sQyI7ioXa8jibbmE11QRgAmaVyCUxnx4h5mMq9QWB8cxE-YZM0cKPQB3ydQe8S-L1i0ey3fHI5cQvaY-AYr1oVg7cNadsxS7ayB0A-R-_vt5QYxnnYQOsjDgMpvO9hMJct6Pck/w400-h225/211708910-cfe077fc-3e49-4e81-b914-af85817c05f6.jpg" width="400" /></a></div><div style="text-align: justify;">Tratto dall'omonimo romanzo del 1992, <i><b>Povere Creature</b></i> è una riscrittura al femminile di Frankenstein a cui Lanthimos non riesce a resistere e che è perfetta per il suo stile così peculiare. Bella Baxter (Emma Stone), creata dal mostruoso medico Godwin, è la protagonista di un racconto di formazione e di scoperta di sé che passa dalla liberazione sessuale in cui i due uomini nel film, Duncan (Mark Ruffalo) e Max (Ramy Youssef), rappresentano un po' due tappe necessarie e in qualche modo opposte, ma anche una liberazione intellettuale incarnata dalla scoperta del mondo e del posto che ognuno di noi vi occupa. Bella, donna con il cervello di una neonata, riesce a essere veramente libera da ogni convenzione sociale e solo così può esprimere davvero se stessa, senza limiti e senza pudori.</div></div><div style="text-align: left;"><div style="text-align: justify;">Il film non potrebbe essere ciò che è se non ci fosse dietro anche un grandissimo lavoro estetico e visivo ad opera tanto del regista quanto di scenografi e costumisti, con un 'ambientazione veramente perfetta, colorata, <b>steampunk</b> e allo stesso tempo onirica. Le inquadrature storte e i grandangoli che caratterizzano la regia di Lanthimos completano il quadro richiamando, spesso anche in maniera didascalica, film espressionisti e in particolare <i>Metropolis</i> di Fritz Lang, che viene citato apertamente in almeno due occasioni durante la pellicola. Non mancano anche i richiami ad artisti più recenti, come il Terry Gilliam di <i>Brazil</i> e il Tim Burton di <i>Edward mani di forbice</i>. Anche la colonna sonora è perfetta nel costruire queste atmosfere.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjQzQ0MRwEzmgHkDfxjA2DD0pYJ85npB6TMu-9DE2c8cOn7gW00FdQCSHBgHVU0Hd3atoYayNYlGiw48G83h_3k67qoX4VDL_RbDjTZGXbo5Pt22UtI3H9RL_g4xkMlsflPxyUhln0nX3cuyne0yRK8NzjxiLYMRlYHpCMDojs2DtYj2ZQhLKl_Z8wooz0/s1280/Povere-Creature-Willem-Dafoe.webp" style="clear: right; display: inline; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em; text-align: justify;"><img border="0" data-original-height="853" data-original-width="1280" height="266" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjQzQ0MRwEzmgHkDfxjA2DD0pYJ85npB6TMu-9DE2c8cOn7gW00FdQCSHBgHVU0Hd3atoYayNYlGiw48G83h_3k67qoX4VDL_RbDjTZGXbo5Pt22UtI3H9RL_g4xkMlsflPxyUhln0nX3cuyne0yRK8NzjxiLYMRlYHpCMDojs2DtYj2ZQhLKl_Z8wooz0/w400-h266/Povere-Creature-Willem-Dafoe.webp" width="400" /></a></div><div style="text-align: justify;"><b>Emma Stone</b> giganteggia come Bella Baxter, la sua interpretazione è magnetica ed è veramente difficile non rimanere incantati da lei, dalla sua ingenuità prima, dalla sua acutezza dopo. Un grandissimo lavoro anche sul corpo, da porte dell'attrice, che sembra avere già l'Oscar in mano.</div><div style="text-align: justify;">Se sembra scontato citare un sempre grande <b>Willem Dafoe</b>, non lo è però sottolineare l'ottimo lavoro di <b>Mark Ruffalo</b>, che senza paura gioca moltissimo con la sua fisionomia e il suo fisico per creare un personaggio patetico e ridicolo che era facile far sfociare nella macchietta e basta ma che invece lui è bravissimo a mantenere sempre sul limite senza farglielo mai attraversare. Anche per lui una nomination all'Oscar più che meritata.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">-</div>Chiara http://www.blogger.com/profile/00134911232748593291noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8496495105980098503.post-56176294075384273512024-01-23T15:24:00.004+01:002024-01-23T16:18:44.227+01:00Oscar 2024 - le nomination. C'è anche 'Io Capitano' di Matteo Garrone!<div style="text-align: left;">Annunciate poco fa le nomination agli <b>Oscar 2024</b>, e c'è qualche sorpresa.</div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhw1gpGaC_4_t02TuKTZhQFt2r1wCbeexd2W9G3-pisBKeYYPH-OUS8sCnnyQUGBLw-mce19x5UKNHLYpnauuUqCz9vxy1MBUWW1SwE0NotfY2KEpvHkpolxdAPyACG4ZZTao2fatGSBSqRCZ8jMk5ntUYtK_Wzn2Pf9vhj9N8HiAS1l5Q1S4Gj9uOvRPtI/s794/Cattura2.JPG" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="414" data-original-width="794" height="209" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhw1gpGaC_4_t02TuKTZhQFt2r1wCbeexd2W9G3-pisBKeYYPH-OUS8sCnnyQUGBLw-mce19x5UKNHLYpnauuUqCz9vxy1MBUWW1SwE0NotfY2KEpvHkpolxdAPyACG4ZZTao2fatGSBSqRCZ8jMk5ntUYtK_Wzn2Pf9vhj9N8HiAS1l5Q1S4Gj9uOvRPtI/w400-h209/Cattura2.JPG" width="400" /></a></div>A dominare è <b><i>Oppenheimer</i></b> con ben 13 nomination, seguito da <i style="font-weight: bold;">Povere Creature!</i> con 11, <i><b>Killers of the Flower Moon</b></i> con 10 e <b><i>Barbie</i></b> con 8.</div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;">Qualche nome a sorpresa nelle cinquine degli interpreti e, ovviamente nel rovescio della medaglia, assenti illustri. Come Margot Robbie, esclusa a sorpresa dalla cinquina delle migliori attrici protagoniste in favore di <b>Sandra Huller</b> (<i>Anatomia di una caduta</i>). Ma se da una parte <i>Barbie</i> "perde" una nomination, la recupera in un'altra categoria, con <b>America Ferrera</b> nominata a sorpresa tra le non protagoniste. Niente da fare anche per Leonardo DiCaprio (<i>Killers of the Flower Moon</i>), fuori dalla cinquina per il migliore attore protagonista.</div><div style="text-align: left;">Da notare la presenza di tre "vecchi" tra i nominati, come <b>Robert De Niro</b> (<i>Killer of the Flower Moon</i>), <b>Jodie Foster</b> (<i>Nyad</i>) e <b>Annette Bening</b> (<i>Nyad</i>).</div><div style="text-align: left;">Fa la storia invece <b>Lily Gladstone</b> (<i>Killer of the Flower Moon</i>), è infatti la prima attrice nativa americana candidata agli Oscar nella storia dell'Academy.</div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;">Nomination numero 54 per <b>John Williams</b> con la colonna sonora di <i>Indiana Jones e il Quadrante del Destino</i>. Sorprende molto l'assenza di <i>Barbie</i> nella cinquina per il miglior trucco e acconciatura, un'assenza grave, la nomination sarebbe stata più che meritata.</div><div style="text-align: left;">Nella cinquina per i migliori effetti visivi, spicca il film giapponese <b><i>Godzilla Minus One</i></b>, che dopo aver conquistato il box office USA si prende anche una nomination.</div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgeN2liqk6eTzGQTkivIq0n6rOa0PQHv5eVK9pWtAugyAXWmvca9SYJDg0LXgIn3fnXemEaHKw78fZ9bAoU-QH6Y1dGbyIABg5KlJUPbf-qAMa-Zhz8X-_awjmc-kNfumV07LuNs5DnLntp50Z9vatPLv6sxABDEnWq_f0oy_id_GSDgEYvb02uoTu4yImB/s846/Cattura.JPG" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="471" data-original-width="846" height="178" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgeN2liqk6eTzGQTkivIq0n6rOa0PQHv5eVK9pWtAugyAXWmvca9SYJDg0LXgIn3fnXemEaHKw78fZ9bAoU-QH6Y1dGbyIABg5KlJUPbf-qAMa-Zhz8X-_awjmc-kNfumV07LuNs5DnLntp50Z9vatPLv6sxABDEnWq_f0oy_id_GSDgEYvb02uoTu4yImB/s320/Cattura.JPG" width="320" /></a></div>Ce l'ha fatta <b>Matteo Garrone</b>, <b><i>Io Capitano</i></b> è stato nominato nella cinquina per il migliore film straniero.</div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;">La cerimonia di premiazione si terrà nella notte tra il <b>10 e l'11 marzo</b>. Ecco tutte le nomination.</div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><div><b><u>MIGLIOR FILM</u></b></div><div>American fiction</div><div>Anatomia di una caduta</div><div>Barbie</div><div>Oppenheimer</div><div>Povere creature!</div><div>The Holdovers – Lezioni di vita</div><div>Killers of the Flower Moon</div><div>Maestro</div><div>Past Lives</div><div>La zona d’interesse</div><div><br /></div><div><b><u>MIGLIORE REGIA</u></b></div><div>Justine Triet – Anatomia di una caduta</div><div>Martin Scorsese – Killers of the Flower Moon</div><div>Christopher Nolan – Oppenheimer</div><div>Yorgos Lanthimos – Povere creature!</div><div>Jonathan Glazer – La zona di interesse</div><div><br /></div><div><b><u>MIGLIORE ATTORE PROTAGONISTA</u></b></div><div>Bradley Cooper – Maestro</div><div>Colman Domingo – Rustin</div><div>Paul Giamatti – The Holdovers</div><div>Cillian Murpohy – Oppenheimer</div><div>Jeffrey Wright – American Fiction</div><div><br /></div><div><b><u>MIGLIORE ATTRICE PROTAGONISTA</u></b></div><div>Annette Bening – Nyad</div><div>Lily Gladstone – Killers of the Flower Moon</div><div>Sandra Huller – Anatomia di una caduta</div><div>Carey Mulligan – Maestro</div><div>Emma Stone – Povere creature!</div><div><br /></div><div><b><u>MIGLIORE ATTRICE NON PROTAGONISTA</u></b></div><div>Emily Blunt – Oppenheimer</div><div>Danielle Brooks – Il colore viola</div><div>America Ferrera – Barbie</div><div>Jodie Foster – Nyad</div><div>Da’Vine Joy Randolph – The Holdovers: Lezioni di vita</div><div><br /></div><div><b><u>MIGLIORE ATTORE NON PROTAGONISTA</u></b></div><div>Sterling K. Brown – American Fiction</div><div>Robert De Niro – Killers of the Flower Moon</div><div>Robert Downey Jr. – Oppenheimer</div><div>Ryan Gosling – Barbie</div><div>Mark Ruffalo – Povere creature!</div><div><br /></div><div><b><u>MIGLIORE SCENEGGIATURA ORIGINALE</u></b></div><div>Anatomia di una caduta</div><div>The Holdovers – Lezioni di vita</div><div>Maestro</div><div>May December</div><div>Past lives</div><div><br /></div><div><b><u>MIGLIORE SCENEGGIATURA NON ORIGINALE</u></b></div><div>American fiction</div><div>Barbie</div><div>Oppenheimer</div><div>Povere creature!</div><div>La zona d’interesse</div><div><br /></div><div><b><u>MIGLIORE FILM INTERNAZIONALE</u></b></div><div>Italy, “Io Capitano”</div><div>Japan, “Perfect Days”</div><div>Spain, “Society of the Snow”</div><div>Germany, “The Teachers’ Lounge”</div><div>United Kingdom, “The Zone of Interest”</div><div><br /></div><div><b><u>MIGLIORE FILM D'ANIMAZIONE</u></b></div><div>Il ragazzo e l’airone</div><div>Elemental</div><div>Nimona</div><div>Robot Dreams</div><div>Spider-Man: Across the Spider-Verse</div><div><br /></div><div><b><u>MIGLIORE FOTOGRAFIA</u></b></div><div>El Conde</div><div>Killers of the Flower Moon</div><div>Maestro</div><div>Oppenheimer</div><div>Povere creature!</div><div><br /></div><div><b><u>MIGLIORE SCENOGRAFIA</u></b></div><div>Barbie</div><div>Killers of the Flower Moon</div><div>Napoleon</div><div>Oppenheimer</div><div>Povere creature!</div><div><br /></div><div><b><u>MIGLIORE MONTAGGIO</u></b></div><div>Anatomia di una caduta</div><div>The Holdovers</div><div>Killers of the Flower Moon</div><div>Oppenheimer</div><div>Povere creature!</div><div><br /></div><div><b><u>MIGLIORE COLONNA SONORA</u></b></div><div>American Fiction</div><div>Indiana Jones and the Dial of Destiny</div><div>Killers of the Flower Moon</div><div>Oppenheimer</div><div>Povere creature!</div><div><br /></div><div><b><u>MIGLIORE CANZONE</u></b></div><div>“The Fire Inside” from Flamin’ Hot</div><div>“I’m Just Ken” from Barbie</div><div>“It Never Went Away” from American Symphony</div><div>“Wahzhazhe (A Song For My People)” from“Killers of the Flower Moon</div><div>“What Was I Made For?” from “Barbie</div><div><br /></div><div><b><u>MIGLIORI EFFETTI VISIVI</u></b></div><div>The Creator</div><div>Godzilla Minus One</div><div>Guardians of the Galaxy Vol. 3</div><div>Mission: Impossible – Dead Reckoning Part One</div><div>Napoleon</div><div><br /></div><div><b><u>MIGLIORE SONORO</u></b></div><div>Barbie</div><div>The Creator</div><div>Mission: Impossible – Dead Reckoning Part One</div><div>Napoleon</div><div>Oppenheimer</div><div>The Zone of Interest</div><div><br /></div><div><b><u>MIGLIORI COSTUMI</u></b></div><div>Barbie</div><div>Killers of the Flower Moon</div><div>Napoleon</div><div>Oppenheimer</div><div>Povere creature!</div><div><br /></div><div><b><u>MIGLIORE TRUCCO E ACCONCIATURA</u></b></div><div>Society of the Snow</div><div>Maestro</div><div>Golda</div><div>Oppenheimer</div><div>Poor Things</div><div><br /></div><div><b><u>MIGLIOR DOCUMENTARIO</u></b></div><div>Bobi Wine: The People’s President</div><div>The Eternal Memory</div><div>Four Daughters</div><div>To Kill a Tiger</div><div>20 Days in Mariupol</div><div><br /></div><div><b><u>MIGLIORE CORTOMETRAGGIO DOCUMENTARIO</u></b></div><div>The ABCs of Book Banning</div><div>The Barber of Little Rock</div><div>Island in Between</div><div>The Last Repair Shop</div><div>Nǎi Nai & Wài Pó</div><div><br /></div><div><b><u>MIGLIORE CORTOMETRAGGIO</u></b></div><div>The After</div><div>Invincible</div><div>Knight of Fortune</div><div>Red, White and Blue</div><div>The Wonderful Story of Henry Sugar</div><div><br /></div><div><b><u>MIGLIORE CORTOMETRAGGIO D'ANIMAZIONE</u></b></div><div>Letter to a Pig</div><div>Ninety-Five Senses</div><div>Our Uniform</div><div>Pachyderme</div><div>War Is Over! Inspired by the Music of John & Yoko</div><div><br /></div><div>-</div></div>Frrahttp://www.blogger.com/profile/04819694758746857306noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8496495105980098503.post-34847121301309738942024-01-18T14:41:00.005+01:002024-01-18T14:41:50.679+01:00BAFTA 2024 - 'Oppenheimer' guida le nomination<div style="text-align: left;">Annunciate le nomination dei <b>BAFTA 2024</b>, premio assegnato dai 6700 membri della British Academy of Film and Television Arts che va a premiare il cinema di produzione britannica ma non solo.