venerdì 4 settembre 2015

Venezia 72 - giorno 3

Terzo giorno, sul festival si abbatte il ciclone Johnny Depp, con i fan in attesa davanti al palazzo del cinema già dalle prime ore del mattino.

Il motivo dell'arrivo di Depp al festival è la presentazione, fuori concorso, del gangster movie Black Mass, diretto da Scott Cooper. Presenti anche Dakota Johnson e Joel Edgerton.

Il film racconta la storia di James ‘Whitey’ Bulger (interpretato da un Johnny Depp quasi irriconoscibile), spietato criminale di origine irlandese attivo tra gli anni '70 e '80, con un fratello senatore, un aggancio nell'FBI che lo ha aiutato a far fuori la concorrenza della mafia italiana, e almeno 19 omicidi efferati sulle spalle. Nel 2007 Bulger figurava come "il secondo uomo più ricercato dopo Osama Bin Laden".

Tutti in attesa di Johnny Depp all'affollatissima conferenza stampa, e l'attore si è presentato con venti minuti di ritardo e una bottiglia di birra in mano. "Mi chiamo Dakota Fanning. Sapete ho cambiato nome la settimana scorsa. E visto che questa non è una bevanda alcolica, sappiate che se le risposte vengono male, è colpa vostra", ha subito scherzato, poi la conferenza è entrata nel vivo e l'attore è stato molto generoso nelle risposte.

Le prime domande sono state ovviamente sulla sua ennesima trasformazione fisica, nel film infatti l'attore appare ingrassato, con pochi capelli grigi e gli occhi molto azzurri. "Quando ho iniziato a fare questo mestiere sono rimasto per anni incastrato in un ruolo televisivo in cui dovevo essere quello che altri volevano. Era frustrante. Volevano fare di me un ragazzo da poster", ha spiegato Depp, che con questo film potrebbe anche guadagnarsi una nomination ai prossimi Oscar, "I miei eroi del cinema erano tutti trasformisti: John Barrymore, Lon Chaney Senior, Marlon Brando, John Garfield. Ho sempre amato gli attori capaci di cambiare radicalmente per il loro ruolo, così ho voluto farlo anche io. Ho sempre preferito essere un caratterista piuttosto che un ragazzino da copertina. Un vero attore ha un grado elevato di responsabilità verso il pubblico, deve provare a rinnovarsi senza annoiare. E non c’è niente di più noioso che interpretare sempre sé stessi. Cambiare ruolo è meno sicuro ma più stimolante. Preferisco rischiare, magari fare la figura del cretino, ma provare a reinventarmi sempre. [...] Il look di questo film è stato scelto in maniera accurata. Con Scott [Cooper] avevamo deciso che dovevo assomigliare a Jimmy il più possibile, soprattutto gli occhi blu. Io li ho neri, ma era assolutamente necessario che perforassero lo sguardo delle persone. Avevo anche chiesto al suo avvocato il permesso di incontrarlo in carcere. Ma lui, con molta gentilezza, ha declinato l'invito". "Johnny ha fatto un lavoro straordinario", ha continuato il regista Scott Cooper, "Alcuni dei veri protagonisti delle vicende sono venuti sul set. Un giorno ho visto uno di loro scuotere la testa, mi sono avvicinato e lui mi ha detto: “È esattamente come Jimmy"".

Non è la prima volta che Depp interpreta un criminale (è stato Dillinger in Public Enemies di Michael Mann) e non ha avuto problemi con il lato oscuro del personaggio. "Nel lavorare su Bulger ho pensato fosse corretto affrontarlo semplicemente come se si trattasse di un essere umano", ha raccontato Depp, "Nessuno si sveglia la mattina, si lava i denti, si fa la barba e pensa: ‘Quanto sono malvagio. Oggi farò qualcosa di cattivo’. Siamo nel contesto del suo business: lui è un uomo d’affari che pensa di fare la cosa giusta, e parla il linguaggio che parlano i suoi colleghi". E riguardo al proprio lato oscuro, Depp ha dichiarato: "Io e la mia parte malvagia siamo vecchi amici. L’ho incontrata molti anni fa".

Durante il Depp-show, piccolo spazio anche per Dakota Johnson, che ha raccontato come è stato interpretare per la prima volta un personaggio realmente esistito e non di fantasia. "Questo è il primo personaggio reale che interpreto", ha detto l'attrice, "avevo tante informazioni disponibili per forgiare il carattere del personaggio, ho visto molti filmati... è diverso che creare qualcosa dal nulla".

Alla fine però è ancora Depp il protagonista della conferenza. A chi gli ha chiesto se ha già portato i suoi cani (che hanno creato non pochi problemi all'attore in Australia a causa di alcune assurde leggi) a fare un giro in gondola, Depp ha risposto: "Li ho uccisi e li ho mangiati, su ordine diretto di un ciccione australiano". E poi un pensiero per i tanti fan in attesa di vederlo: "Non voglio chiamarli fan, è una parola che non mi piace. Le persone che aspettano fuori, dedicano tempo e sono così gentili ad aspettare tutte queste ore sotto il sole solo per dire 'ciao' e 'benvenuto'... io li considero i miei datori di lavoro. Io li considero i miei boss. Sono loro che spendono soldi per andare al cinema a vedere i nostri film e quindi ci danno lavoro. Provo un sentimento di grande calore e mi sento veramente grato nei loro confronti, quindi voglio ringraziare i miei boss là fuori". Semplicemente un grande, Johnny Depp.

Black Mass, che vede nel cast anche Benedict Cumberbatch, Rory Cochrane, Jesse Plemons, Peter Sarsgaard e Kevin Bacon (non più Sienna Miller, il suo cameo è stato tagliato), uscirà il 18 settembre negli USA. In Italia arriverà l'8 ottobre.

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