</div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj-rkaWX_5Fhpn-1Q-4fQUXVEZJIlBKsDtFQ2AH9jIJF8DbpNuibOcQj8iIGBP600PjD_TDIcHqZ4qlvJqddQHS-t2obd0_Hao4B2ztTTfqPLIcFNBG0x-09OK7nczAie4R0C7iewgFro1vypilIdnjDvP5p_CEs_gO7ndIQRiz8MaSojRu49y8H15snzqm/s752/Cattura.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="454" data-original-width="752" height="241" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj-rkaWX_5Fhpn-1Q-4fQUXVEZJIlBKsDtFQ2AH9jIJF8DbpNuibOcQj8iIGBP600PjD_TDIcHqZ4qlvJqddQHS-t2obd0_Hao4B2ztTTfqPLIcFNBG0x-09OK7nczAie4R0C7iewgFro1vypilIdnjDvP5p_CEs_gO7ndIQRiz8MaSojRu49y8H15snzqm/w400-h241/Cattura.JPG" width="400" /></a></div>A guidare le nomination quest'anno è <b><i>Oppenheimer</i></b> (13), a seguire <b><i>Povere Creature!</i></b> (11) e <b><i>Killers of the Flower Moon</i></b> e <b><i>La Zona d'Interesse</i></b> (9).</div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;">Poco spazio per <b><i>Barbie</i></b>, che ottiene cinque nomination, tra cui migliore attrice per <b>Margot Robbie</b> e attore non protagonista per <b>Ryan Gosling</b>, ma non è una sorpresa, il film di Greta Gerwig è un po' "troppo americano" per i BAFTA.</div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;">Da segnalare la doppia nomination per l'attrice <b>Sandra Huller</b>, come protagonista per <i>Anatomia di una Caduta</i> e come non protagonista per <i>La Zona d'Interesse</i>.</div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;">La cerimonia di premiazione si terrà il <b>18 febbraio</b>, a presentare la serata sarà <b>David Tennant</b>. Ecco tutte le nomination.</div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><div><b><u>Miglior Film</u></b></div><div>Anatomy of a Fall</div><div>The Holdovers</div><div>Killers of the Flower Moon</div><div>Oppenheimer</div><div>Poor Things</div><div><br /></div><div><u><b>Miglior film Britannico</b></u></div><div>All of us strangers</div><div>How to have sex</div><div>Napoleon</div><div>The Old Oak</div><div>Poor Things</div><div>Rye Lane</div><div>Saltburn</div><div>Scrapper</div><div>Wonka</div><div>The Zone of Interest</div><div><br /></div><div><b><u>Miglior debutto di uno sceneggiatore, regista o produttore britannico</u></b></div><div>BLUE BAG LIFE – Lisa Selby (Regista), Rebecca Lloyd-Evans (Regista, produttrice), Alex Fry (produttore)</div><div>BOBI WINE: THE PEOPLE’S PRESIDENT Christopher Sharp (Regista) [diretto inoltre da Moses Bwayo]</div><div>EARTH MAMA Savanah Leaf (Sceneggiatrice, produttrice, regista), Shirley O’Connor (Produttrice), Medb Riordan (Produttrice)</div><div>HOW TO HAVE SEX Molly Manning Walker (Sceneggiatrice, regista)</div><div>IS THERE ANYBODY OUT THERE? Ella Glendining (Regista)</div><div><br /></div><div><b><u>Miglior film non in lingua inglese</u></b></div><div>20 DAYS IN MARIUPOL Mstyslav Chernov, Raney Aronson Rath</div><div>ANATOMY OF A FALL Justine Triet, Marie-Ange Luciani, David Thion</div><div>PAST LIVES Celine Song, David Hinojosa, Pamela Koffler, Christine Vachon</div><div>SOCIETY OF THE SNOW J.A. Bayona, Belen Atienza</div><div>THE ZONE OF INTEREST Jonathan Glazer</div><div><br /></div><div><b><u>Miglior Documentario</u></b></div><div>20 DAYS IN MARIUPOL Mstyslav Chernov, Raney Aronson Rath</div><div>AMERICAN SYMPHONY Matthew Heineman, Lauren Domino, Joedan Okun</div><div>BEYOND UTOPIA Madeleine Gavin, Rachel Cohen, Jana Edelbaum</div><div>STILL: A MICHAEL J. FOX MOVIE Davis Guggenheim, Jonathan King, Annetta Marion</div><div>WHAM! Chris Smith</div><div><br /></div><div><b><u>Miglior Film Animato</u></b></div><div>THE BOY AND THE HERON Hayao Miyazaki, Toshio Suzuki</div><div>CHICKEN RUN: DAWN OF THE NUGGET Sam Fell, Leyla Hobart, Steve Pegram</div><div>ELEMENTAL Peter Sohn, Denise Ream</div><div>SPIDER-MAN: ACROSS THE SPIDER-VERSE Joaquim Dos Santos, Kemp Powers, Justin K. Thompson, Avi Arad, Phil Lord, Christopher Miller, Amy Pascal, Christina Steinberg</div><div><br /></div><div><b><u>Miglior Regista</u></b></div><div>ALL OF US STRANGERS Andrew Haigh</div><div>ANATOMY OF A FALL Justine Triet</div><div>THE HOLDOVERS Alexander Payne</div><div>MAESTRO Bradley Cooper</div><div>OPPENHEIMER Christopher Nolan</div><div>THE ZONE OF INTEREST Jonathan Glazer</div><div><br /></div><div><b><u>Miglior Sceneggiatura</u></b></div><div>ANATOMY OF A FALL Justine Triet, Arthur Harari</div><div>BARBIE Greta Gerwig, Noah Baumbach</div><div>THE HOLDOVERS David Hemingson</div><div>MAESTRO Bradley Cooper, Josh Singer</div><div>PAST LIVES Celine Song</div><div><br /></div><div><b><u>Miglior Sceneggiatura non originale</u></b></div><div>ALL OF US STRANGERS Andrew Haigh</div><div>AMERICAN FICTION Cord Jefferson</div><div>OPPENHEIMER Christopher Nolan</div><div>POOR THINGS Tony McNamara</div><div>THE ZONE OF INTEREST Jonathan Glazer</div><div><br /></div><div><b><u>Migliore Attrice Protagonista</u></b></div><div>FANTASIA BARRINO The Color Purple</div><div>SANDRA HÜLLER Anatomy of a Fall</div><div>CAREY MULLIGAN Maestro</div><div>VIVIAN OPARAH Rye Lane</div><div>MARGOT ROBBIE Barbie</div><div>EMMA STONE Poor Things</div><div><br /></div><div><b><u>Miglior Attore Protagonista</u></b></div><div>BRADLEY COOPER Maestro</div><div>COLMAN DOMINGO Rustin</div><div>PAUL GIAMATTI The Holdovers</div><div>BARRY KEOGHAN Saltburn</div><div>CILLIAN MURPHY Oppenheimer</div><div>TEO YOO Past Lives</div><div><br /></div><div><b><u>Migliore Attrice Non Protagonista</u></b></div><div>EMILY BLUNT Oppenheimer</div><div>DANIELLE BROOKS The Color Purple</div><div>CLAIRE FOY All of Us Strangers</div><div>SANDRA HÜLLER The Zone of Interest</div><div>ROSAMUND PIKE Saltburn</div><div>DA’VINE JOY RANDOLPH The Holdovers</div><div><br /></div><div><b><u>Miglior Attore Non Protagonista</u></b></div><div>ROBERT DE NIRO Killers of The Flower Moon</div><div>ROBERT DOWNEY JR. Oppenheimer</div><div>JACOB ELORDI Saltburn</div><div>RYAN GOSLING Barbie</div><div>PAUL MESCAL All of Us Strangers</div><div>DOMINIC SESSA The Holdovers</div><div><br /></div><div><b><u>Miglior Casting</u></b></div><div>ALL OF US STRANGERS Kahleen Crawford</div><div>ANATOMY OF A FALL Cynthia Arra</div><div>THE HOLDOVERS Susan Shopmaker</div><div>HOW TO HAVE SEX Isabella Odoffin</div><div>KILLERS OF THE FLOWER MOON Ellen Lewis, Rene Haynes</div><div><br /></div><div><b><u>Miglior Fotografia</u></b></div><div>KILLERS OF THE FLOWER MOON Rodrigo Prieto</div><div>MAESTRO Matthew Libatique</div><div>OPPENHEIMER Hoyte van Hoytema</div><div>POOR THINGS Robbie Ryan</div><div>THE ZONE OF INTEREST Łukasz Żal</div><div><br /></div><div><b><u>Miglior Montaggio</u></b></div><div>ANATOMY OF A FALL Laurent Sénéchal</div><div>KILLERS OF THE FLOWER MOON Thelma Schoonmaker</div><div>OPPENHEIMER Jennifer Lame</div><div>POOR THINGS Yorgos Mavropsaridis</div><div>THE ZONE OF INTEREST Paul Watts</div><div><br /></div><div><b><u>Migliori Costumi</u></b></div><div>BARBIE Jacqueline Durran</div><div>KILLERS OF THE FLOWER MOON Jacqueline West</div><div>NAPOLEON Dave Crossman, Janty Yates</div><div>OPPENHEIMER Ellen Mirojnick</div><div>POOR THINGS Holly Waddington</div><div><br /></div><div><b><u>Miglior Trucco e Acconciature</u></b></div><div>KILLERS OF THE FLOWER MOON Kay Georgiou, Thomas Nellen</div><div>MAESTRO Sian Grigg, Kay Georgiou, Kazu Hiro, Lori McCoy-Bell</div><div>NAPOLEON Jana Carboni, Francesco Pegoretti, Satinder Chumber, Julia Vernon</div><div>OPPENHEIMER Luisa Abel, Jaime Leigh McIntosh, Jason Hamer, Ahou Mofid</div><div>POOR THINGS Nadia Stacey, Mark Coulier, Josh Weston</div><div><br /></div><div><b><u>Miglior Colonna Sonora Originale</u></b></div><div>KILLERS OF THE FLOWER MOON Robbie Robertson</div><div>OPPENHEIMER Ludwig Göransson</div><div>POOR THINGS Jerskin Fendrix</div><div>SALTBURN Anthony Willis</div><div>SPIDER-MAN: ACROSS THE SPIDER-VERSE Daniel Pemberton</div><div><br /></div><div><b><u>Migliori scenografie</u></b></div><div>BARBIE Sarah Greenwood, Katie Spencer</div><div>KILLERS OF THE FLOWER MOON Jack Fisk, Adam Willis</div><div>OPPENHEIMER Ruth De Jong, Claire Kaufman</div><div>POOR THINGS Shona Heath, James Price, Zsuzsa Mihalek</div><div>THE ZONE OF INTEREST Chris Oddy, Joanna Maria Kuś, Katarzyna Sikora</div><div><br /></div><div><b><u>Miglior sonoro</u></b></div><div>FERRARI Angelo Bonanni, Tony Lamberti, Andy Nelson, Lee Orloff, Bernard Weiser</div><div>MAESTRO Richard King, Steve Morrow, Tom Ozanich, Jason Ruder, Dean Zupancic</div><div>MISSION: IMPOSSIBLE – DEAD RECKONING PART ONE Chris Burdon, James H. Mather, Chris Munro, Mark Taylor</div><div>OPPENHEIMER Willie Burton, Richard King, Kevin O’Connell, Gary A. Rizzo</div><div>THE ZONE OF INTEREST Johnnie Burn, Tarn Willers</div><div><br /></div><div><b><u>Migliori effetti speciali</u></b></div><div>THE CREATOR Jonathan Bullock, Charmaine Chan, Ian Comley, Jay Cooper</div><div>GUARDIANS OF THE GALAXY VOL. 3 Theo Bialek, Stephane Ceretti, Alexis Wajsbrot, Guy Williams</div><div>MISSION: IMPOSSIBLE – DEAD RECKONING PART ONE Neil Corbould, Simone Coco, Jeff Sutherland, Alex Wuttke</div><div>NAPOLEON Henry Badgett, Neil Corbould, Charley Henley, Luc-Ewen Martin-Fenouillet</div><div>POOR THINGS Simon Hughes</div><div><br /></div><div><b><u>Miglior cortometraggio britannico animato</u></b></div><div>CRAB DAY Ross Stringer, Bartosz Stanislawek, Aleksandra Sykulak</div><div>VISIBLE MENDING Samantha Moore, Tilley Bancroft</div><div>WILD SUMMON Karni Arieli, Saul Freed, Jay Woolley</div><div><br /></div><div><b><u>Miglior cortometraggio britannico</u></b></div><div>FESTIVAL OF SLAPS Abdou Cissé, Cheri Darbon, George Telfer</div><div>GORKA Joe Weiland, Alex Jefferson</div><div>JELLYFISH AND LOBSTER Yasmin Afifi, Elizabeth Rufai</div><div>SUCH A LOVELY DAY Simon Woods, Polly Stokes, Emma Norton, Kate Phibbs</div><div>YELLOW Elham Ehsas, Dina Mousawi, Azeem Bhati, Yiannis Manolopoulos</div><div><br /></div><div><b><u>EE RISING STAR AWARD</u></b> (votato dal pubblico)</div><div>PHOEBE DYNEVOR</div><div>AYO EDEBIRI</div><div>JACOB ELORDI</div><div>MIA MCKENNA-BRUCE</div><div>SOPHIE WILDE</div><div><br /></div><div>-</div></div>Frrahttp://www.blogger.com/profile/04819694758746857306noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8496495105980098503.post-61634376162608831712024-01-15T16:00:00.002+01:002024-01-15T16:00:38.825+01:00Critics Choice Awards - Oppenheimer è il miglior film. Barbie migliore commedia.<div style="text-align: left;">Consegnati ieri sera i <b>Critics Choice Awards 2024</b>, i premi della Broadcast Film Critics Association, formata da circa 250 critici cinematografici americani tra tv, radio, stampa e online.</div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiZLvplayWYo6eSbNptd67hAjoq6rBLyK50aW8G2NldAUlU5DEud6OqAkbWXpEfAs6eOqL4upiSUIyJO9goSsMOn7wvz0Y4eppV6MEEsuE8G1cqPpJ5Eh2rVPeW_F-qfV-ZL8jiIgQnME1Uv7xioh-ZKuOklnOWcMRaucd5roQF-viXB_myJWoGI_Q_vEoo/s835/Cattura.JPG" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="494" data-original-width="835" height="236" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiZLvplayWYo6eSbNptd67hAjoq6rBLyK50aW8G2NldAUlU5DEud6OqAkbWXpEfAs6eOqL4upiSUIyJO9goSsMOn7wvz0Y4eppV6MEEsuE8G1cqPpJ5Eh2rVPeW_F-qfV-ZL8jiIgQnME1Uv7xioh-ZKuOklnOWcMRaucd5roQF-viXB_myJWoGI_Q_vEoo/w400-h236/Cattura.JPG" width="400" /></a></div>Proprio come ai Golden Globes, a trionfare è stato <b><i>Oppenheimer</i></b> di Christopher Nolan con otto premi, tra cui miglior film, regia e attore non protagonista e <b>Robert Downey Jr.</b>. <b><i>Barbie</i></b> invece ha ottenuto sei premi, compreso quello per la migliore commedia e per la migliore sceneggiatura originale, scelta interessante visto che l'Academy gli ha negato (tra le polemiche) la categoria inserendolo tra le sceneggiature non originali. <i>Barbie</i>, con grande sorpresa di Ryan Gosling, ha anche vinto il premio per la migliore canzone con "I'm Just Ken".</div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;">Come migliore attore è stato premiato <b>Paul Giamatti</b> per <i>The Holdovers</i>, battuto Cillian Murphy ma sembra chiaro che la sfida per l'Oscar adesso sia tra loro due. <b>Emma Stone</b> ha vinto il premio come migliore attrice per <i>Povere Creature</i>, e <b>Da’Vine Joy Randolph</b> (<i>The Holdovers</i>) quello come migliore attrice non protagonista.</div><div style="text-align: left;">Premio alla carriera per <b>Harrison Ford</b>.</div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;">Nessuna sorpresa sul fronte TV, a farla da padroni sono statu <b><i>Succession</i></b>, <b><i>The Bear</i></b> e <b><i>Beef</i></b>.</div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;">Ecco tutti i vincitori.</div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh2FzuF89_Nug-yqvpsseuGQRUGnsPoEpZzKP71M-crhCxuWuk5Y9MS7uoyvOX6PsVIzAzmOwM4m0V7nR-EEktkXofcfzNuBAT6NoO7esHQ0ef7_Q2oe4J19pIEQtHBVtNVtk-iM-sglF2RybPWiZ8yJL95jGc9B49KhYbANALdFkqqEPecT0T1JkefSaqi/s531/emma.JPG" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="452" data-original-width="531" height="272" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh2FzuF89_Nug-yqvpsseuGQRUGnsPoEpZzKP71M-crhCxuWuk5Y9MS7uoyvOX6PsVIzAzmOwM4m0V7nR-EEktkXofcfzNuBAT6NoO7esHQ0ef7_Q2oe4J19pIEQtHBVtNVtk-iM-sglF2RybPWiZ8yJL95jGc9B49KhYbANALdFkqqEPecT0T1JkefSaqi/s320/emma.JPG" width="320" /></a></div><b><u>- CINEMA -</u></b></div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><div><b>MIGLIOR FILM</b></div><div>Oppenheimer</div><div><br /></div><div><b>MIGLIOR ATTORE</b></div><div>Paul Giamatti — The Holdovers</div><div><br /></div><div><b>MIGLIOR ATTRICE</b></div><div>Emma Stone — Poor Things</div><div><br /></div><div><b>MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA</b></div><div>Robert Downey Jr. — Oppenheimer</div><div><br /></div><div><b>MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA</b></div><div>Da’Vine Joy Randolph — The Holdovers</div><div><br /></div><div><b>MIGLIOR GIOVANE ATTORE/ATTRICE</b></div><div>Dominic Sessa — The Holdovers</div><div><br /></div><div><b>MIGLIOR CAST</b></div><div>Oppenheimer</div><div><br /></div><div><b>MIGLIOR REGIA</b></div><div>Christopher Nolan — Oppenheimer</div><div><br /></div><div><b>MIGLIOR SCENEGGIATURA ORIGINALE</b></div><div>Barbie — Greta Gerwig, Noah Baumbach</div><div><br /></div><div><b>MIGLIOR SCENEGGIATURA ADATTATA</b></div><div>American Fiction — Cord Jefferson</div><div><br /></div><div><b>MIGLIOR FOTOGRAFIA</b></div><div>Hoyte van Hoytema – Oppenheimer</div><div><br /></div><div><b>MIGLIOR SCENOGRAFIA</b></div><div>Sarah Greenwood, Katie Spencer – Barbie</div><div><br /></div><div><b>MIGLIOR MONTAGGIO</b></div><div>Jennifer Lame – Oppenheimer</div><div><br /></div><div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjbK9xjQW-OqxLCV_wwf0tfBDC-qRgopnPnrigEdTc69yLtn5nENfyakFIrW9gkP-UUdIJugLui1VyPwGlfx-XpGGIrfCWvqtALPG5_u6OBAPMD42CIMMAXRg_pHR8rXdGT4KyZt2nXhf_kh21eECZmfS-wwg_QFW5QHT4RLYE4k0bQn-QEE-hO6U0-9Jqw/s524/paul.JPG" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="491" data-original-width="524" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjbK9xjQW-OqxLCV_wwf0tfBDC-qRgopnPnrigEdTc69yLtn5nENfyakFIrW9gkP-UUdIJugLui1VyPwGlfx-XpGGIrfCWvqtALPG5_u6OBAPMD42CIMMAXRg_pHR8rXdGT4KyZt2nXhf_kh21eECZmfS-wwg_QFW5QHT4RLYE4k0bQn-QEE-hO6U0-9Jqw/s320/paul.JPG" width="320" /></a></div><b>MIGLIORI COSTUMI</b></div><div>Jacqueline Durran – Barbie</div><div><br /></div><div><b>MIGLIOR TRUCCO E PARRUCCO</b></div><div>Barbie</div><div><br /></div><div><b>MIGLIORI EFFETTI SPECIALI</b></div><div>Oppenheimer</div><div><br /></div><div><b>MIGLIOR COMMEDIA</b></div><div>Barbie</div><div><br /></div><div><b>MIGLIOR FILM D’ANIMAZIONE</b></div><div>Spider-Man: Across the Spider-Verse</div><div><br /></div><div><b>MIGLIOR FILM IN LINGUA STRANIERA</b></div><div>Anatomy of a Fall</div><div><br /></div><div><b>MIGLIOR CANZONE ORIGINALE</b></div><div>“I’m Just Ken” – Barbie</div><div><br /></div><div><b>MIGLIOR COLONNA SONORA</b></div><div>Ludwig Göransson – Oppenheimer</div><div>-</div><div><br /></div><div><b><u>- TV -</u></b></div><div><br /></div><div><b>MIGLIOR SERIE DRAMMATICA</b></div><div>Succession</div><div><br /></div><div><b>MIGLIOR ATTORE IN UNA SERIE DRAMMATICA</b></div><div>Kieran Culkin – Succession</div><div><br /></div><div><b>MIGLIOR ATTRICE IN UNA SERIE DRAMMATICA</b></div><div>Sarah Snook – Succession</div><div><br /></div><div><b>MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA IN UNA SERIE DRAMMATICA</b></div><div>Billy Crudup – The Morning Show</div><div><br /></div><div><b>MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA IN UNA SERIE DRAMMATICA</b></div><div>Elizabeth Debicki – The Crown</div><div><br /></div><div><b>MIGLIOR SERIE COMMEDIA</b></div><div>The Bear</div><div><br /></div><div><b>MIGLIOR ATTORE IN UNA SERIE COMMEDIA</b></div><div>Jeremy Allen White – The Bear</div><div><br /></div><div><b>MIGLIOR ATTRICE IN UNA SERIE COMMEDIA</b></div><div>Ayo Edebiri – The Bear</div><div><br /></div><div><b>MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA IN UNA SERIE COMMEDIA</b></div><div>Ebon Moss-Bachrach – The Bear</div><div><br /></div><div><b>MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA IN UNA SERIE COMMEDIA</b></div><div>Meryl Streep – Only Murders in the Building</div><div><br /></div><div><b>MIGLIOR MINI-SERIE</b></div><div>Beef</div><div><br /></div><div><b>MIGLIOR FILM PER LA TELEVISIONE</b></div><div>Quiz Lady</div><div><br /></div><div><b>MIGLIOR ATTORE IN UNA MINI-SERIE O FILM PER LA TELEVISIONE</b></div><div>Steven Yeun – Beef</div><div><br /></div><div><b>MIGLIOR ATTRICE IN UNA MINI-SERIE O FILM PER LA TELEVISIONE</b></div><div>Ali Wong – Beef</div><div><br /></div><div><b>MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA IN UNA MINI-SERIE O FILM PER LA TV</b></div><div>Jonathan Bailey – Fellow Travelers</div><div><br /></div><div><b>MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA IN UNA MINI-SERIE O FILM PER LA TV</b></div><div>Maria Bello – Beef</div><div><br /></div><div><b>MIGLIOR SERIE IN LINGUA STRANIERA</b></div><div>Lupin</div><div><br /></div><div><b>MIGLIOR SERIE ANIMATA</b></div><div>Scott Pilgrim Takes Off</div><div><br /></div><div><b>MIGLIOR TALK SHOW</b></div><div>Last Week Tonight with John Oliver</div><div><br /></div><div><b>MIGLIOR COMEDY SPECIAL</b></div><div>John Mulaney: Baby J</div><div><br /></div><div>-</div></div>Frrahttp://www.blogger.com/profile/04819694758746857306noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8496495105980098503.post-53564834478945891192024-01-11T15:46:00.002+01:002024-01-11T16:33:14.640+01:00La Società della Neve - la recensione<div style="text-align: justify;">Presentato in anteprima al Festival di Venezia 2023, <b><i>La Società della Neve</i></b> racconta una delle storie più drammatiche, estreme e incredibili sulla sopravvivenza realmente accadute.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: left;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgIJedA3AuMFbDy1CBxPgZJeIfOESU_1qPTePxuqG_rTDqmoCtafasonCCKq6vsrHdfXCFNrzz4cOVigxV_XCfm1QJBwPQmXQHUh5BzyitZ6GJkPfXiJqJIi12NIJgVoKHn6wuoXX71TYaVJfl7pzEzerVcLgJRXElWA-UKdlPYmaUJv3bmIgB5tcVD_qJu/s806/neve2.JPG" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em; text-align: justify;"><img border="0" data-original-height="494" data-original-width="806" height="245" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgIJedA3AuMFbDy1CBxPgZJeIfOESU_1qPTePxuqG_rTDqmoCtafasonCCKq6vsrHdfXCFNrzz4cOVigxV_XCfm1QJBwPQmXQHUh5BzyitZ6GJkPfXiJqJIi12NIJgVoKHn6wuoXX71TYaVJfl7pzEzerVcLgJRXElWA-UKdlPYmaUJv3bmIgB5tcVD_qJu/w400-h245/neve2.JPG" width="400" /></a></div><div style="text-align: justify;">Il 13 ottobre del 1972, una squadra uruguayana giovanile di rubgy, più amici e familiari, si imbarca su un piccolo aereo per andare in Cile. Sorvolando la Cordigliera delle Ande, un tratto estremamente complicato per i voli, l'aereo si schianta sulle montagne, spezzandosi in due. Delle 45 persone a bordo, dodici muoiono nell'incidente e i sopravvissuti si ritrovano soli sulle Ande, senza possibilità di curare i feriti (in cinque moriranno nei primi giorni), senza possibilità di chiamare aiuto, di ripararsi dal freddo, e senza acqua né cibo. I ragazzi della squadra sopravvissuti si organizzano, cercano di aiutare i feriti, ma quel luogo così inospitale per l'essere umano, tra gelo e valanghe, è una sfida impossibile e, dopo giorni di digiuno, capiscono che l'unico modo per sopravvivere è quello di andare oltre il limite, con una scelta drastica e dolorosa, sia eticamente che fisicamente, che li segnerà profondamente. Una volta capito che i soccorsi non sarebbero arrivati, due di loro decidono di scalare le Ande a mani nude e con un sacco a pelo ricavato con delle imbottiture dell'aereo, per andare a cercare aiuto. Un viaggio estenuante di dieci giorni fino alle vallate del Cile, dove finalmente trovano aiuto. I soccorsi arriveranno il 23 dicembre, due mesi dopo lo schianto dell'aereo.</div></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: left;"><div style="text-align: justify;">Una storia incredibile già portata al cinema due volte, in particolare nel 1993 con il bel film <i>Alive - Sopravvissuti</i>, fino ad oggi la versione più famosa. <i><b>La Società della Neve</b></i> di <b>J.A Bayona</b>, tratto dall'omonimo romanzo di Pablo Vierci, ha prima di tutto il pregio di non rifarsi al suo predecessore, stessa storia ma approccio e stile diversi.</div></div><div style="text-align: left;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjbUx9KBA2kI1HUKEDWIsTlAXMz-gDC5nBRbrcJ_047KVhcP_2mrHBAOZRhfYqxfzeAc5mNR6-Z2ukH6PTQhywp9pxDF90RCOcldc1jUWRjvXlpHp_LSI06yHrq5G3cIyoFnXtuQdWOA1pP3uQGb1kU_7uYLVX11SguqiiZaFaon3wmsQ3m8VJhfQmyqTnF/s793/neve1.JPG" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em; text-align: justify;"><img border="0" data-original-height="479" data-original-width="793" height="193" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjbUx9KBA2kI1HUKEDWIsTlAXMz-gDC5nBRbrcJ_047KVhcP_2mrHBAOZRhfYqxfzeAc5mNR6-Z2ukH6PTQhywp9pxDF90RCOcldc1jUWRjvXlpHp_LSI06yHrq5G3cIyoFnXtuQdWOA1pP3uQGb1kU_7uYLVX11SguqiiZaFaon3wmsQ3m8VJhfQmyqTnF/s320/neve1.JPG" width="320" /></a></div><div style="text-align: justify;">Tecnicamente il film di <b>Bayona</b> è davvero ben fatto, girato molto bene, crea la giusta tensione nei momenti chiave (da un regista di horror, ce lo aspettiamo), ha una bella fotografia che riesce a trasmettere molto bene l'idea del freddo gelido provato sulle Ande, rappresentate come un luogo bellissimo, tanto bello quanto severo e inospitale, in cui l'uomo è totalmente fuori posto, come dice uno dei protagonisti: "qui gli estranei siamo noi". Il film riesce ad avere un buon ritmo nonostante la ripetitività delle situazioni, giorni sempre uguali che si susseguono, e non perde mai tempo, non svaga, e alla fine non sente minimamente il peso delle sue due ore e venti. La pellicola inoltre fa un ottimo uso della voce fuori campo, che diventa un intelligente espediente emotivo della storia. Ma oltre la tecnica, il film di <b>Bayona</b> ha il pregio di avere tanto cuore, senza romanzare, eroicizzare e senza diventare morboso nei risvolti più delicati, anzi andando ad analizzare in modo molto intimo certi momenti.</div></div><div style="text-align: justify;">Quella dei <b>sopravvissuti delle Ande</b> è una storia che racconta i limiti umani, fisici, etici e morali, ma in questa storia non c'è solo dramma e sofferenza, c'è anche tantissima speranza. Bayona e gli sceneggiatori mettono al centro di tutto l'umanità dei giovani protagonisti, le paure, la fede (religiosa ma non solo), la consapevolezza, e il senso di responsabilità di ognuno per l'altro e ognuno per il gruppo, per quella piccola "società" dell'areo schiantato sulle Ande. I protagonisti sono tutti alla pari, non c'è il leader carismatico che spicca, non ci sono quei caratteri stereotipati che si possono trovare nei classici survival movie, sono tutti uguali (scelta sottolineata da un cast di nomi praticamente sconosciuti ma tutti molto bravi), sono solo ragazzi che cercano di sopravvivere come possono e che, una volta tornati a casa, non si sentono eroi ma dei sopravvissuti.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><b><i>La Società della Neve</i></b> è un film fatto bene tecnicamente ed emotivamente coinvolgente senza mai cercare la lacrima facile o esagerare nei toni, sfugge sempre alla tentazione "blockbuster", è un film che ci porta sulle Ande con i sopravvissuti e ci fa vivere la loro sofferenza e la loro speranza.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">-</div>Frrahttp://www.blogger.com/profile/04819694758746857306noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8496495105980098503.post-69238399339127777982024-01-11T14:51:00.003+01:002024-01-11T14:51:59.304+01:00Il Ragazzo e l'Airone - la recensione<div style="text-align: justify;">Torna a distanza di più di dieci anni da <i>Si Alza il Vento</i>, il maestreo <b>Hayao Miyazaki</b>, con quello che secondo molti (ma apparentemente non secondo lui) potrebbe essere il suo ultimo film. </div><div style="text-align: justify;"><br />Mahito è un ragazzino che, dopo la morte di sua madre e dopo che suo padre si risposa con la sorella di lei, si trasferisce da Tokyo alla campagna per sfuggire alla guerra. Nel giardino della grande casa della famiglia della sua matrigna, si trova un'enorme torre misteriosa in cui nessuno mette piede e in cui molti anni prima un prozio è entrato senza più uscirne. Quando la sua matrigna scompare, Mahito segue un airone cenerino parlante all'interno della torre per ritrovarla, in un mondo a metà fra il mondo degli spiriti e una dimensione onirica.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhwxH7rEXBWK6oUxvom27fUYObOoZ2W9eWx1RW83S1CcuZCTJs0j9lITqQ8nfe2rdPZp0K6dqBNDPtadTnEqJInr51vUZYXUhqd1PtAx8JXOsMvp2TBKBSvQoxOKxo2XP44Yo7YVoBmPq8c_BbG61NMRnzYFwh_CH80Kk0yhzRYKiNfS1fGhe7zoc0QLfE/s2880/RagazzoAirone.png" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1544" data-original-width="2880" height="282" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhwxH7rEXBWK6oUxvom27fUYObOoZ2W9eWx1RW83S1CcuZCTJs0j9lITqQ8nfe2rdPZp0K6dqBNDPtadTnEqJInr51vUZYXUhqd1PtAx8JXOsMvp2TBKBSvQoxOKxo2XP44Yo7YVoBmPq8c_BbG61NMRnzYFwh_CH80Kk0yhzRYKiNfS1fGhe7zoc0QLfE/w524-h282/RagazzoAirone.png" width="524" /></a></div><p style="text-align: justify;">Soltanto lontanamente ispirato al romanzo "E Voi Come Vivrete?", il film è in realtà una somma di tutti i film di Myazaki, con tutte le tematiche più care al maestro giapponese, come l'attenzione dedicata all'infanzia e alla maternità, ma anche alla totale assenza di villain veri e propri. C'è anche tanto di autobiografico: proprio come Mahito, Miyazaki si trasferì in campagna per sfuggire alla guerra, e anche sua madre morì quando era un bambino, così come il padre ingegnere aeronautico. </p><p style="text-align: justify;">C'è anche, e soprattutto, un mix di influenze letterarie e filosofiche che rendono il film affascinante e criptico. La prima e più evidente è quella della <b>Divina Commedia</b> di Dante, direttamente citata tramite l'iscrizione sulla porta della torre ("facemi la divina potestate<i>"</i>, versetto all'ingresso dell'Inferno) ma anche riscontrabile nel viaggio di Mahito in un mondo che ricorda l'aldilà dantesco, con tanto di spirito guida (l'airone), caronte (Kiriko), e una figura simile a quella di Beatrice (Himi). Ma si ritrovano anche moltissime influenze della mitologia e della spiritualità giapponese, a partire dall'airone cenerino del titolo, associato al passaggio fra la vita e la morte e agli spiriti degli antenati, fino alla critica aperta a un certo tipo di società totalitarista rappresentata in maniera perfetta dai pappagallini e dal loro re. </p><p style="text-align: justify;">E c'è forse <b>Hayao Miyazaki</b> stesso nel suo film, il maestro-creatore in cerca di un erede. </p><p style="text-align: justify;">Non è facile districare questa grande ragnatela di rimandi e suggestioni spesso solo visive, e si rischia di perdersi all'interno di un film che, ancora più dei precedenti, richiede uno sforzo attivo da parte dello spettatore nel lasciarsi trasportare in un mondo completamente altro, con le sue regole, che non sempre richiede una immediata comprensione di ciò che l'autore sta cercando di dirci. Se però si riesce a entrare in sintonia con la visione di Miyazaki, ecco che <i><b>Il Ragazzo e l'Airone</b></i> diventa un'esperienza cinematografica totalizzante e indimenticabile, espressione più completa della visione e del cinema di un genio dell'animazione.</p><p style="text-align: justify;">-</p>Chiara http://www.blogger.com/profile/00134911232748593291noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8496495105980098503.post-46498481374464970612024-01-10T16:47:00.005+01:002024-01-10T16:47:47.926+01:00SAG Awards 2024 - le nomination!<div style="text-align: left;">Annunciate poco fa le nomination ai 30esimi <b>Screen Actors Guild Awards</b>, i premi del sindacato degli attori. Premio molto indicativo in ottica <b>Oscar</b>, molto spesso infatti le cinquine di nominati sono le stesse degli <b>Academy Awards</b> e il vincitore del premio "miglior cast" diventa il favorito per la vittoria dell'Oscar come miglior film.</div><div style="text-align: left;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjG3mDwHjlAHRyXuspeV869H6jisnfDsC6rEKjzXMutkqdJeLTzxwlCJe9KB4kXwBL8RSGhyphenhyphenSFxQzITrEN8ZO6KH6Hp9X_ClXmPZxpOc3UoleV1o_z_iCAfSbCqsi1mRDPz3k34FEXyaI86WWiRykAtbwdFPBzA4tde3rJNSEPJHzolmbLgLvyiW6yK7fO3/s687/Cattura.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="375" data-original-width="687" height="219" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjG3mDwHjlAHRyXuspeV869H6jisnfDsC6rEKjzXMutkqdJeLTzxwlCJe9KB4kXwBL8RSGhyphenhyphenSFxQzITrEN8ZO6KH6Hp9X_ClXmPZxpOc3UoleV1o_z_iCAfSbCqsi1mRDPz3k34FEXyaI86WWiRykAtbwdFPBzA4tde3rJNSEPJHzolmbLgLvyiW6yK7fO3/w400-h219/Cattura.JPG" width="400" /></a></div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;">La cerimonia di premiazione quest'anno sarà trasmessa da <b>Netflix</b>. Appuntamento al <b>25 febbraio</b>, per noi in Italia alle 2 di notte.</div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;">Ecco le nomination per Cinema e Serie TV.</div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><div><b>Outstanding Performance by a Cast in a Motion Picture</b></div><div>“American Fiction”</div><div>“Barbie”</div><div>“The Color Purple”</div><div>“Killers of the Flower Moon”</div><div>“Oppenheimer”</div><div><br /></div><div><b>Outstanding Performance by a Male Actor in a Leading Role</b></div><div>Bradley Cooper – “Maestro”</div><div>Colman Domingo – “Rustin”</div><div>Paul Giamatti – “The Holdovers”</div><div>Cillian Murphy – “Oppenheimer”</div><div>Jeffrey Wright – “American Fiction”</div><div><br /></div><div><b>Outstanding Performance by a Female Actor in a Leading Role</b></div><div>Annette Bening – “Nyad”</div><div>Lily Gladstone – “Killers of the Flower Moon”</div><div>Carey Mulligan – “Maestro”</div><div>Margot Robbie – “Barbie”</div><div>Emma Stone – “Poor Things”</div><div><br /></div><div><b>Outstanding Performance by a Female Actor in a Supporting Role</b></div><div>Emily Blunt – “Oppenheimer”</div><div>Danielle Brooks – “The Color Purple”</div><div>Penelope Cruz – “Ferrari”</div><div>Jodie Foster – “Nyad”</div><div>Da’Vine Joy Randolph – “The Holdovers”</div><div><br /></div><div><b>Outstanding Performance by a Male Actor in a Supporting Role</b></div><div>Sterling K. Brown – “American Fiction”</div><div>Willem Dafoe – “Poor Things”</div><div>Robert De Niro – “Killers of the Flower Moon”</div><div>Robert Downey Jr. – “Oppenheimer”</div><div>Ryan Gosling – “Barbie”</div><div><br /></div><div><div><b>Outstanding Action Performance by a Stunt Ensemble in a Motion Picture</b></div><div>“Barbie”</div><div>“Guardians of the Galaxy Vol. 3”</div><div>“Indiana Jones and the Dial of Destiny”</div><div>“John Wick: Chapter 4”</div><div>“Mission: Impossible – Dead Reckoning Part One”</div></div><div><br /></div><div>-</div><div><b>Outstanding Performance by an Ensemble in a Drama Series</b></div><div>“The Crown”</div><div>“The Guilded Age”</div><div>“The Last of Us”</div><div>“The Morning Show”</div><div>“Succession”</div><div><br /></div><div><b>Outstanding Performance by a Female Actor in a Drama Series</b></div><div>Jennifer Aniston – “The Morning Show”</div><div>Elizabeth Debicki – “The Crown”</div><div>Bella Ramsey – “The Last of Us”</div><div>Keri Russell – “The Diplomat”</div><div>Sarah Snook – “Succession”</div><div><br /></div><div><b>Outstanding Performance by a Male Actor in a Drama Series</b></div><div>Brian Cox – “Succession”</div><div>Billy Crudup – “The Morning Show”</div><div>Kieran Culkin – “Succession”</div><div>Matthew Macfadyen – “Succession”</div><div>Pedro Pascal – “The Last of Us”</div><div><br /></div><div><b>Outstanding Performance by an Ensemble in a Comedy Series</b></div><div>“Abbot Elementary”</div><div>“Barry”</div><div>“The Bear”</div><div>“Only Murders in the Building”</div><div>“Ted Lasso”</div><div><br /></div><div><b>Outstanding Performance by a Male Actor in a Comedy Series</b></div><div>Brett Goldstein – “Ted Lasso”</div><div>Bill Hader – “Barry”</div><div>Ebon Moss-Bachrach – “The Bear”</div><div>Jason Sudeikis – “Ted Lasso”</div><div>Jeremy Allen White – “The Bear”</div><div><br /></div><div><b>Outstanding Performance by a Female Actor in a Comedy Series</b></div><div>Alex Borstein – “The Marvelous Mrs. Maisel”</div><div>Rachel Brosnahan – “The Marvelous Mrs. Maisel”</div><div>Quinta Brunson – “Abbott Elementary”</div><div>Ayo Edebiri – “The Bear”</div><div>Hannah Waddingham – “Ted Lasso”</div><div><br /></div><div><b>Outstanding Performance by a Male Actor in a Television Movie or Limited Series</b></div><div>Matt Bomer – “Fellow Travelers”</div><div>Jon Hamm – “Fargo”</div><div>David Oyelowo – “Lawmen: Bass Reeves”</div><div>Tony Shalhoub – “Mr. Monk’s Last Case: A Monk Movie”</div><div>Steven Yeun – “Beef”</div><div><br /></div><div><b>Outstanding Performance by a Female Actor in a Television Movie or Limited Series</b></div><div>Uzo Aduba – “Painkiller”</div><div>Kathryn Hahn – Tiny Beautiful Things”</div><div>Brie Larson – “Lessons in Chemistry”</div><div>Be Powley – “A Small Light”</div><div>Ali Wong – “Beef”</div><div><br /></div><div><b>Outstanding Action Performance by a Stunt Ensemble in a Television Series</b></div><div>“Ahsoka”</div><div>“Barry”</div><div>“Beef”</div><div>“The Last of Us”</div><div>“The Mandalorian”</div><div><br /></div><div>-</div></div><div style="text-align: left;"><br /></div>Frrahttp://www.blogger.com/profile/04819694758746857306noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8496495105980098503.post-71287349197771521742024-01-08T15:24:00.001+01:002024-01-08T15:24:12.859+01:00Golden Globe 2024 - trionfo per 'Oppenheimer' e 'Povere Creature"Si sono tenuti nella notte i <b>Golden Globe 2024</b>, i premi della stampa estera negli USA, che quest'anno hanno "rialzato" la testa dopo un paio di anni difficili, tra contestazioni e boicottaggi, e hanno visto il ritorno alla partecipazione da parte di attrici e attori.<div>Una serata in cui non è filato tutto liscio, l'organizzazione della serata è stata un mezzo disastro, sottolineato anche dal presentatore <b>Jo Koy</b> durante il monologo inziale: "Mi hanno dato questo lavoro dieci giorni fa, le battute che vi stanno facendo ridere sono quelle che ho scritto io".</div><div><br /></div><div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj96PnzdXO8X_LwZIodalHVZ-qRRx_ke9vr1NErUqJfiBruVBmSY8ZaUf6OQg6dIj-ywO7rRW0iFSGb_qpHIXk8kBKbNzewJse7CsZaj1CTGQxD6q3C8mnEZQqBoDQIyMcVIq4zRV4TPdy-a9JV2SC9Sm-gmPShi81xZ2Jc3oXmIJkJ8Ww3W6r2YF-blx-5/s816/Cattura.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="490" data-original-width="816" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj96PnzdXO8X_LwZIodalHVZ-qRRx_ke9vr1NErUqJfiBruVBmSY8ZaUf6OQg6dIj-ywO7rRW0iFSGb_qpHIXk8kBKbNzewJse7CsZaj1CTGQxD6q3C8mnEZQqBoDQIyMcVIq4zRV4TPdy-a9JV2SC9Sm-gmPShi81xZ2Jc3oXmIJkJ8Ww3W6r2YF-blx-5/w400-h240/Cattura.JPG" width="400" /></a></div>Per quanto riguarda i premi, ricordiamo che in ottica Oscar, i Golden Globe non sono più molto indicativi come qualche anno fa, il trionfatore della serata è stato <b><i>Oppenheimer</i></b> di <b>Christopher Nolan</b>, che si è portato a casa cinque globi d'oro (film drama, regia, attore protagonista drama, attore non protagonista, colonna sonora). Bene anche <b><i>Povere Creature!</i></b> di <b>Yorgos Lanthimos</b>, con due premi pesanti come migliore film commedia/musical e attrice protagonista (Emma Stone).</div><div><b><i>Barbie</i></b> è tornato a casa con il premio per la migliore canzone e quello come migliore "incasso al box office", una delle nuove categorie di quest'anno. Un solo premio per <i>Killers of the Flower Moon</i> di Martin Scorsese, ma un premio pesante, quello come migliore attrice protagonista drama a <b>Lily Gladstone</b>.</div><div>Niente da fare per <b><i>Io Capitano</i></b> di Matteo Garrone ma la cinquina per il miglior film straniero era davvero di altissimo livello e a trionfare è stato il favorito <b><i>Anatomia di una caduta</i></b>, che ha vinto anche come migliore sceneggiatura.</div><div><br /></div><div>Per la <b>TV</b>, nessuna sorpresa, <b><i>Succession</i></b> è stata premiata come migliore serie drama, mentre <i><b>The Bear</b></i> come migliore serie comedy/musical</div><div><br /></div><div>Ecco tutti i vincitori.</div><div><br /></div><div><div><b>- FILM -</b></div><div><br /></div><div><b><u>Miglior film drammatico</u></b></div><div>Anatomia di una caduta</div><div>Killers of the Flower Moon</div><div>Maestro</div><div><b>Oppenheimer</b></div><div>Past Lives</div><div>La zona d'interesse</div><div><br /></div><div><b><u>Miglior film comico o musical</u></b></div><div>Air</div><div>American Fiction</div><div>Barbie</div><div>The Holdovers</div><div>May December</div><div><b>Povere creature</b></div><div><br /></div><div><b><u>Miglior regia di film</u></b></div><div>Bradley Cooper, Maestro</div><div>Greta Gerwig, Barbie</div><div>Yorgos Lanthimos, Povere creature</div><div><b>Christopher Nolan, Oppenheimer</b></div><div>Martin Scorsese, Killers of the Flower Moon</div><div>Celine Song, Past Lives</div><div><br /></div><div><b><u>Miglior sceneggiatura di film</u></b></div><div>Barbie</div><div>Povere creature</div><div>Oppenheimer</div><div>Killers of the Flower Moon</div><div>Past Lives</div><div><b>Anatomia di una caduta</b></div><div><br /></div><div><b><u>Miglior risultato al botteghino</u></b></div><div><b>Barbie</b></div><div>Guardians of the Galaxy: Vol. 3</div><div>John Wick: Chapter 4</div><div>Mission: Impossible — Dead Reckoning</div><div>Oppenheimer</div><div>Spider-Man: Across the Spider-Verse</div><div>The Super Mario Bros. Movie</div><div>Taylor Swift: The Eras Tour</div><div><br /></div><div><b><u><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgFdeSVbIefM45NWd2EMRpttgTvCr24i9IVHhD-msKJgATYNUXxwQPqc4dn4BKhPPEKUFjuNUAJ-KvHVcE8xZd0xGnh7WY53QcdqJQuljS2Y426HizWOlXlDTBQ5vKdYzXfNF5LmzRjxs7V3ffb7A-P470WdHMFnKNwvoHa_pG5uJWdMd4WGjrgl_3F6FAT/s713/Cattura2.JPG" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="468" data-original-width="713" height="210" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgFdeSVbIefM45NWd2EMRpttgTvCr24i9IVHhD-msKJgATYNUXxwQPqc4dn4BKhPPEKUFjuNUAJ-KvHVcE8xZd0xGnh7WY53QcdqJQuljS2Y426HizWOlXlDTBQ5vKdYzXfNF5LmzRjxs7V3ffb7A-P470WdHMFnKNwvoHa_pG5uJWdMd4WGjrgl_3F6FAT/s320/Cattura2.JPG" width="320" /></a></div>Miglior attore in un film drammatico</u></b></div><div>Bradley Cooper, Maestro</div><div>Leonardo DiCaprio, Killers of the Flower Moon</div><div>Colman Domingo, Rustin</div><div>Barry Keoghan, Saltburn</div><div><b>Cillian Murphy, Oppenheimer</b></div><div>Andrew Scott, All of Us Strangers</div><div><br /></div><div><b><u>Miglior attrice in un film drammatico</u></b></div><div>Annette Bening, Nyad</div><div><b>Lily Gladstone, Killers of the Flower Moon</b></div><div>Sandra Hüller, Anatomia di una caduta</div><div>Greta Lee, Past Lives</div><div>Carey Mulligan, Maestro</div><div>Cailee Spaeny, Priscilla</div><div><br /></div><div><b><u>Miglior attore in un film comico o musical</u></b></div><div>Nicolas Cage, Dream Scenario</div><div>Timothée Chalamet, Wonka</div><div>Matt Damon, Air</div><div><b>Paul Giamatti, The Holdovers</b></div><div>Joaquin Phoenix, Beau Is Afraid</div><div>Jeffrey Wright, American Fiction</div><div><br /></div><div><b><u>Miglior attrice in un film comico o musical</u></b></div><div>Fantasia Barrino, The Color Purple</div><div>Jennifer Lawrence, No Hard Feelings</div><div>Natalie Portman, May December</div><div>Alma Pöysti, Foglie al vento</div><div>Margot Robbie, Barbie</div><div><b>Emma Stone, Povere creature</b></div><div><br /></div><div><b><u>Miglior attrice non protagonista in un film</u></b></div><div>Emily Blunt, Oppenheimer</div><div>Danielle Brooks, The Color Purple</div><div>Jodie Foster, Nyad</div><div>Julianne Moore, May December</div><div>Rosamund Pike, Saltburn</div><div><b>Da'Vine Joy Randolph, The Holdovers</b></div><div><br /></div><div><b><u>Miglior attore non protagonista in un film</u></b></div><div>Willem Dafoe, Povere creature</div><div>Robert De Niro, Killers of the Flower Moon</div><div><b>Robert Downey, Jr., Oppenheimer</b></div><div>Ryan Gosling, Barbie</div><div>Charles Melton, May December</div><div>Mark Ruffalo, Povere creature</div><div><br /></div><div><b><u>Miglior film d'animazione</u></b></div><div><b>Il ragazzo e l'airone</b></div><div>Elemental</div><div>Spider-Man: Across the Spider-Verse</div><div>The Super Mario Bros. Movie</div><div>Suzume</div><div>Wish</div><div><br /></div><div><b><u>Miglior film straniero</u></b></div><div><b>Anatomia di una caduta</b></div><div>Foglie al vento</div><div>Io Capitano</div><div>Past Lives</div><div>La società della neve</div><div>La zona d'interesse</div><div><br /></div><div><b><u>Miglior colonna sonora originale di un film</u></b></div><div>Povere creature</div><div><b>Oppenheimer</b></div><div>Il ragazzo e l'airone</div><div>La zona d'interesse</div><div>Spider-Man: Across the Spider-Verse</div><div>Killers of the Flower Moon</div><div><br /></div><div><b><u>Migliore canzone di un film</u></b></div><div>“Addicted to Romance,” She Came to Me</div><div><b>“Dance the Night,” Barbie</b></div><div>“I’m Just Ken,” Barbie</div><div>“Peaches,” The Super Mario Bros. Movie</div><div>“Road to Freedom,” Rustin</div><div>“What Was I Made For?”, Barbie</div><div><b><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh7xMj9_gVrCPwUPtfSA1qhmDSQ3Xags6GujctpNQzkiTb_JfeLkXSJRdM7xiNCAMt8jCPRJA0zZiIOSgaaqG421N5kT_q-g3jzP_9W0Rh9RXPCuYKE1CHCKIhyphenhyphennhQoNJ6anHbo3DFG01lW9K-E7RhLBCglU1EP_VluMa9VJCtUoU4WVHqf62F5EHQMuHxM/s710/Cattura3.JPG" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="466" data-original-width="710" height="210" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh7xMj9_gVrCPwUPtfSA1qhmDSQ3Xags6GujctpNQzkiTb_JfeLkXSJRdM7xiNCAMt8jCPRJA0zZiIOSgaaqG421N5kT_q-g3jzP_9W0Rh9RXPCuYKE1CHCKIhyphenhyphennhQoNJ6anHbo3DFG01lW9K-E7RhLBCglU1EP_VluMa9VJCtUoU4WVHqf62F5EHQMuHxM/s320/Cattura3.JPG" width="320" /></a></div><br />- TELEVISIONE -</b></div><div><br /></div><div><b><u>Miglior serie comica</u></b></div><div>Abbott Elementary</div><div>Barry</div><div><b>The Bear</b></div><div>Jury Duty</div><div>Only Murders in the Building</div><div>Ted Lasso</div><div><br /></div><div><b><u>Miglior serie drammatica</u></b></div><div>1923</div><div>The Crown</div><div>The Diplomat</div><div>The Morning Show</div><div><b>Succession</b></div><div><br /></div><div><b><u>Miglior attrice in una serie drammatica</u></b></div><div>Helen Mirren, 1923</div><div>Bella Ramsey, The Last of Us</div><div>Keri Russell, The Diplomat</div><div><b>Sarah Snook, Succession</b></div><div>Imelda Staunton, The Crown</div><div>Emma Stone, The Curse</div><div><br /></div><div><b><u>Miglior attore in una serie drammatica</u></b></div><div>Brian Cox, Succession</div><div><b>Kieran Culkin, Succession</b></div><div>Gary Oldman, Slow Horses</div><div>Pedro Pascal, The Last of Us</div><div>Jeremy Strong, Succession</div><div>Dominic West, The Crown</div><div><br /></div><div><b><u>Miglior attore in una serie comica</u></b></div><div>Bill Hader, Barry</div><div>Steve Martin, Only Murders in the Building</div><div>Jason Segel, Shrinking</div><div>Martin Short, Only Murders in the Building</div><div>Jason Sudeikis, Ted Lasso</div><div><b>Jeremy Allen White, The Bear</b></div><div><br /></div><div><b><u>Migliore attrice in una serie comica</u></b></div><div><b>Ayo Edebiri, The Bear</b></div><div>Natasha Lyonne, Poker Face</div><div>Quinta Brunson, Abbott Elementary</div><div>Rachel Brosnahan, The Marvelous Mrs. Maisel</div><div>Selena Gomez, Only Murders in the Building</div><div>Elle Fanning, The Great</div><div><br /></div><div><b><u>Miglior miniserie o film tv</u></b></div><div>Tutta la luce che non vediamo</div><div><b>Beef</b></div><div>Daisy Jones and the Six</div><div>Fargo</div><div>Fellow Travelers - Compagni di viaggio</div><div>Lezioni di Chimica</div><div><br /></div><div><b><u>Miglior attore in una miniserie o film tv</u></b></div><div>Matt Bomer, Fellow Travelers - Compagni di viaggio</div><div>Sam Claflin, Daisy Jones and the Six</div><div>Jon Hamm, Fargo</div><div>Woody Harrelson, White House Plumbers</div><div>David Oyelowo, Lawmen: Bass Reeves</div><div><b>Steven Yeun, Beef</b></div><div><br /></div><div><b><u>Miglior attrice in una miniserie o film tv</u></b></div><div>Riley Keough, Daisy Jones and the Six</div><div>Brie Larson, Lezioni di chimica</div><div>Elizabeth Olsen, Love and Death</div><div>Juno Temple, Fargo</div><div>Rachel Weisz, Dead Ringers</div><div><b>Ali Wong, Beef</b></div><div><br /></div><div><b><u>Miglior attrice non protagonista in una serie tv</u></b></div><div><b>Elizabeth Debicki, The Crown</b></div><div>Abby Elliott, The Bear</div><div>Christina Ricci, Wednesday</div><div>J. Smith Cameron, Succession</div><div>Meryl Streep, Only Murder in the Building</div><div>Hannah Waddingham, Ted Lasso</div><div><br /></div><div><b><u>Miglior attore non protagonista in una serie tv</u></b></div><div>Billy Crudup, The Morning Show</div><div><b>Matthew MacFadyen, Succession</b></div><div>James Marsden, Jury Duty</div><div>Ebon Moss Bachrach, The Bear</div><div>Alan Ruck, Succession</div><div>Alexander Skarsgaard, Succession</div><div><br /></div><div><b><u>Miglior stand-up comedy</u></b></div><div><b>Ricky Gervais</b></div><div>Trevor Noah</div><div>Chris Rock</div><div>Amy Schumer</div><div>Sarah Silverman</div><div>Wanda Sykes</div></div><div><br /></div><div>-</div>Frrahttp://www.blogger.com/profile/04819694758746857306noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8496495105980098503.post-86784094814637540232023-12-11T16:47:00.002+01:002023-12-11T16:47:27.880+01:00Golden Globe 2024 - le nomination. C'è anche 'Io Capitano' di Garrone.<div style="text-align: left;">Annunciate questa mattina le nomination della 81a edizione dei <b>Golden Globe Awards</b>. E si rinnova il <b>Barbenheimer</b>.</div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhyHshedht_SmVoHCyco8boSHjYXZOQsB_bYlWrw7rD5mjd5gRcJo1S4iMIEE6dHznjAFo036emHTJG426KJJtxH0trMKpUu7boZYLh2SyoKGX80AEwVSCacxb5uHJ8pcx8l6EBflQtZyDtfjQmHLVKvpClAvTUP57yOytEgngNKk0JShuQQE0Pm8la_jJp/s696/Cattura.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="442" data-original-width="696" height="254" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhyHshedht_SmVoHCyco8boSHjYXZOQsB_bYlWrw7rD5mjd5gRcJo1S4iMIEE6dHznjAFo036emHTJG426KJJtxH0trMKpUu7boZYLh2SyoKGX80AEwVSCacxb5uHJ8pcx8l6EBflQtZyDtfjQmHLVKvpClAvTUP57yOytEgngNKk0JShuQQE0Pm8la_jJp/w400-h254/Cattura.JPG" width="400" /></a></div><b><i>Barbie</i></b> ha ottenuto il maggior numero di nomination, nove, mentre <b><i>Oppenheimer</i></b> ne ha avute otto. Sette candidature per <b><i>Killers of the Flower Moon</i></b> e <b><i>Povere Creature</i></b>.</div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><b><i>Io Capitano</i></b> di Matteo Garrone ha ottenuto la nomination come migliore film straniero.</div><div style="text-align: left;">Quest'anno sono inoltre presenti due nuove categorie: Cinematic and Box Office Achievement e Best Stand-Up Comedian on Television.</div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;">Per la tv invece nessuna sorpresa, <b><i>Succession</i></b> ha ricevuto il maggior numero di nomination, seguito da <i><b>The Bear</b></i>.</div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;">La cerimonia si terrà il <b>7 gennaio</b>, negli USA sarà trasmessa dalla CBS e in streaming da Paramount+. Ecco tutti i nominati.</div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><b><u>- CINEMA -</u></b></div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><div><b>Miglior film drammatico</b></div><div>“Oppenheimer” (Universal Pictures)</div><div>“Killers of the Flower Moon” (Apple Original Films/Paramount Pictures)</div><div>“Maestro” (Netflix)</div><div>“Past Lives” (A24)</div><div>“The Zone of Interest” (A24)</div><div>“Anatomy of a Fall” (Neon)</div><div><br /></div><div><b>Miglior film musical / commedia</b></div><div>“Barbie” (Warner Bros.)</div><div>“Poor Things” (Searchlight Pictures)</div><div>“American Fiction” (MGM)</div><div>“The Holdovers” (Focus Features)</div><div>“May December” (Netflix)</div><div>“Air” (Amazon MGM Studios)</div><div><br /></div><div><b>Miglior regia</b></div><div>Bradley Cooper — “Maestro”</div><div>Greta Gerwig — “Barbie”</div><div>Yorgos Lanthimos — “Poor Things”</div><div>Christopher Nolan — “Oppenheimer”</div><div>Martin Scorsese — “Killers of the Flower Moon”</div><div>Celine Song — “Past Lives”</div><div><br /></div><div><b>Miglior sceneggiatura</b></div><div>“Barbie” — Greta Gerwig, Noah Baumbach</div><div>“Poor Things” — Tony McNamara</div><div>“Oppenheimer” — Christopher Nolan</div><div>“Killers of the Flower Moon” — Eric Roth, Martin Scorsese</div><div>“Past Lives” — Celine Song</div><div>“Anatomy of a Fall” — Justine Triet, Arthur Harari</div><div><br /></div><div><b>Miglior attore in un film drammatico</b></div><div>Bradley Cooper – “Maestro”</div><div>Leonardo DiCaprio – “Killers of the Flower Moon”</div><div>Colman Domingo – “Rustin”</div><div>Barry Keoghan – “Saltburn”</div><div>Cillian Murphy – “Oppenheimer”</div><div>Andrew Scott – “All of us strangers”</div><div><br /></div><div><b>Migliore attrice in un film drammatico</b></div><div>Lily Gladstone — “Killers of the Flower Moon”</div><div>Carey Mulligan – “Maestro”</div><div>Sandra Hüller – “Anatomy of a Fall”</div><div>Annette Bening — “Nyad”</div><div>Greta Lee — “Past Lives”</div><div>Cailee Spaeny — “Priscilla”</div><div><br /></div><div><b>Migliore attrice in un film musical / commedia</b></div><div>Fantasia Barrino – “The Color Purple”</div><div>Jennifer Lawrence – “No Hard Feelings”</div><div>Natalie Portman – “May December”</div><div>Alma Pöysti – “Fallen Leaves”</div><div>Margot Robbie – “Barbie”</div><div>Emma Stone – “Poor Things”</div><div><br /></div><div><b>Miglior attore in un film musical / commedia</b></div><div>Nicolas Cage — “Dream Scenario”</div><div>Timothée Chalamet — “Wonka”</div><div>Matt Damon — “Air”</div><div>Paul Giamatti — “The Holdovers”</div><div>Joaquin Phoenix — “Beau Is Afraid”</div><div>Jeffrey Wright — “American Fiction”</div><div><br /></div><div><b>Miglior attore non protagonista</b></div><div>Willem Dafoe — “Poor Things”</div><div>Robert DeNiro — “Killers of the Flower Moon”</div><div>Robert Downey Jr. — “Oppenheimer”</div><div>Ryan Gosling — “Barbie”</div><div>Charles Melton — “May December”</div><div>Mark Ruffalo — “Poor Things”</div><div><br /></div><div><b>Migliore attrice non protagonista</b></div><div>Emily Blunt — “Oppenheimer”</div><div>Danielle Brooks — “The Color Purple”</div><div>Jodie Foster — “Nyad”</div><div>Julianne Moore — “May December”</div><div>Rosamund Pike — “Saltburn”</div><div>Da’Vine Joy Randolph — “The Holdovers”</div><div><br /></div><div><b>Miglior film internazionale</b></div><div>Anatomy of a Fall (Neon) – France</div><div>Fallen Leaves (Mubi) – Finland</div><div>Io Capitano (Pathe) – Italy</div><div>Past Lives (A24) – USA</div><div>Society of the Snow (Netflix) – Spain</div><div>The Zone of Interest (A23) – UK / USA</div><div><br /></div><div><b>Miglior film d’animazione</b></div><div>“The Boy and the Heron”</div><div>“Elemental”</div><div>“Spider-Man: Across the Spider-Verse”</div><div>“The Super Mario Bros. Movie”</div><div>“Suzume”</div><div>“Wish”</div><div><br /></div><div><b>Miglior colonna sonora</b></div><div>Ludwig Göransson — “Oppenheimer”</div><div>Jerskin Fendrix — “Poor Things”</div><div>Robbie Robertson — “Killers of the Flower Moon”</div><div>Mica Levi — “The Zone of Interest”</div><div>Daniel Pemberton — “Spider-Man: Across the Spider-Verse”</div><div>Joe Hisaishi — “The Boy and the Heron”</div><div><br /></div><div><b>Miglior canzone originale</b></div><div>“Barbie” — “What Was I Made For?” by Billie Eilish and Finneas</div><div>“Barbie” — “Dance the Night” by Caroline Ailin, Dua Lipa, Mark Ronson and Andrew Wyatt</div><div>“She Came to Me” — “Addicted to Romance” by Bruce Springsteen and Patti Scialfa</div><div>“The Super Mario Bros. Movie” — “Peaches” by Jack Black, Aaron Horvath, Michael Jelenic, Eric Osmond, and John Spiker</div><div>“Barbie” — “I’m Just Ken” by Mark Ronson, Andrew Wyatt</div><div>“Rustin” — “Road to Freedom” by Lenny Kravitz</div><div><br /></div><div><b><u>- TV -</u></b></div><div><br /></div><div><b>Miglior serie drammatica</b></div><div>“1923” (Paramount+)</div><div>“The Crown” (Netflix)</div><div>“The Diplomat” (Netflix)</div><div>“The Last of Us” (HBO)</div><div>“The Morning Show” (Apple TV+)</div><div>“Succession” (HBO)</div><div><br /></div><div><b>Miglior serie musical / commedia</b></div><div>“The Bear” (FX)</div><div>“Ted Lasso” (Apple TV+)</div><div>“Abbott Elementary” (ABC)</div><div>“Jury Duty” (Amazon Freevee)</div><div>“Only Murders in the Building” (Hulu)</div><div>“Barry” (HBO)</div><div><br /></div><div><b>Miglior attore in una serie tv drammatica</b></div><div>Pedro Pascal — “The Last of Us”</div><div>Kieran Culkin — “Succession”</div><div>Jeremy Strong — “Succession”</div><div>Brian Cox — “Succession”</div><div>Gary Oldman — “Slow Horses”</div><div>Dominic West — “The Crown”</div><div><br /></div><div><b>Migliore attrice in una serie tv drammatica</b></div><div>Helen Mirren – “1923”</div><div>Bella Ramsey – “The Last of Us”</div><div>Keri Russell – “The Diplomat”</div><div>Sarah Snook – “Succession”</div><div>Imelda Staunton – “The Crown”</div><div>Emma Stone – “The Curse”</div><div><br /></div><div><b>Miglior attore in una serie tv musical / commedia</b></div><div>Bill Hader – “Barry”</div><div>Steve Martin – “Only Murders in the Building”</div><div>Jason Segel – “Shrinking”</div><div>Martin Short – “Only Murders in the Building”</div><div>Jason Sudeikis – “Ted Lasso”</div><div>Jeremy Allen White – “The Bear”</div><div><br /></div><div><b>Migliore attrice in una serie tv musical / commedia</b></div><div>Ayo Edebiri — “The Bear”</div><div>Natasha Lyonne — “Poker Face”</div><div>Quinta Brunson — “Abbott Elementary”</div><div>Rachel Brosnahan — “The Marvelous Mrs. Maisel”</div><div>Selena Gomez — “Only Murders in the Building”</div><div>Elle Fanning – “The Great”</div><div><br /></div><div><b>Miglior attore non protagonista in una serie, miniserie, serie antologica o film tv</b></div><div>Billy Crudup — “The Morning Show”</div><div>Matthew Macfadyen — “Succession”</div><div>James Marsden — “Jury Duty”</div><div>Ebon Moss-Bachrach — “The Bear”</div><div>Alan Ruck — “Succession”</div><div>Alexander Skarsgård — “Succession”</div><div><br /></div><div><b>Migliore attrice non protagonista in una serie, miniserie, serie antologica o film tv</b></div><div>Elizabeth Debicki – “The Crown”</div><div>Abby Elliott – “The Bear”</div><div>Christina Ricci – “Yellowjackets”</div><div>J. Smith-Cameron – “Succession”</div><div>Meryl Streep – “Only Murders in the Building”</div><div>Hanna Waddingham – “Ted Lasso”</div><div><br /></div><div><b>Miglior miniserie / film tv / serie antologica</b></div><div>“Beef”</div><div>“Lessons in Chemistry”</div><div>“Daisy Jones & the Six”</div><div>“All the Light We Cannot See”</div><div>“Fellow Travelers”</div><div>“Fargo”</div><div><br /></div><div><b>Miglior attore in una miniserie / film tv / serie antologica</b></div><div>Matt Bomer – “Fellow Travelers”</div><div>Sam Claflin – “Daisy Jones & the Six”</div><div>Jon Hamm – “Fargo”</div><div>Woody Harrelson – “Whit House Plumbers”</div><div>David Oyelowo – “Lawmen: Bass Reeves”</div><div>Steven Yeun – “Beef”</div><div><br /></div><div><b>Migliore attrice in una miniserie / film tv / serie antologica</b></div><div>Riley Keough — “Daisy Jones & the Six”</div><div>Brie Larson — “Lessons in Chemistry”</div><div>Elizabeth Olsen — “Love and Death”</div><div>Juno Temple — “Fargo”</div><div>Rachel Weisz — “Dead Ringers”</div><div>Ali Wong — “Beef”</div><div><br /></div><div>-</div></div>Frrahttp://www.blogger.com/profile/04819694758746857306noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8496495105980098503.post-39482942081303303632023-12-07T15:42:00.000+01:002023-12-07T15:42:01.586+01:00'Killers Of The Flower' Moon miglior film dell'anno per la National Board of Review<div style="text-align: left;">La stagione dei premi è appena iniziata e il film di <b>Martin Scorsese</b> sta già raccogliendo importanti riconoscimenti.</div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg0SIuo2L45T1PNAXt5b5MTapkudFSRe6KCHiubxtTr2crbrFP1qnbn83FWoXpQdyZQLuVT_eW08nPT3fzLni9tkSyK-JOam9LhnZk2f_uoEEZfkevjTwC780w3Bbq4jsDfUTMeTrUAiyrXsojKo04DGy0ZJpFEU6Fw-OVt_UScarkBCLWEWQnkofIGZat3/s827/Cattura.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="465" data-original-width="827" height="225" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg0SIuo2L45T1PNAXt5b5MTapkudFSRe6KCHiubxtTr2crbrFP1qnbn83FWoXpQdyZQLuVT_eW08nPT3fzLni9tkSyK-JOam9LhnZk2f_uoEEZfkevjTwC780w3Bbq4jsDfUTMeTrUAiyrXsojKo04DGy0ZJpFEU6Fw-OVt_UScarkBCLWEWQnkofIGZat3/w400-h225/Cattura.JPG" width="400" /></a></div>Dopo il New York Film Critics Circle, anche la <b>National Board of Review</b> ha scelto <b><i>Killer of the Flower Moon</i></b> come miglior film dell'anno, premiando anche <b>Martin Scorsese</b> per la migliore regia e <b>Lily Gladstone</b> come migliore attrice protagonista.</div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;">La <b>NBR</b> ha poi stilato le proprio <b>Top10</b> e <b>Top5</b> dei migliori film e documentari dell'anno, e in quella dei migliori film internazionali è presente anche <b><i>La Chimera</i></b> di <b>Alice Rohrwacher</b>.</div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;">I premi del <b>National Board of Review</b>, organizzazione no profit di New York formata da cinefili di vario genere, studenti, insegnanti, lavoratori del settore cinematografico e storici, non è particolarmente indicativo in ottica Premi Oscar ma di solito indica i film che più saranno presenti nella stagione dei premi.</div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><div>Ecco tutti i vincitori.</div><div><br /></div><div><b>Miglior film</b>: “Killers of the Flower Moon”</div><div><b>Miglior regista</b>: Martin Scorsese, “Killers of the Flower Moon”</div><div><b>Miglior attore</b>: Paul Giamatti, “The Holdovers”</div><div><b>Migliore attrice</b>: Lily Gladstone, “Killers of the Flower Moon”</div><div><b>Miglior attore non protagonista</b>: Mark Ruffalo, “Povere creature”</div><div><b>Migliore attrice non protagonista</b>: DaVine Joy Randolph, “The Holdovers”</div><div><b>Miglior sceneggiatura originale</b>: David Hemingson, The Holdovers</div><div><b>Miglior sceneggiatura adattata</b>: Tony McNamara, Povere Creature</div><div><b>Miglior fotografia</b>: Rodrigo Prieto, Killers of the Flower Moon, Barbie</div><div><b>Miglior esordio</b>: Teyana Taylor, A Thousand and One</div><div><b>Miglior debutto alla regia</b>: Celine Song, Past Lives</div><div><b>Miglior film d’animazione</b>: Spider-Man: Across the Spider-Verse</div><div><b>Miglior film internazionale</b>: Anatomia di una caduta</div><div><b>Miglior documentario</b>: Still: A Michael J. Fox Movie</div><div><b>Miglior cast d’insieme</b>: The Iron Claw</div><div><br /></div><div><b>Outstanding Achievement in Stunt Artistry</b>: Director Chad Stahelski and Stunt Coordinators Stephen Dunlevy & Scott Rogers, John Wick: Chapter 4</div><div><br /></div><div><div><b>I MIGLIORI FILM DELL’ANNO</b> (ordine alfabetico)</div><div>Barbie</div><div>Il ragazzo e l’airone</div><div>Ferrari</div><div>The Holdovers</div><div>The Iron Claw</div><div>Maestro</div><div>Oppenheimer</div><div>Past Lives</div><div>Povere creature</div><div><br /></div><div><b>MIGLIORI 5 FILM INTERNAZIONALI</b> (ordine alfabetico)</div><div>La Chimera</div><div>Fallen Leaves</div><div>The Teachers’ Lounge</div><div>Tótem</div><div>The Zone of Interest</div><div><br /></div><div><b>MIGLIORI 5 DOCUMENTARI</b> (ordine alfabetico)</div><div>20 Days in Mariupol</div><div>32 Sounds</div><div>The Eternal Memory</div><div>The Pigeon Tunnel</div><div>A Still Small Voice</div><div><br /></div><div><b>TOP 10 FILM INDIPENDENTI</b> (ordine alfabetico)</div><div>All Dirt Roads Taste of Salt</div><div>All of Us Strangers</div><div>BlackBerry</div><div>Earth Mama</div><div>Flora and Son</div><div>The Persian Version</div><div>Scrapper</div><div>Showing Up</div><div>Theater Camp</div><div>A Thousand and One</div></div><div><br /></div><div>-</div></div>Frrahttp://www.blogger.com/profile/04819694758746857306noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8496495105980098503.post-79520171660475128332023-12-01T16:03:00.000+01:002023-12-01T16:03:07.928+01:00New York Film Critics Circle - il miglior film dell'anno è Killers of the Flower Moon<div style="text-align: left;">Si è aperta la stagione dei premi, una lunga maratona che si chiuderà con i <b>premi Oscar</b> il prossimo marzo. Dopo i Gotham Awards che hanno visto trionfare <i>Past Lives</i>, è la volta del <b>New York Film Critic Circle</b>, l'associazione di critici fondata nel 1935, quindi la più antica degli USA, composta da 37 critici di New York. Premio non particolarmente indicativo in chiave Oscar.</div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgmQ-ry7YPjrQu0m9ReqtSw1UCn0CNoTf6CHq3D9CpE8gKsvdGI6uI0FB-tZgAbLx3aLY16A2KSC3ChHB8q82758gii47I__hc4erXCTGd5inRumkqb0eYWiHWvJjSMuijiw2RItMiFLgD2P6zAg6I96p_kLz-pI0fjeTEvi8I41d-o0taZNuCIkVcWhxCh/s745/Cattura.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="488" data-original-width="745" height="263" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgmQ-ry7YPjrQu0m9ReqtSw1UCn0CNoTf6CHq3D9CpE8gKsvdGI6uI0FB-tZgAbLx3aLY16A2KSC3ChHB8q82758gii47I__hc4erXCTGd5inRumkqb0eYWiHWvJjSMuijiw2RItMiFLgD2P6zAg6I96p_kLz-pI0fjeTEvi8I41d-o0taZNuCIkVcWhxCh/w400-h263/Cattura.JPG" width="400" /></a></div>A trionfare è stato <b><i>Killers of the Flower Moon</i></b> di Martin Scorsese, votato come miglior film dell'anno, con <b>Lily Gladstone</b> che è stata premiata come migliore attrice protagonista.</div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;">Il premio come migliore attore protagonista è andato invece a <b>Franz Rogowski</b> (<i>Passeges</i>), mentre <b>Da’Vine Joy Randolph</b> (<i>The Holdovers</i>) e <b>Charles Melton</b> (<i>May December</i>) sono stati premiati nelle categorie dei non protagonisti. Miglior regista <b>Christopher Nolan</b> per <b><i>Oppenheimer</i></b>, con il film che ha vinto anche per la migliore fotografia.</div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;">Ecco tutti i vincitori.</div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><div><b>MIGLIOR FILM</b></div><div>Killers of the Flower Moon</div><div><br /></div><div><b>MIGLIOR REGISTA</b></div><div>Christopher Nolan, Oppenheimer</div><div><br /></div><div><b>MIGLIORE ATTRICE</b></div><div>Lily Gladstone, Killers of the Flower Moon</div><div><br /></div><div><b>MIGLIOR ATTORE</b></div><div>Franz Rogowski, Ira Sachs’ Passages</div><div><br /></div><div><b>MIGLIORE ATTRICE NON PROTAGONISTA</b></div><div>Da’Vine Joy Randolph, The Holdovers</div><div><br /></div><div><b>MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA</b></div><div>Charles Melton, May December</div><div><br /></div><div><div><b>MIGLIOR SCENEGGIATURA</b></div><div>May December by Samy Burch and Alex Mechanik</div></div><div><br /></div><div><b>MIGLIOR DOCUMENTARIO</b></div><div>Menus-Plaisirs — Les Troisgros (dir. Frederick Wiseman)</div><div><br /></div><div><b>MIGLIOR FILM D’ANIMAZIONE</b></div><div>The Boy and the Heron</div><div><br /></div><div><b>MIGLIOR PRIMO FILM</b></div><div>Past Lives</div><div><br /></div><div><b>MIGLIOR FILM INTERNAZIONALE</b></div><div>Anatomy of a Fall</div><div><br /></div><div><b>MIGLIOR FOTOGRAFIA</b></div><div>Hoyte Van Hoytema, Oppenheimer</div><div><br /></div></div><div>-</div>Frrahttp://www.blogger.com/profile/04819694758746857306noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8496495105980098503.post-51310008132153555812023-11-25T17:37:00.004+01:002023-11-25T17:37:59.654+01:00C'è Ancora Domani - la recensione<div style="text-align: justify;">Roma, maggio 1946. </div><div style="text-align: justify;">Delia (Paola Cortellesi) è sposata con Ivano (Valerio Mastandrea), un uomo violento sia psicologicamente che fisicamente, e ha tre figli, la maggiore Marcella (Romana Maggiora Vergano), che il padre non ha voluto far continuare negli studi, e i due minori, ragazzini scurrili e incontenibili. La seconda guerra mondiale ha lasciato Roma in povertà, con gli americani che aiutano la popolazione a ricostruire e i romani che faticosamente cercano di riprendere una parvenza di normalità. Qui Delia si destreggia fra i suoi molti lavori e una vita familiare che è per lei come una gabbia da cui sembra impossibile uscire.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><a href="https://media-assets.wired.it/photos/653137797d8ab7d92de08221/16:9/w_2560%2Cc_limit/Emanuela%2520Fanelli%2520e%2520Paola%2520Cortellesi%2520@LUISACARCAVALE_DSC1189.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="450" data-original-width="800" height="360" src="https://media-assets.wired.it/photos/653137797d8ab7d92de08221/16:9/w_2560%2Cc_limit/Emanuela%2520Fanelli%2520e%2520Paola%2520Cortellesi%2520@LUISACARCAVALE_DSC1189.jpg" width="640" /></a></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">L'esordio alla regia di <b>Paola Cortellesi</b> è un chiaro omaggio al grande Cinema Neorealista italiano, girato in un bianco e nero molto pulito e in formato 4:3 che da un lato si rifà proprio al cinema di quel periodo, dall'altro aiuta a creare il senso di claustrofobia provato da Delia fra le mura di casa sua.</div><div style="text-align: justify;">Quello che Cortellesi fa, però, è molto più che una semplice riproposizione di uno stile cinematografico del passato, riesce magnificamente ad adattarlo non solo al suo stile, ma soprattutto a un tipo di cinema moderno, con qualche tocco di surreale nelle scene più crude per aiutare lo spettatore a mandare giù ciò che sarebbe una violenza efferata. Da questo punto di vista tanto Paola Cortellesi quanto <b>Valerio Mastandrea</b> sono magnifici nel rendere da un lato lo stoicismo e la forza di Delia, dall'altro la brutalità di Ivano, che riesce a passare in pochissimi secondi da inetto a terrificante con un solo sguardo.</div><div style="text-align: justify;">Nell'anno in cui al cinema abbiamo avuto <i>Barbie</i>, questa pellicola italiana, pur affrontando in un certo senso lo stesso tema, quello della violenza di genere e della società patriarcale, risulta quasi all'opposto rispetto al film di Greta Gerwig: dove in <i>Barbie</i> la denuncia era urlata, spiegata, talmente chiara e sottolineata da essere forse a volte ridondante, praticamente a prova di scemo, in <i><b>C'è ancora domani</b></i> Paola Cortellesi mette in scena una realtà storica che non è né esagerata né urlata, ma dolorosamente reale, e sta poi allo spettatore e alla spettatrice il compito di fare il salto successivo e trasportarlo ai nostri giorni, in base alla propria sensibilità e alle proprie esperienze.</div><div style="text-align: justify;">E se il roboante, esagerato finale di <i>Barbie</i> era in qualche modo liberatorio per il genere femminile che assisteva allo spettacolo al cinema, una sorta di chiamata alle armi e un vero e proprio schiaffo alla società maschilista, quello del film di Paola Cortellesi è più sottile e quasi documentaristico, ricordandoci non solo quanto ancora ci sia da fare ma soprattutto quanto in realtà è stato già fatto da milioni di donne come Delia, con piccoli gesti rivoluzionari come il semplice atto di andare a votare, per la prima volta nella storia del nostro paese.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><a href="https://pad.mymovies.it/filmclub/2022/10/097/coverlg_home.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="450" data-original-width="800" height="360" src="https://pad.mymovies.it/filmclub/2022/10/097/coverlg_home.jpg" width="640" /></a></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Con uno stile leggero, che strappa più di qualche risata, <b>Paola Cortellesi</b> al suo esordio come regista, riesce nell'incredibile impresa di parlare di donne tanto alle donne quanto agli uomini, con eleganza e raffinatezza.</div><div style="text-align: justify;">E lo straordinario successo al botteghino lo dimostra.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">.</div>Chiara http://www.blogger.com/profile/00134911232748593291noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8496495105980098503.post-51464478503914988782023-11-21T15:30:00.000+01:002023-11-21T15:30:41.825+01:00The Killer - la recensione<div style="text-align: justify;">Presentato al Festival di Venezia 2023 e ora disponibile su <b>Netflix</b> il nuovo film di <b>David Fincher</b>, <i><b>The Killer</b></i>, adattamento di una omonima serie a fumetti scritta da Matz e illustrata da Luc Jacamon.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: left;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg9ELuMPxmavbtkdYCFuQbXkDCrhyphenhyphenlErHdEWZKC6TTLvsVw078Zb-S4huZmeXNcr76RH8VYqKFcoMFy-Hu_Na4yOzfPxLx_ge9dHPKRmGJy2v4GJnEHAJ7wuVva6TpZGSmUSPMvRinG6A27uNpM9mAUFHMZzavndTG77TUfkHpGTp_NAoyHmaefUvoTDG7Z/s806/Cattura2.JPG" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em; text-align: justify;"><img border="0" data-original-height="459" data-original-width="806" height="228" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg9ELuMPxmavbtkdYCFuQbXkDCrhyphenhyphenlErHdEWZKC6TTLvsVw078Zb-S4huZmeXNcr76RH8VYqKFcoMFy-Hu_Na4yOzfPxLx_ge9dHPKRmGJy2v4GJnEHAJ7wuVva6TpZGSmUSPMvRinG6A27uNpM9mAUFHMZzavndTG77TUfkHpGTp_NAoyHmaefUvoTDG7Z/w400-h228/Cattura2.JPG" width="400" /></a></div><div style="text-align: justify;">Un meticoloso killer su commissione è in attesa del suo bersaglio in un edificio semiabbandonato di Parigi. Il killer mal sopporta le attese e occupa il suo tempo con stretching, yoga, musica in cuffia e un giro da McDonald. Quando finalmente il suo bersaglio si presenta, per uno sfortunato caso, lui fallisce la missione. Scappa e torna nella sua casa a Santo Domingo, dove scopre che la sua compagna è stata brutalmente aggredita. È la conseguenza del suo errore. In quel momento il killer decide di risalire ai colpevoli di quella aggressione, continuando ad applicare il suo rigido codice di comportamento.</div></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><b><i>The Killer</i></b> è un thriller volutamente asettico su un assassino spietato, estremamente freddo e pragmatico. La trama non brilla per originalità ma a fare il film è il suo personaggio principale, che ci viene presentato nella sua routine in attesa di uccidere, un modo per farci conoscere le manie e la precisione di un uomo che segue un suo codice molto preciso che riesce ad applicare con grande abnegazione perché, come sentiamo dalla sua voce fuori campo che accompagna tutto il film, sostanzialmente "non gliene frega un caz*o" degli altri. La regia di <b>David Fincher</b> è pulita e lineare, precisa e meticolosa tanto quanto il suo protagonista. In particolare nel film spicca una lunga scena di lotta, molto fisica, realistica, tra le più belle viste negli ultimi anni. Molto belle anche le musiche, firmate da <b>Trent Reznor</b> e <b>Atticus Ross</b>.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: left;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiaNLP_XCBLIx5jHEOOUK4bJo_Hm9knWg_88EAOgYFJNArXaHelgHbcEgKgjxPCfxhQaYgX8UEsq-CrCSdyUXlD-wqJLXTDiENWrFd2UYqCGS7wctGqFo9m9GgVwcWlGTm9bxI8TCloA1DyoX_Gp-Fjt3uI-R6YCTFtiXZ0D-f-7FhTpYeSxB_NMVFY85E5/s805/Cattura.JPG" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em; text-align: justify;"><img border="0" data-original-height="478" data-original-width="805" height="190" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiaNLP_XCBLIx5jHEOOUK4bJo_Hm9knWg_88EAOgYFJNArXaHelgHbcEgKgjxPCfxhQaYgX8UEsq-CrCSdyUXlD-wqJLXTDiENWrFd2UYqCGS7wctGqFo9m9GgVwcWlGTm9bxI8TCloA1DyoX_Gp-Fjt3uI-R6YCTFtiXZ0D-f-7FhTpYeSxB_NMVFY85E5/s320/Cattura.JPG" width="320" /></a></div><div style="text-align: justify;">Protagonista, e letteralmente presente in ogni istante del film, un ottimo <b>Michael Fassbender</b>, che riesce a trasmettere la freddezza e la spietatezza totale del suo personaggio. Pochi minuti ma di grande impatto per <b>Tilda Swinton</b>, a cui basta davvero poco per prendersi la scena.</div></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Tutto bene quindi? No. <b>David Fincher</b> sceglie un finale che ha diviso molto pubblico e critica, tra chi ci ha visto una metafora della società contemporanea, chi lo vede come un colpo di genio che si pone in antitesi ai thriller d'azione classici, e chi invece è semplicemente rimasto insoddisfatto. Il film, grazie soprattutto alla sua divisione in capitoli, ci porta in un percorso a tappe: la missione fallita, l'aggressione, l'inizio della vendetta, trovare il primo nome sulla lista, poi il secondo, e infine la persona dietro a tutto. Il difetto del film - che per alcuni invece è il suo punto di forza - è che tutto questo crescendo si conclude in niente. Alla fine si resta con la sensazione di aver assistito ad un film tecnicamente perfetto, freddo ma coinvolgente, con un bel personaggio protagonista, e un crescendo ben strutturato che promette tanto ma non esplode mai, non sfoga, che in sostanza non ha una conclusione, e questo lascia un senso di insoddisfazione.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">-</div>Frrahttp://www.blogger.com/profile/04819694758746857306noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8496495105980098503.post-36235995634223510772023-11-02T15:35:00.000+01:002023-11-02T15:35:24.705+01:00Killers of the Flower Moon - la recensione<p style="text-align: justify;">Torna <b>Martin Scorsese</b> e torna a fare un film dalla lunghezza importante (tre ore e mezzo circa) con una piattaforma streaming (in questo caso Apple Tv), con i suoi attori feticcio <b>Robert De Niro</b> e <b>Leonardo DiCaprio</b>. e che in un certo senso è un film intrinsecamente <i>scorsesiano</i>, perché è impossibile non riconoscere la mano dietro la macchina da presa e la tematica del male non come qualcosa di oscuro ed eccezionale ma di quotidiano, banale. </p><p style="text-align: justify;">Allo stesso tempo è anche un film abbastanza diverso dal solito e si inserisce più nel filone delle sue ultime opere (<i>Silence</i> e <i>The Irishman</i> soprattutto) che in quello dei suoi lavori più classici e conosciuti. Ed è un film che non può fare altro che dividere gli spettatori, fra chi lo amerà e chi lo odierà, fra chi lo ha trovato inutilmente lungo a chi invece non avrebbe tagliato neanche un fotogramma.</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://www.comingsoon.net/wp-content/uploads/sites/3/2023/07/Screenshot-2023-07-26-at-2.31.45-PM.png" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="408" data-original-width="800" height="273" src="https://www.comingsoon.net/wp-content/uploads/sites/3/2023/07/Screenshot-2023-07-26-at-2.31.45-PM.png" width="536" /></a></div><br /><p style="text-align: justify;">La tribù nativa americana degli Osage, dopo essere stata scacciata dalle sue terre, viene sistemata dal governo in Oklahoma e viene loro assegnato un pezzo di terra apparentemente arido e inospitale ma che nasconde invece il germe della ricchezza: il petrolio. Gli Osage diventano ricchissimi vendendo le concessioni a "cerca oro" e uomini d'affari, ma in un'America profondamente razzista, il fatto che siano gli indiani a detenere questo potere, è inammissibile, tanto che a ciascuno di loro venne assegnato un tutore. È in questa cornice che si sono consumati una serie di omicidi, e decessi apparentemente naturali, di membri degli Osage, e alla fine si stima che i morti siano stati addirittura un centinaio nell'arco di molti anni. </p><p style="text-align: justify;">Scorsese prende questa triste storia americana, raccontata nel libro <i>Gli assassini della terra rossa</i>, e decide di raccontarla da un punto di vista inedito, quello degli stessi Osage, e in particolare di Mollie Burkhart (<b>Lily Gladstone</b>), a cui morirono le tre sorelle e la madre in circostanze più che sospette, e che rischiò essa stessa la vita, ma si batté anche con la sua comunità affinché il governo degli Stati Uniti facesse qualcosa (fu questo evento, infatti, a sancire la vera e propria nascita dell'FBI). Ma Mollie è anche la moglie di Ernest Buckhart (<b>Leonardo Di Caprio</b>), che insieme a suo zio William Hale (<b>Robert De Niro</b>), erano le menti dietro l'eliminazione degli Osage con lo scopo di ottenere la loro ricchezza.</p><p style="text-align: justify;">In 206 minuti, Scorsese inserisce molte anime nel suo film: c'è la componente più puramente true crime, con la ricostruzione di una vera e propria strage effettuata ai danni degli Osage, con il carico di razzismo e discriminazione che da sempre accompagna i nativi americani; c'è il dramma familiare; c'è la componente giudiziaria e investigativa, con la nascita dell'FBI e l'arrivo degli agenti infiltrati guidati da Tom White (<b>Jesse Plemmons</b>) che pur riuscendo a smascherare la rete di omicidi e omertà presente nella città, non riescono a fare veramente giustizia proprio a causa del razzismo sistemico che sembra non considerare la morte degli Osage degna di nota.</p><p style="text-align: justify;">Oltre alla struttura narrativa e alla regia che regala splendide immagini e scorci da western, a brillare davvero in <i><b>Killers of the Flower Moon</b></i> è il cast, in particolare <b>Lily Gladstone</b> ruba la scena con la sua interpretazione brillante e sofferta e il carisma affascinante che riesce a imprimere nel suo personaggio, persino nei momenti di debolezza e malattia.</p><p style="text-align: justify;"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://classic.imgix.net/movies/thumbnails/killers-of-the-flower-moon.jpg?auto=compress,format&w=1600&h=900&fit=crop&v=20221026" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="450" data-original-width="800" height="302" src="https://classic.imgix.net/movies/thumbnails/killers-of-the-flower-moon.jpg?auto=compress,format&w=1600&h=900&fit=crop&v=20221026" width="537" /></a></div><br />Alla fine delle quasi tre ore e mezzo di film, le sensazioni possono essere soltanto due: o si esce sfiniti, con l'idea che il tutto sarebbe potuto durare molto meno e senza emozione, oppure con gli occhi lucidi e il cuore pesante, con la convinzione che ogni inquadratura e ogni parola siano state messe al posto giusto e che nulla del film avrebbe potuto essere tagliato, anzi, che si sarebbe potuti tranquillamente rimanere rapiti dalla magia del film per un'ora ancora.<p></p><p style="text-align: justify;">Chi vi scrive appartiene a questa seconda categoria.</p>Chiara http://www.blogger.com/profile/00134911232748593291noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8496495105980098503.post-73464442909525032192023-11-01T18:31:00.001+01:002023-11-01T18:31:22.694+01:00Cosa succede in casa Marvel? Dal problema Kang all'idea del ritorno degli Avengers originali.<div style="text-align: left;">Variety dedica un lungo articolo alla <b>Marvel</b> e a quello che starebbe succedendo dietro le quinte.</div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjNQdvhk3s0i1BDTcUSV1vCcJfmydAzK84Lc6FkDckZGI-zfv6wv5k36N26ad8Q3FIuFVh5zizsY_iAGxzHtfzZDNwFT-LmAXZBLyC89jty2bC1kxT5lEgaGwZzOUrLQqXHH4dY9Qtfi1Jj2X41k0IhGIp-LnX80lc_G6bxsn-3h4Ud4-Klsp8Gsx4aUaOb/s684/Cattura.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="449" data-original-width="684" height="263" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjNQdvhk3s0i1BDTcUSV1vCcJfmydAzK84Lc6FkDckZGI-zfv6wv5k36N26ad8Q3FIuFVh5zizsY_iAGxzHtfzZDNwFT-LmAXZBLyC89jty2bC1kxT5lEgaGwZzOUrLQqXHH4dY9Qtfi1Jj2X41k0IhGIp-LnX80lc_G6bxsn-3h4Ud4-Klsp8Gsx4aUaOb/w400-h263/Cattura.JPG" width="400" /></a></div>A settembre, i creativi della Marvel e il capo dello studio <b>Kevin Feige</b> si sono riuniti per il ritiro annuale dello studio. L'atmosfera viene descritta come fiduciosa e positiva ma impossibile negare che ci sono diversi problemi che affliggono Kevin Feige e la Marvel. Negli ultimi tre anni infatti l'"Impero" ha traballato fino a trovarsi al punto in cui è oggi, con un presente un po' troppo confuso e un futuro da pianificare molto meglio.</div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;">Andiamo per punti.</div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><b>- Il problema di Kang il Conquistatore</b></div><div style="text-align: left;">Con l'uscita di scena di Thanos, nell'MCU c'era bisogno di un nuovo supervillain, la scelta era caduta su Kang il Conquistatore con un attore in ascesa come <b>Jonathan Majors</b> ad interpretarlo, e il personaggio sarebbe dovuto essere la minaccia ad unire tutti i film della Marvel fino a <b><i>Avengers: The Kang Dynasty</i></b>. Il debutto in <b><i>Loki</i></b> era stato più che positivo, poi però il personaggio è riapparso solo in<b><i> Ant-Man and the Wasp: Quantumania</i></b>, che ha incassato meno di 500 milioni di dollari (tanti per chiunque, non per la Marvel) e nella seconda stagione di <i>Loki</i>. Per quale motivo? <b>Jonathan Majors</b> è stato arrestato per aggressione e percosse alla compagna e a novembre andrà a processo per violenza domestica. Quando Majors è stato arrestato, la <b>Marvel</b> ha deciso di aspettare, di non utilizzare il personaggio, ma questo lo ha depotenziato. Ora Feige si trova con un dilemma importante: continuare con Majors/Kang o fare un recasting dell'attore, lo hanno già fatto in passato con il Colonnello Rhodes, da Terrence Howard a Don Cheadle, ma non si trattava del supervillain principale della storia; oppure cambiare subito rotta, magari con un altro villain, come <b>Doctor Doom</b>? La scelta non è stata ancora fatta e la Marvel ha puntato davvero tanto su Kang che cambiare rotta ora sarebbe davvero complicato e comporterebbe la riscrittura della trama di fondo di tutti i prossimi film.</div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><b><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgE-7-Vz4giIU66TGZlxqE4VoDGZzKUZHciD5S8CpLzzAg2wjCgs1lUGwIRio5VOEkfRN-pRcolZvT1sKVgVPahlg1hyphenhyphenh9VylELEXdDV57_onCuO1Fwlcs50hDskaXp7tA1FpLT6QO-pyrz8pr0e_a-_lMRlyN1sdpIhvVOP107-o8SzztJPcsBGgxmCmYz/s780/kang_0.png" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="438" data-original-width="780" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgE-7-Vz4giIU66TGZlxqE4VoDGZzKUZHciD5S8CpLzzAg2wjCgs1lUGwIRio5VOEkfRN-pRcolZvT1sKVgVPahlg1hyphenhyphenh9VylELEXdDV57_onCuO1Fwlcs50hDskaXp7tA1FpLT6QO-pyrz8pr0e_a-_lMRlyN1sdpIhvVOP107-o8SzztJPcsBGgxmCmYz/s320/kang_0.png" width="320" /></a></div>- Troppe serie, poca attenzione per la qualità</b></div><div style="text-align: left;">La lamentela viene dall'alto, il CEO della Disney <b>Bob Iger</b> si è lamentato pubblicamente della strategia che ha puntare troppo sullo <b>streaming</b> (a causa della pandemia, ma poi si è continuato) e delle troppe serie che avrebbero fatto perdere fluidità alla narrazione dell'<b>MCU</b>, facendo anche perdere l'interesse nel pubblico. In sintesi: troppe serie, troppe trame, storia troppo diluita e dispersiva. A questo si aggiungono le lamentele del reparto degli effetti speciali, costretto a orari di lavoro insostenibili su troppi progetti, con il risultato di veder calare la qualità. Clamoroso è stato il caso di <b><i>Ant-Man and the Wasp: Quantumania</i></b>, che ha debuttato con effetti visivi non completati perché gran parte del reparto VFX è stato spostato, a lavori in corso, su <b><i>Black Panther: Wakanda Forever</i></b>. Di fatto, <i>Ant-Man</i> è stato trattato da film minore rispetto a <i>Black Panther</i>. Poi ci sono state le critiche negative agli effetti visivi di <i><b>She-Hulk</b></i>, che addirittura non erano pronti al debutto della serie, tanto che la trasformazione che doveva essere presente nel primo episodio è stata spostata più avanti. </div><div style="text-align: left;">L'8 novembre intanto arriverà in sala <b><i>The Marvels</i></b> e si teme che possa incassare meno del previsto, non solo a causa dello sciopero degli attori che non permette al cast di promuovere il film, ma anche per come è stato deciso di impostare la storia. Non sarà il sequel diretto di <b><i>Captain Marvel</i></b> ma un film che si collegherà direttamente a due serie, visto che include i personaggi di Monica Rambeau, introdotta nella serie <i><b>WandaVision</b></i>, e Kamala Khan dalla serie <i><b>Ms. Marvel</b></i>, e chi non ha visto le serie? questo preoccupa molto, perché chi non ha seguito le due serie e non conosce gli eventi che poi saranno proposti nel film, potrebbe non avere interesse a vederlo.</div><div style="text-align: left;"><b>Bob Iger</b> vuole snellire, potare qualche ramo delle serie tv, e Kevin Feige deve trovare il modo di riportare coesione e linearità nell'MCU, e il primo cambiamento l'ha subito il progetto <b><i>Armor Wars</i></b>, presentato come una miniserie, ora si sta lavorando per farne un film, ma non si sa ancora se alla fine sarà confermato.</div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><b><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjdQRmFDKfIvoqebrM57Hsm9J486LC98eW7s2-xz_I-fq9_1k-EbxTcR3Diyqq92MEdWvrjp_Omq2S0NyuPTCLSeoWjQWh80-vQGKUhii0dCr86BX9UQxqLc8u0k2G6k1cQP41U870vLOa0Hx8rro2-jseMuurhdiyt5frlxYDRuoNKEkx6bRb3PRYgDf1N/s594/bl.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="346" data-original-width="594" height="186" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjdQRmFDKfIvoqebrM57Hsm9J486LC98eW7s2-xz_I-fq9_1k-EbxTcR3Diyqq92MEdWvrjp_Omq2S0NyuPTCLSeoWjQWh80-vQGKUhii0dCr86BX9UQxqLc8u0k2G6k1cQP41U870vLOa0Hx8rro2-jseMuurhdiyt5frlxYDRuoNKEkx6bRb3PRYgDf1N/s320/bl.JPG" width="320" /></a></div>- Il problema delle riscrittura e dei registi "anarchici"</b></div><div style="text-align: left;">La linearità delle trame viene da sceneggiature solide, e negli ultimi anni sembra che questo si sia un po' perso in casa Marvel, e il comportamento di certi registi non aiutano. Lo dimostra anche il caos intorno a <b><i>Blade</i></b>, film molto atteso per cui è stato ingaggiato il due volte premio Oscar <b>Mahershala Ali</b>. Il film però sta avendo molti problemi di produzione. Il primo regista scelto ha abbandonato il progetto a una settimana dall'inizio delle riprese, la sceneggiatura ha subito quattro riscritture e sembra che lo script fosse pieno di "scelte di vita" e poca azione, e che la voglia di essere a tutti i costi politically correct e inclusivi abbia prodotto qualcosa di talmente insoddisfacente che Ali avrebbee minacciato di abbandonare il progetto. A questo punto sembra che Feige abbia preso in mano la situazione azzerando tutto e affidando il progetto a Michael Green, candidato all'Oscar per <i>Logan</i>.</div><div style="text-align: left;">Anche <b><i>The Marvels</i></b> ha dato qualche grattacapo a Kevin Feige, con la regista <b>Nia DaCosta</b> che avrebbe abbandonato il film nel bel mezzo della postproduzione per andare a girare un altro film a Londra. "<i>Se stai dirigendo un film da 250 milioni di dollari, è un po' strano che il regista se ne vada con qualche mese di anticipo</i>", ha dichiarato una fonte. La regista non ha voluto commentare anche se si è detta pronta a tornare per un eventuale sequel</div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><b>- La svolta con gli X-Men e i Fantastici 4? e l'idea di riportare gli Avengers originali</b></div><div style="text-align: left;">Ma Kevin Feige è convinto però che l'MCU ritroverà grande spinta grazie all'arrivo dei <b>Fantastici 4</b> (la produzione dovrebbe iniziare il prossimo anno) e degli <b>X-Men</b>. Sono due filoni molto attesi, e poi c'è <b><i>Deadpool 3</i></b>, in cui rivedremo <b>Hugh Jackman</b> nei panni di <b>Wolverine</b> e sarà la sua prima volta nell'MCU. Chissà che non ci resti a lungo.</div><div style="text-align: left;">E poi c'è una folle idea di cui sembra si parli spesso nelle stanze di casa Marvel, il ritorno degli <b>Avengers originali</b>, compresi <b>Iron Man</b> e <b>Vedova Nera</b>, che come sappiamo sono morti eroicamente in <i><b>Endgame</b></i>, ma nei fumetti, con i vari multiversi, tutto è possibile. Quello che sembra impossibile sono gli stipendi degli attori, ed è questo che al momento impedisce di trasportare la folle idea su carta. Riportarli indietro non sarebbe affatto economico, soprattutto se <b>Robert Downey Jr.</b> dovesse vincere l'Oscar il prossimo anno, e poi c'è <b>Scarlett Johansson</b> che ha recuperato il rapporto con la Disney e i Marvel Studios dopo i problemi con <b><i>Black Widow</i></b>, ma sicuro non sarebbe un ritorno economico.</div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;">Secondo gli esperti del settore comunque, la <b>Marvel</b> non è moribonda, come dichiarato da Jason Squire, professore emerito alla USC School of Cinematic Arts e conduttore di "The Movie Business Podcast": "<i>Scrivere il necrologio Marvel oggi sarebbe davvero sconsiderato</i>".</div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;">.</div>Frrahttp://www.blogger.com/profile/04819694758746857306noreply@blogger.com0